Molinari 430 inpresa titanica [pag. 2]

Contrammiraglio
Leon910
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- 11/156
@mariob

secondo me la tua esperienza sarà di insegnamento per tutti noi, in quanto è bene prima di lanciarci in imprese titaniche valutare attentamente sia la bontà del mezzo che i costi sia in termini di tempo che di denaro, anche perchè spesso ci lasciamo ingannare dall'apparenza e l'imbarcazione "relitto" è giusto che resti tale, fatto salvo per il valore affettivo che non è quantificabile. Thumb Up
EX BWA California 550 Limited Edition Evinrude
E-Tec 40 elica 15, gps Garmin gpsmap 520 eco Furuno fcv 627
ZAR53 Johnson ocean runner 115 elica viper 13 7/8 ×19
Guardiamarina
optimax 115
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- 12/156
se ti da una consulenza manetta il 50 % e gia fatto ..il divertimento e anche questo non solo andarci in giro ..OptiMax 115
2° Capo
Silva
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- 13/156
Io ne ho avuta una per un piccolo periodo però credo fosse una 4.60 motorizzata con un 30cv 2t ,almeno per quel che ricordo sembrava molto stabile sia in due che in tre ,mai provata sul mosso però. La forma dello scafo mi sembra identica appparte la lunghezza
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moscardino (autore)
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- 14/156
Ti ringrazio di cuore anche perche a volte. L entusiasmo gioca brutti scherzi il mio polistirolo non sembra particolarmente inzuppato,cmq la resina l ho notata anvhio che e fina ma per 200 € comprensivo di motore e carrello non Mi è sembrato male tentare....prima di te conttai un vecchio amico di mio padre che tutt ora la possiede e non la darebbe via.neanche morto......Mi hai detto che émolto stabile e molto. Divertente e piu o meno fa quello che ci vorrei farci io.....ti faro sapere
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moscardino (autore)
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- 15/156
Ragazzi forza come lo tappo il buco? La resina poliestere lo mangia il polistirolo???
Contrammiraglio
Leon910
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- 16/156
moscardino ha scritto:
Ragazzi forza come lo tappo il buco? La resina poliestere lo mangia il polistirolo???


si lo mangia! ma puoi usare la tecnica usata da ropanda che ha verniciato con varie mani di vernice allp'acqua il polistirolo e così facendo lo ha isolato e poi ha resinato con resina poliestere. Potresti anche usare la resina epossidica ma è più costosa
EX BWA California 550 Limited Edition Evinrude
E-Tec 40 elica 15, gps Garmin gpsmap 520 eco Furuno fcv 627
ZAR53 Johnson ocean runner 115 elica viper 13 7/8 ×19
Tenente di Vascello
mariob
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- 17/156
...ok, allora ascolta il VTR non attacca sul gelcot, per cui per fare una riparazione occorre toglierlo, io ho sempre usato un disco di carta vetrata grossa montato sul flessibile, fai attenzione, stai leggero perchè se il VTR ha lo stesso spessore di quello della mia, passare sotto è un attimo, devi togliere il gelcot tutto attorno alla falla in modo da creare un supporto per la VTR nuova che stenderai, accidenti mi rendo conto che spiegarlo è più difficile che farlo...per pareggiare i buchi io li riempivo di stucco tek, quello per vetroresina, appena asciutto lo pareggiavo col flessibile e poi resinavo, prima di resinare pulisci la superficie con acetone...probabilmente si possono chiudere anche con la schiuma, solo che se utilizzi quelle bobole di schiuma che si trovano in ferramenta, ne riesci a utilizzare solo la metà perchè, almeno a me è sempre capitato, la schiuma chiude il tubo di distribuzione e non sono mai riuscito a pulirlo. i professionisti usano delle pistole apposite....per cui ho trovato più economico l'altro sistema...certo che se ti viene a trovare l'amico del forum e ti mostra i lavori in diretta è sicuramente meglio, a me ha insegnato tutto un collega e amico che è un mago per certi lavori, inoltre potevo usufruire della sua officina che è estremamente attrezzata...la barca:forse i modelli più grandi erano più stabili, ma la mia tagliava l'onda in maniera pessima e il motore lavorava proprio male....

