Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 70]

Scusate ma su chi volete che si punti il dito se non sul comandante??? Se vogliamo andare oltre, ma scadendo nelle chiacciere da bar, puntiamolo anche su chi ha messo Schettino in quella posizione o comunque gli ha permesso di arrivarci non per meriti (maledette raccomandazioni)

rickyps971 ha scritto:

La biscaggina di poppa era si invasa di persone in fila che evacuavano la Concordia, ma quella di prua (quella di sinistra, non quella di dritta) era li, libera, si vede benissimo nelle foto che avevo già postato in una delle prime pagine ed in moltissime altre foto sul web, davanti alle due zattere appese alla murata.
Diversi soccorritori sono saliti da quella , anche dopo che il signor Schettino si era dato, ma nessuno lo sa.
Il problema non era come salire sulla biscaggina, ma il volerlo fare.

Scusa ma non dimostri nulla, quella foto quasi sicuramente è del giorno dopo, dubito una biscaccina non fosse utilizzata, se fosse stata utilizzabile in salita lo sarebbe stata sicuramente a maggior ragione anche in discesa, no? C'era gente che doveva scendere ancora o no? Si poteva camminare in sicurezza lungo la nave?
Sono pronto a cambiare idea, ma mi servono prove valide

maxpower ha scritto:

mah....chi cavolo è rambo???dal tetto della scialuppa taglia le cime e cade da quell'altezza e non si fa nulla???io ero ancora in ospedale a quest'ora....secondo me i loro ufficiali l'hanno buttato fuori bordo...

ritengo di aver capito la sua versione in modo diverso. Cercava di sbloccare un cavo ed è finito sul tetto della scialuppa. da li ha continuato a cercare di liberarla, tagliando poi il cavo, ossia è caduto CON la scialuppa. boh almeno questo mi par di capire

Mi sembra una versione da tribunale ma stiamo a vedere...

roby62 ha scritto:

maxpower ha scritto:

mah....chi cavolo è rambo???dal tetto della scialuppa taglia le cime e cade da quell'altezza e non si fa nulla???io ero ancora in ospedale a quest'ora....secondo me i loro ufficiali l'hanno buttato fuori bordo...

ritengo di aver capito la sua versione in modo diverso. Cercava di sbloccare un cavo ed è finito sul tetto della scialuppa. da li ha continuato a cercare di liberarla, tagliando poi il cavo, ossia è caduto CON la scialuppa. boh almeno questo mi par di capire

si ho capito...ma un volo da almeno 10 metri sul tetto di una scialuppa....ci vorrebbero le palle solo a tagliare il cavo....mi sembra na cavolata....

Scusate, ma si continua a parlare della "lancia di Schettino" sulla quale costui coordinava le operazioni di sbarco.
Bene, io dalle 23:00 alle 02:00 ho operato quasi esclusivamente proprio sul lato dritto della nave; ad inizio operazioni, e l'unico a tentare di coordinare le manovre di avvicinamento delle scialuppe che già si trovavano in mare era un ragazzo italiano vestito di blu, giovane, sul, ponte basso di dritta.
Questo faceva le proprie richieste alle poche MM/VV presenti e le MM/VV le riportavano alle scialuppe.
Poi c'erano alcuni membri d'equipaggio stranieri che cercavano di indirizzare i passeggeri verso i punti d'imbarco, urlando unicamente "forward!" (quanti di quelli che correvano invece verso poppa lo avranno capito...?).
La lancia dalla quale partiva il coordinamento di Schettino non mi sembra proprio di averla vista.
Intorno a mezzanotte la nave sbanda ulteriormente ed improvvisamente a dritta e resta completamente al buio, le operazioni di imbarco si spostano sulla sinistra della nave, mentre sulla dritta, ormai inagibile, non solo non vedo la famigerata lancia di "comando e coordinamento", ma non c'è proprio più nessuna scialuppa!
In ogni caso, su quel lato, sarebbe stata del tutto inutile, come già detto, datomche le operazioni di trasbordo si stavano ormai effettuando unicamente dal lato di sinistra.
Siamo anche rimasti fermi per una mezz'ora a sfondare la vetrata che si vede subito dietro il ponte con la piscina e gli scivoli, e le uniche luci che si vedevano, oltre alle nostre, erano quelle delle strobo dei salvagente dei due asiatici imprigionati all'interno; per poterlo recuperare abbiamo dovuto attendere l'arrivo di un gommino della G.d.F., perchè a causa della presenza degli scogli e di altri oggetti sommersi era impossibile avvicinarsi di più con 40 piedi di barca.
Dov'era Schettino? Su quale lancia? Su quale pianeta?
Nel frattempo, lo ricordo, dal lato opposto centinaia di passeggeri stavano ancora sbarcando dalla Concordia, sulle unità SAR.
Altre info non le posso scrivere pubblicamente, ma mi hanno reso più che bene l'idea della situazione...
Coordinamento dalla scialuppa? Ma fatemi il piacere! Smettetela!

