4 Tempi Vs 2 Tempi [pag. 4]

Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO
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- 31/96
io adoro i 2 t a carburatore!!!
si lo sò che consumano molto ma vuoi mettere l'urlo di un 40 hp 3 cilindri a 3 carburatori QUANDO ENTRA IN COPPIA........?
a me mi entusiasmava.
comunque MERCURY sta abbassando lentamente la categoria optimax di anno in anno per adesso siamo a 75 hp, se si scende ancora, date le eccezzionali qualità di un 2 t optimax la vedo dura per i 4 t.
un 2t optimax consuma circa il 50% in meno di un 2 t a carburatori contro il 30% di un 4 t.
poi ad ogniuno le sue considerazioni.
per me il fututo è 2t iniezione diretta= ad alta coppia bassissimi consumi accellerazioni da paura e velocità senza paragoni!!!!
Davide TRICOMI
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 32/96
SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
per me il fututo è 2t iniezione diretta= ad alta coppia bassissimi consumi accellerazioni da paura e velocità senza paragoni!!!!

E' probabile ma te la sentiresti di andare a manetta per 20/30 miglia con un motore così??
Certo non capita spesso ma a volte si decide di farlo o lo si deve fare per necessità.
Con un 4T lo puoi fare senza rischiare molto, con un 2T di qualsiasi tipo qualche dubbio lo avrei..
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Capitano di Fregata
delfino60
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- 33/96
eagle ha scritto:
SOTTOTENENTE DI VASCELLO ha scritto:
per me il fututo è 2t iniezione diretta= ad alta coppia bassissimi consumi accellerazioni da paura e velocità senza paragoni!!!!

E' probabile ma te la sentiresti di andare a manetta per 20/30 miglia con un motore così??
Certo non capita spesso ma a volte si decide di farlo o lo si deve fare per necessità.
Con un 4T lo puoi fare senza rischiare molto, con un 2T di qualsiasi tipo qualche dubbio lo avrei..




Spero nell'intervento di uno che abbia una profonda conoscenza motorista per rispondere alla domanda sulla affidabilità.
Dopodicchè, consumi, prestazioni, rumore, prezzo, peso .. sono cose che si possono misurare facilmente e ognuno può decidere.

A mre resta invece insoluto se è più affidabile un sistema 2 tempi (con menno componenti meccanici) con iniezione o un sistema 4 tempi a iniziezione/carburatore.
Vale il discorso del ciclo termico o il fabbricante?
2° Capo
gomonauta (autore)
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- 34/96
Vedo che l'argomento si fa sempre più interessante...

Per rispondere un pò a tutti o meglio per esprimere il mio modesto parere vi posso dire che sostanzialmente la meccanica di certo non ha rivoluzionato il suo modo di funzionamento o meglio ha attuato si delle migliorie ma a mio dirsi senza considerare i reali risvolti in fatto di affidabilità.
Un 2T resta sempre un 2T ditemi quello che volete, di funzionare funzionano tutti ma sfido quelli che mi dicono il 2T è un motore grintoso è un motore che e subito pronto...bene fatevi 4 ore di navigazione continue e non mi riferisco alla traina che tutti prendono per esempio mi riferisco a 4 ore a 18/20 nodi di media, fatelo una o due volte al mese poi mi dite se il vostro 2T è ancora grintoso come prima.
Poi iniziano i soliti problemi almeno con evinrude è stato così:cilindri rigati, le candele che si fondono con la testata, iniziano a puntare fuori rumori strani, cominciano a verificarsi perdite d'olio improvvise,etc etc, poi se voi usate i motori per fare da una sponda all'altra del porto bhe ovviamente li va benissimo ogni tipo di motore.
Nei vari post sento parlare molto di cifre dette così a caso ovvero il 2T consuma il 30% in meno di un 4T oppure il 2T a carburatori consuma il 40% in più rispetto ad un 2T ad iniezione, dico: perchè non si riesce mai a tirare fuori dei termini di paragone ben precisi, invece di fantasticare sui consumi probabili in fatto di percentuali perchè non vi metteta a mare con una bella tanica di benzina e misurate realmente in diverse condizioni i consumi R E A L I.. poi da qui possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo.
Un saluto a tutti gli amici gommonauti
Capitano di Fregata
delfino60
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- 35/96
gomonauta ha scritto:
Vedo che l'argomento si fa sempre più interessante...

