4 Tempi Vs 2 Tempi

2° Capo
gomonauta (autore)
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Ciao ragazzi

Faccio questo posto per aprire una discussione sulla famigerata tematica 2 tempi? o 4 tempi?

Bhe all'apparenza il due tempi sembra essere un motore con un alta coppia lo dimostrano i viedo di evinrude che presentano questo motore come l'uovo di colombo, ma mi chiedo gli altri 2 tempi ad iniezione hanno le stesse prestazioni?
Il 4 tempi invece viene descritto come un motore più calmo ovvevo con una coppia ridotta ma con tante qualità, come ad esempio bassi consumi, bassa rumorosità, non fuma etc..

Al che mi chiedo secondo voi dove sta la verità? la scorsa settimana mi trovavo a discutere in mare con un vicino al pontile sui consumi lui è convinto che la differenza tra i consumi di un 4T e un 2T è irrisoria con l'avvento dei motori ad iniezione questo gap si è notevolemte ridotto.

Che ne pensate?

Magari qui chiamo in causa Roland che è un veterano dei 4T yamaha.
Un saluto a tutti gli amici gommonauti
Capitano di Corvetta
luva
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- 2/96
Io sono per i 4 t ,decisamente più silenziosi più parchi nei consumi,più elevato confort di navigazione,unico neo più pesanti,e rispetto a i due t anche più costosi,ma alla lunga pagano,navigare 4 ore al giorno con un 4t o con un 2t la differenza è notevole.
Ogni giorno passato in mare è un giorno in più vissuto!!!!
Antonio
Tenente di Vascello
xaviers
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- 3/96
Guarda secondo me ad ogni uno il suo, i vecchi 2T stanno a mare da decenni come tutti sappiamo,
i 4T sono stati una svolta nel campo dell'innovazione, confort e consumi, i 2T iniezione di ultima generazione sono altrettanto validi con la vecchia aggressvità dei 2T, ma secondo me questo è un quesito che si pongono quelli che come me, non sono in possesso di patente nautica, cercando di avere quanto più possibile da un 40 cv, e sceglierei sicuramente un 2T iniezione, ma se avessi la patente ed avessi una barca/gommone che mi permettesse di montare ad esempio un 140 cv, allora sceglierei sicuramente un 4T perchè la potenza di certo non mancherà.
Sacs 475 Johnson 70 cv Carrello Ellebi 520
Tenente di Vascello
Frank
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- 4/96
Specialmente per i motori piccoli che non hanno il miscelatore automatico, penso che i 4t anche se + pesanti soppianteranno del tutto i 2t.
Inoltre motori sotto i 40 cv 2t ad iniziezione non mi risulta ce ne siano in produzione.
Sottotenente di Vascello
ctlrf9
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- 5/96
io ho appena cambiato un 50 2t per un 60 4t è posso dirti che ne vale la pena, come consumo stò sui 8-10 l in meno per non parlare che non usi più l'olio (€ in meno) non fuma e la cosa più bella è che quando è acceso non te ne rendi neanche conto, di contro hai una minor brutalità nell'accelerazione ma alla fine mica facciamo le gare e il peso maggiore (nel mio caso 45kg in più), certo è vero che costano ancora tanto ma se fai tante h di moto il prezzo viene ammortizzato tra € di benzina + € olio + € candele ( che nel 2t cambiavo ogni fine stagione).
Capitano di Corvetta
M40
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- 6/96
Riprendo questo topic per fare un osservazione, vorrei sentire i vostri pareri.
Su pregi e "difetti" di 2T e 4T se ne è parlato tantissimo, non credo ci sia bisogno di tornarci sopra.
Ma chi compra un motore oggi, a parte tutte le considerazioni di carattere tecnico fattibili, secondo me dovrebbe considerare IN PRIMO LUOGO che le direttive comunitarie tenderanno sempre più a restringere l'uso dei 2 tempi! Ad esempio sul lago trasimeno con il 2 tempi non si può più navigare.
Quindi in questo contesto europeo in cui la tutela dell'ambiente è sempre più un valore da valorizzare (giustamente, ma non so quanto influisca la differenza tra 4t e 2t a livello inquinamento), chi acquista un 2t oggi rischia di avere un motore che tra qualche anno in molte zone marittime e lacustri non potrà circolare!
non vi sembra una bella controindicazione all'acquisto di motori a due tempi? per quanto mi riguarda, mi toglie completamente ogni dubbio...
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Utente allontanato
Dolcenera
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- 7/96
M40 ha scritto:
Riprendo questo topic per fare un osservazione, vorrei sentire i vostri pareri.
Su pregi e "difetti" di 2T e 4T se ne è parlato tantissimo, non credo ci sia bisogno di tornarci sopra.
Ma chi compra un motore oggi, a parte tutte le considerazioni di carattere tecnico fattibili, secondo me dovrebbe considerare IN PRIMO LUOGO che le direttive comunitarie tenderanno sempre più a restringere l'uso dei 2 tempi! Ad esempio sul lago trasimeno con il 2 tempi non si può più navigare.
Quindi in questo contesto europeo in cui la tutela dell'ambiente è sempre più un valore da valorizzare (giustamente, ma non so quanto influisca la differenza tra 4t e 2t a livello inquinamento), chi acquista un 2t oggi rischia di avere un motore che tra qualche anno in molte zone marittime e lacustri non potrà circolare!
non vi sembra una bella controindicazione all'acquisto di motori a due tempi? per quanto mi riguarda, mi toglie completamente ogni dubbio...