Mario
Tenente di Vascello
mariob
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- 18/156
...a proposito, lo sverniciatore non occorre, le vernici epossidiche e poliuretaniche prendono benissimo sul gellcot, basta levigare con carta vetrata e verniciare a spruzzo...
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moscardino (autore)
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- 19/156
Ciao mario grazie per la tempestivita della risposta ma lo stucco per vetroresina lo provato di un pezzo di polistirolo. E vedo che un po lo mangia adott resina l idea di ropanda di verniciare prima con vernice all 'acqua e poi colata di vetroresina? Che ne
pensi?
Sottotenente di Vascello
MassiLar
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- 20/156
Mi viene da ridere in principio.....
Allora, parto dicendoti che anche io sono passato esattamente nella strada che stai percorrendo tu e ti posso dire con assoluta certezza, che se farai un lavoro ben fatto, come ho fatto io, quella barchetta li di darà tante soddisfazioni, come la mia continua a darmi!
Punto uno, la barca è molto stabile, quando andiamo a pesca in 2 o in 3 ci possiamo continuamente cambiare di popsto spostandoci da prua a poppa da destra a sinistra che la braca non fa una piega!!
Punto due, io monto un 35 cavalli e con due persone a bordo ed equipaggiamento vario raggiungo tranquillamente in planata i 22-23 nodi!
Anche io come te ho ricevuto in regalo da un carissimo amico una Angelo Molinari MA 410, identica alla tua, quando la portai a casa mi accorsi subito che aveva una "ferita" appena accentuata sulla parte sinistra dello scafo. Comunque per la smania di metterla a mare, riparai alla meno peggio il buchetto e via.
Lasciai la barca in acqua tre anni poi due anni fa decisi di alarla e di fare il lavoro come andava fatto, ovvero eliminare tutto il poliespanso inzuppato da sotto il piano di calpestio!
Ho iniziato tagliando il piano di calpestio dove finisce la parte liscia, (ovvero a circa 5/6 cm dai bordi) una volta levato tutto il piano, ho tolto tutto il poliespanso (un lavoraccio perchè dovrai grattare tutto e dovrai far uscire la vetroresina), poi ho rovesciato la barca ed ho tolto la toppa vecchia, ho allargato il buco con un taglierino per levare tutta la VTR rovinata (alla fine il buco era come il tuo) l'ho riparato dalla parte esterna, poi l'ho rovesciata di nuovoed ho inziato a passare un primo strato di VTR e fibre di vetro, seguito da un secondo strato e poi da uno di tela, ricoprendo sempre con VTR.
Non potendo poi rimettere il poliespanso, mi sono costruito ben 4 madieri e due longheroni, in termanto (materiale leggero e durissimop non inzuppabile) resinando tutto il lavoro compiuto una volta sistemato all'interno della sentina.
Ho poi rimesso il vecchio piano di coperta, resinando nella parte sottostante un foglio di termanto da 1 cm e mettendo abbondante silicone strutturale (sikaflex) su longeroni e madieri (al fine di far incollare il piano dio coperta agli stessi).
Ho poi ritagliato striusce di fibra e ho resinato il piano di coperta.
Ho poi rovesciato nuovamente la barca ed ho iniziato a scartavetrarla tutta, ma proprio tutta sino alla VTR!!
Dopo l'ennesimo lavoraccio, ed averla lisciata (se occorre con stucco epossidico) ho steso due strati di "acquastop" di una nota marca, poi il fondo epossidico ed infine l'antivegetativa.
dopo altri mille lavoretti ho messo la brca in acqua e me la sto godendo tutt'ora. Comunque se tiu servono chiarimenti chiedi pure io sono qua, solo chi posside quel tipo di barca ti potrà dare delle dritte su come fare per farla navigare al meglio. Ciao Massimo.
non so nuotare!.... Sad
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