Nuova Jolly King 490: bolle sul gelcoat. [pag. 6]

Io abito a Marino, non siamo distanti anni luce.
Anche per me e' un difetto d'origine, anche per il fatto che dall'anno successivo hanno cambiato prodotti, sia per il gel che per le resine.
Poi, lo stesso punto.....insomma troppe coincidenze.
Ti aggiungo che probabilmente quest'anno la temp dell'acqua e' stata superiore alla norma e ha amplificato la cosa.
Ho misurato anche 28° a Favignana.
Comunque postero' le foto e se vuoi possiamo vederci di persona per toccare con mano il da farsi.
Io penso di usare la levigatrice orbitale, anche se ci vorrebbe il carro armato, che purtroppo non ho.
Per la carta penso di utilizzare una 240 in modo da andare delicato e togliere solo il necessario.


P.S.
Adesso non voglio farti in****are, prova a fare un buchino nello specchio di poppa vicino al pattino magari con il carrello inclinato ....

Ho cercato un po' in rete e ho trovato questi 3 punti che servono a stabilire l'effettiva presenza di osmosi oppure di altro fenomeno.
Mi sembra alquanto importante il fatto di dover necessariamente trovare del liquido all'interno delle bolle e che lo stesso debba trovarso SOTTO al gelcoat e non solamente sotto l'antivegetativa.
Leggete....

Citazione:

1 - La bolla deve essere di forma rotonda; questo perché la pressione osmotica al suo interno è praticamente uguale in tutte le direzioni.

2 - La bolla deve fare gonfiare il gel-coat deformandone la superficie; talora capita invece che si trovino bolle tra più strati di antivegetativa, mentre il gel-coat sottostante convenientemente carteggiato risulta essere liscio. In questo caso piuttosto frequente, siamo soltanto di fronte ad un difetto dell'antivegetativa, che ha intrappolato del solvente o dell'acqua tra una mano e l'altra, cosa che accade quando si dà una mano di antivegetativa sopra ad un'altra non perfettamente asciutta o inumidita dalla guazza notturna o diluita dall'operaio per stenderla meglio. Consiglio infatti di rompere qualche bolla con l'unghia: se si rompe facilmente, questo avverrà solo se il difetto riguarda l'antivegetativa (ed è un difetto trascurabile), mentre sarà praticamente impossibile rompere il gel-coat con l'unghia, ma sarà necessario un punteruolo o il coltello. Mi sono dilungato su queste due possibilità perché capita spesso che ci si imbatta in bolle in carena, che però non sono quelle temute derivanti dall'osmosi. In conclusione quando ci si trova di fronte a vesciche si prenda il coltello delicatamente: se carteggiando l'antivegetativa appare una macchia rotonda di gel-coat, è possibile che ci si trovi di fronte all'osmosi.

3 - Altra condizione per cui si possa dire che la vescica è sintomo di osmosi è che essa sia piena di liquido. Questo liquidi sarà un quantitativo minimo, ossia una minuscola goccia se la bolla è di piccolo diametro, mentre sarà abbondante - al punto di schizzare fuori visibilmente bucando la bolla con un punteruolo - nel caso in cui la bolla abbia un diametro maggiore di 1 centimetro o 2. Ricordiamo che il liquido contenuto all'interno di una bolla avrà sempre odore acetico e consistenza untuosa al tatto. Questo avviene perché in una bolla contenente liquido osmotico, il cloruro di polivinile, che riveste il vetro dei filamenti, viene trasformato nel processo osmotico in acetato di polivinile, che ha appunto un odore acetico piuttosto forte. L'altra caratteristica tipica del liquido della bolla, sempre untuoso al tatto, è di cambiare colore col passare del tempo: infatti in una bolla di piccolo diametro il liquido è sempre trasparente e di colore giallo molto chiaro, mentre in una bolla di grosso diametro è più scuro, arrivando nei casi più gravi ad essere marrone scuro, quasi nero.

