Dilemma e-tec 40cv oppure 4t [pag. 7]

Ammiraglio di divisione
mauro70
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Non per cavillare ma un e-tec 90 per arrivare a pesare come il DF90 ci devi appoggiare una batteria da 50 Amperes sopra.
Tenente di Vascello
leone triste
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- Ultima modifica di leone triste il 23/04/10 13:17, modificato 2 volte in totale
picinello ha scritto:
Ragazzi ma non credete che se la Evinrude non tira fuori il 4 tempi 40 cv è perchè non li sa fare o non ha i mezzi per farlo?? Aggiornare una vecchia tecnologia 2 tempi lascia il tempo che trova e poi ormai si vedono in giro solo 4 tempi.. Chissà perchè..? Per quanto riguarda il 90 cv il tre cilindri pesa quanto un Suzuki DFA 90 cv.. modernissimo e con un assistenza superiore.. Comunque è importantissimo scegliere il motore che ha un'assistenza più vicina a casa vostra.



Non credo a imho che BPR EVINRUDE non sia in grado di fare un fuoribordo quattro tempi perché il marchio BRP su altri prodotti usa i motori Rotax quattro tempi, in ogni caso tecnologicamente evinrude è più innovativo e esclusivo dei giapponesi ,perchè quest'ultimi,per rispettare le norme sui consumi e sull' inquinamento e per contenere i costi industriali hanno usato e usano attualmente blocchi motore e gruppi termici automobilistici quattro tempi sempre di grande affidabilità che montano la Ford per Yamaha GM per Suzuki e cosi via.
Quindi questi motori sono sicuramente affidabili ma la loro progettazione non è nata come motori nautici ,ma adattati a questo uso su architettura quella dei fuoribordo inventata proprio da evinrude e scopiazzata dai giapponesi.
Ad ogni modo la cosa importante e che funzionino bene consumino e inquinino poco indipendentemente dalla marca e se sono a due o quatto tempi.
Affermo questo senza nessuna critica verso il made in japan perché io stesso uso un suzuki df 40 con abbastanza soddisfazione.Anche se sono molto affascinato dal marchio evinrude ,marchio che senza ombra di dubbio per fattore qualità è assimilabile tanto per fare un esempio automobilistico alla Lancia o l'Alfa romeo prima dell'avvento fiat.Però questo blasone sarebbe rimasto intatto , se non si fossero verificato in passato i noti problemi elettronici della già avanzata tecnologia di quei tempi, serie fich-ram OMC. Per cui oggi credo, non avremmo dubbi a scegliere un fuoribordo due tempi ad iniezione diretta sicuramente migliore nelle prestazioni e meno complicato di un motore plurivalvole doppi assi a cam e quant'altro ford- Opel che ci ritroviamo appeso attualmente sullo specchio di poppa.
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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leone triste ha scritto:
Non credo a imho che BPR EVINRUDE non sia in grado di fare un fuoribordo quattro tempi perciò metto il link[url]https://www.brp.com/en/, in ogni caso tecnologicamente evinrude è più innovativa e esclusiva secondo me dei giapponesi ,perchè quest'ultimi,per rispettare le norme sui consumi e inquinamento e per contenere i costi industriali hanno usato e usano attualmente blocchi motore e gruppi termici automobilistici quattro tempi sempre di grande affidabilità che montano la Ford per Yamaha GM per Suzuki e cosi via.
Quindi questi motori sono sicuramente affidabili ma la loro progettazione non è nata come motori nautici ,ma adattati a questo uso su architettura quella dei fuoribordo inventata proprio da evinrude e scopiazzata dai giapponesi.
Ad ogni modo la cosa importante e che funzionino bene consumino e inquinino poco indipendentemente dalla marca e se sono a due o quatto tempi.
Affermo questo senza nessuna critica verso il made in japan perché io stesso uso un suzuki df 40 con abbastanza soddisfazione.Anche se sono molto affascinato dal marchio evinrude ,marchio che senza ombra di dubbio per fattore qualità è assimilabile tanto per fare un esempio automobilistico alla Lancia o l'Alfa romeo prima dell'avvento fiat.Però questo blasone sarebbe rimasto intatto , se non si fossero verificato in passato i noti problemi elettronici della molto tecnologica per il periodo serie fich-ram OMC. Per cui oggi credo, non avremmo dubbi ha scegliere un un fuoribordo due tempi ad iniezione diretta sicuramente più prestazionale e meno complicato di un motore plurivalvole doppi assi a cam e quant'altro ford- Opel che ci ritroviamo appeso attualmente sullo specchio di poppa.