Per rispondere un pò a tutti o meglio per esprimere il mio modesto parere vi posso dire che sostanzialmente la meccanica di certo non ha rivoluzionato il suo modo di funzionamento o meglio ha attuato si delle migliorie ma a mio dirsi senza considerare i reali risvolti in fatto di affidabilità.
Un 2T resta sempre un 2T ditemi quello che volete, di funzionare funzionano tutti ma sfido quelli che mi dicono il 2T è un motore grintoso è un motore che e subito pronto...bene fatevi 4 ore di navigazione continue e non mi riferisco alla traina che tutti prendono per esempio mi riferisco a 4 ore a 18/20 nodi di media, fatelo una o due volte al mese poi mi dite se il vostro 2T è ancora grintoso come prima.
Poi iniziano i soliti problemi almeno con evinrude è stato così:cilindri rigati, le candele che si fondono con la testata, iniziano a puntare fuori rumori strani, cominciano a verificarsi perdite d'olio improvvise,etc etc, poi se voi usate i motori per fare da una sponda all'altra del porto bhe ovviamente li va benissimo ogni tipo di motore.
Nei vari post sento parlare molto di cifre dette così a caso ovvero il 2T consuma il 30% in meno di un 4T oppure il 2T a carburatori consuma il 40% in più rispetto ad un 2T ad iniezione, dico: perchè non si riesce mai a tirare fuori dei termini di paragone ben precisi, invece di fantasticare sui consumi probabili in fatto di percentuali perchè non vi metteta a mare con una bella tanica di benzina e misurate realmente in diverse condizioni i consumi R E A L I.. poi da qui possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo.





Infatti il punto è propio questo.
lasciamo perdere consumi, pesi e costi che sono facilmente riscontrabili.

Quello che dici tu, ch i due tempi sottoposti a sforzo prolungato vanno incontro a usure meccaniche serie... devo dire che è la prima volta che lo sento.
Allora si tratta di una esperienza personale magari frutto di motori mal riusciti o risiede della progettualità dei 2 tempi?

Infatti il punto è: l' affidabilità maggiore o minore dei 2t rispetto ai 4 t è frutto dei due diversi cicli o dagli standard qualitativi dei costruttori che detengono la leadership nei diversi campi???
Capitano di Fregata
SOTTOTENENTE DI VASCELLO
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- 36/96
onestamente io ho fatto ore ed ore di navigazione sia con il mio vecchio 8 cv 2t jhonson, che con il mio 40 xr mercury (modificato a 55 cv) ma mai un problema.
una volta ho fatto navigazione a circa 15-20 nodi da messina a giardini naxos (circa 2 ore con scorribandate anche lontano dalla costa) con mare in alcuni punti un po mosso e non ho avuto problemi anzi... alla fine sprint a 5450 giri per 2 miglia a 32 nodi.....
con l'otto cv invece mi sono spinto fino ad oltre 20 miglia dalla costa (a stromboli) per traina a lampughe e pesca a pesci ombra. risultato circa 6 ore di navigazione continua con il motore in eccellenti condizioni. e di queste uscite magari + corte, intorno alle 4 - ore le facevo tutti i giorni.
quel motore è durato 18 anni (navigando solo d'estate e l'ho venduto che era un gioiellino......
Davide TRICOMI
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 37/96
Tralascio tutti gli altri aspetti e mi formalizzo sul confronto affidabilità 2T vs 4T.

Tutte le mie considerazioni riguardano volutamente solo motori dotati di iniezione elettronica (non a carburatori).

