Con mare mosso, meglio dislocamento o planata? [pag. 4]

Ammiraglio di divisione
eros
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Greg , mi ha passato un assist.
Io quando avevo sia uno smontabile 4,30 che un lomac VTR da 3,90 motorizzati con lo stesso evinrude , ho sempre trovato più comodo e sicuro il dislocamento.
Sarà perchè sei basso e non vedi bene il susseguirsi delle onde (sembra di essere seduti in terra, per non dire al di sotto delle onde Felice )
Sarà anche perchè con quel motore ne uno ne l'altro avevano una comoda entrata in planata ,ma il dislocamento era umido in presenza di frangenti (meltemi greco) ,ma sicuro.

Poi sono passato a gommoni di 5,10 ed adesso 5.5 che entravano in planata meglio e l'andatura variabile tra planatina e semiplanata è la migliore

mi sa che il rapporto peso potenza conta tanto (sempre parlando di gommoni)

ciao eros
Capitano di Vascello
e.bove
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- 32/128
Conta più l'esperienza :-)

La prima volta che ho beccato il mare mosso è successo nella mia prima settimana con il Callegari 4m e 30cv, non certo sottomotorizzato :-).
Vento e ondine di prua di neanche un metro ma frangenti; ci siamo fatti cinque miglia in dislocamento perché non mi fidavo ad andare oltre.
Quando siamo arrivati eravamo praticamente dentro ad una di quelle piscine gonfiabili :-))


Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di squadra
Gulliver
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- 33/128
e.bove ha scritto:
Gulliver ha scritto:
Esempio, mare al traverso da dritta, punto l'onda che sale, non perpendicolarmente, ma con un angolo molto basso, salendoci sopra in semidiagonale, e virando largo a sinistra (il tubolare di dritta è più in alto ma tutto il gommone è ben appoggiato sull'acqua) la velocità è importante per evitare di subire, quando arrivo in prossimità della cresta cambio direzione, poggiando a dritta e prendo la discesa sempre viaggiando quasi parallelo.

Dimmi se ho capito, provo a ripeterlo con parole mie:
- procedi per quanto più possibile nel cavo fra due onde mantenendoti loro parallelo
- ad un certo punto decidi di "attaccare" l'onda sopraggiungente mettendola al mascone
- sali sull'onda
- appena sei in cima ti rimetti parallelo e la fai scorrere sotto, rientrando nel cavo
- il tutto mantenendo la planata


Ciao e grazie
Enrico


perfetto, esattamente così, devi essere in planata, e come dice Bobo, planata lenta, e poi ti comporti esattamente in quel modo. ti suggerisco di impratichirti con le onde di scia delle barche grosse, mettiti parallelo e scavalcale in questo modo una alla volta, cercando di rimanere sempre attaccato al mare. Sarà come ondeggiare, una specie di chicane di formula 1

ovviamente più il mare e mosso e più sono ravvicinate le onde quindi a volte il movimento deve essere molto pronto, vedrai che funziona.

non scavalcare MAI mentre rompono, in quel caso lasciale passare rallentando o accelera facendole rompere ben dietro la poppa.

Smile))
Capitano di Corvetta
Greg81
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- 34/128
e.bove ha scritto:
Conta più l'esperienza :-)

La prima volta che ho beccato il mare mosso è successo nella mia prima settimana con il Callegari 4m e 30cv, non certo sottomotorizzato :-).
Vento e ondine di prua di neanche un metro ma frangenti; ci siamo fatti cinque miglia in dislocamento perché non mi fidavo ad andare oltre.
Quando siamo arrivati eravamo praticamente dentro ad una di quelle piscine gonfiabili :-))


Ciao
Enrico


Purtroppo l'esperienza non si puó comprare e da qualche parte si deve pur cominciare!!!
è sempre meglio iniziare avendo quante più nozioni di teoria possibili anche perchè solo con una buona conoscenza si puó crescere senza rischiare troppo,
Se si ha tanta esperienza ma sbagliata , se si deve affrontare una situazione peggiore del solito ci si puó trovare male!

Se ti sei trovato con onde di prua di meno di un metro con frangete io mi sarei preoccupato di tenere la prua alta anzichè in dislocamento, anche perchè se in mezzo a quelle da 1 mt ce ne fosse stata 1 da 2 metri con frangente ti avrebbe riempito il gommone di acqua, quindi con 1 metro sei rientrato a fatica , con onde di 1,5 o 2 mt non saresti rientrato!
Quindi secondo me dislocamento con mare di prua è un consiglio sbagliato.
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 35/128
Ma e.bove non ha consigliato nulla....
Leggete prima di scrivere....
Capitano di Corvetta
Greg81
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- 36/128
bobo ha scritto:
Ma e.bove non ha consigliato nulla....
Leggete prima di scrivere....


Veramente non mi sembra di aver scritto che bove ha dato un consiglio sbagliato!
Era riferito al titolo del topic!!!!
Utente allontanato
sibea
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- 37/128
Dipende molto da che mezzo si possiede, io stanndo leggermente sopra i 5 metri, ho preferito affrontare le onde in semi dislocamento dal momento che cadevo tra una cresta e l'altra.

Più che una scelta, è stato un obbligo.


Max Felice
sempre invidiato, mai compatito.!!!!
Ammiraglio di divisione
red1
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- 38/128
Ho recentemente visto un film con Robert Redford, All is lost, del quale consiglio vivamente la visione a chi va per mare.
Parlavamo prima di affrontare le situazioni critiche in mare senza perdere la testa, ebbene quello che ho citato è un film nel quale Redford dice pochissime parole, trattandosi della storia di un velista in solitario che fa naufragio nell'Oceano Indiano, ma le misure che mette in atto, senza perdersi d'animo, sono un ottimo tutorial per portare la pelle a casa.
Questo mio preambolo potrebbe sembrare OT ma secondo me non lo è. A mare, in condizioni critiche, come quando incappiamo in una improvvisa mareggiata, la lucidità mentale del comandante è fondamentale.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
ropanda
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- 39/128
eltamin78 ha scritto:
Per mare mosso intendo [b]onde intorno ai 2 metri frangenti e raffiche sui 20 nodi.


per rinfrescare la motivazione del topic Wink voglio vedere ......

planata? a quanti nodi? sopra i 13 /14 nella nostra grande maggioranza Cool 5 a 6,5 mt

di solito l'onda con frangente non è lunga che permetta il copiare il suo andamento, una la tagli l'altra te la becchi.

meglior dire una la salti ....si va fuori del acqua..... e l'altra quando la prendi , la prendi in pieno.

allora qual 'è l'andatura giusta..............chiedo perche per fortuna con questo mare mi è capitato una sola volta , un piccolo tratto, prendendo l'onda al mascone ovviamente, ma non passavo gli 8/9 nodi, quindi una insipiente planata più che altro dislocamento
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
Site Admin
VanBob
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- 40/128
Sinceramente l'unica cosa che mi viene da dire se la domanda fosse "Con mare mosso, meglio dislocamento o planata?" è:
- dipende (da tanti fattori che nella domanda mancano)
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