Tecnica di rimorchio tra natanti

Tenente di Vascello
rally45 (autore)
Mi piace
- 1/85
salve
quale è il metodo giusto per rimorchiare un natante (iacuzzi o gommone )?
personalmente se dovessi rimorchiare farei salire tutti sul mio natante
per alleggerire il traino
rally45
Tenente di Vascello
michael
Mi piace
- 2/85
Vorrei ricordare che trainare un'imbarcazione o natante, anche in avaria, è vietato: solo se c'è reale pericolo di vita è ammesso il ricorso al traino. In tutti gli altri casi si deve chiamare la guardia costiera.

Michael
Domar Corsair Manta 460 + Tohatsu 25 Maxi .
BAT Baltic XL + Tohatsu 40 Mega
Aquamar Bahia 20 Cabin + Honda BF130
Tenente di Vascello
rally45 (autore)
Mi piace
- 3/85
grazie avevo cercato con il tasto ma non avevo trovato nulla.
Io mi riferivo alla parte tecnica, come agganciare il mezzo
una persona deve rimanere a bordo del rimorchiato.

Rally45
Capitano di Corvetta
Max74
3 Mi piace
- 4/85
michael ha scritto:
Vorrei ricordare che trainare un'imbarcazione o natante, anche in avaria, è vietato: solo se c'è reale pericolo di vita è ammesso il ricorso al traino. In tutti gli altri casi si deve chiamare la guardia costiera.

Michael

Assolutamente no.
Non esiste nessuna legge che vieti di rimorchiare una unità in difficoltà.

La Guardia Costiera NON è tenuta a rimorchiare l'unità in avaria ma solo a salvare la vita delle persone a bordo.
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
Mi piace
- 5/85
rally45 ha scritto:
salve
quale è il metodo giusto per rimorchiare un natante (iacuzzi o gommone )?
personalmente se dovessi rimorchiare farei salire tutti sul mio natante
per alleggerire il traino
rally45


Non è indispensabile prendere a bordo le persone, ovvio è che se ci presentiamo con un gommoncino di 5 mt ed un 40HP a rimorchiarne uno di 10 mt con 8 persone a bordo, beh la cosa è diversa e va valutata al momento.
Parlando invcece della tecnica di rimorchio vi dico che la cosa migliore per avere una buona manovrabilità (nelle unità con propulsione tradizionale) è collegare il cavo di rimorchio in un punto quanto più prossimo all'asse di rotazione verticale della nostra unità (come in figura)
Re: tecnica di rimorchio tra natanti


Le unità da diporto hanno tutte propulsione tradizionale, ossia elica a passo fisso posta di poppa e timone.

Per i rimorchiatori invece la cosa è diversa perchè ne esistono di diversi tipi. Ci sono quelli tradizionali che effettuano i rimorchi collegandosi come dovreste fare voi; ci sono quelli azimutali che invece si collegano all'estrema prua (hanno i propulsori a poppa che possono ruotare di 360°); quelli tractor che si collegano all'estrema poppa (hanno i propulsori che ruotano di 360° posti vicino la prua); e poi ci sono i voith (che hanno un sistema di propulsione molto particolare posto nei pressi della prua) che lavorano con la poppa.

