Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio [pag. 9]

Il nostro Francesco è tutt'altro che sprovveduto in mare, ciò non vuol dire che non abbia forzato la mano a Nettuno salpando con quel mare. Ma, con il senno di poi, devo dire che aveva ragione lui.
Per quanto riguarda la strumentazione touch screen, per un uso in condizioni gravose è possibile aggiungere un piccolo tastierino che consente di usarla in maniera tradizionale.

Vedi Fab, ovviamente un natante non si guida ma si timona mentre, parlando del mare sarebbe più corretto parlare di stato del mare.
Ma la terminologia corrente, non solo fra i gommonauti ma fra buona parte di diportisti domenicali, è questa: ho guidato fino a Ponza con mare forza 4... Se proprio si impegnano è per stabilire se si sta alzando un vento tremendo o se sta scendendo un vento da uragano...
Poi ci sono gli snob (e credimi, non mi riferisco a te) che navigano su gusci in vetroresina, che starebbero meglio in collina come piscinetta dei bambini che in mare, e vanno in giro con cappello da comandante, pipa in bocca e usano un linguaggio da Accademia Nautica.
Il gommonauta in genere non ha una gran cultura marinara così la ruota del timone diventa il volante, la destra prende il posto di dritta. In gommone si tira l'ancora, pochissimi la salpano e nessuno con un gommone di sette metri dà 30/35 metri di cima. Su un fondale di dieci metri il gommonauta medio cala e non fila non più di quindici metri di cima e più spesso di corda.
Certamente a chi veramente va per mare vengono i brividi nel leggere certi termini e lo capisco perfettamente.
Io facevo regate di windsurf e anche a un certo livello regionale, sono socio fondatore di un paio di club velici nei quali si sono formati campioni del mondo eppure non ho mai saputo i nomi dei venti perchè semplicemente non mi interessava. In regata mi interessava saper che il vento veniva da li e non da la, del suo nome mi interessava veramente poco. Oddio, conosco la rosa dei venti ma non mi impegno più di tanto nell'usare i nomi dei venti.
Certo un dirozzamento dei gommonauti sarebbe auspicabile ma questo è il prezzo di una nautica popolare e non elitaria...
In merito al modo in cui ho preso il largo (in vero ho navigato lungocosta...), lo ho detto: sono stato un incosciente ma Dio assiste i pazzi, i bambini e gli incoscienti...
Forse il proverbio non è esattamente così...

percarità, ognuno parla come vuole... ti seguo con curiosità e interesse anche se dici "guidare un gommone" ... per il resto in generale sono di tutt'altro parere: anche con piccoli natanti si possono fare danni grossi se non si pianifica la navigazione e credo che anche scegliere un può di cultura nautica anche a livello di terminologia su un forum così specializzato non farebbe male, non fosse altro che per il fatto che usare le parole giuste non è snobismo ma contribuisce alla sicurezza: se per esempio si chiama al VHF per ottenere soccorso e non si usano le parole giuste si può incorrere in confusioni pericolose per se e per gli altri... ora però smetto perché ho parlato anche troppo, non è questa la sede per affrontare questo tipo di argomento, chiedo scusa se sono stato OT e mi rimetto a fare lo spettatore silenzioso

No Fab, ogni contributo è importante nel forum e hai assolutamente ragione in merito alla sicurezza in mare.
Sono certo che fra cento possessori di VHF, non più di cinque conoscano l'esatta procedura per lanciare un mayday.
E poi questo non è un topic "specialistico" dove gli interventi debbano essere perfettamente attinenti. Questo è dichiaratamente un topic dove mi diverto a raccontare di questa mia estate.
Il fatto che molti mi seguano mi lusinga ma è e resta un topic di caz..eggio, di nulla importanza.
Quindi ti prego di non ...silenziarti!!!

sì hai ragione sulla natura del post che è un po' 'romanzata' e può giustamente permettere anche di scrivere 'guidare un gommone'. però vogliamo più foto eh

Fab ha scritto:

però vogliamo più foto eh

Calma, calma...non avere fretta!

Max

Foto. Ho già scritto altrove che non pubblicherò molte foto per diversi motivi.
Ogni foto resta sul server del forum appesantendolo.
Non sono un fotografo bravissimo e pubblicare foto di luoghi che sono stati immortalati decine di volte e da chi è molto più brave di me, mi sembra sciocco.
Pubblicherò le foto di alcune cose che mi hanno particolarmente colpito o di cose che forse non tutti hanno avuto la fortuna di vedere.
Un numero molto maggiore di foto saranno a corredo della traccia delle 125 posizioni salvate dal traker di cui fornirò il link appena avrò finito di sistemarlo.

61bsc ha scritto:

Pubblicherò le foto di alcune cose che mi hanno particolarmente colpito o di cose che forse non tutti hanno avuto la fortuna di vedere

D'accordo. In parte. Non mi aspetto una foto della baia di Sivota Bay, plurifotografata, ma mi aspetterei la tua foto di Sivota Bay...non mi aspetto una foto di santa Maria di Leuca, mi aspetterei invece la tua foto del capo più estremo del Salento, magari visto sullo sfondo a chiudere la scia del tuo canotto. La sfida è proprio quella, rendere diverso un soggetto ,apparentemente identico ai piu, diverso ai nostri occhi. E non serve un fotografo bravissimo...

Max

La foto è sempre un piacere vederla. Certo, un po di attenzione bisogna sempre avere... spesso si pubblicano foto banali di posti visti e rivisti...
Però nel tuo racconto qualche fotina ci sta bene e poi come ben dice maxfrigione ci interessa il luogo visto coi tuoi occhi.

La verità è che abbiamo ancora gli occhi pieni dell'azzurro del mare Nostrum.
Tra qualche mese apprezzeremo anche la più banale foto di Sivota bay.
Il forum vive dei racconti e delle esperienze degli iscritti, ma vive soprattutto di immagini. Un topic come il tuo senza immagini di supporto è meno fruibile e meno coinvolgente. Non tutti i lettori frequentano le isole greche e una foto che ad alcuni può sembrare già vista ad altri può invece regalare emozioni. Sempre imho, naturalmente.