io non metterei mai una catena sulla fune da rimorchio, se la tensione sulla cima venisse a mancare la stessa affonderebbe rapidamente col rischio di finire sull elica (ok, il rischio è basso ma meglio evitare), sarebbe molto meglio filare un ancora galleggiante piccola** dalla poppa della imbarcazione da rimorchiare; con molta cima e appesantita in modo da farla lavorare in profondità dove l'acqua è tranquilla (deve evitare di lavorare nelle onde).
Fermo restando che se si sta rimorchiando in condimeteo avverse siamo in questa situazione:
1) abbiamo a bordo il nostro equipaggio + quello dell'altra imbarcazione (col rischio di andare sovrappeso rispetto ai limiti previsti)
2) siamo appesantiti dal dover rimorchiare un altra imbarcazione
Considerando tutto questo se le condimeteo sono vicine al limite della nostra barca
io valuterei seriamente di mollare le cime e sacrificare una barca per mettere al sicuro gli equipaggi
** con piccola intendo di misura adeguata a frenare l'imbarcazione rimorchiata senza piantarla
Marinaio d'acqua dolce.
Max74
- 72/85
urbi ha scritto:
io non metterei mai una catena sulla fune da rimorchio, se la tensione sulla cima venisse a mancare la stessa affonderebbe rapidamente col rischio di finire sull elica
La catena andrebbe messa nelle vicinanze della prua del natante rimorchiato e non ovviamente vicino le eliche di chi rimorchia
E' una tecnica usata in ambito professionale, quindi ben collaudata.
Es. colleghi una cima lunga 30 mt alla poppa del natante che rimorchia, poi metti 10 mt di catena, poi ancora 5 mt di cavo che va collegato alla prua del natante che viene rimorchiato.
ciao Max
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Yatar1963
- 73/85
mistelmistel ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
Volendo ammortizzare un po' gli "strappi" e la tensione che ne deriva, credo possano essere utili le molle elastiche in gomma da banchina
Ve ne sono di semplicissime: un rettangolo di gomma con 4 o 5 fori dentri cui far passare la cima.
Oltre aumentare l'elasticita del cavo di traino, proteggono le bitte
Tra natanti, ovviamente
ok, quindi il principio era giusto
Non so. forse si forse no, perchè non so se ho ben compreso la tua ipotesi, perchè non riesco a capire di che cavo elastico parli: qello con la molla??)
Ipotizzavo tecniche semplici atte a dare un po' più di elasticità alla cima, ma pensando soprattutto ai punti di ancoraggio.
Infatti i casi sono due:
1) un traino "normale" col rimorchiatore più grosso del rimorchiato e condizioni del mare più o meno tranquille.
In questo caso una buona ed adeguata cima e un po' di attenzione basta ed avanza. L'elasticità la gestisci e la crei prevalentemente tu manovrando con perizia
2) un traino pesante, col rimorchiato grosso come o più di te, e magari un po di mare che fa allentare e tendere la cima.
In questo caso non credo che le molle possano servire ad evitare la disgraziata rottura del cavo. Al massimo possono aiutare le bitte a scaricare meglio il peso.
Come sempre in questo topic, mi riferisco a rimorchi tra natanti (open, gommoni, piccoli cabin) e non a rimorchi professionali destinati ad imbarcazioni ben più grandi
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
mistelmistel
- 74/85
- Ultima modifica di mistelmistel il 03/01/14 14:52, modificato 2 volte in totale
se con una Punto ho trainato un Wrangler ben più pesante, per trainare a 5 nodi in acqua la mia barca che pesa 340 kg che problemi ci saranno mai (oltretutto spendendo 7,5 euro) ?
meglio della catena, qualche lupo di mare usa l'ancora come peso. Il cavo di traino è costituito dalla cima dell'ancora della barca trainata con la stessa ancora allacciata alla cima di traino. Se dovessero sorgere complicazioni al traino, dalla barca che traina si può mollare la cima facendo si che l'ancora del natante trainato vada a fondo ed ancori lo stesso.
Ovviamente anche qui ci sono controindicazioni.
Yatar1963
- 75/85
mistelmistel ha scritto:
per trainare a 5 nodi in acqua la mia barca che pesa 340 kg che problemi ci saranno mai (oltretutto spendendo 7,5 euro) ?
se con una Punto ho trainato un Wrangler ben più pesante, per trainare a 5 nodi in acqua la mia barca che pesa 340 kg che problemi ci saranno mai (oltretutto spendendo 7,5 euro) ?
@mistelmistel....
Pratico fuoristrada da tanti anni e ti assicuro che qui tipi di corda che hai postato non valgono una cicca.
Le poche volte che le abbiamo usate per recuperi importanti tipo su fango o sabbia si sono rivelate poco più che giocattoli....
Forse vanno bene per traini in condizioni ottimali ma non riusciranno mai a eguagliare una buona cima impiombata con radancie e grilli.
Oltretutto con quei pseudo ganci alle estremità si rivelano anche poco pratiche per l'aggancio....
Saluti
Fabrizio
Yatar1963
- 79/85
mistelmistel ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
mistelmistel ha scritto:
per trainare a 5 nodi in acqua la mia barca che pesa 340 kg che problemi ci saranno mai (oltretutto spendendo 7,5 euro) ?
se con una Punto ho trainato un Wrangler ben più pesante, per trainare a 5 nodi in acqua la mia barca che pesa 340 kg che problemi ci saranno mai (oltretutto spendendo 7,5 euro) ?
PREMESSO CHE NESSUNO METTE IN DUBBIO CHE I SISTEMI PIU COLLAUDATI SIANO MIGLIORI (LE CIME, LE CIME LEGATE ALL'ANCORA ECC)
IN NERETTO I MIEI COMMENTI
@mistelmistel....
Pratico fuoristrada da tanti anni e ti assicuro che qui tipi di corda che hai postato non valgono una cicca.
Le poche volte che le abbiamo usate per recuperi importanti tipo su fango o sabbia ( FABRIZIO, SEBBENE NON SI ROMPA, SU FANGO E SABBIA IO NON CI AVREI NEMMENO PROVATO A TRAINARE PIU' DI 2 TONNELLATE CON L'ELASTICO ) si sono rivelate poco più che giocattoli....
Forse vanno bene per traini in condizioni ottimali ma non riusciranno mai a eguagliare una buona cima impiombata con radancie e grilli.
Oltretutto con quei pseudo ganci alle estremità si rivelano anche poco pratiche per l'aggancio.... (AVEVO SPECIFICATO CHE GLI ANELLI ANDAVANO FATTI CHIUDERE E CHE POTEVANO ANDARE BENE SOLO PER BARCHE LEGGERE)
