Natanti in acque internazionali
rickyps971 (autore)
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[MOD by chewbacca] il topic prosegue da questo
Se il natante è marcato CE non c'è nessun bisogno di immatricolarlo, basta rispettare le condizioni meteomarine previste dalla categoria di omologazione.
Inoltre, se le miglia sono più di 100 senza alcuno scoglio o terra emersa che "faccia terra", le dotazioni saranno quelle >50 miglia (senza limiti), quindi con l'obbligatorietà dell'EPIRB.
Se natante, sarà solamente soggetto, in acque internazionali, a controlli da parte di navi militari appartenenti a Stati che abbiano aderito alla convenzione "Montego Bay".
Yatar1963 ha scritto:Se usi la funzione "cerca" dovresti trovare un gommonauta di pescara che l'ha fatto (Zar, se non sbaglio)
Ricorda: dotazioni e patente oltre le 12 e immatricolazione del gommo....
Altrimenti sei fuori legge
Se il natante è marcato CE non c'è nessun bisogno di immatricolarlo, basta rispettare le condizioni meteomarine previste dalla categoria di omologazione.
Inoltre, se le miglia sono più di 100 senza alcuno scoglio o terra emersa che "faccia terra", le dotazioni saranno quelle >50 miglia (senza limiti), quindi con l'obbligatorietà dell'EPIRB.
Se natante, sarà solamente soggetto, in acque internazionali, a controlli da parte di navi militari appartenenti a Stati che abbiano aderito alla convenzione "Montego Bay".
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
chewbacca
- 2/63
rickyps971 ha scritto:
Se il natante è marcato CE non c'è nessun bisogno di immatricolarlo, basta rispettare le condizioni meteomarine previste dalla categoria di omologazione.
non è corretto, l'immatricolazione serve se vuoi andare in acque internazionali senza eccezioni. Cerca l'apposito topic dove se ne è disquisito.
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Yatar1963
- 3/63
rickyps971 ha scritto:
Se il natante è marcato CE non c'è nessun bisogno di immatricolarlo, basta rispettare le condizioni meteomarine previste dalla categoria di omologazione.
Inoltre, se le miglia sono più di 100 senza alcuno scoglio o terra emersa che "faccia terra", le dotazioni saranno quelle >50 miglia (senza limiti), quindi con l'obbligatorietà dell'EPIRB.
Se natante, sarà solamente soggetto, in acque internazionali, a controlli da parte di navi militari appartenenti a Stati che abbiano aderito alla convenzione "Montego Bay".
Hai digerito male??
Cerchiamo di non postare dati non corretti su questo argomento importante!
Immatricolazione (legame nave-bandiera), pena il sequestro.
EPIRB+ riflettore radar, carte nautiche, apparecchio barometrico, ecc.
EPIRB= anche adeguata licenza (l'RTF non basta, come non basta per il DSC)
La categoria CE indica in con che tipo di condizioni meteomarine puoi navigare e con quante persone a bordo. Non che puoi non immatricolare la barca nei casi in cui è obbligatorio.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
rickyps971 (autore)
- 4/63
Yatar1963 ha scritto:rickyps971 ha scritto:
Se il natante è marcato CE non c'è nessun bisogno di immatricolarlo, basta rispettare le condizioni meteomarine previste dalla categoria di omologazione.
Inoltre, se le miglia sono più di 100 senza alcuno scoglio o terra emersa che "faccia terra", le dotazioni saranno quelle >50 miglia (senza limiti), quindi con l'obbligatorietà dell'EPIRB.
Se natante, sarà solamente soggetto, in acque internazionali, a controlli da parte di navi militari appartenenti a Stati che abbiano aderito alla convenzione "Montego Bay".
Hai digerito male??
Cerchiamo di non postare dati non corretti su questo argomento importante!
Immatricolazione (legame nave-bandiera), pena il sequestro.
EPIRB+ riflettore radar, carte nautiche, apparecchio barometrico, ecc.
EPIRB= anche adeguata licenza (l'RTF non basta, come non basta per il DSC)
La categoria CE indica in con che tipo di condizioni meteomarine puoi navigare e con quante persone a bordo. Non che puoi non immatricolare la barca nei casi in cui è obbligatorio.
Fortunatamente sono a dieta...
Relativamente all'elenco che hai fatto, era ovviamente sottinteso che l'EPIRB andava ad aggiungersi alle dotazioni già previste entro le 50 miglia.
In merito all'EPIRB, non mi sembra di aver scritto nè che venga regalato col Dixan nè che lo possano usare anche i Koala, ho solo indicato che è obbligatorio oltre le 50 miglia.
Per tornare al discorso natante in acque internazionali=sequestro automatico, dice meglio Chewbacca: non senza eccezioni.
La navigazione fuori dalle acque territoriali è soggetta ad accordi internazionali ratificati anche dall'Italia. Un natante in acque internazionali, ovviamente privo di documenti di bordo (licenza di navigazione) e di bandiera, verrà considerato da qualsiasi nave militare un'unità "stateless", non un'unità pirata (come molti invece affermano), con conseguente possibilità di controllo da parte dell'equipaggio militare, al solo fine di accertare lo "status" del natante.
L'immatricolazione è pertanto consigliabile (in acque internazionali non viaggiano solo navi militari francesi, italiane o spagnole, ma anche libiche...) ma per nulla obbligatorio.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
chewbacca
- 5/63
rickyps971 ha scritto:Per tornare al discorso natante in acque internazionali=sequestro automatico, dice meglio Chewbacca: non senza eccezioni.
Il non dove l'hai visto?
