Grecia 2015: le nostre vacanze ed il loro rischio di default economico [pag. 18]

Questa cosa del cash mi spaventa: ogni turista rappresenta cash che cammina per la strada.

i greci sono persone per bene, sanno che aggredire i turisti ucciderebbe quel poco di residuo movimento che hanno.

Ma se anche solo lo 0,1% non la pensasse così?

Ho appena chiesto a mia figlia di rimandare la vacanza a Mikonos

Auguro con tutto il cuore ai greci di assorbire la crisi, e ai gommonauti di avere la migliore delle vacanze possibili,

ma dove terrete i contanti?

(ovviamente non vogliamo indicare esattamente il posto, per ovvi motivi)

Gulliver ha scritto:

Ho appena chiesto a mia figlia di rimandare la vacanza a Mikonos

Personalmente il contante in abbondanza me lo sono sempre portato e quindi per me non cambierà molto.
Riguardo a possibili episodi di microcriminalità ai danni dei turisti, come detto più volte, secondo me nelle località turistiche non si corrono rischi, o comunque non di più di quelli che si corrono nelle nostre città.

Allora come dice eltamin... sono appena tornato (ieri) da Atene... centro politico ed economico della Grecia... la vita frenetica della grande metropoli è la stessa di due anni fa, nessun problema, nessun avvenimento che possa compromettere una vacanza... o perlomeno ad alcuni soggetti. Nel centro tutto regolare, ma nelle periferie la crisi si avverte con negozi che fanno letteralmente la fame. Le banche su decisione di alexis Tsipras resteranno chiuse fino a lunedì 6. I benzinai dovrebbero restare aperti... se non che i rifornimenti di gasolio e benzina ai benzinai vengono pagati tramite banca... quindi in questi giorni (fino al 6) nessun benzinaio farà il "pieno". Io frequento la zona sulla costa della grecia tra corfù e lefkada, più precisamente nella zona tra parga e Preveza. A parga tutti i benzinai chiusi, e anche nei paesini più a ovest e a sud.... Unico aperto che ho trovato io stamattina (per fortuna!!) Si trova 30km a sud di parga... come detto in questo momento nessuno accetta carte di credito ma solo contanti e gli sportelli elettronici da dove prelevare il contante (se si trova aperto o funzionante...) non consente di ritirare più di 60€ come già detto. Per il resto nelle località turistiche questo scompiglio interno al paese non si nota molto...

Gulliver... da "neo" papà ed ex frequentatore di Mykonos non posso che supportare la tua richiesta di derogare (sperando di annullare) la vacanza di tua figlia...


Per il resto ho sempre e solo pagato in contanti... porto ogni volta circa 3.000 euro e li "stocco" in posto normalissimi... no cassaforte o cassette di sicurezza per capirci... anzi... se devo dirtela tutta... sono "nervoso" con la polpetta in tasca finchè non esco dall'italia ... Una volta arrivato in Grecia mi rilasso... capisco sia difficile da credere ma... finchè non vieni ad annusare di persona l'aria che si respirà laggiù non puoi capire...

A mio parere, quello che ci accomuna molto alla grecia e che purtroppo potrebbe anche accomunare il nostro destino al loro, è il fatto che siamo entrambi paesi corrotti e ladri, dove per molti anni chi ha potuto ha rubato a piene mani, facendo partecipare anche la popolazione , seppur in misura minore, a questo mangia mangia a scapito del bene e dell' interesse comune del paese.Ora i nodi stanno venendo al pettine, con la differenza che i grandi ladri, compresi i politici , rimangono sempre in piedi e noi sprofondiamo sempre più nella miseria, dovendo pagare lo scotto di tutti questi anni a tarallucci e vino.Le pensioni regalate, i posti di lavoro costruiti appositamente per parenti e amici, naturalmente improduttivi, le municipalizzate, le regioni e le province, enti completamente inutili e serbatoi solo di voti e clientelismi, che ci costano un' occhio della testa, i costi della politica alle stelle , che ci regalano tanti e tristi primati , sono solo alcune situazioni che ci accomunano alla Grecia, solo che loro sranno crollando prima di noi.Per quanto riguarda la convenienza o meno di andarci in vacanza, bosogna distinguere il lato economico da quello logistico e pratico.Credo sarà necessario un bel portafogli gonfio di contanti con rischi annessi e tenere sempre presente il fatto che ci potrebbero sempre essere problemi di reperibilità carburante e di trasporti, a meno che nei prossimi giorni ci sia una svolta chiara e limpida sul futuro di questo grande e antico paese.

eltamin78 ha scritto:

Sono in contatto con Chapparall via whatsapp

dice che ha trovato un benzinaio aperto (1 su 6 della zona). Per il resto, tutti gli esercizi commerciali sono aperti e si trova tutto.. l'atmosfera è tranquilla... unica cosa, bisogna pagare tutto cash...

Noi però partiamo il 22. Secondo me la situazione, ad oggi, potrebbe non fare testo.

Max

Gulliver ha scritto:

Non pagheremo un solo centesimo del debito della Grecia.

Chi lo dice è in evidente malafede. Si tratta di un credito istituzionale, una posta che l'Europa metterà fuori bilancio e che sarà assorbita un soldino al giorno, senza scossoni, a parte le turbo imprese dei pescecani di questi giorni.
...

