Acque internazionali: quali sono le sanzioni per i natanti? risposta studiata: nessuna

Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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[mod: cambiato titolo]
Spero che la discussione non sia già stata fatta, ho provato a cercare ma no ho trovato.

Il mio quesito è il seguente:

1) posto che un natante sia di categoria CE "ognitempo" come una imbarcazione senza limiti di navigazione;
2) posto che il conduttore sia dotato di patente senza alcuna limitazione;
3) premesso che le dotazioni di sicurezza siano tutte omologate e valide per la navigazione oltre le 12 miglia e precisamente idonee alla navigazione d'altura sino alle 50 miglia;
4) appurato il fatto che l'assicurazione può in taluni casi non coprire un eventuale sinistro oltre il limite delle 12 miglia in quanto di natante stiamo parlando.

Chiedo: "quali sono le sanzioni in cui si può incorrere qualora si venga fermati oltre le 12 miglia con il natante di cui ai punti 1,2,3.

Scusatemi la schematicità ma credo sia molto importante saperlo con esattezza e capire se si è nel campo dell'ammenda, della sanzione amministrativa, della sanzione penale, o altre diavolerie..

Minima riflessione personale: come sempre è penalizzata la piccola nautica popolare, costretta a spendere un sacco di soldi per immatricolare un natante più che idoneo per la navigazione d'altura ma non riconoscibile come bandiara grazie a "montegobay" Evil or Very Mad . La mia prossima barca sarà rigorosamente straniera e in carico a una compagnia probabilmente maltese.

Grazie
Jacksely Kid
ambiente e turistico ricettivo
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 2/112
Dì la verità: ti diverti a mettere in difficoltà????
Son tre ore che cerco la risposta! Non ho pranzato per colpa tua!
dubbi dubbi dubbi dubbi
non trovo nulla non trovo nulla non trovo nulla
possibile che non ci sia un limite di miglia?
cerca cerca cerca...
Le leggi son solo due perbacco... (cod diporto e cod navigazione)
NIENTE
preso dal panico scrivo un primo parere... poi
poi chiamo la capitaneria di livorno e umilmente chiedo!

Risposta (che mi conforta, non trovavo nulla perchè non c'è nulla!)
I limiti della navigazione sono dati unicamente dalle condizioni sopra riportate da Jaksely,
rispettate quelle NON esiste un limite alla distanza dalla costa.
In altre parole, il limite è che si deve essere in regola con patenti, dotazioni etc etc etc, ed IN PIU' si deve solo essere certi di non superare i limiti per la classe di navigazione del proprio battello (B, C) dati dalle condimeteo.
Quindi buone 50 miglia Jak!!!
Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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- 3/112
Ciao Bobo, grazie per la tua risposta.

Io credo invece che ci siano dei problemi in quanto il "natante" senza limiti di navigazione (CE classe A) viene equiparato all'imbarcazione della medesima categoria ma limitato alle 12 miglia in base alla convenzione di "montego bay" (boiata grandiosa). Questo solo perchè il natante non è iscritto in un pubblico registro, quindi non è riconoscibile né attribuibile al legittimo proprietario (ovvero colui che detiene i libretti e i documenti di bordo).
Cosa mi sono sentito dire quando ho posto il quesito: "lei deve, se vuole oltrepassare le 12 miglia posto che sia in regola con patenti e dotazioni, iscrivere e targare la sua barca, sottoporla alle visite rina secondo le scadenze e accessori vari"- "..costo dell'iscrizione per un natante soto gli 8 m circa 1.600 euro..." Immaginate, voi che conoscete il mio modo di navigare e il mio carattere non proprio moderato (alle volte), quanto mi posso essere .... ..... o!

La domanda quindi ha un importante fondamento: capire se mandare a quel paese "montego" con tutti i suoi aderenti e piazzare una bella bandiera italiana sul nome della propria barca (sempre perfettamente in regola con dotazioni e patenti) sia:
un illecito amministrativo, un illecito penale, comporti o meno il fermo del mezzo.

Questo infatti è il problema e sulla base del quale fare un eventuale ricorso.