Se ne è già parlato comunque e abbondantemente, e ribadisco il concetto di obbligatorietà. In compenso cerchiamo di rimanere in topic e rispondere alla domanda in oggetto lasciando come marginali le questioni sulla burocrazia, se non inerenti la domanda.
ciao
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
rickyps971 (autore)
- 6/63
frankbg ha scritto:A prescindere da tutte le regole e le leggi vigenti che DEVONO essere rispettate e che tra l'altro ti rispondono abbastanza chiaramente, c'è secondo me una necessità di buon senso e di prudenza che è al di sopra di tutto.
Affrontare un tratto di mare aperto di 100 miglia soli necessita non solo di capacità/esperienza da parte del comandante e di ottima navigabilità da parte del mezzo ma per lo meno di 2 motori con cavalleria adeguata per poter affrontare qualsiasi guasto e/o condimeteo si incontri.
La fortuna è cieca ma la sf...ga ci vede benissimo.
Il piccolo motore ausiliario non garantisce proprio nulla....
Un conto e dover fare una traversata per sopravvivere in 20 su un 5 metri e un motore da 25 cv e uno è farlo per piacere o per gusto di sfidare il limite.
E' vero anche che 80 miglia sono due giri dell'elba, ma se hai guai a sei miglia dalla costa hai molte probabilità di risolvere tutto abbastanza in fretta da solo o con l'ausilio di un'altra imbarcazione.
Il mare, tutto il mare, difficilmente ti consente di sbagliare due volte.
Assolutamente d'accordo, mi hai anticipato.
Si possono percorrere anche 500 miglia intorno all'Elba, senza correre gli stessi rischi di una traversata di 100 miglia in mare aperto.
Nell'autunno del 2005, nonostante previsioni meteo del tutto modeste, di ritorno da Montecristo (37 miglia) con un SACS di 7,5 metri motorizzato con due Johnson Ocean Runner da 225 CV, ci mollò un motore a circa 20 miglia dalla costa maremmana.
Siccome è vero che la s...a ci vede benissimo, contrariamente alle previsioni, iniziò a soffiare un bel Libeccio fresco ed a montare un mare piuttosto inquietante...
Beh, se avessimo avuto solo "l'ausiliarietto" per tornare a casa, penso che staremmo ancora pagaiando per guadagnare la riva!
E quella era una mera necessità, in un tratto di mare di circa 37 miglia.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
MaxM100
- 7/63
rickyps971 ha scritto:L'immatricolazione è pertanto consigliabile ma per nulla obbligatorio.
Esistono autorevolissimi pareri che dicono l'esatto contrario e prove che sia corretta tale versione.
Due o tre estati fa c'è stato un mezzo un bel putiferio in costa azzurra e ci sono andati di mezzo molti connazionali con i loro "natantoni".
La situazione si è sbloccata solo con un intervento "diplomatico" del ministero degli esteri ma in molti hanno "sporcato gli slip"
rickyps971 (autore)
- 8/63
MaxM100 ha scritto:rickyps971 ha scritto:L'immatricolazione è pertanto consigliabile ma per nulla obbligatorio.
Esistono autorevolissimi pareri che dicono l'esatto contrario e prove che sia corretta tale versione.
Due o tre estati fa c'è stato un mezzo un bel putiferio in costa azzurra e ci sono andati di mezzo molti connazionali con i loro "natantoni".
La situazione si è sbloccata solo con un intervento "diplomatico" del ministero degli esteri ma in molti hanno "sporcato gli slip"
Heilà,
ciao MAX!
Confondi l'argomento in questione con le misure (ormai superate da accordi bilaterali) che adottavano i francesi nelle loro acque territoriali, per l'appunto fino a tre estati fa.
In acque internazionali le Forze ordinarie di Polizia perdono qualsiasi autorità (l'autorità vale solo se il natante viene inseguito, senza soluzione di continuità, in uscita dalle acque territoriali del Paese).
Ora non posso più scrivere su questo argomento perchè siamo un pò OT...
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
VanBob
1
- 9/63
Ricky, mi sembri ben convinto di quanto affermi, è possibile avere qualche link a materiale ufficiale o pseudo tale dove poter approfondire? In questo campo le notizie sono sempre così scarse....
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Yatar1963
- 10/63
rickyps971 ha scritto:Fortunatamente sono a dieta...
Tieni conto che praticamente quasi nessuno di noi ha le dotazioni oltre le 12 miglia, ma è comunque tentato a certe imprese. Conseguentemente spesso non conosce a fondo gli obblighi di certificazione per l'uso dell'EPIRB o del DSC.
Quindi è inopportuno a mio avviso propagandare ipotetiche eccezioni interpretative o scorciatoie giuridiche varie.
Meglio, come ha ben detto qualcuno, dare chiari avvertimenti che traversare l'Adriatico è un impresa da programmare con attenzione ed è meglio farlo in compagnia di altri mezzi.
In acque straniere ci sono reciproche convenzioni, per cui può bastare per l'acccertamento di nazionalità del natante anche il solo documento d'assicurazione.
In acque internazionali invece è previsto il legame nave/bandiera. La regola aurea è determinarlo con l'immatricolazione.
Come determinarlo in casi eccezionali è appunto un eccezione.
Ma non vorrei trovarmi, mentre dondolo su un onda a 50 miglia da casa, a disquisire nel mio stentato inglese con un marinaio magari croato che parla bene solo il russo.
Inoltre chiedi cosa succede se la GC Italiana ti traccia col radar al rientro vede che arriivi da oltre le 12M...
La pirateria, tutt'altra cosa, prevede l'evidenza di chiari atti o intenzioni offensive posti in essere da equipaggi anche di imbarcazioni e navi oltre che natanti.
Non si è un "pirata" perchè si va a pesca due metri più in la del dovuto o perchè si è issato il jolly roger per far contenti i pupi.
OT mi fa piacere che i Koala abbiano trovato un nuovo businness
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
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