Nuova Jolly King 490: bolle sul gelcoat. [pag. 22]

se a me' piace un'auto,es.mercedes,e sono intenzionato seriamente a prendela,ma vengo a sapere in un forum che forse fra 6 anni mi vengono fuori 4 bolle nella vernice di uno sportello,be'io la prendo ugualmente!
se mi vieni a dire che forse mi molla il motore ,allora la cosa e' piu' importante,ma per certe banalita'....occorre usare il giusto peso,qui si parlava di sicurezza in mare!!

Credo che fosse l'alba del secolo scorso quando Andre' Citroen ebbe a dire che l'arma vincente nella produzione di massa delle autovetture sarebbe stata determinata dal dare oltre ad un prodotto alla portata dei molti, anche il miglior servizio post vendita.... Quello vedeva lungo.
Sono d'accordo con Van bob, a mio avviso si tratta di una soluzione a meta', posta cosi. Non soddisfa i due malcapitati e non e' una operazione d'immagine. In effetti il rapporto costo/beneficio del tutto era decisamente favorevole, e con 4 lire la casa avrebbe potuto darsi una lucidata ai baveri della giacca con le unghie...
Sono stranamente in disaccordo con Isla, (che continuo a stimare) sul fatto che se so da oggi che la presunta mercedes avra' problemi fra 6 anni la compero lo stesso. Vero che non parliamo di organi di sicurezza, ma se ricordate ad esempio la gloriosa Alfasud, che vendette migliaia di pezzi nel tempo, e che trovo' la morte allorche' si venne a sapere della corrosione perforante della carrozzeria.... una vettura che montava il motore boxer, e che per la sua epoca era una specie di gioiello...
I tempi sono cambiati, signori e qui e' il caso che le case produttrici (e distributrici) se lo mettano in testa. Finiti i tempi nei quali se una cosa non funzionava, si spediva la letterina a casa dei proprietari, ed ognuno pensava che il problema riguardasse SOLO la sua vettura... oggi con Internet, chiunque di noi ha un problema, come prima cosa si connette e cerca in rete la soluzione dello stesso confrontandosi con persone che hanno avuto lo stesso inconveniente. I forum sono Potentissimi, ed e' ora di prenderne atto..... La storia dei "tradimenti" e' assolutamente RIDICOLA ed anacronistica. E' solo un fatto commerciale che riguarda la volonta' o meno di investire (ben poco in questo caso) in pubblicita'. Inutile fare fiere, e spot quando poi il passaparola, che coi forum e' diventato una catena potenzialmente esplosiva nel bene e nel male, viene trascurato.
Ovviamente tutto quanto sopra e' solo il mio personalissimo pensiero... ma ...sapete quanti di voi leggeranno questo pensiero?????
meditiamoci sopra...
ciao
Roland

Roland ha messo in bella copia quello che io volevo dire, quoto al 100%.
Ad esempio io sarei stato uno di quelli che avrebbe preso in simpatia il marchio.
E non prenderò MAI una qualsiasi cosa se so che dopo un certo tempo uscirà un difetto, fosse anche una sedia a dondolo, perchè dovrei contribuire all'utile di un'azienda che produce difetti?

Ragazzi, io quello che posso dirvi, al di la delle ragioni, e' che al telefono ero contento quando ho visto il numero.....
Poi quando ho chiesto la riparazione da parte loro, ci sono rimasto male.
Ora e' solo una mia sensazione, ma sinceramente chiedere quella cifra o niente era la stessa cosa dal punto di vista economico. Quello che fa la differenza e' la disponibilita' e le public ralations. Non compriamo quelle quando scegliamo un gommo, ma se sono comprese, la scelta diventa obbligata.
Questo difetto, dicono, non sia un problema strutturale, e la loro spiegazione mi lascia quantomeno perplesso. Io non mi ritengo in grado di mettere in discussione quanto affermato dal cantiere, ma se un giorno e spero che non succeda mai, mi ritrovassi il motore a bordo non ci andrei tanto per il sottile. Come cantiere spero abbiano valutato attentamente quanto da me indicato.

Mettiamola così:
La rete offre la possibilità di confrontare idee ed esperienze. Chi ha passione per la nautica non si affida solo al gusto estetico nella sua scelta, poiché sa che cose ben più importanti influiscono sulla sua tranquillità in mare e fuori da esso, ma si informa nei modi più disparati e in questo caso cerca anche i pareri che compaiono sui vari siti, questi pareri lo influenzano. Chi non ha esperienza a maggior ragione, se non è uno sprovveduto, si affida a chi più di lui conosce l’argomento, e anche in questo caso i forum aiutano e fanno da cassa di risonanza.
Io non so se tra 4 anni rimarranno tre produttori, ma sono certo che in un contesto così ampio di cantieri produttori di gommoni, sono adesso circa 100, anche il ritorno commerciale che può avere un’operazione del tipo auspicata da Van e Roland sarebbe stata importante per la scelta finale di molti gommonauti. Cosa ancor più grave se confrontata con la spesa irrisoria.

