In mare si corre di più che in acqua dolce? [pag. 4]

Site Admin
VanBob (autore)
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- 31/112
Perfetto, sono d'accordo.

Prepariamo l'elenco dei parametri da monitorare e stendiamo il protocollo.
Contestualmente facciamo l'elenco delle persone in grado di partecipare.
Abbiamo sufficiente tempo a disposizione, questo è uno di quei test che vedrà qualche risultato non prima del prossimo settembre credo.... Wink

Penso che sarebbe necessario aprire un apposito topic...
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Ammiraglio di divisione
eagle
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- 32/112
Francesco79 ha scritto:
continuando a ragionare per eccesso...

gara di nuoto:

corsia 1 (acqua dolce leggermente clorata): Francesco79

corsia 2 (nutella): Rosolino

mi viene in mente un altra cosa:
2 vasche parallele una con acqua dolce ed una con acqua salata.
Prendere i tempi dello stesso nuotatore e vedere cosa succede.....
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 33/112
VanBob ha scritto:
questo è uno di quei test che vedrà qualche risultato non prima del prossimo settembre credo.... Wink

Anche tu offri il fianco a facili battute....
Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Tenente di Vascello
yena2
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- 34/112
stinger ha scritto:
se non mi sbaglio il lago Maggiore è a 193 metri slm. Io ci vado normalmente ad inizio stagione a collaudare il mezzo dopo la pausa inverrnale per testare se è tutto OK e dopo le ferie e far girare il motore in acqua dolce.
Ripeto ho sempre verificato velocità maggiori rispetto al mare ad esempio col 30 HP in mare al massimo, anche con favore di vento, non ho mai superato i 21 nodi mentre sul lago, stesso carico e stesso GPS ho toccato i 23. Col 60 HP in mare al massimo 28, sul lago leggermente di più che 30. Anch'io avrei detto il contrario.
Mi stupisco che fra tutti i lettori del forum solo pochi abbiano fatto verifiche simili.


Ciao stinger, scusa se ti contraddico, ma secondo me il fatto che tu riesca a raggiungere velocità maggiori sul lago in questione, è derivato dal fatto che, nello stesso non intervengono correnti marine, piuttosto che onde , piuttosto che venti (assenti quasi tutto l'anno) e secondo me sarebbe alquanto difficile verificare le 2 situazioni a parità di condizioni ( premessa = non sono un marinaio d'acqua salata). Inoltre lungo tutto il lago maggiore puoi notare differenze di velocità, seppur minime, dalla zona di Angera, rispetto a Verbania-Feriolo.
Ma per quanto sopra citato, potrei tranquillamente essere in errore...... 8)

Yena
Mezzo Acquatico: BAT 4.90 Motore Yamaha 80 Cv 2 tempi.
I grandi artisti sono sempre in anticipo per questo scoperti in ritardo
Contrammiraglio
stinger
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- 35/112
Yena, non mi sento di darti torto, anch'io ho cercato di darmi spiegazioni, ma non sono riuscito a trovarle. Quest'anno avendo cambiato motore ho provato a vedere quale era la velocità massima raggiunta e ho verificato che successivamente al mare non ero in graado di ripeterla. Non ho visto grandi differenze fra quando risalivo il lago a quando lo discendevo. Ciò mi ha confermato quello che avevo già notato altre volte. Normalmente queste prove cerco di farle con acqua calma senza onde e senza vento.
Comunque penso che tutti i parametri si compensino e sia difficile trovare delle spiegazioni valide per tutti. Qust'anno proverò con un altro gommone poi vi dico (benvenuto il protocollo di prove)
ciao a tutti
Capitano di Corvetta
Francesco79
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- 36/112
Se non comincia nessuno allora lo faccio io:

la prova va effettuata con la stessa barca, stesso motore e stessa elica, per stessa barca si intende anche l'eventuale antivegetativa.
La misura va rilevata con GPS e la prova deve essere ripetuta tre volte in direzioni diverse facendo la media dei risultati.
Quando si rileva la velocità massima non si deve prendere quella registrata dallo strumento, ma va annotata manualmente prova per prova, avendo cura di rilevare la velocità più alta mantenuta per almeno 60 secondi, in modo da eliminare quei disallineamenti momentanei tra GPS e satelliti che possono dare origine a velocità falsate.

i paramentri che devono essere tenuti costanti ed annotati sono:

-peso (quindi stesse dotazioni a bordo, stesso quantitativo di carburante ecc.)
-baricentro (quindi stessa disposizione dei pesi imbarcati.
-trim (neutro) ed altezza motore sullo specchio
-altezza sul livello del mare
-temperatura aria, acqua, ed umidità atmosferica
-eventuali vento, onda e corrente
-pressione gonfiaggio tubolari

sarebbe inoltre utile fare 3 prove in mare e 3 in lago in giorni diversi, in modo da poter paragonare i due risultati per escludere eventuali errori.

Già che siamo in vena di esperimenti io proverei anche la stessa barca in una configurazione appesantita, in modo da poter valutare come variano le differenze tra acqua dolce e salata al variare del peso della barca.