Immaginate uno che ha un clubmann 30 con due etec 300 e che non può andare a Capraia perchè oltrepassa le 12 miglia (dato che non è immatricolato) oppure non può fare chioggia - umago (50 miglia in poco più di un ora con mare forza olio) per lo stesso motivo...

Per questo voglio capire se si incorre in una multa o in un sequestro. Nel primo caso la mia premura sarà quella di dotare di tutte le sicurezze (EPIRB compreso) la mia barca e sperare di non incappare in un demente fuori delle 12 miglia cui pagare l'obolo della multa tipo autovelox. Ma .. se fosse vero il secondo caso mi impegnerò a procurarmi un mezzo molto aggressivo e veloce iscritto a un leasing estero, con matricola e bandiera estera... ma questo va a danno di tutta la nostra ottima e italica cantieristica a causa di ulteriori leggi truffa che ti costringono a truffare.

Dio non voglia ma se domattina posso iscrivere la mia barca a un prezzo ragionevole (anche 100 euri vanno bene) in comune o in capitaneria, per dimostrarne la proprietà, sarò il primo a farlo dato che non ho niente da nascondere... ma di ingrassare notai, caste, uffici vari ne ho pieni i..... (il nome del ministro leghista)..

Ciao

Jacksely Kid
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Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 4/112
alzo le mani,
solo mi pare che "camuffare" una immatricolazione che non esiste sia quantomeno rischioso...
contatta tu una Capitaneria di Porto...
Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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- 5/112
bobo ha scritto:
alzo le mani,
solo mi pare che "camuffare" una immatricolazione che non esiste sia quantomeno rischioso...
contatta tu una Capitaneria di Porto...



No no, non camuffare assolutamente sarebbe una follia, semplicemente prendere a noleggio un mezzo targato all'estero con un leasing... mi sono spiegato male.

Domattina vado a Rimini e passo sia in Capitaneria e sia dai miei dirimpettai i CC poi vi faccio sapere. Occorre capire bene perchè è una questione che riguarda tanti gommonauti, penso a quelli che fanno la traversata per la Croazia.
Torno lunedì un abbraccio a tutti (sono un pò assente in questo periodo perchè spesso sono via)

Jacksely Kid
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Capitano di Corvetta
Carter
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- 6/112
Ciao jacksely,
questo è un problema molto comune, infatti diversi miei amici con i quali andiamo a tonni,
hanno dovuto targare le barche...
Andiamo 30 miglia direzione delta del Pò, fronte Albarella a circa 20 miglia da essa...

Anche loro possiedono barche tipo Boston da 7/8 mt. con 2 motori da 200/300 Cv....
Ma purtroppo tutti coloro che hanno voluto attrezzarsi e praticare la pesca d'altura,
hanno dovuto immatricolare la barca...

So che con questo non ho risposto al tu quisito, ma posso garantirti che l'hanno fatto tutti,
quindi penso che la pena sia grave nel caso ti scoprano oltre le 12 miglia con un natante...

Faccio una mia considerazione in base alla mia esperienza nautica e ti dico che i motivi siano diversi...
va bene quello che tu dici su "montego bay",
ma il motivo principale penso sia che non essendo i natanti obbligati alla visita periodica del R.I.N.A., e quindi
non controllati, vengono ritenuti non idonei ad affrontare lunge traversate...

Comunque tienici aggiornati su questo interessante argomento.

Ciao da Patrizio.
Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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- 7/112
Ciao Carter.. ultimo aggiornamento avuto da un amico esperto nel settore - vende barche e natanti - per farla breve se sei natante e ti fermano sono grane serie anche se hai la patente, l'assicurazione e tutte le dotazioni compreso la classe CE A o B.
Scatta il sequestro del mezzo e la denuncia penale con tutti i guai del caso.

Ecco fatto... quindi pagare tra i 1300 e i 1600 euri per la pratica come hanno fatto i tuoi conoscenti sul delta del Pò ...

non ho parole

Jacksely Kid
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Capitano di Corvetta
Carter
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- 8/112
jacksely ha scritto:
Ciao Carter.. ultimo aggiornamento avuto da un amico esperto nel settore - vende barche e natanti - per farla breve se sei natante e ti fermano sono grane serie anche se hai la patente, l'assicurazione e tutte le dotazioni compreso la classe CE A o B.
Scatta il sequestro del mezzo e la denuncia penale con tutti i guai del caso.

