Consiglio sui flap [pag. 11]

Quindi fidati del tuo mezzo, fai esperienza con esso e se alla fine del percorso penserai che ha troppi limiti lo cambierai con uno diverso.
Ma pensare di correggere con i flaps, o peggio con modifiche artigianali alla carena, qualcosa di astratto (leggasi: mal valutato) su cui non si è ancora fatto "il manico" è davvero assurdo.

Non prenderla come una critica personale, da quello che ho letto anche tu hai sufficiente sensibilità per convenirne.

MAX ZEBRA 78 ha scritto:

Tutto vero Yatar, ma per la tua situazione!
Se lui installasse un accessorio che di fatto aumentasse la portanza della poppa, non convieni che il suo difetto potrebbe aumentare!??
Sarebbe come avere qualcosa che spinge la poppa dal basso verso l' alto...ci vorrebbe un alettone non un flap idrodinamico!!
Che ne pensi?

Assolutamente d'accordo.
Io userei un solo flap per compensare la scarsa direzionalita della chiglia determinata dalla V molto ampia della carena e dalla ruota di prua relativamente corta (più da acque interne, a colpo d'occhio)
Inutile poi usarne due, visto il tipo di prua, per abbassarla nella situazione descritta.

Personalmente, in planata, ho usato i flap in coppia una sola volta: eccesso di peso a poppa (ospiti molto corpulenti) e la barca faticava a entrare in planata.

imho, nel caso di Giovan: flaps utili, ma dettaglio di ultima istanza dopo aver risolto il resto come già segnalato dagli altri amici. Anche perché costano!

Piccolo OT
Raga io ho problemi con un dannato grillo, conoscete tutti la storia del grillo, ma nel mio caso ne ho beccato uno difettoso . (prima o poi devo sopprimerlo)
Per farvi capire che mi combina: Se dovessi percorrere la strada maestra insieme a un compagno di viaggio non appena spunta un sentiero laterale il grillo entra in azione, e se il mio compagno a ragione e per ovvie ragioni di buosenso dovesse cercare di dissuadermi rischierei di litigarci ma non riuscirei ad ignorare il grillo.
Dove portano quei sentieri? Spesso.. troppo spesso in covi di rovi.....
Quando poi torneri pieno di spine e graffi sulla strada maestra, se dovessi reincontrare il mio compagno lo saluterei lo ringrazierei e gli offrirei da bere e ripercorrerei con lui di nuovo la strada maestra... fino a ... fino a quando il grillo sta zitto.... poi la cosa si ripeterebbe.
Se per una di quelle rare volte il grillo dovesse aver ragione.... quando ritornerei sulla strada maestra se dovessi reincontrare il mio compagno lo saluterei lo ringrazierei e gli offrirei da bere e ripercorrerei con lui di nuovo la strada maestra... fino a .. be avete capito. che ci vuoi fare sono fatto cosi.

@VanBob, Bobo mizar e gli altri
So che i vostri consigli anche se pungenti sono dettati dalla ragione e dall'esperienza, e, anche se le mie riposte a volte sono saccenti e sarcastiche apprezzo quello che cercate di fare... ma... che ci vuoi fare sono fatto cosi..... se un giorno ci incontremo ci saluteremo vi ringraziero e vi offriro da bere

ritornado alla barca ho deciso che per ora tenterò modifiche reversibili, abbassare il motore, aggiungere pesi e per i flap anche se assodato che nel mio caso possono essere inutili in quanto non ho problemi di appoppamento, ma quel diavolaccio di yatar mi ha messo una pulce nell'orecchio, e se ne usassi uno per volta?
Per le modifiche alla carena... mhhhh anche se avevo già buttato giù una bozza di una piastra in inox....... naaaa basta ho detto solo modifiche reversibili... (Per ora).
Come andra a finire con questa barca? chi lo sa... solo il tempo chiarirà le cose, può darsi che modificandola potrebbe diventerebbe la migliore per la tenuta e stablità e poi alla prossima stagione la vendo... oppure (molto probabile) mi beccherò l'ennesimo covo di rovi e poi la tengo per altri 10 anni.....che ci volete fare.... sono fatto cosi. ]

repiccolo OT in OT
l'invito a bere se ci incontriamo è valido per tutti...
fine OT in OT
Fine OT [/quote]

mi scuso con aureliods perche ho preso le sue parole di questo topic
https://www.gommonauti.it/ptopic75209_vi_presento_la_mia_chaparral_260_signature.html?sp_pid=1037768#1037768

mi sembraba interessante già che è una delle tante dichiariazione bassata nella esperienza.
cmq sono d'accordissimo che ci vuole tempo per la conoscenza della tua barca, ovviamente se ti accorcierà gia che la usi tutto l'anno.


Yatar concordo pienamente con il tuo pensiero, è una barca da conoscere e da conoscere bene, e per farlo devi navigare, navigare, navigare e........