Il concetto di base, fulcro del discorso, è : "non c'è, non si rompe !"
Le differenze di componenti:

* 2 TEMPI:
- sistema di iniezione dell'olio.

* 4 TEMPI:
- valvole di aspirazione/scarico (2,3 o addirittura 4 per cilindro)
- albero a camme (anche più di uno...)
- cuscinetti (contateli voi...)
- cinghia/catena di distribuzione
- coppa dell'olio
- pompa dell'olio.

Tutto quello che è presente su entrambi i motori può rompersi alla pari il resto sono balle.
Un componente progettato/costruito male può causare problemi sia che sia montato su un 2 che su un 4 tempi, senza distinzione.
La negligenza del proprietario esula dal discorso affidabilità perchè mette in crisi sia il 2 che il 4 tempi.

Ora, analiticamente parlando, sui 4T ci sono più cose che possono rompersi avendo, oltretutto, una struttura più complessa da far girare a causa del maggior numero di componenti da mettere in movimento.
I 2T girano normalmente a regimi (un po') più bassi dei 4T.

Quelli che ho elencato sono dati di fatto che, sulla carta, fanno ragionevolmente propendere per la maggior affidabilità del 2T moderno.

Una discussione sul grado di affidabilità dal punto di vista strettamente termico dei due sistemi di combustione non è ingegneristicamente possibile (probabilmente ci saranno due fazioni anche tra i capoccioni progettisti).

Il fatto che uno si senta più sicuro a fare 30 miglia a manetta con un 2T piuttosto con un 4T, oppure il fatto che un'architettura sia più o meno rumorosa dell'altra non sono sicuramente fattori su cui impostare una valutazione di affidabilità.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Fregata
delfino60
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- 38/96
mauro70 ha scritto:
Tralascio tutti gli altri aspetti e mi formalizzo sul confronto affidabilità 2T vs 4T.

Tutte le mie considerazioni riguardano volutamente solo motori dotati di iniezione elettronica (non a carburatori).

Il concetto di base, fulcro del discorso, è : "non c'è, non si rompe !"
Le differenze di componenti:

* 2 TEMPI:
- sistema di iniezione dell'olio.

* 4 TEMPI:
- valvole di aspirazione/scarico (2,3 o addirittura 4 per cilindro)
- albero a camme (anche più di uno...)
- cuscinetti (contateli voi...)
- cinghia/catena di distribuzione
- coppa dell'olio
- pompa dell'olio.

Tutto quello che è presente su entrambi i motori può rompersi alla pari il resto sono balle.
Un componente progettato/costruito male può causare problemi sia che sia montato su un 2 che su un 4 tempi, senza distinzione.
La negligenza del proprietario esula dal discorso affidabilità perchè mette in crisi sia il 2 che il 4 tempi.

Ora, analiticamente parlando, sui 4T ci sono più cose che possono rompersi avendo, oltretutto, una struttura più complessa da far girare a causa del maggior numero di componenti da mettere in movimento.
I 2T girano normalmente a regimi (un po') più bassi dei 4T.

Quelli che ho elencato sono dati di fatto che, sulla carta, fanno ragionevolmente propendere per la maggior affidabilità del 2T moderno.

Una discussione sul grado di affidabilità dal punto di vista strettamente termico dei due sistemi di combustione non è ingegneristicamente possibile (probabilmente ci saranno due fazioni anche tra i capoccioni progettisti).

Il fatto che uno si senta più sicuro a fare 30 miglia a manetta con un 2T piuttosto con un 4T, oppure il fatto che un'architettura sia più o meno rumorosa dell'altra non sono sicuramente fattori su cui impostare una valutazione di affidabilità.



Bene,
cominciamo a ragionare.

