Con mare mosso, meglio dislocamento o planata? [pag. 10]

Capitano di Fregata
vittorio66
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Come hanno detto altri utenti più esperti di me sicuramente, in planata, anche se se l'andamento descritto da Gulliver io non lo considero proprio "planare" ma cavalcare l'onda e aggiungo che con mare formato conta molto anche la dislocazione dell'equipaggio per una distribuzione dei pesi che secondo sempre la mia poca esperienza e meglio a poppa.
quiksilver 340 + 15cm mercury
BWA 550 + 40/50 Suzuki
Site Admin
VanBob
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- 92/128
Bene, felice che riusciate ad andare sempre in planata con mare di tali condizioni e soprattutto con frangenti.
Io credo che sceglierei un'andatura molto modulata, sia di manetta che di timone, scegliendo ad ogni istante traiettoria e andamento. Tutto ciò malgrado i 650 cm. e soprattutto.... malgrado la rotta da mantenere.
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Capitano di Corvetta
AleGommone
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- 93/128
Infatti..io regolo andatura e timone ad ogni onda..zig zag oppure frontalmente solo se l'onda non è ripida..
Con il mare che dà il titolo al topic, non vorrei mai trovarmici.. Al massimo se capita, sangue freddo, nervi saldi ed ogni onda va affrontata come una storia a sé. Sia di timone che di manetta.
A mal parata, filo l'ancora e.. Torno a nuoto Sbellica
Lomac 430 ok
Capitano di Fregata
vittorio66
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Infatti come detto il termine che secondo me indica la tecnica descritta da Gulliver è "cavalcare l'onda" anche se mi rendo conto che non è un termine marinaro, ma da buttero maremmano Sad
quiksilver 340 + 15cm mercury
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Capitano di Vascello
a902304
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- 95/128
Modulazione della manetta e scelta continua della traiettoria sono azioni irrinunciabili per navigare nelle condizioni di mare descritte.
Comunque una bella lavata è assicurata.
Chi non ride mai, non è una persona seria...!!!
Ammiraglio di divisione
gosbma
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Scusa Van, ma la domanda del topic è abbastanza secca "Con mare mosso, meglio dislocamento o planata?" ...... non chiede se è meglio prendere il mare di prua o al mascone, la velocità da tenere o la traiettoria da seguire ecc. ecc. ...... a questa precisa domanda io, per quella che è la mia esperienza, rispondo planata per 2 semplici motivi:

1) un gommone è un mezzo dotato di carena planante e in questa condizione esprime credo le sue caratteristiche migliori;
2) un gommone, al contrario di una barca, ha murate più basse, e ciò in condizione di dislocamento con onde alte espone l'equipaggio a prendere secchiate d'acqua, cosa di per se poco piacevole anche d'estate e psicologicamente poco tranquillizzante.

Ciò detto è chiaro che se non è possibile planare perchè le onde sono troppo ravvicinate l'una all' altra allora, se possibile cerco una cala dove trovare riparo e aspettare che la situazione migliori .... se neanche questo è possibile perchè mi trovo in mezzo al mare oppure sta per tramontare e devo per forza rientrare in porto allora metto l'incerata e cerco di barcamenarmi .... imho
Capitano di Corvetta
gianpippo
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Chiamiamola semi-planata. E' quel momento in cui la prua è alta, ma la carena non è ancora uscita del tutto. Ovviamente è un momento di transizione, quindi per poter tenere questo assetto a lungo bisogna giocare di manetta tra un'onda e un'altra.
In effetti con un gommone, con murate molto basse, il problema di "scendere" troppo con la carena è più importante. Con il mio fisherman, con murate piuttosto alte, anche se a prua non salgono come vorrei, mi posso permettere anche un po' di dislocamento senza che diventi una vasca da bagno.

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G.
Ammiraglio di divisione
gosbma
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Thumb Up
Contrammiraglio
effelle
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- 99/128
personalmente un mare con onde di due metri mi fa paura, il solo concetto di planata a mio parere non è applicabile..
qui si parla di potenza in uscita e ricadute nel cavo successivo..
non è possibile con mare mosso scegliere un andatura e mantenerla..
le stesse onde cambiano in frequenza e altezza (è scienza). in un determinato tragitto possono cambiare direzione.
quindi manetta in mano, togliere gas se ci ci trova davanti un onda più alta e ci si rende conto che con quell'andatura è troppo.
scegliere volta per volta come affrontare l'onda..
cercare di non fare surf (pericolo di imbardata), ma superare l'onda , e usare il gas per salire l'onda sucessiva..
io la vedo così'..
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Corvetta
gianpippo
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Mi sa che fondamentalmente la vediamo tutti allo stesso modo...
Sailornet