Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio [pag. 23]

Grazie Francesco per il tuo racconto e per l'incontro alla cala di Palermo.
Le Cicladi ed io ti aspettiamo. Occorre qualcuno che viva e scriva la nuova avventura.

Salvatore, grazie a te che hai aperto nuove speranze con l'idea di imbarcare il solo carrello fino a Patrasso.
Devo confessare che dopo la dolcezza delle isole dello Ionio è difficile accettare il confronto quotidiano con il Maltemi delle Cicladi.
E poi ho visto, spulciando un pò in rete, che le Cicladi, rispetto a Itaca o Chefalonia, per esempio, sono spelacchiate, nel senso che non sono molto verdi.
Ma sono impressioni troppo fugaci.
Approfondiremo!
chissà che non ci si incroci per mare....
Sarebbe molto divertente: dalla cala all'Egeo!!!

Ciao 61 bsc innanzitutto complimenti per il racconto poi vorrei chiederti da cosa nasce la tua esperienza per effettuare una navigazione di questo tipo vedo che sei di Palermo , sei per caso iscritto a qualche club visto che nella tua zona ce ne sono molti
Ancora complimenti

Ciao 61 bsc innanzitutto complimenti per il racconto poi vorrei chiederti da cosa nasce la tua esperienza per effettuare una navigazione di questo tipo vedo che sei di Palermo , sei per caso iscritto a qualche club visto che nella tua zona ce ne sono molti
Ancora complimenti

Ciao bruuno.
Non vorrei deluderti ma non ho una specifica esperienza di navigazione.
O meglio: ho imparato a camminare sugli scogli di San Vito Lo Capo e ho passato praticamente tutta la vita sia sopra che sotto il mare.
Per quanto riguarda i club sono socio fondatore del Vela Club Palermo e dell'Albaria e socio del Vela Club Cefalu' (senza mai avere avuto una barca a vela...) ma non credo che essere iscritto a un qualche club nautico ti dia esperienza.
Piu' semplicemente credo che l'esperienza te la fai per mare e per mare si, ci sono stato circa sessantatre anni...
Una cosa reputo essenziale: sentirlo, il mare.

Bello, bello tutto.. Complimenti 61bsc, mi auguro ti poterti incontrare personalmente insieme a Giuseppe (red) che conosco e ad altri Siciliani che ancora non conosco personalmente.