Io però non non mi sento proprio così sicuro e tutelato...
credo che ci stia bene un bel OT:
Vi ricordate cosa accadde durante la crisi di Cipro? riporto di seguito un estratto di un recente articolo (fonte: https://www.wallstreetitalia.com/article/1817609/eurozona/grecia-schaeuble-al-bundestag-preparatevi-a-fallimento-negoziati.aspx):

Citazione:

...
Da segnalare che le banche cipriote vennero chiuse per diversi giorni dopo che il governo accettò aiuti per un valore di €10,7 miliardi. Tetti massimi vennero imposti su quanti soldi sarebbe stato possibile prelevare dalle banche, e i risparmiatori con depositi superiori a 100.000 euro subirono forti tagli sui loro depositi.

Magari penserete voi che noi siamo lontani dal modo di fare di Cipro, invece no, almeno credo (fonte:https://www.ilcittadinoonline.it/news-dal-mondo/legge-sulle-banche-un-esproprio-criminale-dei-risparmi/):

Citazione:

...
La Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2014, atto Senato n. 1758, presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, approvato dal Senato il 14 maggio 2015 e trasmesso alla Camera (Atto Camera n. N. 3123), inserisce nella legislazione italiana un prelievo forzoso sui conti correnti in caso di dissesti bancari
...
Le banche italiane, che hanno accumulato un record di sofferenze ed incagli per 330 miliardi di euro, si accingono a fare pagare i propri debiti...agli ignari correntisti, grazie alla legge votata al Senato a maggioranza con poche eccezioni, replicando in tal modo l’esperimento di Cipro...
Il 14 Maggio il Senato della Repubblica italiana, recependo la legge comunitaria, ha autorizzato le banche a fare ciò che tecnicamente viene definito bail-in: gli istituti che presentano problemi finanziari ed economici, invece di ricorrere a fonti esterne per recuperare le perdite (bail-out), potranno “scaricare” parte delle proprie perdite sui conti correnti dei propri clienti (al di sopra dei centomila euro) e farle pagare agli azionisti e ai creditori non garantiti.
...

In quanto alla malafede, beh, direi che ambasciatore non porta pena, piuttosto devo dire che ho faticato non poco ritrovare questa notizia che lessi di sfuggita qualche settimana fa (superficialmente e a cui non diedi eccessivo peso). Quando si dice "un silenzio assordante!"

fine OT

Tornando alla questione greca, ieri ho faticato non poco a farmi un'opinione, dopo un fine settimana trascorso a "pascolare" la famiglia per il "triangolo Lariano".
In prima battuta mi sono sentito sconfortato e preoccupato (pensando alle imminenti vacanze), poi ho riflettuto un po' e mi sono convinto del fatto che Tsipras non aveva alternative al referendum. Sapeva che a fronte di una sua accettazione delle condizioni poste dalla UE, con ogni probabilità, non avrebbe avuto i numeri per far approvare le riforme attuative; lo scenario potrebbe cambiare se legittimato da un mandato popolare (si al referendum). D'altra parte, in caso vincano i no, potrà sempre dire che lo scenario che si apre è sempre frutto della volontà popolare...insomma un bel para !
Sono quindi un po' meno sconfortato pensando ad un sondaggio di qualche giorno fa secondo cui il 47% voterà si e gli indecisi sono il 18%, insomma, vedo il bicchiere pieno oltre la metà.

Chicco04 ha scritto:

Stai tranquillo che tra un po passa tutto. La Grecia sta facendo ne più ne meno di quello che avremmo dovuto fare anche noi e la Spagna solo che lloro hanno eletto un presidente con le 00 e noi gli abbiamo mandato er sor Mario.

Avrà anche le palle ma le ha tirate fuori nel modo sbagliato a scapito di tutti i greci.....
Vedremo dove porteranno le sue "00"....

Saluti
Fabrizio

Con la chiusura delle banche, e di conseguenza anche del 90% dei benzinai anche i trasporti si fermeranno causando notevoli disagi ma si parla di un futuro relativo a questa settimana e non sicuramente oltre, nonchè danni poco relativi ai turisti... Dalla prossima settimana tutto riprenderà normalmente si presume... Comunque sia parlando con la gente del posto (miei amici ormai, è il sesto anno di fila che vengo qui) dicono quasi tutti di essere contrari alle regole imposte dall' Europa. Pertanto una vittoria dei "no" al referendum porterebbe secondo molti all' uscita immediata della Grecia dall' Europa ed un ritorno alla dracma. Ma credo che tralasciando il problema di cercare il cambiavalute più conveniente, ai turisti tutta questa situazione non dovrebbe causare problemi. Ribadisco che apparte il fatto di aver trovato aperto un solo benzinaio operativo su sei altri problemi non ho avuto nè riscontrato.

Gulliver ha scritto:

Non pagheremo un solo centesimo del debito della Grecia.

Chi lo dice è in evidente malafede. Si tratta di un credito istituzionale, una posta che l'Europa metterà fuori bilancio e che sarà assorbita un soldino al giorno, senza scossoni, a parte le turbo imprese dei pescecani di questi giorni..

Ne sono convinto anche io.
Trucchi di bilancio o modifiche e deroghe ai parametri faranno sparire quei numerini che pero intanto hanno rovinato la vita a milioni di persone
Diversamente il giocattolo si romperebbe davvero!