Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio [pag. 18]

Sottotenente di Vascello
si18665
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stan ha scritto:
red1 ha scritto:

Non credo che tu sia stato l'unico a dovere versare i 15 € perché sei stato il solo ad attraccare ad Argostoli, bensì è più probabile che tale balzello venga richiesto soltanto a coloro che entrano in acque territoriali elleniche via mare.
Dal testo sembrerebbe che la si debba pagare tutti, ma nei fatti la tua è la prima segnalazione della volontà da parte della Hellenic Coast Guard di esigere questa tassa.

Questa estate ci siamo fermati anche noi ad Argostoli a luglio (ho anch'io qualche foto delle tartarughe in porto Wink )
Eravamo in 3 gommoni, e mentre il nostro amico con un 740 ha pagato di più (non ricordo se i 15€ o 7€) io con il selva 600 e un amico con lo zar 61 abbiamo pagato credo 50 cent
Non so a che titolo abbiamo pagato ad Argostoli, ma la stessa cosa è successa a Poros (qualche cent per noi piccoli, qualche € sopra i 7m); a Poros sono certo che fosse per l'uso delle strutture portuali, perché ricordo che il pagamento era giornaliero ed il costo aumentava se volevi l'acqua Wink
In tutti gli altri porti e porticcioli (ne abbiamo girati diversi in tutto l'arcipelago) non abbiamo mai pagato


Il testo in Inglese del documento, non dice, o meglio, non indica se il battello arriva dal mare o dalla strada. Il termine "First port of call in Greece" si riferisce al primo porto di entrata in Grecia, e con questo io intendo anche quando metti la barca in acque greche. Bene ha fatto 61bsc, che essendo in vacanza ha seguito la regola ben documentata ed ha pagato i 15 Euro, almeno cosi' si e' evitato nuove rogne. Nel caso di "stan" se si e' trattato di un servizio, la cosa e' diversa. Come si sa, in grecia esiste una legge, a chi viene richiesto del denaro senza ricevuta, si ha il diritto di andare via senza pagare. Non ricordo che gli agenti della Capitaneria di Porto ne fossero esclusi.
Tenente di Vascello
stan
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- 172/226
Non ci hanno lasciato nessuna ricevuta.

Ci hanno chiesto i documenti dei gommoni per rilevare la misura e abbiamo pagato all'addetto in banchina
Tenente di Vascello
61bsc (autore)
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- 173/226
In verità mi sembra che stiamo tentando disperatamente di spaccare un capello non in quattro ma in 36...
Io ho pubblicato un avviso della Capitaneria di porto greca che è aggiornato al maggio 2015.
Non mi sembra che qualcuno sia in condizione di dire se sia ancora valido o meno.
Io ho pagato 15 Euro non per stare tranquillo ma perchè, in assoluta sincerità, il povero marinaio della capitaneria mi ha fatto molta tenerezza.
Non pena!
Stiamo parlando di centesimi di Euro e al massimo di 15 Euro.
Secondo voi, val la pena stare a discuterne?
Certamente ci sarà qualche paladino del diritto che vorrà conoscere data, numero e protocollo della legge che disciplina l'argomento, io sono avvocato e certamente, e proprio per questo, non voglio saperne nulla.
Allora: chi vuol evitare di esser preso per i fondelli ed essere costretto a pagare queste folli cifre, cerchi di trovare la normativa oggi vigente, apra un apposito topic "normative greche, tasse e balzelli" e viva felice. E non per non "sporcare" questo topic ma perchè, sinceramente, mi sembra un argomento ridicolo.
Personalmente non mi interessa nulla delle motivazioni legali che hanno portato alla richiesta dei 15 Euro. Nessuno mi ha redarguito, non ho pagato alcuna penale, non sono imputato di reato tributario in Grecia.
Semplicemente un marinaio di una capitaneria di porto locale mi ha chiesto di versare questa tassa. Ho versato l'importo, mi ha offerto un caffè e ho proseguito la vacanza felice come prima di incontrarlo.
Forse se mi avesse chiesto un versamento di cento Euro avrei cercato di capire ma per quindici Euro credo che la mia serenità valga molto, molto di più.
A prescindere dalle mille cavolate che ciascuno di noi ha fatto in Grecia. Una per tutte: ancorare a 22 centimetri dalla spiaggia...
Io lo ho fatto e so perfettamente che non si fa. Non perchè ci sia una legge ma perchè è sbagliato.
Io lo so, voi lo sapete, noi lo facciamo!
Comunque sia, questa è la ricevuta che mi è stata rilasciata:
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio
Tenente di Vascello
stan
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- 174/226
Sono d'accordo
Infatti noi non ci siamo posti neanche il problema.

