In mare si corre di più che in acqua dolce?

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VanBob (autore)
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Francesco79 ha chiesto di aprire un nuovo topic su questo fenomeno.

A me è capitato di notare in mare una velocità maggiore di 3 nodi rispetto al lago.
Le condizioni di prova erano le stesse e la sola differenza è il luogo, Argentario piuttosto che lago di Bolsena.

A Francesco la prossima mossa Wink
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Capitano di Corvetta
Francesco79
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Io sfortunatamente non ho esperienza diretta, posso solo fare delle ipotesi teoriche, ma piuttosto lacunose:

In mare l'acqua è più densa, ogni 1000 kg di acqua contengono 25 kg di sali qindi la densità è del 25 per mille maggiore (2,5 %).
Da Archimede il dislocamento deve rimanere costante quindi la barca sposterà in acqua dolce un volume del 2,5% superiore.
Quello che influenza la resistenza al moto nelle barche dislocanti sono resistenza viscosa da superficie bagnata (lastra piana), resistenza viscosa di forma (presente soprattutto a poppa) e resistenza d'onda (le rimanenti le trascuriamo perchè più complesse da studiare e molto più piccole).
Nelle barche plananti dobbiamo aggiungere la resistenza superficiale dell'acqua ed inoltre la resistenza d'onda è più alta che nelle barche dislocanti, a scapito di una superficie bagnata minore.

Premesso questo lancerei il sasso per sentire le esperienze e le idee di chiunque voglia dare un contributo per capire il fenomeno ed arrivare a qualche conferma.
La domanda in pratica è:
influisce di più l'aumento di superficie bagnata che aumenterebbe la resistenza in acqua dolce oppure la densità dell'acqua ,che essendo (concedetemi il termine) più dura in mare, opporrebbe più resistenza per una questione di conservazione della quantità di moto (prua che impatta su acqua più pesante riceve maggior decelerazione,sempre che la massa di quest'ultima non sia costante, quindi volumi diversi dovuti a spinte archimedee locali diverse o forze dinamiche diverse).

Io penso che se c'è una differenza questa non possa comunque superare il 2,5% delle performance globali, quindi diciamo che 30 nodi in lago possano corrispondere al massimo a 30 nodi +/- 0,75 nodi in mare. Questa piccolissima differenza penso possa essere non significativa viste le variabili esterne al complesso barca-liquido, vedi risoluzione GPS prossima al gap da misurare, temperatura, umidità e pressione atmosferica, increspature dell'acqua che ventilano la carena ecc. ecc.
Inoltre considero che gli effetti ,avendo segno opposto ed essendo entrambi presenti, potrebbero annullarsi tra loro, portando marinai d'acqua dolce e salata ad un bel pareggio.

Come esperimento di ragionamento collettivo si potrebbe pensare alle differenze tra lago e mar morto , dove se non sbaglio la densità sale del 10% portando lo scarto a +/- 3 nodi.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Capitano di Corvetta
Francesco79
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P.S.
L'argomento non è sicuramente facile quindi ,se non dovessimo cavare un ragno dal buco, considerate che anche i grossi cantieri che progettano e costruiscono barche plananti "tirano a caso", cioè quando si deve fare una previsione di richiesta di potenza su uno scafo innovativo (sono per la maggior parte tutti scopiazzamenti) prima si costruiscono i modelli al vero, poi si provano con un bel motore e solo a quel punto si può avere un buon margine di approssimazione sulla richiesta di potenza di quella data carena alle varie velocità,non c'è software o cervello che possa azzeccarci con precisione.

Avete presente il Wally Power del film The Island? ecco, secondo i progettisti avrebbe dovuto camminare circa 10 nodi di più, che tra i 60 ed i 70 significano cavalli a migliaia di errore, perchè la curva di richiesta di potenza segue un andamento non lineare, ma esponenziale (terza o quarta potenza, non so se valga la formula dell'ammiragliato per i wave piercer ).
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
Utente allontanato
Dolcenera
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- Ultima modifica di Dolcenera il 09/11/08 01:12, modificato 1 volta in totale
Bella domanda.
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VanBob (autore)
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Beh che dire... minor regresso? Dovrebbe essere acompagnato da maggior resistenza alla rotazione.

