Nave da crociera Costa Concordia in avaria [pag. 118]
Ambripiotta
- 1171/1612
marco62 ha scritto:Qual'è il problema? Basta non andare a vederlo.
Se c'è gente che compra quel libro o va a vedere quel film, con chi ve la volete prendere?
Vero, rimane il fatto che questa qui non è una donna, è una iena !!!
Max.
Nautica Led GS 680 - Suzuki DF 175
luciogianna
- 1172/1612
al mondo d'oggi..............
una storia incredibile
una storia incredibile
domyz1
- 1173/1612
D'altronde ha perso tutti quegli abiti...........poverina.........
...e alla gente povera,
rimanga l'onesta',
a vantaggio,
di chi non ce l'ha,
che comunque puo', comprarsela'....
Vasco...
rimanga l'onesta',
a vantaggio,
di chi non ce l'ha,
che comunque puo', comprarsela'....
Vasco...
Alex9
- 1174/1612
In ogni caso se nessuno fosse interessato probabilmente non ci sarebbe chi ci lucra, è un cane che si morde la coda...
Apache77
- 1175/1612
bhe non vedo la differenza tra questa e tutti quelli che si son venduti foto e filmini , girati magari a rischio di perdersi qualche parente o l'attimo buono per mettersi in salvo ...
Alex9
- 1176/1612
Pienamente concorde
lagomaggiore
- 1177/1612
micsgara
- 1178/1612
rickyps971 ha scritto:In merito al sito riportato da Apollonia, quello del libro, se qualcuno non ci avesse fatto caso, è possibile lasciare dei commenti...
Fatto e......grazie Ricky
Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione e la soluzione giusta.
sella e lele
- 1179/1612
oggi guardando national geografic è passata la pubblicità che chi ha dei filmati della concordia di mandargleli che poi loro fanno un servizio tipo "" indaggi ad alta quota""...
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Yatar1963
- 1180/1612
Un grazie a Francesco79 anche da parte mia per la dettagliata informazione!
Sicuramente ci aiuterà a capire molte cose ed a ragionare meglio, ma soprattutto, "con la nostra testa"
Per quanto riguarda la rimozione del relitto ecc., non mi intendo di questioni tecniche, ma la mia esperienza burocratica mi aiuta un po' a capire.
1) interventi a cura della Protezione Civile:
Gabrielli in una intervista odierna polemizza con un giornale: nel sostenere le sue ragioni, fa capire, neanche tanto tra le righe, che anche se lui era già sul posto, il suo "incarico" in termini giuridici ha tardato ad arrivare (dice (cito a memoria)che "è appena stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale"
Conclude lamentandosi si "lacci e lacciuoli burocratici" intorno alla Protezione Civile.
Infatti per espletare un "normale" appalto pubblico servono mesi, se tutto va liscio come l'olio (tangenti, mazzette e spartizioni politiche e intra-politici incluse)
Diverso è il caso in cui si può operare a norma di legge con "procedura d'urgenza" (ad esempio questo tipo di emergenze).
Restano comunque ancora del limiti di spesa/responsabilità, svicolabili solo con precisi decreti. E, visto che i costi saranno elevatissimi...
C'è poi il problema che la legge prevede copertura di spesa, ovvero PRIMA mi dici dove prendi i soldi, POI puoi spenderli.
Normalmente si accantonano preventivamente dei fondi, ma difficilmente si arriva a certi volumi come quelli che potrebbero servire in una simile operazione
Stabilire quindi dove prenderli e a chi è una battaglia all'ultimo sangue perchè devi toglierli alla gestione di qualche altro politico.
Inoltre non credo sia ancora ben chiaro chi, quanto e cosa dovrà pagare (Stato e/o armatore/assicuratore) perchè:
2) problematiche assicurative:
trattandosi di relitto recuperabile, in un ottica giuridica di tale termine, si tratta di capire a chi apparterrà.
Ovviamente se, una volta recuperato, varrà più del costo di recupero sia Costa, sia il suo assicuratore avranno interesse ad assumerne la proprietà
Viceversa, ciascuno avrà interesse a chiamarsi fuori.
Credo che periti, ingegneri e avvocati di primissimo livello abbiano mooolto da fare in questi giorni
Sicuramente ci aiuterà a capire molte cose ed a ragionare meglio, ma soprattutto, "con la nostra testa"
Per quanto riguarda la rimozione del relitto ecc., non mi intendo di questioni tecniche, ma la mia esperienza burocratica mi aiuta un po' a capire.
1) interventi a cura della Protezione Civile:
Gabrielli in una intervista odierna polemizza con un giornale: nel sostenere le sue ragioni, fa capire, neanche tanto tra le righe, che anche se lui era già sul posto, il suo "incarico" in termini giuridici ha tardato ad arrivare (dice (cito a memoria)che "è appena stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale"
Conclude lamentandosi si "lacci e lacciuoli burocratici" intorno alla Protezione Civile.
Infatti per espletare un "normale" appalto pubblico servono mesi, se tutto va liscio come l'olio (tangenti, mazzette e spartizioni politiche e intra-politici incluse)
Diverso è il caso in cui si può operare a norma di legge con "procedura d'urgenza" (ad esempio questo tipo di emergenze).
Restano comunque ancora del limiti di spesa/responsabilità, svicolabili solo con precisi decreti. E, visto che i costi saranno elevatissimi...
C'è poi il problema che la legge prevede copertura di spesa, ovvero PRIMA mi dici dove prendi i soldi, POI puoi spenderli.
Normalmente si accantonano preventivamente dei fondi, ma difficilmente si arriva a certi volumi come quelli che potrebbero servire in una simile operazione
Stabilire quindi dove prenderli e a chi è una battaglia all'ultimo sangue perchè devi toglierli alla gestione di qualche altro politico.
Inoltre non credo sia ancora ben chiaro chi, quanto e cosa dovrà pagare (Stato e/o armatore/assicuratore) perchè:
2) problematiche assicurative:
trattandosi di relitto recuperabile, in un ottica giuridica di tale termine, si tratta di capire a chi apparterrà.
Ovviamente se, una volta recuperato, varrà più del costo di recupero sia Costa, sia il suo assicuratore avranno interesse ad assumerne la proprietà
Viceversa, ciascuno avrà interesse a chiamarsi fuori.
Credo che periti, ingegneri e avvocati di primissimo livello abbiano mooolto da fare in questi giorni
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
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