Se la metti su questo piano, la discussione non ha senso di esistere.

Senza gli assurdi "diktat" della lobby dei "quattrotempisti", il 2t sarebbe stato probabilmente soppiantato dal 4t al di sopra de 40 hp, ma MAI al di sotto.

Purtroppo le leggi non seguono la logica ( almeno non sempre)

Se uno dei talebani che ha decretato la fine del semplice, leggero e poco costoso 2t nella categoria "under 25" andasse ad informarsi di cosa molla in mare un traghetto nel Tirreno o un aliscafo sul Maggiore, probabilmente si sentirebbe un tantino ridicolo ...

Purtroppo la faccia di bronzo la danno assiene al titolo di "onorevole"..
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Corvetta
M40
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- 8/96
sarebbe interessante fare un calcolo approssimativo dell'inquinamento prodotto in un singolo viaggio da un traghetto che va in sardegna ad esempio, e vedere a quante ore di navigazione di un natante medio corrisponda.
Marshall M40 con Yamaha 25 hp 496 cc, bicilindrico a carburatore. Piccolo ma buono!
Capitano di Fregata
mfonti
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- 9/96
Non ho mai letto da nessuna parte che il 4T soffre molto meno del 2T l'inattività invernale. Quanti 2T si sono poi in stagione rotti perchè durante l'inverno una goccia di umidità aveva intaccato una pista di rotolamento di una biella?
Ne so di alcuni per certo.
Ne so anche un'altra a vantaggio del 4T e ovviamente molto a svantaggio del 2T.
La volete sapere?
Utente allontanato
Dolcenera
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- 10/96
mfonti ha scritto:
Non ho mai letto da nessuna parte che il 4T soffre molto meno del 2T l'inattività invernale. Quanti 2T si sono poi in stagione rotti perchè durante l'inverno una goccia di umidità aveva intaccato una pista di rotolamento di una biella?
Ne so di alcuni per certo.
Ne so anche un'altra a vantaggio del 4T e ovviamente molto a svantaggio del 2T.
La volete sapere?


Spero sia più seria di questa.... che non è vera.Sbellica Sbellica

Probabilmente prende origine dalla considerazione che i 4t girano su bronzine anzichè su ciscinetti a sfere, ma è altrettanto vero che nessun 2t degno di questo nome si è mai inchiodato in un solo inverno per una p*******a simile. Quando spegni un 2t col bottone di massa, gli dai una "lubrificata " di olio che basta per due anni... e se usi una percentuale decente ( 2,5% ) invece di fare il taccagno e farlo girare allo 0,99%, fino al successivo anno bisestile.

Io quest'anno ho riavviato un 20 hp che è stato abbandonato in cantina così come stava, appena uscito dal'acqua salata , esattamente 17 anni fa. Senza doverci fare assolutamente nulla.

Quando un 2t si inchioda dopo l'estate, nel 99% dei casi, il colpevole è l'acqua nella benzina, e nei restanti casi il paraolio di base del monoblocco fottuto che fa entrare acqua dall'asse motore e "fotte " il cilindro inferiore e, prima di lui, il cuscinetto di banco.

Prova invece a pensare a cosa succede ad una cinghia dentata lasciata ferma nella stessa posizione per un annetto o due...
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Sailornet