Installazione batteria servizi

non mai avuto problemi con la batteria (anche perchè.sono molto pignolo e no aspetto la scadenza x sostituirla !) ma avevo pensato di installare una seconda x i servizi . quella che ho e di 100 A e volevo metterne un'altra da 75 A però mi sorge un dubbio come faccio a collegarle ? devo per forza installare un interruttore a 3 posizioni ? o posso usare quello che ho? ( on ...off) e il collegamento per la carica dell'alternatore come devo farlo ? ci influisce da differenza di ampere ? (100 una e 75 l'altra ? ) il collegamento delle batterie devo farlo rispettando il parallelo o mi sta sfuggendo qualcosa ?? .....grazie ....aspetto notizie ...

Caro ruggero si è già parlato molto di questi argomenti, ma, pur non essendo un espertissimo, provo ugualmente a risponderti perchè ho avuto il tuo stesso problema non più tardi di due mesi fa. Allora, molto dipende da cosa vuoi ottenere.
Ci sono principalmente tre possibilità:
1. usare due batterie con circuiti completamente separati;
2. usare le due batterie con un unico circuito, ma alternativamente;
3. usare le due batterie con un unico circuito, ma contemporaneamente (parallelo)
Poi ci sarebbe anche la possibilità di collegare in serie le batterie per raddoppiare il voltaggio, ma non credo che questa opzione ti interessi.

Nel primo caso avresti una batteria per l'avviamento e una per i servizi e per distribuire la carica hai bisogno di un ripartitore di carica e due staccabatterie a due posizioni (ON/OFF) per interrompere il circuito alle due batterie.
Nel secondo caso hai bisogno di un deviatore staccabetterie (BATT1/BATT2/BOTH/OFF) per decidere se usare la prima, la seconda batteria o entrambe in parallelo.
Nel terzo caso hai bisogno solo di uno staccabatterie (ON/OFF) per spegnere il circuito. Le due batterie funzioneranno come se fossero un'unica batteria, ma più grande.

Tra le varie opzioni io scarterei senz'altro la terza in quanto non risolveresti il problema perchè rischieresti ugualmente di trovare entrambe le batterie scariche col pericolo ulteriore che un difetto di una possa mettere fuori uso anche l'altra, inoltre in questi casi si usano due batterie identiche.
Abbastanza valida è la prima ipotesi, ma in questo caso io metterei una batteria al gel per i servizi che dura molto di più pur avendo uno spunto che difficilmente sarà sufficiente ad avviare il motore. La batteria da 100 AH a quel punto forse sarebbe anche eccessiva. Con questo sistema saresti abbastanza certo di non compromettere l'accensione se quando sei alla fonda consumi energia perchè stai usando la batteria dei servizi.
L'ipotesi migliore a mio avviso però è la seconda ed è quella che ho usato anch'io. In questo caso potrai decidere tu quale batteria caricare e quale utilizzare. In casi estremi, inoltre, potrai mettere il deviatore su BOTH cercando di sfruttare la carica residua di entrambe per tentare un accensione. Potrai anche decidere di caricare entrambe insieme quando sei in marcia anche se è sempre preferibile non mettere le batterie in parallelo per i motivi detti prima.

Spero di esserti stato utile e di non aver detto troppe fesserie, ma in quest'ultimo caso stai pur certo che le smentite arriveranno prontamente prima che ti prenda fuoco la barca

Ruggero allora come vanno i lavori? Almeno facci sapere come stai procedendo e se hai trovato utili i miei consigli d'altronde per occuparmi del tuo impianto ho sottratto una ventina di minuti alla mia famiglia!
Sarai pure pignolo, ma assai poco riconoscente.....non si fa così

Quoto la chiara e completa spiegazione di Supercazzola.
Anche io ho optato per la soluzione delle due batterie intercambiabili con uno staccabatteria a due ingressi ( batt1 - batt 2 - both - off).
A questo punto le due batterie sono gemelle e posso usarl alternativamente per l'avviamento e per i servizi.

ciao supercazzola ....non ho risposto subito e non ho scusanti ! ti ringrazio della pronta risposta che mi hai dato ...riordinerò le idee e deciderò sul metodo da adottare ...ora purtoppo x impegni di lavoro (meglio così)...devo momentaneamente (che parolone!!) sospendere i lavori sul gommo....e per il tempo perso e sottratto alla tua mia famiglia mi sono inflitto 3 frustate con i cavi della batteria !!!..spero basti!! ciao alla prossima !

Ciao Ruggero.Posto completamente i consigli di Supercazzola. Io ho fattolo stesso lavoro l'anno scorso. Premetto,il motore montato sulla mia barca e' un 115 cv 4t, le batterie sono: la primaria 100 ah,e quella per i servizi 54ah. Secondo me per i servizi e' sufficente,dato che al bisogno riesce ad accendere il motore in scioltezza. Buon lavoro.