Boh... veramente interessante comunque i dati in mio possesso sono relativi alla esperienza diretta confrontando le acque dolci del lago di Bolsena con le salate dell'Argentario.
Confermo, e invito a provare insieme, che ho avuto in mare quel guadagno a parità di condizioni di carico. Ovviamente parlo del mio scafo poichè non ho fatto altri test.
D'altro canto sono più propenso a credere che sia più influente la superficie bagnata piuttosto che la massa dislocata dato che parliamo, appunto, di carene plananti e il dislocamento dovrebbe essere trascurabile.
Comunque direi di non sottovalutare altri parametri, almeno nel mio test, ovvero la quota s.l.m. che nel caso di Bolsena è di circa 350 mt. A quella altitudine il motore aspirato a carburatori, senza elettronica e sonde come è il mio, rende sicuramente meno... quindi il calo di prestazioni potrebbe essere dovuto semplicemente a un minor rendimento del motore.

Qualcun altro con esperienze dirette? I nostri amici lacustri del nord (Yena2, inci, etc...) hanno mai provato e confrontato i loro battelli in mare?
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Ammiraglio di divisione
eagle
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VanBob ha scritto:
Comunque direi di non sottovalutare altri parametri, almeno nel mio test, ovvero la quota s.l.m. che nel caso di Bolsena è di circa 350 mt. A quella altitudine il motore aspirato a carburatori, senza elettronica e sonde come è il mio, rende sicuramente meno... quindi il calo di prestazioni potrebbe essere dovuto semplicemente a un minor rendimento del motore

Anche io ho navigato con te a Bolsena e poi al mare.
Il mio motore è gestito elettronicamente e mi pare di aver notato un miglioramento della velocità massima su acqua salata.
Non sono un esperto di fisica ne di meccanica od ancora meglio di idrodinamica però, per avere risultati veritieri, bisognerebbe fare questo tipo di prova:
Stessa imbarcazione con il medesimo carburante imbarcato
Stesse condizioni dell'acqua (e qui casca l'asino); per condizioni dell'acqua intendo non solo le onde ma anche, le correnti, il vento, ecc., che sono impossibili da equiparare in due ambienti così diversi tra di loro.
La totale assenza di vento o di corrente in mare è difficile da riscontrare (il lago di Bolsena ad esempio, essendo di origine vulcanica è circondato completamente da colline che lo riparano spesso dai venti ma chi ci dice che non ci siano correnti?) quindi, ma solo in teoria, la prestazione in acqua salata potrebbe essere limitata dai fenomeni elencati.
La discussione si fa interessante.....
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
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VanBob (autore)
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- 7/112
Si certo, per verificare l'influenza dei parametri da te elencati basterebbe percorrere un tratto in una direzione e poi lo stesso tratto al contrario, misurare con il GPS la velocità sia all'andata che al ritorno e vedere se ci sono differenze indotte da venti e/o correnti.
Dubito che si possano riscontrare differenze di 1/2 nodi semplicemente cambiando direzione (quindi influenza di vento e corrente). A me sembrava di averle fatte queste prove, d'altro canto non le ho fatte in mare con vento forza 4 e mare agitato, ho cercato un momento in cui onda e vento fossero trascurabili e più simili possibile alle condizioni abituali del lago.
Wink

Scusa... tu in Sardegna hai rilevato velocità superiori che al lago oppure no???
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Ammiraglio di divisione
eagle
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- 8/112
VanBob ha scritto:
Scusa... tu in Sardegna hai rilevato velocità superiori che al lago oppure no???

Mi sembra di ricordare di aver guadagnato un paio di nodi, ma per essere preciso devo anche dire che:

1) Non ricordo quanto carburante avevo al lago mentre al mare ero quasi a secco
2) Il motore aveva molte ore di moto in meno al lago ed era alla fine del rodaggio

Il dubbio rimane.... Rolling Eyes
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Ammiraglio di divisione
erlampuga
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(OT)..stamattina,all'andata,facevo 20 nodi...al ritorno ne facevo 18...ah,giusto,c'era più carico a bordo.. Felice Felice Felice (fine OT)
Bella discussione,credo sia un tema molto dibattuto,purtroppo non ho le necessarie credenziali per partecipare,se non da giullare OT... Sad
Ciaociao
Erlampuga
Specie Homo Sapiens Sapiens,varietà PSOO (Pescatore Serio Ogniluogo-Ognitempo)
Gommone Lomac 510 in
Motore Selva Dorado 40 XS EFI
Carrello Umbra Rimorchi 750
I pesci sono come le donne,non sai mai come prenderli
Capitano di Corvetta
Francesco79
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Hai per caso ripescato Giuliano Ferrara in balia dei flutti? Laughing Laughing
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Sailornet