Ecco fatto... quindi pagare tra i 1300 e i 1600 euri per la pratica come hanno fatto i tuoi conoscenti sul delta del Pò ...

non ho parole

Jacksely Kid



Per non parlare della rottura delle visite R.I.N.A. con spese annesse e connesse...

Comunque come ti avevo anticipato immaginavo che fosse grave, altrimenti se fosse stata
solo una multa e magari neanche ingente, lo avrebbero fatto tutti i pescatori sportivi...

Comunque ottima la tua conferma!!!
Meglio sapere cosa NON fare assolutamente mai...

In Italia ci piace compliacare SEMPRE le cose per ingrassare i nostri politici e mantenere
in piedi il baraccone di statali... (statali + uffici + scartoffie = soldi rubati al contribuente...)

Basti vedere le nuove normative tra zattere, salvagenti, alchool test, ecc.
e chi più ne a più ne metta!!!

NON HO PAROLE...


Ciao da Patrizio.
Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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- 9/112
bobo ha scritto:
io invece non ho parole per quello che avevo scritto, che poi ho cancellato, e che invece era assolutamente vero e da non cancellare...
vatti a fidare degli organi, fantasca l'umiltà di chiedere!
bah.


infatti Bobo il vero problema è la ridda di regole e di chi le deve fare rispettare tale da mettere in difficoltà gli stessi organi competenti. Sono sicuro che il parere che ti hanno dato fosse in totale buona fede. Ho fatto questo post proprio perché io per primo non riuscivo a districarmi nella materia ma soprattutto non trovavo nulla alla voce ammende e sanzioni.... il bello è che mi districo piuttosto bene nella normativa sui rifiuti che è pure complicata.. ora sopravviene un ulteriore problema, ovvero: posto che voglia recarmi in Croazia e che non voglia caricarmi la barca sulle spalle e andare per strada.. in base al fatto che il trattato di montego bay pone il problema della riconducibilità del natante all'effettivo propietario in quanto i libretti non avendoci un nome scritto su e un numero di protocollo non dimostrano al di fuori delle acque territoriali la legittima proprietà del bene, quindi alla stessa stregua lo può avere in possesso anche un ladro, come faccio a fare dogana nel primo porto utile arrivandoci costeggiando e senza oltrepassare i limiti territoriali? In buona sostanza ti trovi in acque territoriali straniere e sei sopra un "coso" che galleggia di cui non sono certi a) il proprietario b) la provenienza c) la bandiera (questa tale è solo se iscritta nel pubblico registro navale). Un bel casino che tocca tutti i natanti su cui navighiamo in acque differenti da le nostre acque territoriali.
Non credo che sia sufficiente il nostro codice della navigazione che dice che chi ha il possesso dei libretti ne detiene anche la legittima proprietà.... bha...

E uno che passa la frontiera in macchina? Ha lo stesso problema? Forse sarebbe il caso di porre il quesito alle competenti autorità, cosa non facile conoscendo i croati..

Ho saputo che in Corsica sono stati sequestrati natanti per questo motivo. Quale ufficio può certificare che il natante è mio? Si ritorna li ... alla immatricolazione obbligatoria e alle relative spese... io ragazzi potrò sbagliare ma personalmente mi sento truffato e trattato come un pirata o peggio un ladro.. Mad

Jacksely Kid
ambiente e turistico ricettivo
Capitano di Corvetta
jacksely (autore)
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- 10/112
aggiungo perché mi sono dimenticato:

anche l'assicurazione corpi (che ho sempre fatto) compreso le varie responsabilità con massimali altissimi... non copre in caso di accidente.. sei comunque fuori dalle acque territoriali italiane e quindi in una condizione di torto... come ci si deve regolare? C'è qualche assicuratore tra noi che ci può fare uno studio sopra? O siamo costretti a sottostare alla legge capestro?

Jacksely - con poca voglia di ridere
ambiente e turistico ricettivo
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