Quoto quanto già detto sopra, anch'io nella mia barca ho fatto lo stesso lavoro,

1.Batteria 100A per avviamento
1. Batteria 55A per i servizi
Montando un deviatore scaccabatteria L'unico consiglio in base alla mia esperienza è di usare sempre una batteria alla volta..

una volta usa la Batt 1
un'altra volta usi Batt2
per ricaricarle
solo in caso di emergenza per avviamento usi in parallelo...

mi sento di dare questo consiglio per il motivo che se usate in parallelo ed una delle due è danneggiata o scarica avendo diverso

amperaggio rimani senza carica in entrambe....

é consigliabile montare sempre batterie di uguale marca lotto e amperaggio

Senza carica non sò se riesci a mettere in moto il motore a spinta!!! Scherzo!!!

Buon lavoro!!!!!!!!!

Io attualmente ho una batteria da 100 ah e credo che lascerò solo questa. Il motore è il Suzuki Df 40, come servizi utilizzerò luci di via (che accenderò solo di sera ) ecoscandaglio e pompa sentina e credo che una solo batteria basti e avanzi.
Premetto che ancora non sono mai andato in mare con questa configurazione, il motore l'ho comprato un mese fà e quindi è tutto da vedere.
Se tutto va bene tra 10/15 giorni metterò la barca in mare e inizierò con il rodaggio.

Ho un entrofuoribordo da 220cv e 2 batterie da 80Ah con 680A di spunto, una per il motore e l'altra per i servizi.
Le due batterie hanno due staccabatterie e sono collegate ad un caricabatteria elettronico Quick da 25A.
Il collegamento in parallelo è fatto sugli staccabatteria.
Lo schema è il seguente:

dove A e B sono gli staccabatteria e la linea verde è il cavo che crea il parallelismo.

Che ne dite?
Come devo usare, secondo voi, gli staccabatteria nelle diverse situazioni (in moto, alla fonda, in banchina, ecc.)?
E' meglio eliminare il parallelismo, visto quello che è descritto di seguito (scaricato dalla sezione download di Gommonauti)?

**********************************************************
Collegamento di più batterie
Le batterie si possono collegare, in linea teorica sia in serie, per aumentare la tensione che si somma tra i vari elementi, che in parallelo che aumentare la capacità in ampere che si sommano tra i vari elementi parallelati. Questo solo in teoria, e solo comunque con piccole batterie possibilmente non al piombo. In applicazioni importanti è permesso il collegamento serie per aumentare la tensione ma mai il collegamento parallelo diretto delle batterie.
Purtroppo questo è spesso fatto sulle barche con staccabatterie che permettono il parallelaggio delle batterie senza nessuna protezione che non sia la resistenza dei cavi di collegamento. Questo non andrebbe mai fatto e vediamo perché.
Se due batterie sono uguali per tipo e stato di carica il parallelo delle due darà, è vero, il risultato teorico voluto ovvero il raddoppio della capacità sia in termini di Ah che di corrente di spunto. Nel caso invece, molto più probabile, che una delle due batterie fosse diversa per tipo o peggio ancora per stato di carica, nel momento della chiusura del circuito nella batteria meno carica scorrerà tutta la corrente che l’altra batteria può dare con rischi gravi che possono arrivare anche all’esplosione della batteria se una è completamente scarica e l’altra completamente carica.
Si ricordi infatti che una batteria, specie se per accensione motori, è in grado di fornire sullo spunto correnti che possono arrivare a molte centinaia di ampere: una corrente enorme per una batteria che la dovesse ricevere.
Anche senza arrivare a casi estremi, l’esplosione o rottura dell’involucro, è però sempre possibile, e abbastanza comune, il danneggiamento delle piastre della batteria meno carica che dopo un po’ di questi trattamenti si romperà definitivamente. Nel caso di batterie di tipo diverso, cioè con trattamento delle piastre diverso la condizione di parallelo sarà fonte di una permanente condizione anomala.
La batteria che ha un più alto potenziale cercherà sempre di scaricarsi sull’altra che, non potendo caricarsi più del limite fisico finirà per scaricare l’altra facendo nel frattempo bollire il proprio elettrolito. Tralascio l’ipotesi di parallelo tra due batterie completamente diverse anche come capacità, magari una 45 Ah e una 120 Ah perché è facile capire a quali rischi andrebbe incontro la più piccola batteria.
Va detto, ad onor del vero, che grossi guai alla fine non capitano mai sulle barche perché, oltre al cattivo progetto di base vi è anche una pessima realizzazione dell’impianto elettrico con cavi spesso troppo lunghi. In queste condizioni la resistenza dei cavi è sufficiente ad evitare il peggio ma non è mai una cosa ben fatta.
Per quanto riguarda la ricarica le batterie, quando multiple, devono essere separate tra loro da diodi e, quando possibile, anche da regolatori di carica diversi. Non si tenti mai di ricaricare le batterie quando sono in parallelo perché, oltre a rischiare di danneggiare il caricabatteria o l’alternatore, rischieremmo di sovracaricare una delle batterie e lasciare scarica l’altra o le altre.
************************************************

[quote]io metterei una batteria al gel per i servizi che dura molto di più pur avendo uno spunto che difficilmente sarà sufficiente ad avviare il motore[/quote]
questa affermazione la fai in base ad una tua precisa informazione .... oppure solo per sentito dire .... perchè io ho letto che non è assolutamente vero !!!!! perchè ero interessato a chiarire il dilemma