Questo è solo una traccia, quindi avanti con le migliorie, vediamo se dobbiamo aggiungere o togliere qualcosa da tenere sotto controllo.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Utente allontanato
nicolino
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- 37/112
1000 elucubrazioni tecniche per stabilire cio' che la comune esperienza puo' garantire senza tema di smentita...interessantissimooooh....

nell'acqua di mare la barca galleggia meglio perchè riceve una spinta maggiore.
la comune esperienza di fare un bagno al mare al mare, fare un bagno al lago e al limite fare un bagno nel mar nero (+ salato) è piuttosto chiarificatrice.
posto che una barca che riceve maggior spinta verso l'alto in linea di massima naviga meglio, si puo' dire che, in generale, una barca in acqua di mare va piu' forte.
il differenziale di densità tra dolce e salata è assolutamente trascurabile se paragonato alla maggior spinta di archimede.
occorre invece considerare che nell'acqua di mare la velocità è influenzata da correnti maggiori, moto ondoso e venti assai differente che in un lago.
spesso questi fattori annullano il vantaggio dell'acqua di mare, portandoci anche a una prestazione minore.
come giustamente osservato, anche la carburazione è influenzata dalla diversa pressione dei luoghi, e quindi la prestazione del motore è variabile.

la realizzazione di una prova, per quanto approfondita, porta solo a risultati di massima poco indicativi.
Per assurdo infatti andrebbe condotta alla stessa altezza s.l.m. e nello stesso istante (per non avere valori differenti di pressione dell'aria), con la stessa barca, lo stesso motore (anche due motori identici avrebbero tolleranze diverse), la stessa elica, gli stessi pesi, lo stesso GPS, che comunque ha pure lui le sue tolleranze.....una persona che guida in piedi o seduta altererebbe il risultato per differenze di aerodinamica...
gia se nei primi due passaggi, hai un kg in più di benzina o la temperatura della benzina è minore, i risultati saranno differenti da terzo e dal quarto passaggio....inoltre come si fa a controllare le variabili indipendenti (corrente, vento, moto ondoso)???

stiamo parlando di aria fritta...
alla risposta se si vada di più in mare o al lago, che è alla fine della fiera quello che si chiede, io risponderei
"in linea teorica nel mare. ma per la presenza in mare di fattori dinamici che recano maggior svantaggio, si va più forte al lago. occasionalmente comunque, la prestazione può ben essere superiore in mare"

sono giunto a un risultato senza alzare il sedere dalla sedia e senza spendere un solo euro in prove!!!
Capitano di Corvetta
gipici
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- 38/112
Whistle Whistle Whistle Whistle Whistle Whistle Nicolino ha dato una spiegazione tecnica, teorica e decisamente pratica sulla questione: nulla questio, direbbero i romani, anche perchè, concordando con quanto gia ampiamente discusso nel forum, sono dell'idea che la risposta l'ha data francesco, quando ha fatto accenno alle risposte vage ed evasive delle case costruttrici di imbarcazioni, siano esse gommoni (come nel nostro caso) scafi monocarena o ad alte prestazioni, come le barche dell'america CUP. Luna rossa e company (quindi alingi, capitalia, oracle etc) si affidano agli studi di ingegneri navali che testano i loro scafi prima al computer, poi con modellini in scala dentro le vasch, in acqua dolce, quindi le prove dinamiche su modelli a grandezza naturale in mare. Nessuno di loro, a mia conoscenza, si è mai chiesto se la navigabilità sia influenzabile su dolce e/o salato: le performance, coem sostiene van bob, variano da fattori climnatici, di correnti, di mare (o lago) con onde più o meno formate.
Dopo questa lunga disquisizione ritengo sia utile fissare invece dei parametri diversi. Io proporrei un incontro di lavoro all'interno di un buo ristorante dove servano porzioni abbondati di antipasti di mare, spaghetti con i ricci, zuppa di granseole, spigola al sale, il tutto innaffiato da vermentino (vino della Gallura) e un buon mirto per digerire, Dopo pranzo si può ricominciare a discutere sul tutto, magari allargando il tema asu altricontributi del gruppo partecipante.
Novamarine Rh 580, Yamaha 60 4 tempi carburatori, geovav 6 sunshine.

"varcate le colonne d'Ercole, il nulla infinito".
Colombo dimostrò il contrario
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 39/112
gipici ha scritto:
Dopo questa lunga disquisizione ritengo sia utile fissare invece dei parametri diversi. Io proporrei un incontro di lavoro all'interno di un buo ristorante dove servano porzioni abbondati di antipasti di mare, spaghetti con i ricci, zuppa di granseole, spigola al sale, il tutto innaffiato da vermentino (vino della Gallura) e un buon mirto per digerire, Dopo pranzo si può ricominciare a discutere sul tutto, magari allargando il tema asu altricontributi del gruppo partecipante.

Applause Applause
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Ammiraglio di divisione
erlampuga
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- 40/112
gipici ha scritto:
: Dopo questa lunga disquisizione ritengo sia utile fissare invece dei parametri diversi. Io proporrei un incontro di lavoro all'interno di un buo ristorante dove servano porzioni abbondati di antipasti di mare, spaghetti con i ricci, zuppa di granseole, spigola al sale, il tutto innaffiato da vermentino (vino della Gallura) e un buon mirto per digerire, Dopo pranzo si può ricominciare a discutere sul tutto, magari allargando il tema asu altricontributi del gruppo partecipante.


Applause Grande gipici,ma mi sorge un dubbio: chi ricomincia per primo dopo cotante libagioni?Io no per manifesta inferiorità tecnica,ma credo cha anche voi esperti avreste difficoltà di lucidità e chiarezza espositiva.... Sbellica
Comunque ben vengano queste discussioni che possono anche sconfinare sul tecnico-teorico-trascendente,come dice Van il Capo...basta rimanere sempre ENTRO I CANONI OBBLIGATI (dal buonsenso e non da regole codificate,e questo forse,ahime', è un problema..... Sad ) e l'interesse relativo,cioè il successo del topic e dei forum in generale,è assicurato.
Buona continuazione a tutti.
Erlampuga
Specie Homo Sapiens Sapiens,varietà PSOO (Pescatore Serio Ogniluogo-Ognitempo)
Gommone Lomac 510 in
Motore Selva Dorado 40 XS EFI
Carrello Umbra Rimorchi 750
I pesci sono come le donne,non sai mai come prenderli
Sailornet