Problemi planata, colpa del motore o dello scafo?

Buonasera. Ho bisogno di tanti consigli ma soprattutto di certezze. So che è difficile ma a forza di sentirmi consigliare non so più cosa sia giusto o meno.

Mi spiego ho acquistato questa barca, aveva montato un 737 che il vecchio proprietario dichiarava come una bomba e che la barca sarebbe volata con quel motore.
Lavorandoci sopra prima di metterla in acqua ho iniziato ad avere i primi dubbi sulla vericidità delle sue affermazioni. La barca è molto pesante. Anche troppo. Non ci sono targhette e non so dire che tipo e che marca sia. Ma pesa davvero molto. Credo superi abbondantemente i 500kg. Lunga 5,50 senza contare delfiniera naturalmente.

Quindi dò via il 737 (anche per problemi al trim che io da solo non ero in grado di riparare) e compro un Mariner Magnum 4 25cv portato a 50cv.

La metto in acqua. Il motore sento che sforza... infatti in mare per farla planare bisogna dare tutto il gas e solo grazie all'uscita dell'onda plana. Ma appena "parzializzo" il gas, esce dalla planata. Si parla di un calo da 16 a 6 nodi circa. E anche al max la barca non riprende e plana solo grazie alla spinta delle onde...

Questo non va bene. Non credete?

Ora i miei dubbi sono: i cavalli sono pochi? L'elica non va bene? La distribuzione dei pesi è errata? O quale altra possibilità?
Qualcuno afferma che lo scafo della barca sia il vero problema. Ha una chiglia a V davanti ma dietro è praticamente piatta! Ed in più ha dei pattini (5 per la precisione) che mi sembrano installati dopo la costruzione della barca e oltre ad evitare il rollio laterale non credo servano ad altro.

In più, come se non bastasse, solo dopo aver messo in acqua la barca, ho notato che il motore è storto. E' sia inclinato verso destra, sia non perfettamente centrato. Ma spostato verso destra.

Ora se io comprassi un motore più potente secondo voi potrei risolvere questi problemi della planata? O secondo voi lo scafo, veramente, non permette una palanata decente?

Cambiando motore dovrò rifare tutti i buchi sullo specchio di poppa e per sicurezza vorrei installare una piastra d'acciaio per rinforzare lo specchio e per rialzare un pò il motore, che ora andrebbe con la pinnetta anticavitazione un paio di cm sotto lo scafo...e magari conla piastra rifare dei buchi più dritti e centrati. E' un lavoro che secondo voi serve?

Scusate ma non so proprio da quale parte sbattere la testa e soprattutto non ho nessuno di davvero fidato che mi sappia dare certezze. Le certezze che cerco per fare le cose per bene che fino ad ora non riesco e non sono riuscito a fare.


Grazie a chi avrà la pazienza di aiutarmi.

ciao...
intanto auguri!!!!

prima di "inventarci" delle soluzioni puoi fotografare di profilo ed in asse la poppa ed il motore??

(un po come hai fatto con la foto di prua!!!)

in particolare, prima di fare la foto abbassati in modo di avere l'immagine più proiettata verso il piede del motore e la chiglia (dobbiamo vedere l'altezza del motore rispetto allo specchio di poppa)

visto che hai a poppa una forma di carena particolare occorre constatare se la piastra di cavitazione del motore è in linea o di poco superiore (1 pollice) rispetto alla linea della chiglia.

in effetti la poppa non ha una "v"....noto pure che va leggermente a rialzare!!! (come nei gozzi)

per i buchi non ti preoccupare, si otturano e non occorre mettere alcuna piastra supplementare...

quando eri in acqua quanti giri faceva il motore???? (è essenziale prima di cambiare altezza motore e/o elica)
l'attuale motore ha il trim elettrico?

a presto

Ciao, io ho avuto i tuoi stessi motori al contrario ossia magnum 4 e poi 737gt, quello che ti posso dire e che con il magnum 4 la barca stentava a planare mentr con il 737 planava anche con una persona in più. Diciamo che li chiamavano 25/50 ma un magnum 4 arriva al massimo 35cv mentr un 737 una 40 il vrd e quasi 50gt. Poi tieni presente che in ogni caso qualsiasi motore più cilindri ha me coppia a basso regime ti da, vedi le moto come esempio. Quindi tirando le conclusioni secondo un mio modesto parere credo che tu abbia fatto un passo indietro con la cavalleria.
Poi se compri un motore i buchi dello specchio di poppa non vanno rifatti.
Dimenticavo a prima vista sembra che il motore sia montato molto in alto, ti cavità subito?

Secondo me hai sbagliato a dar via il 737, un motore infinito anche se assetato oppure dovevi optare per un 2/ cilindri visto che i 4 hanno la coppia molto alta e vanno meglio su barche leggere.
Io ho una barca tipo la tua 5,25 ma fatta con talmente tanta VTR che ne facevano 2.
Il motore è un 40 madeira e non mi da problemi a planare e tenerla già a 7/8 nodi.
Prova a trimmarlo un po fuori i modo da fargli alzare la prua.

A mio avviso bisogna per prima cosa regolare la giusta altezza del motore, centrarlo e addrizzarlo.

Più semplicemente io direi che la barca è sottomotorizzata.Un' imbarcazione di 5 mt e passa , con quella carena e che pesa più di 500 kg necessita minimo di un 90 cv per esprimersi adeguatamente.Tutto il resto, tipo distribuzione pesi, passo elica ecc. viene dopo.

La prima barca da diporto su cui sono stato era un Saver di 5,5 metri open con il 737 Evinrude, in 3 persone e l'attrezzatura da pesca mi ricordo viaggiasse bene e velocemente.
Son passati tanti anni e non avevo la benchè minima esperienza di mare, barche e gommoni...

Con quella stazza con un 25 "50" fai veramente ma veramente poco.
Se non hai la patente 40/60
Se invece ne sei provvisto un bel 75 o 90

A occhio non mi sembra una carena particolarmente esigente.

Iniziamo con il dare qualche parametro esatto:
- elica?
- rpm raggiunti?
- pesi?

Ad un primo sguardo, mi sembra che il motore debba essere un po abbassato, se non ci fosse quel pezzettino di cima nella foto si vedrebbe meglio.