CARTEGGIO: l'angolo dello studente [pag. 13]

2° Capo
tarabas87
Mi piace
- 121/198
Se posto un esercizio che sto svolgendo sulla carta nautica IM 10(Da Ischia a Punta Licosa)
qualcuno sarebbe disposto ad aiutarmi a correggerlo?
Laughing
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo (autore)
Mi piace
- 122/198
certamente,
apri un altro topic che ti seguirò e se potrò ti aiuterò

ciao
Capitano di Fregata
Lupino71
Mi piace
- 123/198
letto e capito, grazie bobo... ho in testa di estendere la patente e devo studiare Smile
Lupino
Capitano di Fregata
Lupino71
Mi piace
- 124/198
bobo ha scritto:

le uniche due regole sull'autonomia son queste:
1) il comandante ha sempre l'obbligo di valutarla prima di partire, scegliendo tra l'altro la rotta più breve e sicura anche in relazione alla sua autonomia
2) per legge ogni imbarcazione deve calcolare la propria autonomia esludendo dal carico di combustibile imbarcato un 30% da considerarsi riserva. (rimanere in panne per mancanza di benzina in mezzo al mare è sanzionabile!)

in pratica, se ho 100 litri a bordo, i calcoli li faccio su 70, e se consumo per esempio 14 l/h avrò autonomia per 5 ore alla mia velocità di crociera, quale che essa sia.

detto questo appare intuitivo quanto segue:
la mia barca fa 12 nodi di velocità di crociera ed a tale velocità consuma 8 litri per ora (ce lo dice il problema)
altra cosa che ci viene detta è che a bordo abbiamo una riserva di 12L
abbiamo tutti i dati.
innanzitutto cerchiamo di capire quanta benzina utile abbiamo (esclusa la riserva!)
siccome la riserva è per legge il 30% ed è pari a 12L, divido 12 x 3 e moltiplico per 10..... = 40L
ma questi sono i litri totali a bordo ed invece io i calcoli, come ogni buon comandante, li devo fare escludendo la riserva....
quindi il carburante a disposizione per la navigazione è 40-12= 28L


ciao bobo, qui non mi trovi d'accordo, vorrei capire meglio... a me hanno insegnato che:

data la distanza da percorrere e il consumo orario calcolo il carburante da imbarcare al quale aggiungo il 30% di quanto ho calcolato ai fini della riserva.

se ho 12 litri di riserva vuol dire che ho "calcolato" che mi servono 40 litri ai quali aggiungo il 30% (40x30/100) e cioè 12 litri.

un'osservazione al problema e spero che non capiti un esercizio con questo tipo di quesito (abbiamo una riserva di 12 litri): come fa un comandante a partire sapendo solo quanta riserva ha imbarcato senza conoscere a priori quanto carburante totale ha a bordo??? mi sembra senza senso...
Lupino
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo (autore)
Mi piace
- 125/198
e' questione dibattuta, già lo sapevo.

a me hanno insegnato l'altro metodo, ed all'esame mio il comandante chiedeva e reputava corretto quello.
(forse mi hanno insegnato quel metodo proprio per "quel" comandante)

ignoro onestamente la fonte normativa (nè nel codice, nè nel suo regolamento attuativo se ne parla)
e quindi non so darti risposta.

un altro topic ha riguardato un argomento "gemello":
il 2% della miscela lo si fa aggiungendo a 100 2, per un totale di 102,
oppure il totale deve essere 100 e quindi, tolti 2 di olio ne rimangono 98 di benzina?

nella pratica si fa tutti (si faceva, ora molti di noi sono sul 4t) 102.... in teoria sarebbe 98+2, con una differenza effettiva di percentuale.....

certamente se il problema tra 100 e 102 è piccolo, tra 100 e 130 non lo è!!!!!

nel senso che (non lo dico e te Lupino, ma a chi altri ci legge)
in un caso si sa di avere un tot di massima capacità (ipotizziamo 100) e se ne deve tenere il 30% come riserva.
oppure, in altre parole, metto 50 litri e so che ne ho 50 dei quali solo 35 disponibili, perchè 15 (il 30%) son di riserva.

nell'altro caso ipotizzo di fare una navigazione per la quale stimo 35 litri occorrenti, ed allora provvederò a che nel serbatoio vi sia 35+30%, vale a dire 45,5 in totale.

come vedi vi sono dei risvolti pratici: tra i due modi di calcolo v'è una effettiva differenza (nel totale benzina imbarcata) che si aggira sul 10% scarso..... mica poco

personalmente, tra i due metodi preferisco il primo che in pratica impone una maggiore riserva effettiva rispetto a quello menzionato da te.

(ridetti i numeri in altro modo, tra i due sistemi v'è la stessa differenza che c'è nei seguenti numeri:
A- 100 di cui 30 riserva= 70 disponibili
B- 70 stimati più 30% di riserva = 91 litri
è ovvio che chi scelga il primo metodo farà il viaggio con maggiore sicurezza - in relazione al non rimanere a secco - di chi scelga il secondo metodo)

tanto per onestà, termino dicendo che anche l'utente Stellamaris (nota e famosa istruttrice scrittrice) nel suo testo "Patente nautica oltre le 12 miglia dalla costa" si riferisce al metodo da te illustrato, non al mio descritto nell'esercizio.

