Rifare l'impianto elettrico [pag. 23]

Lo metto qui, casomai potesse tornare utile ad altri.

Lo strumento del trim non funzionava. O meglio, la lancetta si muoveva ma non segnava la posizione del motore. Ero sicuro si trattasse del sensore ed intenzionato a cambiarlo ho provato senza successo a toglierlo. Allora, prima di far danni, sono andato da un rivenditore di ricambi che ho scoperto solamente da internet essere autorizzato anche Mercury a chiedere il costo del sensore. Prima andavo dal solito rivenditire (di cui non faccio il nome per correttezza) che erò mi aveva in più occasioni dato sensazione di scarsissima conoscenza e professionalità.

Gli ho posto il problema e lui, prima di vendermi il sensore nuovo come sarebbe stato logico, mi ha detto di fare prima un controllo.

Staccare il filo marrone riga grigia nella calandra del motore e metterlo a massa. Se lo strumento va a fondo scala, è il sensore, se non si muive o si muove poco è lo strumento. In pratica, lavora sulla resistenza del negativo e non su un segnale postivo.
L'ho fatto ed ho visto che è lo strumento ad essere partito.
Avrei inutilmente speso soldi e rischiato danni togiendo il sensore.

L'onestà e preparazione di quel ricambista gli ha fatto sicuramente guadagnare un cliente per tutti i prossimi ricambi, anche a costo di spendere qualcosa di più.

Devo premettere che questo è uno di post più utili che abbia mai trovato sul forum e anche se è un po' datato rimane sempre attualissimo e meriterebbe il titolo di "Tutorial". Bisogna proprio darne atto a quelli che lo hanno via via arricchito.
Tuttavia ci sono talune zucche che, come me, non offrono terreno fertile alla materie legate alla corrente elettrica. Per cui chiedo scusa in anticipo perchè ho provato a rileggere tutto il post e i vari link in esso richiamati ma non sono riuscito a capire una cosa. Sto rifacendo, anzi creando, l'impianto per il mio gommone e mi piacerebbe installare il pannello della osculati che ha montato andy67: https://www.gommonauti.it/ptopic16549_impianto_elettrico_realizzato_nuovo_impianto_elettrico.html?highlight=pannello.
Visto che il pannello ha dei magnetotermici (come mi pare di aver capito - parlatemi di legno, acciaio, cuoio, meccanica, ecc. ma non di elettricità!), serve aggiungere prima delle varie utenze (tipo ecoscandaglio, pompa di sentina, luci, ecc..) e dopo gli interruttori, dei fusibili di capacità ben commisurate ad esse?
Se è stato già detto potreste indicarmi il link per favore?

Grazie. Peppe.

Vi prego illuminatemi che domani devo prendere il pezzo poi mi scade l'offerta.

Se ho capito bene vuoi sapere se dopo gli interruttori megnetotermici servono dei fusibili, dico bene? In questo caso no.
Se invece vuoi sapere se dopo gli interruttori normali (tipo quelli proposti nello schema in questo topic) allora sì servono i fusibili (uno per ogni utenza).

Se vuoi un parere personale, io preferisco i fusibili ai magnetotermici

Si, intendevo se dopo i magnetotermici era necessario mettere i fusibili. La mia perplessità nasce dal fatto che sul pannello della osculati il magnetotermico con l'amperaggio più basso è da 5 mentre per l'ecoscandaglio ho visto dalle istruzioni che ce ne vuole uno da 3.
Ora, ammettendo che sicuramente ho deto delle ca....te a causa della mia profonda ignoranza in materia, non è un rischio per l'utenza in questione (ad esempio) avere una protezione da 5 ampere anzichè 3? Credevo, pertanto, che dopo il magnetotermico da 5 e dopo l'interruttore sarebbe stato opportuno mettere un fusibile da 3. Ridete pure liberamente...... per le eventuali corbellerie.
Approfitto per un altro dubbio: mettendo lo staccabatteria prima del positivo proveniente dall'alternatore, le utenze restano protette semplicemente dai fusibili e/o dai magnetotermici da eventuali sovraccarichi? (e qua quasi quasi rido pure io )
Grazie infinitamente The Doctor!

I magnetotermici o i fusibili sono messi a protezione della linea/cavi non degli apparati.Per cui se l'apparato assorbe 3 e la protezione ha una taratura d'intervento a 5 va bene. Il contrario no, evidentemente.

Se un qualsiasi apparato genera un cortocircuito , ad esempio perchè si rompe, tutta la corrente viene riversata sulla linea e la brucia.IL fusibile o il magnetotermico sentono la corrente per cui sono tarati ed intervengono al superamento di questa proteggendola.

La regola è:quanta corrente può transitare sul cavo, diciamo 5A bene allora metterò un magneto/fusibile di quella corrente o meno, ma non di più.

Per quanto riguarda lo staccabatteria è sempre bene metterlo in quanto tu devi sempre avere la possibilità di interrompere il circuito e togliere corrente. Dove và messo: sempre appena dopo il polo positivo della batteria in modo da poterla isolare.

Ale

Brig ha scritto:

Si, intendevo se dopo i magnetotermici era necessario mettere i fusibili. La mia perplessità nasce dal fatto che sul pannello della osculati il magnetotermico con l'amperaggio più basso è da 5 mentre per l'ecoscandaglio ho visto dalle istruzioni che ce ne vuole uno da 3.

Nel caso dell'eco puoi inserire dopo il termico un fusibile in vetro da 3 AMP e sei a posto

Vi ringrazio per le risposte, è proprio quello che volevo sapere.
Riguardo allo stacco , però, come dicevo, il polo positivo del volano che andrebbe direttamente verso le utenze non dovrebbe dare problemi alle stesse (in caso di irregolarità nell'erogazione di corrente dal motore) per via dei fusibili e/o dei magnetotermici? Vero?

che ne pensi Doctor?

Secondo me non va bene che il polo positivo dell'alternatore (volano) vada direttamente alle utenze, ma questo è indipendente dai magnetotermici e/o fusibili. I polo positivo dell'alternatore va alla batteria e dalla batteria alle utenze.

per quanto riguarda quello che diceva gosbma riguardo al fusibile da 3A per un carico da 3A è un pochino al limite, sarebbe meglio un fusibile ritardato (attenzione ai picchi di corrente) meglio un fusibile da 5A (questo a parer mio) e sempre a parer mio non metterei neanche i magnetotermici (spreco di soldi inutile) ma metterei solo i fusibili.