CARTEGGIO: l'angolo dello studente [pag. 15]

La corrente va il vento viene
Una corrente meridionale indica una corrente che da Nord va verso Sud, quindi la Rv è 266

grazie a tutti della spiegazione

Ho sostenuto l'esame per la patente illimitata a Savona il 24/01: spero di fare cosa gradita pubblicando il testo dell'esame di carteggio che ci hanno somministrato; se interessano le soluzioni vedo di svolgere di nuovo l'esercizio e pubblicarle nel seguito.

Prova di esame patente nautica senza limiti vela + motore Capitaneria di Savona del 24/01/2013:


1) Navighiamo con Rv 313° ed alle 09:00 ci troviamo su di un Rilp 90° a sinistra per il faro di cala Giovanna (Isola di Pianosa), con una distanza di 1,8 M; Nella zona soffia un vento di Tramontana che provoca uno scarroccio di 8°.
Indicare il Rilv del faro, le coordinate del punto nave e la Pv della nostra imbarcazione.



2) La nostra unità si trova sull'allineamento tra il serbatoio ed il campanile di Marina di Grosseto, mentre lo scandaglio misura un fondale di 20m; ci si sposta con Rv 290° e Ve 8n in presenza di una corrente Dc 045° e Vc 1,5n.
Trovare Pv e Pb.






3) Ci troviamo sul Rilv 100° dal faro delle formiche di Grosseto, ad una distanza di 2 M dallo stesso; riceviamo una richiesta di soccorso da un'unità posta a lat. 42° 34' long. 10° 40', che naviga per 342° con Vp 3n.
Trovare Rint, Pint e ETA.

Stica.... pperi!
Si vede l'effetto Schiettino eh!!
Io ho dato l'esame senza limiti a Savona 2 anni fa e me ne rallegro, questi esercizi mi paiono parecchio più difficili.
Sarà che nel frattempo mi sono rinco ... e mi sono dimenticato parecchie cose ma .....

Approposito: dici che hai dato l'esame a Savona. Ma l'hai passato o no?

Si, io l'ho passato, ma è stata una mezza strage: eravamo nove, tutti della Lega Navale di Torino, 1 respinto subito al carteggio, 4 respinti all'orale, mentre tutti e 4 quelli che siamo andati alla pratica in barca siamo stati promossi comandanti.
Eravamo parecchio preparati per questo tipo di carteggio: non è stato particolarmente difficile, anzi: in esercitazione abbiamo visto ben di peggio.
La parte proprio tosta è stato l'orale: ci hanno tortura per 30-35 minuti ciascuno, con domande che andavano dalla lettura di una carta nautica estera alle norme per la prevenzione degli abbordi, con passaggio sulla struttura della barca a vela.... tosto, molto tosto.

Complimenti comandante...nonostante tutto l'esame di carteggio sembra abbastanza facile...meglio ccosì!
Buon Ventooooo!

klikk ha scritto:

Si, io l'ho passato, ma è stata una mezza strage: eravamo nove, tutti della Lega Navale di Torino....

Non mi dire che alla Lega hai fatto scuola con Elio eh??
Se è lui il tuo istruttore è un vero appassionato, ma agli allievi tira dei cu@@ mica da poco!

tutto sommato un esame facile, l'unico punto in cui avrei difficoltà è quello finale, infatti a un mese esatto dalla data dell'esame non ho ancora chiaro come calcolare R.int, e P.int ...

Ebbene si, l'istruttore è proprio Elio, grande appassionato di vela e grande cazziatore!

Evidentemente però conosce il suo mestiere, visto che il carteggio lo abbiamo superato quasi tutti; l'unico che ha sbagliato lo scritto ha letto nel secondo esercizio Vp, dove invece vi era scritto Ve, da cui tutta la costruzione dei vettori gli è venuta errata.
E' pur vero che non era assolutamente uno scritto dei più difficili, assolutamente.

Un cenno su Rint e Vint:
1) tracciare rotta dal proprio Pn al Pn dell'altra unità
2) tracciare il suo vettore di rotta e su di esso il punto di 1 ora di sua velocità
3) sul punto individuato tracciare la parallela alla rotta tra i due punti navi di cui a punto 1
4) aprire il compasso alla mia velocità propria, porre una punta sul mio Pn e l'altra sulla parallela tracciata al punto 3. Segnare questo punto.
5) tracciare una rotta che parte dal mio Pn e passando per il punto individuato al punto 4, intersechi la rotta dell'altra unità.
6) quella tracciata in 5) è Rint, una Rv, ed il punto di intersezione è ovviamente Pint.

Dopo una settimana mi ricordo ancora qualcosa!

klikk ha scritto:

Un cenno su Rint e Vint:
1) tracciare rotta dal proprio Pn al Pn dell'altra unità
2) tracciare il suo vettore di rotta e su di esso il punto di 1 ora di sua velocità
3) sul punto individuato tracciare la parallela alla rotta tra i due punti navi di cui a punto 1
4) aprire il compasso alla mia velocità propria, porre una punta sul mio Pn e l'altra sulla parallela tracciata al punto 3. Segnare questo punto.
5) tracciare una rotta che parte dal mio Pn e passando per il punto individuato al punto 4, intersechi la rotta dell'altra unità.
6) quella tracciata in 5) è Rint, una Rv, ed il punto di intersezione è ovviamente Pint.

Dopo una settimana mi ricordo ancora qualcosa!

Perdonami, siccome anche io dovrò fare l'esame di carteggio nautico da privatista..
Rint e Pint Sarebbe la rotta di avvicinamento sullo schema grafico del parallelogramma?