L'articolo mi sembra ben fatto ed avallato anche da altri simili risultati della mia ricerca in rete.
Riporto la fonte per una lettura approfondita.

https://www.nautica.it/info/maint/osmosi.htm

Interessante anche quest'altro:

https://www.brava.it/nubian/osmosi.htm

Se non vi va di leggere tutto riporto anche la conclusione sulla gravità dell'osmosi:

Citazione:

Diciamolo fuor dai denti: o una barca ha l'osmosi o non ce l'ha. Se poi ce l'ha il fatto che sia ad uno stadio iniziale o ad uno più avanzato non cambia minimamente l'approccio al problema né cambiano i metodi di cura. Per questo non ha molto senso minimizzare la presenza dell'osmosi, quando è agli inizi, perché varierà soltanto l'urgenza nel eseguire un trattamento curativo: se l'osmosi è poco diffusa e agli inizi si potrebbero anche attendere 2 o 3 mesi prima di eseguire il trattamento curativo, mentre se l'osmosi è diffusa su tutta la carena e le bolle sono di grosso diametro sarà opportuno intervenire quanto prima.
Questo concetto è ormai chiaro a tutti, come anche dimostrato dal fatto che i funzionari del R.I.Na. (www.rina.it), quando si trovano di fronte ad un caso di osmosi, non sempre obbligano ad un immediato intervento ma possono chiedere che venga comunque eseguito entro un periodo di tempo più o meno breve.

Ma cosa significa un'osmosi leggera o allo stadio iniziale o invece diffusa e grave?

Se le bolle sono di piccolo diametro e concentrate in alcune zone della carena, che non ne è ancora completamente affetta, si può parlare di osmosi allo stadio iniziale; se invece lo bolle coprono a centinaia gran parte della superficie della carena e se sono di diametro rilevante, con liquido scuro e sotto pressione, allora potremo parlare di osmosi allo stadio avanzato.

Ricordiamo dunque che un'osmosi trascurata dallo stadio iniziale passa abbastanza rapidamente ad uno stadio avanzato e dunque ben più grave. Ma perché più grave? Cosa succede all'interno delle bolle d'osmosi se non vengono curate?

Si dice che l'osmosi è una malattia degenerativa perché, se trascurata, continua ad aggravarsi: infatti, se la nostra bolla campione rimane immersa nell'acqua, l'effetto pompa aspirante prosegue sempre, cosicché la bolla aumenta sempre di diametro e la pressione osmotica spinge il liquido non soltanto alla periferia della bolla ma lo spinge anche con forza crescente verso l'interno dello stratificato. Se il liquido trova un efficace barriera in uno strato ricco di resina, la bolla aumenterà soltanto di diametro, ma se il liquido trova altre bolle d'aria nello spessore dello stratificato questo tenderà ad assorbire ovunque liquido, diventando praticamente un groviera.

Nella maggioranza dei casi l'osmosi rimane un fatto abbastanza superficiale, interessando - se allo stadio iniziale - spesso soltanto il primo strato sotto al gel-coat - ma interessando strati più profondi se l'osmosi viene trascurata; così si noterà sempre che una bolla di grosso diametro non soltanto crea delaminazioni circolari nella vetroresina ma tende anche a propagarsi all'interno; un fatto questo da evitare perché la cura della malattia in questo caso diventa più lunga, più costosa e più difficile.

Buona lettura.

Citazione:

Adesso non voglio farti in****are, prova a fare un buchino nello specchio di poppa vicino al pattino magari con il carrello inclinato ....

Federico, io non ti conosco, se non online, però non vedo il motivo perchè debba tirarti fuori le parole....
Ma ti rendi conto o no che qui c'è in ballo la nostra sicurezza? Vogliamo parlare chiaro? Ti imploro dimmi tutto!

p.s.: anche perchè io pur di navigare sicuro, lo vendo e ne prendo un'altro, magari un Eurovinil 8)

p.s.s.: ANCHE PERCHE' IO DOPO I LAVORI DOVRO' RIMETTERLO IN ACQUA!!

labarcarolla ha scritto:

[
Ma ti rendi conto o no che qui c'è in ballo la nostra sicurezza? Vogliamo parlare chiaro? Ti imploro dimmi tutto!
!!

e dai su smettiamola con questi in'utili allarmismi,mi sembra che stai esagerando,ma di quale sicurezza stai parlando??per 4 bollicine di gelcoat?? dai non cadere nel ridicolo

Se rileggi bene ha detto di fare un'operazione, cioè fare un buchino e fare uscire del liquido, presumo..
Ci sei? non mi sembra cosa da trascurare.

p.s: se poi ritieni la discussione inutile non vedo perchè non vai da un'altra parte.

che paroloni......

ma infatti, ci deve essere sempre qualcuno pronto ad offendere....
COMUNQUE MI SCUSO CON ISLA UFFICIALMENTE PER LA REAZIONE E PER me POTETE CHIUDERE IL POST, se rasenta il ridicolo.
Però non mi sembrava na cosa da poco...
Tanto con federico ci parlo in privato.
Grazie

Cerchiamo di far rientrare questa diatriba in termini civili....