Quello che ci hanno chiesto abbiamo pagato non so neanche a che titolo
Ammiraglio di divisione
red1
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- 175/226
È brutto riquotarsi, ma lo avevo scritto due pagine fa che questo non è il topic in cui parlarne, se ne vogliamo parlare.

red1 ha scritto:

C'è un bel topic di Yatar, "Grecia, le nostre vacanze e il loro rischio di default economico" nel quale potremmo dibattere questa innegabile inversione di tendenza.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Tenente di Vascello
giackybond
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- 176/226
...si ma il timbro della ricevuta non è quello giusto, eh

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio
Quicksilver HD430+Mercury 25 >> Coaster 650+DF140 >> Focchi 620 Twin+DF140A
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 177/226
giackybond ha scritto:
...si ma il timbro della ricevuta non è quello giusto, eh

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio


E' vero, si vede ad occhio nudo! Rolling Eyes
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di squadra
maxfrigione
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Francesco, ma la puntata della grappa calda quando arriverà? Sbellica

Max
Navigator III(270cm)+motore elettrico
Z-Ray 400(310cm)+Evinrude 4Hp/Johnson 8Hp
Solemar Skipper 400+Evinrude 521 25Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha XWTL 40Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha F40 CETL
Tenente di Vascello
61bsc (autore)
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- 179/226
Eh, caro Max, siamo arrivati a Itaca e come leggerai ci abbiamo lasciato il cuore ma stiamo risalendo verso nord...

Il 27 di luglio lasciamo Zante diretti a Ithaka.
Ma non possiamo lasciare Zante senza vedere la Blue Cave. Vedere le grandi barche che accompagnano i turisti entrare nella grotta è impressionante. Il mare non è piatto e queste barche entrano, senza esagerazione, al millimetro.
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

Devo confessare però che quel gigantesco cartello che indica la grotta e l’acqua all’interno sporcata da tutte le barche che continuamente entrano ed escono, non me la ha fatta apprezzare a pieno. Per carità, è bellissima ma come la spiaggia di Navajo troppo turismo e non me lo aspettavo considerato che Zante è la più lontana delle isole greche dello Ionio. Invece è quella dove ho visto più turisti e, mi spiace dirlo, più caciaroni...
Davanti a noi c’è Kefalonia, Ithaka non si vede, ma appena ci spostiamo un pò verso est lo spettacolo è incredibile. Siamo un pò più a sud di Poros e navighiamo lungo Kefalonia. abbiamo alle spalle, a sud, Zante, a sud-est si vede Kyllini, a est il golfo che porta a Patrasso, a nord Atokos, un pò più a ovest Ithaka e ancora un pò più a ovest sembra che Ithaka e Kafalonia si tocchino. In vero è un effetto ottico in fondo, forse, c’è Lefkada. Tutto questo in un raggio di meno di venticinque miglia...
Siamo ubriachi di tanta bellezza. Non facciamo neppure fotografie.
Ithaka è là davanti: meno di dieci miglia ci separano dalla memoria dei classici studiati a scuola.
Certamente leggere l’Odissea da giovani, ti lascia nell’animo il senso dell’avventura, del viaggio. E poi anche quella piccola serie televisiva: come si può dimenticarla?
E tutti questi ricordi adesso affiorano alla mente e tu sei lì a Itaca.
Ed è bellissima. Commovente. So che vi sembrerà eccessivo ma mi viene da dire struggente.
E mentre passiamo quel piccolo braccio di mare che separa Kefalonia da Ithaka non resisto a fare il cretino e chiedere alle figlie di legarmi perchè sento il canto delle sirene che mi farà perdere il senno e un cane in lontananza diventa subito Argo e per condividere con qualcuno questo stato d’animo, mandiamo un sms alla famiglia: siamo approdati a Itaca. Un vecchissimo cane mi è venuto incontro. mi ha fatto un sacco di feste come se mi avesse riconosciuto e poi è morto.
La risposta è istantanea: “Allora per il bene della famiglia stai lontano dalle sarte. Se vedi qualcuno vicino a un telaio, scappa!”.
So che di queste sciocchezze vi interessa ben poco ma ho voluto raccontarvele nel tentativo di spiegare la nostra felicità: eravamo bambini e io specificatamente un vecchio bambino rincoglionito!
Facciamo un bagno e quando risaliamo a bordo, il solito incognito benefattore ci fa trovare dei ricci aperti e un paio di conchiglie in regalo. Secondo me è un fantasma.
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

Non so se sia stata suggestione o chissà cosa ma i colori di Ithaka ci sono sembrati più puri, più carichi che nelle altre isole che abbiamo girato.
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

