Grecia 2015: le nostre vacanze ed il loro rischio di default economico [pag. 19]

La differenza è sostanziale: sei nell'euro puoi avere euro, non sei nell'euro devi giocare con i soldi del monopoli

(ovviamente salvi i sudditi di sua maestà e pochissime altre economie)

Citazione:

La differenza è sostanziale: sei nell'euro puoi avere euro, non sei nell'euro devi giocare con i soldi del monopoli

Può darsi.

Ma almeno con il Monopoli i greci potrebbero contare sulle " probabilità ".

Comunicazione per chi è all'estero:
come va con le ricariche e col roamnig internazionale??
Serve aiuto dall'italica madrepatria

Gulliver ha scritto:

La differenza è sostanziale: sei nell'euro puoi avere euro, non sei nell'euro devi giocare con i soldi del monopoli
(ovviamente salvi i sudditi di sua maestà e pochissime altre economie)

Non credo, Paolo... ahinoi!!

La struttura dell'euro, totalmente bancaria e conseguentemente priva di gestione democratica e politica, schiaccia inevitabilmente il più debole.
Lo si è visto nei singoli Paesi (Grecia inclusa), dove chi ha potuto eurozzare i prezzi si è arricchito e chi non poteva si è impoverito. Ricordi i prezzi in Grecia pre-inizio euro?? Improponibili con quelli post euro
Ma, finita la festa iniziale, lo stesso fenomeno si è proposto Paese per Paese.
Una unità di misura vincolata che, non potendo svalutare, svaluta le vite

Abbiamo già un "Monopoli" dove paghiamo gli immobili ed il transito in Vicolo Stretto e Viale dei Giardini in marchi presi a prestito (gli euro) e se non passa nessuno sono guai perchè il valore resta uguale ma le tasse aumentano, fino a che non devi venderti qualcosa per pagarle.
In compenso centrale elettrica, società dell'acqua e stazioni sono state vendute al primo che è caduto su quella casella (magari barando ai dadi)

Vi sono molti stati UE che non usano l'euro. Non mi pare siano in disgrazia. Sicuramente meno di tanti Paesi dell'area euro, tipo il nostro che più fa "riforme", più cresce il debito.

Sentire il Lussemburghese Junker che fa le prediche, ben conoscendo la festicciola fiscale in uso nel suo Paese che campa con le mutinazionali, anche italiane, che prendono sede lì, mi fa un po' ribrezzo.
Per tacer delle prediche degli Olandesi che campano solo a tulipani e finanza agevolata.
Sentire i Finlandesi, che si impuntano rischando di far crollare tutto non ha logica

L'euro serve ed è indispensabile, come lo è una Unione Europea.
Ma ad oggi l'euro è solo lo specchio della UE: puro egoismo, dove il più forte vince.

Senza tanti giochini, la Grecia, non potendo reggere il passo e competere con la Germania è fallita già tre anni fa.
Ma qual'è quella banca che ti presta soldi finalizzati pagare un'altro debito????
Inutile fare accanimento terapeutico: o si volta pagina tutti, o la si lascia morire in pace.
L'Italia sopravvive solo perchè ha il terzo risparmio familiare del mondo. Un patrimonio appetibile e che pian piano viene eroso.
Non mi sento quindi di criticare la Merkel che, in questo assalto finanziario all'euro causato dall'importazione tramite Londra di migliaia di miliardi titoli tossici americani, non potendo difendere tutti, difende la Germania (e la Francia che ha vinto la guerra)
E, a questo punto, nemmeno mi spreco a criticare la famosa "allegria fiscale" tipica di moltissimi Greci, ma non solo...

Basta dire a questo punto che il nostro governo, pur detenendo una quota importantissima di debito Greco, tace e non è nemmeno nella lista dei contatti di vertice
Anche perchè non ci si inc**** nessuno

Ma la Finlandia, la cui economia è la metà del solo "sommerso" Napoletano, parla e fa le prediche...

Chaparral2335 ha scritto:

... Unico aperto che ho trovato io stamattina (per fortuna!!) Si trova 30km a sud di parga...

Toglimi una curiosità : qual'è il prezzo medio della benzina ?

Mi diceva mia moglie al telefono che al Tg hanno blaterato qualcosa circa l'eventualità che, con l'uscita della Grecia dall'Euro, vengano sospesi i trattati sulla libera circolazione delle persone e potrebbe essere necessario avere il passaporto per entrare nel Paese. Io mi sono subito affrettato a tranquillizzarla, dicendole che già 30 anni fa entravamo in quel Paese con la sola carta d'identità, ma ravviso con grande dispiacere che la corsa alla notizia sensazionale a tutti i costi è iniziata. Aggiungo che non sarà né la prima né l'ultima.

Il circo mediatico ha già decine di inviati ad Atene e c'è da giurare che più che informarci riusciranno ad allarmarci.

Sinceramente temo solo una cosa.... che non partano (per qualsivoglia motivo) i traghetti... per il resto, su tutto, sono forse incoscientemente molto tranquillo...

Ti quoto Francesco

Vedremo cosa succederà dopo il referendum. Oggi penso che la situazione potrebbe essere riassunta con una frase celebre del grande Totò e se Yatar me lo consente e non è eccessivamente OT, anche per sdrammatizzare, ne posto il video. Avercene !!!

a lefkada ieri ho prelevato da un bancomat facemdo la fila (ero il terzo),
a nidri molti banomat sono fuori servizio;
benzina e gpl si trovano e costano più o meno come da noi;
il diesel costa meno;
rifornimento nautico senza problemi;

il roaming della mia scheda vodafone non funziona ...
quella della mia compagna si ... boh.


Ciao
Enrico

P.S.:
per le ricariche non sp dirvi, il mio è un flat.

Grande Enrico!

e per il resto come è sta Grecia in gommone??

Grazie Enrico! Notizie di "prima mano"...le migliori!

Max