VanBob ha scritto:

E non prenderò MAI una qualsiasi cosa se so che dopo un certo tempo uscirà un difetto, fosse anche una sedia a dondolo, perchè dovrei contribuire all'utile di un'azienda che produce difetti?

il punto e' che non si hanno i numeri di questi inconvenienti!!!e' qui' il fulcro,ma vedo che ci girate sempre attorno.
una qualsiasi ditta che costruisce ,mette sempre una % di materiale avariato,e mi venite a dire che per 2 casi accertati,abbandonate il marchio?
dai siamo realisti ,chi e' quella ditta che costruisce ,e non sbaglia mai? a mio avviso deve ancora nascere!si guastano le navicelle spaziali,figuariamoci un gommone!
sempre dal mio punto di vista,essendo immerso tutti i giorni in garanzie ecc ecc.

fisherman1 ha scritto:

Mettiamola così:
La rete offre la possibilità di confrontare idee ed esperienze. Chi ha passione per la nautica non si affida solo al gusto estetico nella sua scelta, poiché sa che cose ben più importanti influiscono sulla sua tranquillità in mare e fuori da esso, ma si informa nei modi più disparati.

credimi,che una bella fetta di diportisti che naviga per mare,non sa' manco cose' il trim,e c'e' una percentuale alta di gente che acquista senza nemmeno provarli!
fate un sondaggio nel vs pontile,e vedrete che manco sanno che cos'e' un forum nautico,figuriamoci se una ditta ,es come Azimut,che e' risaputo che ha avuto grossi problemi di osmosi al 90 % delle barche,da' peso a quello che scrivono in un forum!e se ne sono scritte di tutti i colori,con tanto di foto fotine ecc ecc

Quoto Federico al 100% e non posso fare a meno di essere d'accordo anche con Isla quando dice che non esiste chi non sbaglia mai. Ma... c'è un "ma".... in questo caso, come sottolineato da molti, l'investimento in denaro sarebbe stato da parte loro praticamente nullo con un ritorno a livello di immagine inversamente proporzionale. Io venerdì sera ho speso di più per una cena di quanto sarebbe costato loro l'intervento.
A parer mio continua ad essere un'occasione persa. Non sto cercando di imporre un dovere di riparazione gratuita, se non vogliono farlo ne hanno tutti i diritti, però avrebbero potuto farlo scegliendo una politica di "simpatia" nell'ambito del customer-care.
Tutto il resto è aria fritta.

isla ha scritto:

figuriamoci se una ditta ,es come Azimut,che e' risaputo che ha avuto grossi problemi di osmosi al 90 % delle barche,da' peso a quello che scrivono in un forum!

Il 90% delle barche con osmosi è per loro un GROSSO problema che impone interventi costosi... qui si sta parlando di 100 euro.... non scherziamo...

isla ha scritto:

,figuriamoci se una ditta ,es come Azimut,che e' risaputo che ha avuto grossi problemi di osmosi al 90 % delle barche,da' peso a quello che scrivono in un forum!e se ne sono scritte di tutti i colori,con tanto di foto fotine ecc ecc

Sai perché? perchè buona parte dei clienti di Azimut sono persone che la barca la prendono per farla VEDERE, non per godersela, e manco sanno di che materiale è fatta...

E quelli che la prendono usata e se la ritrovano piena di osmosi, sono anche loro abbastanza 'gnurant da dare la colpa al precedente proprietario che l'ha trascurata e non alla qualità di costruzione.... d'altra parte, se continuano a farsi rifilare i Mercruiser e Volvo d'anteguerra, un motivo ci sarà...

imho comunque dura ancora poco e solo perchè la barca è ancora vista come un giocattolo di cui innamorarsi.... come a tutte le innamorate, qualcosa si perdona, soprattutto con la scusa che è "fatta a mano".

Non appena entrerà anche in questo campo il concetto che si tratta solo di un oggetto, e va scelto secondo criteri di efficienza, come oggi succede con le auto, ( dove la fedeltà al marchio ormai non esiste più) chi non si allinea , chiude.

Ne sanno qualcosa Zodiac e OMC che, la prima per gli incollaggi, la seconda per i Ficht, sono arrivate sull'orlo del baratro...