Acque internazionali: quali sono le sanzioni per i natanti? risposta studiata: nessuna [pag. 11]

Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 101/112
rickyps971 ha scritto:

................ NON esiste una sanzione (o, perlomeno, non sembra esistere alla luce di quanto studiato fino ad oggi) per la navigazione in Acque Internazionali di natanti (italiani) non immatricolati, ma esiste un serio rischio di incorrere in problemi, fermi e verifiche dall'esito incerto.


Mi associo al pensiero di Ricky, rimarcando alcuni aspetti della risposta istituzionale fornita.

In assenza di bandiera si è soggetti alla sovranità del Paese la cui nave militare effettua il controllo.
Quindi, per fare un esempio banale, se ti ferma un nave italiana e hai la patente entro le 12 mn può contestarti la infrazione, o l'espatrio irregolare, ecc.
Se ti ferma una nave turca ti potrà contestare violazioni delle norme turche, ecc.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 102/112
Tutta questa confusione nasce (imho) da un "errore" di ratifica.
La ratio di questa legge, che nasce per regolamentare il mare di (quasi) tutti, non é, come giá detto, quella di vietare ai "poveri" natanti italiani di navigare oltre il limite delle acque territoriali per il solo fatto di GODERE DI UN PRIVILEGIO, tutto italiano ma anche del tutto legale, consistente nell'esonero dall'obbligatorietá della registrazione (norma attuata per snellire e rilanciare un determinato settore della nautica, non di certo per limitarne la navigazione).
É invece quella di impedire la navigazione alle unitá di qualsiasi Paese che non abbiano ottenuto dallo stesso il diritto di battere bandiera ed i relativi documenti, per motivi ovviamente diversi da quelli previsti dallo Stato italiano per i propri natanti.
Ratificando la Montego Bay, questo limite sembrerebbe automaticamente esteso anche alle unitá ESONERATE per convenienza da tale obbligo e non LIMITATE nel loro diritto per specifici motivi.
Come però ha giustamente scritto Bobo, esiste l'art. 94 della stessa Montego Bay che si "ricorda" di queste particolaritá e recita:


"ARTICOLO 94 OBBLIGHI DELLO STATO DI BANDIERA
1 . OGNI STATO ESERCITA EFFICACEMENTE LA PROPRIA GIURISDIZIONE E IL PROPRIO CONTROLLO SU QUESTIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO, TECNICO E SOCIALE SULLE NAVI CHE BATTONO LA SUA BANDIERA.
2 . IN PARTICOLARE OGNI STATO:
a) TIENE REGISTRO DELLE NAVI CHE CONTENGA I NOMI E LE CARATTERISTICHE DELLE NAVI CHE BATTONO LA SUA BANDIERA, AD ESCLUSIONE DI QUELLE CHE, IN VIRTÙ DI NORME INTERNAZIONALI GENERALMENTE ACCETTATE, PER EFFETTO DELLE LORO MODESTE DIMENSIONI NE SONO ESENTI"

Sempre imho, tradotto significa:

Se una nave non batte bandiera perché non rispetta le prescrizioni del Paese di appartenenza, questa non può navigare in Acque Internazionali (e, probabilmente, non potrá navigare nemmeno nelle Acque Territoriali, ma in quel caso le leggi vengono fatte dallo Stato che ne ha la sovranitá e non interessano la Montego Bay).
Se una nave é invece esente da quest'obbligo per motivi decisi dal Paese di appartenenza (perché é piccola, per esempio), non ce la si fila di pezza (tanto per usare una fraseologia prettamente giuridica).

Il resto é... ripetizione.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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Max74
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- 103/112
rickyps971 ha scritto:
NON esiste una sanzione (o, perlomeno, non sembra esistere alla luce di quanto studiato fino ad oggi) per la navigazione in Acque Internazionali di natanti (italiani) non immatricolati, ma esiste un serio rischio di incorrere in problemi, fermi e verifiche dall'esito incerto.


Non esiste per la Montego Bay, ma può (mi prendo il beneficio del dubbio) esistere per la legislazione di altri paesi firmatari della Montego Bay.

La convenzione di M.B. (come ben sai) non è un codice dove ad ogni violazione corrisponde una sanzione, ma da solo delle linee guida, cioè stabilisce che ogni Stato firmatario (nello specifico una nave militare in virtù di controlli in alto mare) può applicare le sue leggi ad una nave priva di bandiera; questo perchè il natante essendo privo di bandiera non può godere della protezione legislativa del suo Stato.