Re: tecnica di rimorchio tra natanti

azimutale con propulsore a poppa, lavora con la prua

Re: tecnica di rimorchio tra natanti

azimutale tractor con propulsore a prua, lavora con la poppa

Re: tecnica di rimorchio tra natanti

votih con propulsore a prua, lavora con la poppa
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
rio640
Mi piace
- 6/85
Infatti!!!! quoto Max 74!
Personalmente mi è capitato di rimanere (ero in barca a vela: un soling!!!) senza vento e al tramonto abbiamo chiamato la guardia costiera che passava da quelle parti! ci hanno fatto storie perchè loro sono tenuti all'evacuazione del personale infortunato a bordo e non al traino in caso di avaria! Ci hanno fornito il numero degli ormeggiatori che per qualche centinaio di euro ci riportava in porto!!!!
poi visto che il nostro porto era di strada e visto che siamo "colleghi" hanno chiuso un occhio e ci hanno portato a circa 500 metri dall'imboccatura del porto!!!! ma questo a titolo di favore e generosità!!!! per loro non è dovuto!!!
North Star 220 CD + Suzuki DF225 cv
Tenente di Vascello
michael
Mi piace
- 7/85
Max74 ha scritto:
michael ha scritto:
Vorrei ricordare che trainare un'imbarcazione o natante, anche in avaria, è vietato: solo se c'è reale pericolo di vita è ammesso il ricorso al traino. In tutti gli altri casi si deve chiamare la guardia costiera.

Michael

Assolutamente no.
Non esiste nessuna legge che vieti di rimorchiare una unità in difficoltà.

La Guardia Costiera NON è tenuta a rimorchiare l'unità in avaria ma solo a salvare la vita delle persone a bordo.


...quindi, secondo quanto affermi tu, tutto è lasciato al libero arbitrio, tutti andremo per mare senza curarci dello stato di efficenza del nostro motore, tutti ci allontaneremo dalla costa senza verificare il livello di carburante imbarcato, tanto, uno che ti lancia una cima per rimorchiarti lo trovi sempre... già vedo il titolo "Piccoli Rimorchiatori Crescono". Chi presta soccorso "deve" limitarsi alle persone del mezzo in avaria e non allo stesso: per quello ci sono i mezzi autorizzati al traino, come avviene daltronde per il mondo delle quattro ruote; e comunque si deve sempre allertare il 1530 (ovvero VHF ch16), sia chi presta il soccorso, sia chi lo riceve. Del resto tu stesso porti come esempio di imbarcazione atta al rimorchio proprio il rimorchiatore, mezzo "predisposto" ed "autorizzato" dalle capitanerie alla funzione per cui è stato progettato. Mi consta di diportisti sanzionati proprio dalla Capitaneria di porto perchè trovati ad effettuare un traino non autorizzato (e questo mi riporta all'obbligo di segnalazione al 1530 di imbarcazione/natante in avaria). Detto questo, siccome io non ho la presunzione di professare la verità assoluta, domani mi recherò personalmente in Capitaneria per far luce su un argomento che mi pare alquanto delicato e pericoloso, specie quando non esiste una normativa certa e tutto è lasciato a libera interpretazione del caso.

Michael
Domar Corsair Manta 460 + Tohatsu 25 Maxi .
BAT Baltic XL + Tohatsu 40 Mega
Aquamar Bahia 20 Cabin + Honda BF130
Capitano di Corvetta
Max74
2 Mi piace
- 8/85
michael ha scritto:

...quindi, secondo quanto affermi tu, tutto è lasciato al libero arbitrio, tutti andremo per mare senza curarci dello stato di efficenza del nostro motore, tutti ci allontaneremo dalla costa senza verificare il livello di carburante imbarcato, tanto, uno che ti lancia una cima per rimorchiarti lo trovi sempre... già vedo il titolo "Piccoli Rimorchiatori Crescono". Chi presta soccorso "deve" limitarsi alle persone del mezzo in avaria e non allo stesso: per quello ci sono i mezzi autorizzati al traino, come avviene daltronde per il mondo delle quattro ruote; e comunque si deve sempre allertare il 1530 (ovvero VHF ch16), sia chi presta il soccorso, sia chi lo riceve. Del resto tu stesso porti come esempio di imbarcazione atta al rimorchio proprio il rimorchiatore, mezzo "predisposto" ed "autorizzato" dalle capitanerie alla funzione per cui è stato progettato. Mi consta di diportisti sanzionati proprio dalla Capitaneria di porto perchè trovati ad effettuare un traino non autorizzato (e questo mi riporta all'obbligo di segnalazione al 1530 di imbarcazione/natante in avaria). Detto questo, siccome io non ho la presunzione di professare la verità assoluta, domani mi recherò personalmente in Capitaneria per far luce su un argomento che mi pare alquanto delicato e pericoloso, specie quando non esiste una normativa certa e tutto è lasciato a libera interpretazione del caso.