Pochi momenti in navigazione all'uscita del porto di Agropoli, mare abbastanza formato, vento proveniente da dritta bello teso, ci hanno messo alla prova su un mezzo che non conoscevamo. Poi macini miglia e cominci a capire, ed "a farla funzionare" e tutto è migliorato. Con onde anche oltre il metro, anche se prese di prua piena, la barca è dolce e perniente difficile da condurre. Nelle 54,7 miglia navigate, le prime 15 e le ultime 12 sono state abbastanza dure, ma le centrali con mare di circa 40/50 cm vento circa 10/15 knt Grecale, abbiamo potuto capire che in "quella" configurazione, la velocità di crociera si è attestata a circa 18/19 knt a circa 3300/3400 rpm trim al 40% (percentuale stimata l'ago degli strumenti è da controllare). La velocità massima è stata di 28.3 Knt con motore a 4350 rpm...................... I flap hanno una forte influenza sulla navigazione, sono stati capaci di compensare eccellentemente la sbandata che avevamo a sinistra.................................................... Il consumo spannometricamente, (non ha il consumometro la barca), è stato di circa 160/170 litri, la durata complessiva della navigazione 3h 25', quindi un consumo medio di 47/50 litri/h. Non sono in grado di dirti quale siano le massime prestazioni del motore, se i 4350 rpm siano il massimo, ma ritengo " ad orecchio " forse sbaglio, che qualcosa si può migliorare.

Queste le mie impressioni avute dal mezzo, per me sconosciuto prima del 25/10.

Il resto all'anno prossimo, la barca pare che oggi vada a nanna.

Saluti

giovan21 ha scritto:

... per i flap anche se assodato che nel mio caso possono essere inutili in quanto non ho problemi di appoppamento, ma quel diavolaccio di yatar mi ha messo una pulce nell'orecchio, e se ne usassi uno per volta?

Ma... ragioniamo, per diavolo!
Tu lamenti un "problema" ad una determinata andatura che prevede di affrontare il mare in modo che vi sia una naturale alternanza di inclinazione. Perché siamo d'accordo, vero, che l'onda che arriva alzando lo scafo da dritta poi si presenti in allontanamento da sinistra alzandoci il bordo sinistro?
Se non siamo d'accordo su questo posso fermarmi qui.

Ma se casualmente fossimo d'accordo.... ti chiedo: azioneresti i flap alternandoli ad ogni onda?

Va bene avere dubbi, va bene il grillo, va bene spendere denaro come meglio si desidera, ma........ in ogni caso si deve raccontare la realtà (per chi leggerà).

ropanda ha scritto:

... I flap hanno una forte influenza sulla navigazione, sono stati capaci di compensare eccellentemente la sbandata che avevamo a sinistra

VanBob ha scritto:

ropanda ha scritto:

... I flap hanno una forte influenza sulla navigazione, sono stati capaci di compensare eccellentemente la sbandata che avevamo a sinistra

upps quella facina .....

per primo ho riportato parola di un altro utente (che mi sono scusato) non mie, che mi parevano raccolta de una esperienza.

la sottolineatura con grossetto, non vedo cosa abbia di sbagliato, come la capisco io , ripeto Io...... avevano vento da dritta, la barca sbandava, scivolava, derapava, si spostava, si inclinava ...... a sinistra col flap ha corretto questo desassetto.

Roby, avevo già visto che era un testo riportato da un altro post.

Non mi sembrava di aver letto che la sbandata fosse procurata da fattori esterni, tanto che ho letto e riletto (ma forse l'ho fatto male...) che si trattasse di navigazione con mare esattamente di prua.
Sbaglio?

@Ropanda
concordo con te che in quella occasione i flap ti siano stati utili, ma la tua deriva della poppa era data dal vento e i flap in acqua potevano esercitare la loro funzione.
Nel mio caso ha ragione vanbob, a me non serve per la navigazione ordinaria ma in caso di forte beccheggio sulle onde quando elica e timone si trovano in acque turbolente in prossimità della superfice.

per far capire il mio problema ho fatto degli schizzi.

in queste immagini il flap mi aiuterebbe a tenere la rotta fino alla seconda sequenza (quando non serve in quanto elica e timone sono ben piantati in acqua, dalla terza sequenza il flap comincerebbe a perdere efficacia.

sopratutto l'ultima fa capire bene che il mio problema è l'elica e timone troppo alti o la poppa troppo leggera che tende a far uscire in cavitazione l'elica, è quando elica e timone hanno perso la loro efficacia anche il flap si troverebbe fuori dall'acqua e quindi inutile.

analizzando queste sequenze anche un'eventuale pinna sotto la poppa non servirebe a nulla, anzi potrebbe peggiorare in quanto l'onda a poppa troverebbe maggior superfice per spingere.

Questa invece è la mia attuale distribuzione dei pesi