Dici...

labarcarolla ha scritto:

Ho bucato le bollicine e non è uscito nulla di liquido.

Inoltre ho pulito il fondo di qualche bolla che si vede tinto di blu. Ebbene la parte sottostante non arriva al laminato. Si scorge il bianco del gelcoat che credo sia intorno ai 3 millimetri. Credo a questo punto che l'unica cosa che mi convenga fare è carteggiare il gelcoat sui pattini e ricoprire tutta la carena con primer ed una bella antivegetativa cazzuta tipo coppercoat o roba del genere, a base epossidica.
Sbaglio?

Da cui chiunque con un minimo di competenza può facilmente dire che NON E' osmosi.

Quindi il tuo amato mezzo è stato maltrattato e non correttamente protetto dai denti di cane che hanno scavato nel gel-coat.

Quindi NON si tratta di un difetto strutturale ma di semplice incompetenza e incorretto uso.
Infatti il problema sarebbe più evidente in carena, anzichè sul bagnasciuga.
Questi viene più facilmete colpito da vegetazioni parassite in quanto maggiormente illuminato dal sole.

Considerazioni:
Ora, non so come li chiamiate a Roma quelli che accusano e sparano sentenze senza avere la minima cognizione di causa di quello che dicono, magari potete suggerirglielo voi che siete suoi paesani
Ritengo che delle scuse siano doverose alle persone che hai colpito, oltre che calunniato.
Inoltre il tuo atteggiamento dovrebbe essere redarguito dall'admin e dai moderatori di questo sito, a monito per tutti gli utenti.

Concludo solo dicendoti che questo stesso post verrà copiato anche nell'altro forum, dove il "povero" Enzo, oltre che essere stato gentile e disponibile con te, (non era neanche tenuto a darti una risposta) è stato vilmente accusato e calunniato.
Enzo è una persona estremamente gentile e disponibile, altri a fronte al tenore di questi tuoi attacchi manderebbero la cosa ad un ufficio legale, non escludo che decida di farlo comunque.

Infine ..

Complimenti per la tua figura di M..entA!!!

Maurizio

labarcarolla ha scritto:

a PARTE che ridicolo sei tu e forse qualcuno della tua famiglia.

Comunque se rileggi bene ha detto di fare un'operazione, cioè fare un buchino e fare uscire del liquido, presumo..
Ci sei? non mi sembra cosa da trascurare.

p.s: se poi ritieni la discussione inutile non vedo perchè non vai da un'altra parte.

l'unica cosa veramente in'utile e' il tuo eccessivo all'armismo,evidentemente dato la tua elevata ignoranza (ignoranza non e' un'offesa!) a riguardo di osmosi e di trattamenti specifici ,non riesci a distinguere se una cosa e' preoccupante o no',ora mi devi spiegare quali sono i problemi cosi' elevati che possono dare quelle bollicine,in un pattino ,inerenti alla sicurezza che tanto stai decantando in piu' forum,sollevando polveroni in'utili!
in ogni caso visto che sei completamente a digiuno,ti consiglio di rivolgerti a uno specialista,e non affidarti a consigli che ti vengono dati a morsi e bocconi,nei vari forum.
p.s. non ti ho dato del ridicolo,ma ho detto di non cadere nel ridicolo,sono 2 cose leggermente diverse.

labarcarolla ha scritto:

ma infatti, ci deve essere sempre qualcuno pronto ad offendere....
COMUNQUE MI SCUSO CON ISLA UFFICIALMENTE PER LA REAZIONE E PER me POTETE CHIUDERE IL POST, se rasenta il ridicolo.
Però non mi sembrava na cosa da poco...
Tanto con federico ci parlo in privato.
Grazie

non ti preoccupare,ma in ogni caso occorre ridimensionare la cosa,credimi,quando lavoravo in cantiere,ho eseguito diversi trattamenti anti osmosi,e quelle bollicine,anche se realmente fosse osmosi,non e' di certo preoccupante,iniziano ad esserlo quando le bolle hanno un diametro di 3-4 cm e profonde fino al laminato e oltre,ma non e' assolutamente il tuo caso.tranquillizzati,non c'e' nulla di pericoloso.
secondo te',io cosa avrei dovuto fare, visto che mi si e' spezzata in 4 punti la carena,con ingresso acqua!!andare alla sessa col fucile puntato?