Michael

Ti parlo da tecnico, sono direttamente coinvolto nei rimorchi di salvataggio e non, quindi credimi se ti dico alcune cose.

Non esiste libero arbitrio, ma semplicemente non c'è una legge che mi vieti da privato cittadino quando sono in giro in mare aperto con la mia "vasca da bagno" di rimorchiare un'altra "vasca da bagno" se questa mi chiede aiuto.

Gli unici divieti ci sono nelle zone di mare coperte dalle concessioni portuali (solo in Italia), ad esempio all'interno di un porto e nella sua rada NESSUNO può esercitare un servizio di rimorchio oltre ai rimorchiatori autorizzati dalla Capitaneria con specifico Regolamento.
Ma in mare aperto tale "divieto" non c'è.


Quindi se tu sei in mare aperto e ti trovi a rimorchiare un'altra unità puoi farlo tranquillamente, a patto che entrando nella zona di mare coperta dalla concessione (in genere 2 miglia dal porto) sarà onere dei rimorchiatori portuali prendere a rimorchio l'unità in difficoltà. Ma ciò non accade nel 99% dei casi quando si tratta di piccole unità da diporto perchè il costo di un servizio di rimorchio reso da un rimorchiatore autorizzato è alto e si preferisce non infierire su un privato cittadino che è uscito in mare con un gommoncino e la sua famiglia. Discorso ben diverso se invece si tratta di grandi unità da diporto dove il valore del mezzo supera di gran lunga la spesa del rimorchio.

Se vai in mare e non ti curi dell'efficienza del tuo motore sono affari tuoi, se resti in mare di certo non verrà la CP a rimorchiarti (non sono pagati per far questo). Se ti va bene trovi un amico che lo fa a gratis; se ti va benino viene qualcuno di passaggio e gli paghi il carburante; se ti va male veniamo noi (rimorchiatori) e paghi molto di più.

Se resti in panne perchè hai finito il carburante o peggio la CP riesce a dimostrare che non hai ottemperato ai tuoi "doveri" di comandante prima della partenza, scoprirai che oltre al danno la beffa! Rischi anche un bel verbale da parte della CP.

Wink
ciao Max
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
Mi piace
- 9/85
misterpin ha scritto:
Ciao Max visto che sei informatissimo nel campo, dove si possono reperire i costi dei rimorchiatori, giusto per capire, inoltre sono costi standardizzati a livello nazionale o sono lasciati liberi ad ogni compagnia?

Grazie

Le tariffe dei servizi portuali sono pubbliche e reperibili nei Regolamenti dei servizi di Rimorchio in tutte la CP e spesso anche su internet sui vari siti delle rispettive capitanerie.

Le tariffe sono stabilite dal Ministero in base ai costi di ammortamento, alle spese varie ecc. e variano ogni due anni come da Istat o variazioni nel traffico portuale. Tali costi variano da porto a porto, in base alla potenza dei rimorchiatori e ad altri parametri che vengono utilizzati per i calcoli per arrivare poi al prezzo finale della tariffa.

Le tariffe variano in base all'orario di inizio manovra, alla stazza della nave rimorchiata, al carico (solo per merci pericolose), alla durata del servizio, alla modalità del servizio reso (es. se la nave rimorchiata è senza l'uso dei motori, ecc.) e al numero dei rimorchiatori utilizzati.

I costi possono variare da poche centinaia di euro a svariate decine di migliaia di euro.
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Capitano di Corvetta
Max74
Mi piace
- 10/85
Per i servizi invece resi fuori dalle concessioni, dove cioè non c'è una tariffa stabilita dal Ministero, i prezzi vengono concordati di volta in volta in base a diverse cose: la prima è ovviamente il valore dell'unità da rimorchiare e del suo carico, poi le miglia da percorrere e quindi il consumo del carburante, le condizioni meteo ed altri fattori.
Adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo
Sailornet