Nuovo codice della navigazione : patente [pag. 28]

La tipica soluzione all'italiana potrebbe essere.

Fino a 9.9 hp ed una cilindrata ~250 cc nessuna patente
Da 10 hp e da una cilindrata ~250 cc fino a diciamo 50~60 KW e 1000 cc patentino light + tassa per "Rilegalizzare i motori modificati"
Oltre i 60 KW 1000 cc la consueta patente.

Cosi si salvano capra e cavoli,
la nautica minore continua ad esistere forse con un po di sicurezza in più.
Lo stato raccoglie soldini dalla tassa di Relegalizzazione.
Ed il patentino light magari con un costo definito dallo stato accontenta le capre che non vogliono studiare.

Cosa ne pensate realmente?

un po' come la patente AM per condurre i quadricicli leggeri.........................

A proposito di patente sapevate che in caso controllo in mare con tasso alcolemico sopra lo 0,5% oltre al ritiro della patente nautica, viene ritirata anche quella automobilistica ?

A proposito di patente sapevate che in caso controllo in mare con tasso alcolemico sopra lo 0,5% oltre al ritiro della patente nautica, viene ritirata anche quella automobilistica ?

quindi anche viceversa

Vogliamo rimanere in tema per favore?
Adesso cancello gli interventi OT!

giamel ha scritto:

Ciao a tutti,
seguo questa discussione perché sono stato colpito dalla nuova norma, in questo periodo non posso occuparmi di prendere la patente e ho già programmato le ferie per agosto, quindi non avrò la possibilità di usare il mio gommone SACS 475 con il motore in oggetto... Spero che succeda qualcosa perché chiaramente non mi va di comprare un altro motore solo per una stagione visto che poi in autunno farò il corso per la patente. Per fortuna ho ancora il vecchio Stinger 430 e con un Yamaha 4T che non supera i 1000 CC di cilindrata... Ma lasciare il nuovo a terra è una piccola delusione...
Se qualcuno ha qualche notizia incoraggiante tipo di qualche rettifica o circolare ministeriale che salvi la situazione spero che aggiunga una nota a questa discussione.
Grazie a tutti
Saluti,
Gianluca

Ciao.
Ho appreso dalla pagina ufficiale evinrude su Facebook, che l’azienda in Italia si è già mossa per cercare, insieme ad UCINA, una soluzione per ovviare all’inconveniente scaturito dalla modifica del codice. Da quello che si è potuto capire, il problema è nato, appunto, da una disattenzione nella stesura dell’articolo stesso, in sostanza un errore di trascrizione, che ha penalizzato solo il motore 2t in questione.
Ho parlato proprio ieri con un concessionario, da quello che gli hanno detto fonti ufficiali BRP Italia, probabilmente faranno una sanatoria o un condono.

Molti diportisti con la patente nautica, gioiscono. Dicono che sia una legge giusta, così la gente è costretta a farsi la patente, e sperano magari che le istituzioni facciano qualcosa per rendere necessaria la patente anche per i 4t. Ma vi posso assicurare che c’è ben poco da gioire. I 40 hp sono i fuoribordo più venduti in assoluto. Con questa nuova legge che ha penalizzato i 2 tempi evinrude 40HO, non ci è andato di mezzo solo il diportista. Infatti ci sono persone, addetti del settore, concessionari, noleggiatori, padri di famiglia, imprenditori, che rischiano di vedere andare in fumo i propri investimenti a causa di una legge scritta con i piedi!

Investimenti basati su un sistema elusivo della legge.

Sono punti di vista. Sta di fatto che, allo stato attuale, è fuorilegge per la cilindrata, non per altro.

Sono punti di vista fino ad un certo punto.

Se immetti nel mercato un fuoribordo taroccato nella potenza per eludere la legge, non lamentarti più di tanto per quello che è successo con la nuova legge.

Se invece lo vendi che eroga 40 cv precisi, condivido la Tua affermazione.

Che poi scrivano le leggi con i piedi è ormai noto a tutti.