Premesso che potranno essere di derivazione automobilitica al massimo i gruppi termici (e neppure quelli perchè è risaputo che nei fuoribordo il raffreddamento avviene con acqua di mare e non a liquido sigillato come nelle auto) ricordiamoci che il fuoribordo è fatto anche di altro.
Da questo punto di vista neppure l'E-TEC è tanto innovativo perchè è comunque - come principio costruttivo del gruppo termico - il solito due tempi con una gestione elettronica della iniezione e un sistema di spurgare i gas esausti differente.
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Capitano di Fregata
Jumbe71
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miciuz ha scritto:
Pur troppo come si diceva prima secondo me non ci sono ne vincitori ne vinti ossia tutto è buono ma tutto e male.
Quindi seguoi il consiglio di scegliere con il cuore secondo una mia ideologia.

In tutto questo delirio di saggezze assolute, hai scelto il motore? L'estate si avvicina.... 8)

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Guardiamarina
miciuz (autore)
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Signori io il motore l'ho preso come dicevo in un post precedente, ma cosa quasi inverosimile mi hanno accettato il finanziamento ma il concessionario non aveva più la convenzione con la finanziaria quindi non gli hanno potuto erogare il finanziamento.
Studiando un pò questi etec più affondo molti di voi hanno detto che non sono avanzati come tecnologia ma sono gli stessi 2t di una volta con iniezione elettronica.
Questo non è vero perchè a differenza dei motori 2t questi non funzionano con miscela ma con sola benzina, per la lubrificazione al motore l'olio viene iniettato nei punti ben precisi dove occorre, quindi è per questo che hanno un consumo irrisorio di olio, non fanno fumo perchè non bruciano olio.
Spero di essere stato chiaro con la spiegazione.
Guardiamarina
miciuz (autore)
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Signori io il motore l'ho preso come dicevo in un post precedente, ma cosa quasi inverosimile mi hanno accettato il finanziamento ma il concessionario non aveva più la convenzione con la finanziaria quindi non gli hanno potuto erogare il finanziamento.
Studiando un pò questi etec più affondo molti di voi hanno detto che non sono avanzati come tecnologia ma sono gli stessi 2t di una volta con iniezione elettronica.
Questo non è vero perchè a differenza dei motori 2t questi non funzionano con miscela ma con sola benzina, per la lubrificazione al motore l'olio viene iniettato nei punti ben precisi dove occorre, quindi è per questo che hanno un consumo irrisorio di olio, non fanno fumo perchè non bruciano olio.
Spero di essere stato chiaro con la spiegazione.
Capitano di Fregata
Jumbe71
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miciuz ha scritto:
Signori io il motore l'ho preso come dicevo in un post precedente, ma cosa quasi inverosimile mi hanno accettato il finanziamento...

Anche rileggendo tutto il topic, forse mi sono perso qualcosa; hai preso l'E-Tec?