[quote="VanBob"]

roby62 ha scritto:

eccetera:
Sulla norma lascio ai più esperti. Sull'abbandono insisto invece: primo: se è come dice lui non è sceso intenzionalmente ma scivolato per calare una scialuppa (150 persone?), si potrebbe mentire, ma solo potrebbe. Inoltre il concetto normato nel divieto di abbandonare la nave mi pare più che evidente al di la delle abitudini, che in genere riguardano altre navi ed altre situazioni. Abbandonare in fatti nella lingua italiana significa lasciare allontanandosi ed il divieto impone al comandante di restare a presidiare la nave, ovvio in genere da bordo. Ma con 300 metri di nave a 15 metri dalla costa, che vogliate o meno io sono quasi certo, anche se non fosse la reale intenzione di Schettino, che si dirigono meglio le operazioni da terra che da bordo di una nave inclinata di 85 gradi, dove comunque il comandate userebbe la radio. Ha abbandonato questo si se è andato via in taxi, ma quando e perchè è andato via non l'ho capito.
Io trovo la sua spiegazione non del tutto ma abbastanza convincente e come me la pensa evidentemente il GIP
. Qualcuno non diceva ieri: non dobbiamo insegnare agli altri come fare il loro lavoro?

Ricky, chiedo (e non sostengo) visto che eri presente: da terra o dalla lancia (magari entrambi in tempi diversi) non poteva onestamente dirigere via radio meglio vedendo meglio la situazione e peraltro muovendosi meglio, ove necessario, a dritta o sinistra, prua o poppa? CHiedo, senza polemica, visto che eri presente

rickyps971 ha scritto:

Scusate, ma si continua a parlare della "lancia di Schettino" sulla quale costui coordinava le operazioni di sbarco.
Bene, io dalle 23:00 alle 02:00 ho operato quasi esclusivamente proprio sul lato dritto della nave; ad inizio operazioni, e l'unico a tentare di coordinare le manovre di avvicinamento delle scialuppe che già si trovavano in mare era un ragazzo italiano vestito di blu, giovane, sul, ponte basso di dritta.
Questo faceva le proprie richieste alle poche MM/VV presenti e le MM/VV le riportavano alle scialuppe.
Poi c'erano alcuni membri d'equipaggio stranieri che cercavano di indirizzare i passeggeri verso i punti d'imbarco, urlando unicamente "forward!" (quanti di quelli che correvano invece verso poppa lo avranno capito...?).
La lancia dalla quale partiva il coordinamento di Schettino non mi sembra proprio di averla vista.
Intorno a mezzanotte la nave sbanda ulteriormente ed improvvisamente a dritta e resta completamente al buio, le operazioni di imbarco si spostano sulla sinistra della nave, mentre sulla dritta, ormai inagibile, non solo non vedo la famigerata lancia di "comando e coordinamento", ma non c'è proprio più nessuna scialuppa!
In ogni caso, su quel lato, sarebbe stata del tutto inutile, come già detto, datomche le operazioni di trasbordo si stavano ormai effettuando unicamente dal lato di sinistra.
Siamo anche rimasti fermi per una mezz'ora a sfondare la vetrata che si vede subito dietro il ponte con la piscina e gli scivoli, e le uniche luci che si vedevano, oltre alle nostre, erano quelle delle strobo dei salvagente dei due asiatici imprigionati all'interno; per poterlo recuperare abbiamo dovuto attendere l'arrivo di un gommino della G.d.F., perchè a causa della presenza degli scogli e di altri oggetti sommersi era impossibile avvicinarsi di più con 40 piedi di barca.
Dov'era Schettino? Su quale lancia? Su quale pianeta?
Nel frattempo, lo ricordo, dal lato opposto centinaia di passeggeri stavano ancora sbarcando dalla Concordia, sulle unità SAR.
Altre info non le posso scrivere pubblicamente, ma mi hanno reso più che bene l'idea della situazione...
Coordinamento dalla scialuppa? Ma fatemi il piacere! Smettetela!