Non mi pare di aver letto (in tutta la Convenzione di M.B.) nessun articolo in cui ad una violazione corrisponda una sanzione (forse sbaglio e ti prego di farmi notare dove eventualmente è scritto, la cultura non è mai troppa Wink ).

Ti faccio qualche esempio:
l'art. 99 "Divieto di trasporto degli schiavi", dice:

Ogni Stato adotta misure efficaci per prevenire e perseguire il trasporto degli schiavi a bordo di navi autorizzate a battere la sua bandiera, e per prevenire l’uso illecito della propria bandiera a tal fine

Non dice "è vietato trasportare schiavi", ma semplicemente che ogni Stato, in virtù delle proprie leggi, dovrà combattere la pirateria.

Altro esempio:
l' articolo 109 "Trasmissioni non autorizzate dall’alto mare" recita:

Chiunque sia responsabile di trasmissioni non autorizzate può essere sottoposto a procedimento giurisdizionale istruito dagli organi giudiziari:
a) dello Stato di bandiera della nave;
b) dello Stato presso cui l’installazione e` registrata;
c) dello Stato di cui il responsabile e` un soggetto che ne abbia la nazionalità;
d) di uno qualunque degli Stati che ricevono le trasmissioni;


Non dice che la Convenzione "vieta", ma sono gli Stati firmatari (con le loro leggi) a farlo e a sanzionarlo.

Il mio precedente discorso (quella che tanto ha acceso gli animi di alcuni) riguardo la mia affermazioni NON PUO' NAVIGARE è proprio riferito a ciò, cioè dato che la Convenzione dice che ogni nave (salvo casi eccezionali) deve avere un legame nave-bandiera sarà lo Stato che effettua il controllo al natante che, in virtù delle proprie leggi, sanzionerà, sequestrerà, arresterà, ecc.

Se poi il "salvo casi eccezionali" sia riferito proprio al caso dei natanti italiani, beh questo chi può dirlo.

Resta il fatto che io non rischierei, ripeto "io"...

ciao

Wink
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Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 104/112
Tutto giusto, (anche se il titolo dell'articolo "Divieto di trasporto degli schiavi" non ha di per se bisogno di altri aggettivi...) ma si torna al punto iniziale:
La tratta degli schiavi é un reato perseguito da tutti i Paesi del mondo;
Il traffico di stupe, anche;
Le tasmissioni radio non autorizzate, idem;
Il navigare senza battere bandiera, dipende.
- non possono navigare in Acque Internazionali tutte le unitá che non possano dimostrare un legame Stato - bandiera.
Il reato che intende perseguire la Montego Bay, in questo caso, è la navigazione di unitá "clandestine", cioé radiate, non autorizzate, etc etc.
L'art. 94 della stessa legge prevede che ogni singolo Paese escluda dall'obbligo di immatricolazione le unitá di piccole dimensioni; in questo caso, l'Inchiesta d iBandiera, ammesso che venga effettuata, porterebbe ad un esito favorevole, perché il non battere bandiera, da parte dell'unitá oggetto dell'inchiesta, non comporta alcun illecito.
Resta il fatto che ogni singolo Paese puó applicare, o meglio, interpretare a modo proprio il Diritto Internazionale ed é questo il motivo per cui, come si é giá ampiamente discusso, si ritiene comunque non esente da rischi il navigare con un natante oltre i limiti delle Acque Territoriali.
L'abbiamo sempre detto.
Wink
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rickyps971
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- 105/112
Faccio un piccolo "parallelo" aeronautico che forse può rendere l'idea di come ogni Paese interpreti e ratifichi le leggi internazionali a modo proprio e, spesso, in modo piú restrittivo di quello originale:

Per il dritto internazionale, riguardante la navigazione marittima e l'aeronavigazione, ogni Stato rilascia le autorizzazioni e licenze per il comando delle unitá (aeronavali) che battono la propria bandiera e queste autorizzazioni sono valide in tutto il mondo (sempre per le unitá della propria bandiera), salvo le misure che ogni Paese può motivatamente adottare a salvaguardia della sicurezza nazionale etc. etc.
Bene, nonostante ciò, fino ad alcuni anni fa, l'Italia adottava una differente interpretazione del diritto internazionale, rilasciando ai propri piloti privati dei brevetti di differenti gradi, alcuni dei quali autorizzavano a volare con i limiti spaziali del territorio nazionale.
Fu l'intervento di un avvocato, appassionato pilota, a far capire alle Autoritá, dopo molti anni di ingiuste limitazioni, che eravamo forse tra gli unici al mondo ad aver introdotto questi limiti ai propri piloti.
Da allora, cosí come nel resto del mondo, anche l'Italia ha iniziato a rilasciare ai propri piloti il cosidetto PPL che é il brevetto di volo valido in tutto il mondo.
Per coerenza, giova precisare che é proprio sull'interpretabilitá di molte regole che nascono disguidi, problemi e... discussioni sui Forum.
Wink
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bobo
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- 106/112
Non ho molta voglia di illustrare a yatar , Ricky , max , all'esilarante sibea ,ogni loro nefandezza....
Basta, oltre ad aver rimpinguato/confermato la mia lista ignorati, smetto anche di seguire il topic, che, mi sia consentito, se era un pensiero ponderato del forum e quindi del suo proprietario, così ne esce andato in vacca.

non ci sto, ma ho di meglio da fare.
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Max74
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- 107/112
bobo ha scritto:
ogni loro nefandezza....

Addirittura "nefandezza".... UT

Risparmiami la tua "voglia di illustrare" (parlo per me ovvio) se le tue affermazioni devono essere di così basso tenore.

Credetemi, questo forum mi stupisce ogni giorno di più... Rolling Eyes
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Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 108/112
bobo ha scritto:
Non ho molta voglia di illustrare a yatar , Ricky , max , all'esilarante sibea ,ogni loro nefandezza....
Basta, oltre ad aver rimpinguato/confermato la mia lista ignorati, smetto anche di seguire il topic, che, mi sia consentito, se era un pensiero ponderato del forum e quindi del suo proprietario, così ne esce andato in vacca.

non ci sto, ma ho di meglio da fare.


...beh, che dire, atteggiamento davvero sconcertante...
Se di nefandezze si tratta, non leggo nel tuo "vecchio" intervento niente piú che... Nefandezze, dato che si sono ripercorsi gli stessi temi! Rolling Eyes
Io invece non leggo nessuna nefandezza, soprattutto nel sollecitare un atteggiamento quantomeno prudente, come ha fatto Yatar.
Se l'assolutismo iniziale di Max su un aspetto relativamente contorto del diritto può aver suscitato determinate reazioni, il tuo intervento mi sembra ancor peggio e, soprattutto, abbastanza offensivo.
Ma, soprattutto, senza alcun senso o, almeno, io non lo colgo.
Ma stai bene? Sei sobrio? É tutto a posto?
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Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 109/112
Comunque su una cosa son d'accordo: il topic é finito in vacca, ma non per gli argomenti e le differenti posizioni nel confronto tra gli utenti che, mi sembra, siano alla base di ogni Forum che si rispetti, quanto per i toni ed i modi che troppo spesso vengono utilizzati, tipicamente fuori luogo in un ambiente in cui, non essendoci alcun soggetto legittimato a "pontificare" su argomenti che invece ben si prestano a differenti analisi, non si possono additare come immondizia gli interventi altrui, solo perché non condivisi.
Forse sarebbe il caso di collegarsi e scrivere solo quando si ha voglia di comunicare e si é sereni, altrimenti sarebbe meglio evitare a priori di intervenire.
Ma questa è solo una mia opinione, un'umile nefandezza pienamente incondivisibile.
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Capitano di Corvetta
Max74
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- 110/112
rickyps971 ha scritto:
Comunque su una cosa son d'accordo: il topic é finito in vacca, ma non per gli argomenti e le differenti posizioni nel confronto tra gli utenti che, mi sembra, siano alla base di ogni Forum che si rispetti, quanto per i toni ed i modi che troppo spesso vengono utilizzati, tipicamente fuori luogo in un ambiente in cui, non essendoci alcun soggetto legittimato a "pontificare" su argomenti che invece ben si prestano a differenti analisi, non si possono additare come immondizia gli interventi altrui, solo perché non condivisi.
Forse sarebbe il caso di collegarsi e scrivere solo quando si ha voglia di comunicare e si é sereni, altrimenti sarebbe meglio evitare a priori di intervenire.
Ma questa è solo una mia opinione, un'umile nefandezza pienamente incondivisibile.

Assolutamente in accordo con te, condivido in pieno.

Con stima
Un altro umile "nefando"
Wink
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