Smile
Capitano di Fregata
Lupino71
Mi piace
- 126/198
ottimo grazie dell'esauriente risposta... quindi non v'è certezza Smile

resta la mia osservazione, come potrebbe un comandante sapere quanta riserva ha imbarcato senza sapere quanti litri ha in totale ed essere costretto a calcolarli? è senza senso...
Lupino
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo (autore)
Mi piace
- 127/198
beh, l'osservazione è dettata dalla forma mentis, cioè dall'abitudine di dire: me ne servono 10 quindi ne imbarco 13

ma se sai che ne hai tre di riserva sai anche (col tuo metodo) che hai 10L disponibili per la pianificazione della rotta!!!!

col mio metodo, invece, sarebbero meno di 10, sarebbero esattamente 3/30x70=7

(è come l'IVA.... quando la si aggiunge, quando la si scorpora..... la si scorpora dal lordo e la si aggiunge dal netto, è ovvio e lo sappiamo
IL PROBLEMA È CHE PER QUESTO TEMA DEL CONSUMO NON TROVO NESSUNA NORMA CHE CI DICE QUALE È IL LORDO O IL NETTO IN QUESTA FATTISPECIE!!!!!)
(SCUSATE LE CAPS)uffa, ecco le ho tolte

il tuo metodo è "inclusivo" nel senso che crea un lordo maggiore (10+30%=13)
il mio metodo è "esclusivo" nel senso che esclude dal totale la riserva 10= 30% + il disponibile, che sarà 7)
Capitano di Fregata
Lupino71
Mi piace
- 128/198
bobo avevo capito anche al post precedente Smile Smile

la mia osservazione è riferita a come è posto l'esercizio e cioè al fatto che io comandante posso sapere quanto carburante ho imbarcato (vado dal benzinaio e metto 50 litri) ma non posso sapere quanto ho imbarcato "di riserva" senza sapere quanto carburante ho fatto in totale (e quindi sono costretto a fare i conti)... Smile
Lupino
Capitano di Corvetta
Max74
Mi piace
- 129/198
Lupino71 ha scritto:
bobo ha scritto:

le uniche due regole sull'autonomia son queste:
1) il comandante ha sempre l'obbligo di valutarla prima di partire, scegliendo tra l'altro la rotta più breve e sicura anche in relazione alla sua autonomia
2) per legge ogni imbarcazione deve calcolare la propria autonomia esludendo dal carico di combustibile imbarcato un 30% da considerarsi riserva. (rimanere in panne per mancanza di benzina in mezzo al mare è sanzionabile!)

in pratica, se ho 100 litri a bordo, i calcoli li faccio su 70, e se consumo per esempio 14 l/h avrò autonomia per 5 ore alla mia velocità di crociera, quale che essa sia.

detto questo appare intuitivo quanto segue:
la mia barca fa 12 nodi di velocità di crociera ed a tale velocità consuma 8 litri per ora (ce lo dice il problema)
altra cosa che ci viene detta è che a bordo abbiamo una riserva di 12L
abbiamo tutti i dati.
innanzitutto cerchiamo di capire quanta benzina utile abbiamo (esclusa la riserva!)
siccome la riserva è per legge il 30% ed è pari a 12L, divido 12 x 3 e moltiplico per 10..... = 40L
ma questi sono i litri totali a bordo ed invece io i calcoli, come ogni buon comandante, li devo fare escludendo la riserva....
quindi il carburante a disposizione per la navigazione è 40-12= 28L


ciao bobo, qui non mi trovi d'accordo, vorrei capire meglio... a me hanno insegnato che:

data la distanza da percorrere e il consumo orario calcolo il carburante da imbarcare al quale aggiungo il 30% di quanto ho calcolato ai fini della riserva.

se ho 12 litri di riserva vuol dire che ho "calcolato" che mi servono 40 litri ai quali aggiungo il 30% (40x30/100) e cioè 12 litri.

un'osservazione al problema e spero che non capiti un esercizio con questo tipo di quesito (abbiamo una riserva di 12 litri): come fa un comandante a partire sapendo solo quanta riserva ha imbarcato senza conoscere a priori quanto carburante totale ha a bordo??? mi sembra senza senso...

Vorrei dire un paio di cose:
1) non esiste una legge che ci impone di aggiungere il 30% di carburante ai calcoli, ma è solo una misura preventiva che tutti dovrebbero adottare, quindi è una accortezza, chiamiamola professionalità, chiamiamola sicurezza, ma non è una legge.
2) a lupino, il tuo discorso non è errato e non è concettualmente differente da quello che ha detto bobo. Tutti i calcoli che fai, sia per la quantità di carburante da imbarcare, sia per le miglia che puoi percorrere con il carburante che hai a bordo DOVRESTI SEMPRE farli non sul reale a bordo, ma sul reale meno il 30%: ossia se tu realmente hai a bordo 100 lt fai conto come se ne avessi 70 (30 litri ti servono come "emergenza").
I 30 lt che usi per l'emergenza fai conto come se non li avessi, sia nel calcolo del carburante da imbarcare sia nel calcolo delle miglia percorribili Wink

Spero di essermi fatto capire
Max
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo (autore)
Mi piace
- 130/198
Ecco perché non trovavo.... Non c'è....
Grazie
Sailornet

Argomenti correlati