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Capitano di Vascello
yanez323
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Scusate l'intromissione, ma è parecchio tempo che sto cercando informazioni su tutto lo scibile motoristico e leggendo anche questo topic sulla diatriba 2-4 tempi, mi è venuta spontanea qualche riflessione, che desidererei condividere con voi.
Ognuno di noi ha delle convinzioni più o meno preconcette sui motori, fb, efb, 2 o 4 t ecc.Per empio, avevo dei preconcetti molto radicati sugli efb, ma poi leggendo tutta l'ampia letteratura all'interno del forum, i miei preconcetti in materia, se non proprio svaniti, si sono notevolmente affievoliti.
Ora, proviamo a riflettere sul mercato dei fuoribordo: i più grossi produttori Mercury, Yamaha, Honda e Suzuki puntano ormai quasi esclusivamente sui 4 tempi e, se non vado errato, Honda e Suzuki non hanno più 2t in catalogo.
Tutte le marche che ho nominato producono dei motori quanto meno buoni, ciascuno con punte d'eccellenza su qualche specifica caratteristica privilegiata al momento della scelta dall'acquirente.
Oggi, parlo sempre dei maggiori o più conosciuti produttori, c'è solo Evinrude che continua a produrre esclusivamente motori a 2t .
Sardomar fa giustamente notare che anche l'E-tec, in fondo, non è grandemente innovativo, così come non lo sono gli altri motori a 4t, visto che per quanto attiene ai motori alternativi, da decenni si sta solo lavorando sulla resa degli stessi, ma i principi sui quali funzionano sono sempre gli stessi, quello che è certo è che il lavoro continuo ed apprezzabile dei produttori è l'affinamento tecnico, con costi sopportabili in sede di ingegnerizzazione produttiva , altro elemento da non sottovalutare.L'evoluzione elettronica applicata alla gestione dei vari apparati ha poi dato la possibilità di passi avanti che il solo affinamento meccanico non avrebbe mai consentito. In fase di produzione la componentistica elettronica ha generalmente costi molto inferiori a quella meccanica e questo pure incide,contenendolo, sul prezzo finale dell'evoluzione motoristica.
Si è arrivati all'applicazione di sistemi elettronici di alimentazione ed accensione molto sofisticati, compressori turbo o volumetrici e qualsiasi altro marchingegno possa contribuire a limitare i consumi, l'inquinamento ed aumentare il rendimento termico.Poi, per motivi economici di progettazione e sicurezza sui dati acquisiti su milioni di esmplari prodotti, si fa ricorso a basi di derivazione automobilistica. o motociclistica.
Veniamo al dunque, è forse ipotizzabile che, nell'affollamento di motori a 4t, un produttore Evinrude abbia voluto dedicarsi all'affinamento del 2 t per renderlo concorrenziale all'avanzata generalizzata del 4t per assencondare un mercato o la richiesta specifica di un'utenza che per ragioni tecniche, applicative (condizioni d'uso, pesi ecc) e perchè no "ideologiche" necessiti di un buon prodotto tecnicamente aggiornato e che garantisca migliori prestazioni ed economie rispetto ai 2t delle passate generazioni.
Non dimentichiamo che da una quindicina d'anni anche in campo motociclistico si è progressivamente abbandonato il motore a 2t sull'onda delle ristrizioni in materia d'inquinamento partite negli USA e che Yamaha e Suzuki erano tra i grossi produttori di motori a 2t in quel campo e da allora tutti gli studi di progettazione si siano indirizzati sul 4t lasciando scoperta una nicchia di mercato in cui la Evinrude si è inserita e della quale potrebbe avere nel tempo il monopolio, garantendosi la sopravvivenza sul mercato.
Guardiamarina
miciuz (autore)
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Rispondendo a yanez323 sono quasi d'accordo su quello che dici tu ma c'è da sottolineare alcuni aspetti:
per le moto il motore due tempi era vuoti ai bassi per poi sparare agli alti quindi un motore molto brusco poco gestibile, ed è per questo che si stanno portando ai motori 4t ma ovviamente aumentando le cilindrate.
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 70/93
imho si tratta molto di preconcetti. Chi mi conosce sa che non sono un "convinto" e che di fronte ai fatti sono aperto a modificare le mie opinioni, se mi viene dimostrato ne valga la pena.
Questo per dire che mi ritengo una persona "logica"; un concetto per convincermi deve essere dimostrato col ragionamento (argomentato) o con esperienze empiriche tangibili.

Non ho mai chiesto pareri a chi vende evinrude (perchè di parte), ma li ho chiesti piuttosto a chi non li vende; questo perchè preferisco partire dall'analisi dell'entità dei difetti piuttosto che dai vantaggi elencati nel depliant. Alcuni venditori concorrenti non si esprimevano (onestamente) per mancanza di conoscenza dell'argomento, altri (molto più semplicisticamente) mi hanno risposto uno schifato "bleah ! Lascia perdere", ma senza argomentare mai niente.

Una ulteriore esperienza è stato rilevare che, di norma, chi denigra gli e-tec, sul forum, non li ha o non li ha mai avuti, fantasticando sul perchè dovrebbero essere inferiori al 4T.
Spesso si leggono paragoni del tipo honda-suzuki, mercury-yamaha, ma quando si parla di e-tec.. molto spesso il paragone diventa e-tec - "4T"... della serie "Pierino contro tutti" Smile

Viceversa, quelli che hanno l'e-tec, o l'hanno avuto, ne parlano, quasi nella totalità dei casi, bene o molto bene.
Tenendo in considerazione che la psicologia umana fa tendere alla loquacità molto più ai fini di lamentela che di elogio, il fatto che su una piattaforma vasta come gommonauti.it manchino grossi commenti negativi lo considero un sintomo positivo di ottimo calibro.

Mettendoci pure che le esperienze empiriche personali tendono a convincermi in modo consistente concludo dicendo di essere un felice possessore di un motore e-tec 90 del 2004 che per caratteristiche, prestazioni, consumi e costi di gestione mi soddisfa al punto che in caso di upgrade ne valuterò sicuramente un esemplare più potente. Ragionevolmente ammetto anche che l'esito della scelta subirà anche l'influsso dell'aspetto commerciale al momento della trattativa, ovviamente, ma questa è un'altra storia in un futuro che verrà...
Sailornet