si sta discutendo sulla c*****a che è caduto nella scialuppa, mica che stava a dirigere....nello specifico dico che è una c*****a che lui dal tetto della scialuppa abbia tagliato le cime perche bloccate e farla cadere in mare con lui sul tetto....io non lo farei mai....e se lo farei ora sarei in ospedale....

roby62 ha scritto:

rickyps971 ha scritto:

La biscaggina di poppa era si invasa di persone in fila che evacuavano la Concordia, ma quella di prua (quella di sinistra, non quella di dritta) era li, libera, si vede benissimo nelle foto che avevo già postato in una delle prime pagine ed in moltissime altre foto sul web, davanti alle due zattere appese alla murata.
Diversi soccorritori sono saliti da quella , anche dopo che il signor Schettino si era dato, ma nessuno lo sa.
Il problema non era come salire sulla biscaggina, ma il volerlo fare.

Scusa ma non dimostri nulla, quella foto quasi sicuramente è del giorno dopo, dubito una biscaccina non fosse utilizzata, se fosse stata utilizzabile in salita lo sarebbe stata sicuramente a maggior ragione anche in discesa, no? C'era gente che doveva scendere ancora o no? Si poteva camminare in sicurezza lungo la nave?
Sono pronto a cambiare idea, ma mi servono prove valide

Le prove le trovi sul filmato all'infrarosso eseguito durante le operazioni di evacuazione peraltro citato da Rickyps* e da te omesso.
Del resto non sarà un caso che i PM facciano ricorso sui domiciliari!


*)
https://www.gommonauti.it/ptopic48945_nave_da_crociera_costa_concordia_in_avaria.html?sp_pid=666325#666325

Se posso dare ora il mio modesto parere, noi cittadini "ITALIANI", una penisola che viene bagnata dal mare più dell'ottanta percento, non sò la percentuale, però penso che ognuno di noi si ritiene un pò marinaresco, ecco la telefonata ascoltata ieri sera su tutti i TG, be!!!!!Sono rimasto deluso dal modo in cui il comandante Schettino rispondeva al comandante De falco, sono rimast pietrificato. Io al suo posto, e lo dico perchè salvare vite umane è un "DOVERE".
Dico, anzi da CAMPANO ( dialetto Napoletano ) vorrei dirgli, spero tanto che lui legga ;
"ma ch ca@@o e cumbinat strunz, a Napl si ric chi nun sa pe fà ho scarpar, nun dumpess o ca@@o e semmenzell"
Lui doveva stare là, è il comandante, non abbandona mai la nave prima di non avere salvato tutti i passeggeri, doveva essere l'unica persona lucida a fare fronte al disastro che si è verificato. Poi sento dire della formazione e informazione sulla sicurezza, io mi ritengo di essere un perfezionista, non voiglio peccare di presunzione, ma da quando vado per mare anche nel mio piccolo, ho fatto molti salvataggi, ho rimorchiato barche ferme per avaria, ho assistito ad un incidente in mare e subito, ho dato soccorso e chiamato la capitaneria, signori la vita al momento è una sola e bisogna avere gli attributi per fare certe cose. Forse noi in Italia in determinati momenti non si guarda al valore tecnico delle persone, ma basta una carta che dice che.......................e tutto si è risolto.
Scusatemi ......................ma ora stò