Tecnica di rimorchio tra natanti [pag. 4]

Capitano di Fregata
asso580
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@max74

Cosa succederebbe se, sempre nel caso di 2 rimorchiatori ed 1 rimorchiato, la cima venisse lasciata libera di scorrere nell'occhione di prua del gommone/barca in avaria? Questo non permetterebbe di compensare temporanee differenti velocità dei due rimorchiatori dovute, ad esempio, allo stato del mare?
Ovviamente mi riferisco alla fase di navigazione lontano dall ' ormeggio dove dive ta invece necessario un maggiore controllo.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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Corretto.
Il rischio e' che se cede la cima ( unica ) il rimorchiato va alla deriva.
Con due cime separate ce n'e' sempre almeno una collegata.
Il metodo con cima singola che scorre nel golfare di prua e' valido per barche piccole.
In alterrnativa si puo' trainare con due rimorchiatori in serie.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Utente allontanato
sibea
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Grazie Max, Mi immagino come possa essere difficile e con quale precisione debbano essere effettuate determinate manovre.

Certo trainare a due un natante non è la stessa cosa, ma ci si può rendere benissimo conto della difficoltà e dei pericoli che si potrebbero presentare.





Max Felice
sempre invidiato, mai compatito.!!!!
Ammiraglio di divisione
red1
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Mi permetto di fare un'osservazione. Se la cima venisse lasciata libera di scorrere nell'occhione di prua, come prospettato da asso580, non c'è il rischio che, a causa della differenza di velocità tra i due rimorchiatori, il natante rimorchiato si avvicini pericolosamente al rimorchiatore più lento ?
A mio avviso, l'avvicinamento dovrebbe avvenire ad una velocità pari alla differenza di velocità dei due rimorchiatori.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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Il rimorchio parallelo e' un sistema abbastanza collaudato e con piccoli gommoni, diciamo fino a 6-7 metri, si riesce a navigare con grande sicurezza fino anche a 15-20 nodi. Ci vogliono cime robuste e lunghe, una certa perizia e soprattutto molto affiatamento fra i comandanti. Felice
Con il rimorchio in serie si ottengono piu o meno gli stessi risultati.

imho e' meglio con i rimorchiatori paralleli.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- Ultima modifica di misterpin il 22/11/13 20:07, modificato 1 volta in totale
Riassumendo i filtrando i vari interventi a due:
Non è vietato trainare un altro natante
E necessario usare una cima molto lunga (Mt. 50 circa) per tenere a distanza il trainato
Occorre avvisare la Capitaneria di competenza, quindi comunicare nome di chi traina, nome di chi viene trainato, posizione, motivo del traino
Procedere a bassa velocità
Al rientro in porto andare in Capitaneria per l'espletamento delle procedure burocratiche

Cosa ho dimenticato o è necessario fare o dire?
Capitano di Fregata
asso580
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Pensavo al traino con due mezzi nel caso, ad esempio, di navigazione in gruppo in cui si percorrano molte miglia e si sia lontano dalla costa. La distanza da percorrere potrebbe suggerire sia di tenere una velocità relativamenre maggiore sia di sforzare il meno possibile i motori dei rimorchiatori (abbattendone anche un po' i consumi.
Capitano di Corvetta
Max74
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asso580 ha scritto:
@max74

Cosa succederebbe se, sempre nel caso di 2 rimorchiatori ed 1 rimorchiato, la cima venisse lasciata libera di scorrere nell'occhione di prua del gommone/barca in avaria? Questo non permetterebbe di compensare temporanee differenti velocità dei due rimorchiatori dovute, ad esempio, allo stato del mare?
Ovviamente mi riferisco alla fase di navigazione lontano dall ' ormeggio dove dive ta invece necessario un maggiore controllo.

Sarebbe un errore per due fattori:

- la cima lasciata libera di scorrere potrebbe facilemnte logorarsi e rompersi con tutte le problematiche che ciò comporterebbe

- se un rimorchiatore dovesse tirare più dell'altro quello "meno potente" verrebbe richiamato indietro vanificando la sua presenza

Le due cime di rimorchio dovranno necessariamente essere della stessa lunghezza ed indipendenti
Wink
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
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misterpin ha scritto:
Riassumendo i filtrando i vari interventi a due:
Non è vietato trainare un altro natante
E necessario usare una cima molto lunga (Mt. 50 circa) per tenere a distanza il trainato
Occorre avvisare la Capitaneria di competenza, quindi comunicare nome di chi traina, nome di chi viene trainato, posizione, motivo del traino
Procedere a bassa velovità

Cosa ho dimenticato o è necessario fare o dire?


Una volta arrivati in porto si dovrebbe procedere (se l'Autorità Marittima lo richiede) ad una denuncia di evento straordinario da presentare entro 3 giorni dall'arrivo in porto (24 ore se ci sono danni alle persone).
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
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asso580 ha scritto:
Pensavo al traino con due mezzi nel caso, ad esempio, di navigazione in gruppo in cui si percorrano molte miglia e si sia lontano dalla costa. La distanza da percorrere potrebbe suggerire sia di tenere una velocità relativamenre maggiore sia di sforzare il meno possibile i motori dei rimorchiatori (abbattendone anche un po' i consumi.

La tua osservazione è corretta. Quando ci si trova molto distante dal porto e avendo la fortuna di possedere una cima molto lunga e di adeguato diametro conviene incrementare la velocità per poter arrivare in tempi brevi in porto, con un occhio ovviamente sempre alla sicurezza delle persone a bordo, delle bitte e del cavo di rimorchio.
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Sailornet