Il punto successivo è se (ma tu hai già detto la tua) c'è una maggior affidabilità del gruppo termico a 2 o 4 tempi.
Io aggiungo: Il sistema optimax o yamaha hpdi che lavorano ad alte pressioni, o il sistema evinrude che ha un iniettore che produce l'alta pressione, sono di per sè componenti ad alto rischio affidabilità? O per lo meno al pari di quei componenti aggiuntivi presenti nel ciclo a 4 tempi?
Ammiraglio di divisione
mauro70
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- 39/96
- Ultima modifica di mauro70 il 18/07/07 16:34, modificato 1 volta in totale
Citazione:
Io aggiungo: Il sistema optimax o yamaha hpdi che lavorano ad alte pressioni, o il sistema evinrude che ha un iniettore che produce l'alta pressione, sono di per sè componenti ad alto rischio affidabilità? O per lo meno al pari di quei componenti aggiuntivi presenti nel ciclo a 4 tempi?


Ti formalizzi sull'unica soluzione tecnica che, come scrivevo, i 2T hanno in più rispetto al 4T; a fronte di almeno altre 5 che i 4T hanno in più...

Ti giro la domanda...

Citazione:
- valvole di aspirazione/scarico (2,3 o addirittura 4 per cilindro)
- albero a camme (anche più di uno...)
- cuscinetti (contateli voi...)
- cinghia/catena di distribuzione
- coppa dell'olio
- pompa dell'olio.


sei sicuro che la somma del grado di affidabilità di ognuna di queste 5 categorie di componenti (composte spesso a loro volta da un multiplo del componente), sia migliorativa rispetto all'affidabilità del sistema di iniezione dell'olio dei 2T ?

La domanda non ha una risposta analitica se non quella che più pezzi (montati poi su un'architettura più complessa) si rompono con più probabilità di uno solo.

Con questo non dico che uno dei due motori debba rompersi per forza e l'altro mai. Faccio solo un discorso analitico imperniandolo dati di fatto.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Capitano di Fregata
delfino60
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mauro70 ha scritto:
Citazione:
Io aggiungo: Il sistema optimax o yamaha hpdi che lavorano ad alte pressioni, o il sistema evinrude che ha un iniettore che produce l'alta pressione, sono di per sè componenti ad alto rischio affidabilità? O per lo meno al pari di quei componenti aggiuntivi presenti nel ciclo a 4 tempi?


Ti formalizzi sull'unica soluzione tecnica che, come scrivevo, i 2T hanno in più rispetto al 4T; a fronte di almeno altre 5 che i 4T hanno in più...

Ti giro la domanda...

Citazione:
- valvole di aspirazione/scarico (2,3 o addirittura 4 per cilindro)
- albero a camme (anche più di uno...)
- cuscinetti (contateli voi...)
- cinghia/catena di distribuzione
- coppa dell'olio
- pompa dell'olio.


sei sicuro che la somma del grado di affidabilità di ognuna di queste 5 categorie di componenti (composte spesso a loro volta da un multiplo del componente), sia migliorativa rispetto all'affidabilità del sistema di iniezione dell'olio dei 2T ?

La domanda non ha una risposta analitica se non quella che più pezzi (monteti poi su un'architettura più complessa) si rompono con più probabilità di uno solo.

Con questo non dico che uno dei due motori debba rompersi per forza e l'altro mai. Faccio solo un discorso analitico imperniandolo dati di fatto.




Io non mi formalizzo, nè sono convinto della bontà dell'uno rispetto all altro.
In verità non mi riferivo al sistema di iniezione dell'olio, bensi a quello della compressione della miscela benzina/aria e olio(?)

Anche i 4 tempi ad iniezione hanno gli iniettori ma a pressioni normali.

Condivido il concetto del meno c'è meno si rompe.

Però può essere vero che 5 cose ben collaudate e conosciute hanno maggior affidabilità di una solo appena sviluppata e magari progettata male.

Non era forse questo uno dei problemi dei primi 2t d.i. che forse ha lasciato un vantaggio ai 4 t di affermarsi nel mentre si miglioravano i progetti??

Cogito, ergo sum...
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