Continuiamo il giro dell’isola lentissimamente come se una forza misteriosa ci trattenesse in ogni golfetto o innanzi a ogni promontorio.
Alla fine decidiamo di dormire a Vathi e dopo la solita, breve ricerca, troviamo una casa con una grande terrazza sotto cui c’è un altro appartamento.
Si Ithaka è decisamente magica: ci accoglie una ragazza gentilissima, è giovane e, per le due parole che scambiamo, sembra molto simpatica. Mentre facciamo la doccia, dall’appartamento di sotto viene una musica deliziosa e la voce di una donna che canta. Era la ragazza che ci ha accolto: è una cantante e stava provando delle canzoni con il suo ragazzo alla consolle. Una voce bellissima, un terrazzo con una vista splendida, una lattina di Mithos, un paesino tranquillissimo...
Ecco perchè abbiamo deciso che Ithaka è la più dolce e bella di tutte le isole greche del mar Ionio e ha un posto particolare, oggi, nei nostri ricordi...
Tenente di Vascello
61bsc (autore)
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- 180/226
Ho prenotato solo due studio prima di partire e, non sapendo in che data sarei stato dove, ho prenotato solo sulla via del ritorno e la prima prenotazione è per la notte fra il 28 e il 29 luglio a Sami di Kafalonia.
Per spiegare quanto ci è piaciuta Ithaka, posso solo dire che, mentre gli altri giorni abbiamo percorso circa 60 miglia, oggi 28 luglio ne faremo solo 25 praticamente gireremo intorno a Ithaka in senso antiorario per arrivare nuovamente a Kefalonia quasi alla stessa latitudine di Argostoli ma sulla costa est dell’isola.
E questo forse è stato un altro errore perchè abbiamo fatto un pò il giro di Peppe ma non ce ne siamo pentiti neppure un pò.
Ci siamo pentiti, o meglio ci siamo disperati, perchè non è dipeso da noi, essere partiti con quasi venti giorni di ritardo, ma oramai non posiamo farci nulla...
Navigare la costa di Ithaka comporta fermarsi a intervalli di pochi minuti perchè fino a Kioni non c’è alcuna strada che arriva al mare e ci sono cento e cento piccole baie deserte con acqua cristallina che cambia colore dal blu profondo al verde chiaro e ovviamente con alberi o cespugli verdissimi che arrivano fino a mare.
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

Continuando verso nord troviamo Kioni: piccola, tranquilla ma, rispetto agli altri porti, mi è sembrata cara e forse un pò falsa...
Poi la ancor più piccola Frikes e poi ancora tutta la costa, fino a quando non si torna a navigare verso sud, con piccoli golfi ancora più belli dove veramente il verde e il mare si toccano.
Non possiamo non fare mille e mille bagni deliziosi e proprio all’ultima caletta di Ithaka, prima di puntare nuovamente su Fiskardo, troviamo a bordo una graditissima sorpresa: il nostro ignoto benefattore ci ha fatto trovare sul prendisole di poppa un vasetto pieno di ricci!
Questo benefattore deve essere un diavolo perchè intorno non c’è ombra di una spina o di un riccio spaccato. Ma come avrà fatto?
Siamo in grande imbarazzo, in teoria dovremmo sdegnosamente gettare in mare il frutto di un reato ma il cuore ci dice che in questa strana isola magica potremmo offendere qualche dio. Allora decidiamo di onorare gli dei Greci: ci fermiamo a Fiskardo e compriamo una bottiglia di vino ben freddo (mazza quanto costano le cose a Fiskardo!!!) ormeggiamo in una piccola baia poco più a sud e con davanti Ithaka cuciniamo e mangiamo una delle migliori paste con i ricci che abbia mai mangiato in vita mia.
Non ci resta che arrivare a Sami, ormeggiare e riposarci un pò.
In vero a Sami ci sono due porti uno abbastanza grande dove ormeggiano le navi e uno, limitrofo e a occidente del primo, più piccolo dove ormeggiano le piccole imbarcazioni e quindi anche noi.
Possiamo dividere in due zone anche il lungomare di Sami: la parte orientale con rade taverne e poi, grossomodo dal molo comune ai due porti, la parte dove le taverne si susseguono senza soluzione di continuità.
Noi non siamo molto caciaroni e preferiamo i luoghi con meno confusione
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

dove prendere un tranquillo aperitivo
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

All’uscita del tratto di mare che separa Kephalonia da Ithaka lo spettacolo delle isole è incredibile. Ci sono isole dappertutto, vicinissime e lontane all’orizzonte. Che confusione...
re: Come sono andato in Grecia. Storia, preparativi,viaggio

Ovviamente molti di voi sanno esattamente di che isole si tratta.
Io no.
Così volendo andare ad Arkoudi, mi ritrovo ad Atokos!!!
Ebbene si: in Grecia si può anche sbagliare isola e non credo di essere l’unico a cui è capitato.
Ad Atokos c’è troppo vento e non mi fido a lasciare il canotto in rada.
Pazienza: l’esplorazione la farà il resto della famiglia.
Quando rientrano il vento rinforza ancora: mare piatto ma un vento veramente fastidioso.
Decidiamo quindi di andare ad Arkoudi anche perchè è “sulla strada” per Sivota Bay dove staremo per sette giorni.
Arkoudi ci incanta con la sua acqua cobalto e la sua bellezza selvaggia, senza nessuna costruzione, senza nessuna presenza umana.
Si, selvaggio è bello ma le dolcezze di Sivota Bay ci attendono e non è corretto fare attendere.
Datemi una mano: come si inserisce un piccolo filmato?
Sailornet