Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Tenente di Vascello
andreascinti (autore)
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Visto le notevoli discussioni che si sono fatte, ma principalmente (non me ne vogliate) per esigenze personali, ho studiato e realizzato un separatore/isolatore di carica per la seconda batteria di bordo.
In pratica sul mio gommone ho gli impianti dei servizi e del motore completamente separati (ho da poco terminato di rifare tutto l'impianto elettrico). La prima batteria è solamente dedicata per l'avviamento del motore, la seconda batteria è dedicata a tutti gli altri utilizzatori elettrici di bordo. Ogni batteria ha un proprio sezionatore e in più poi ho installato un sezionatore di by-pass che permette di utilizzare la seconda batteria per l'avviamento nei casi di emergenza.
Il problema si è presentato per effettuare la ricarica della batteria servizi durante la navigazione evitando di porre in parallelo diretto le due batterie (per cortesia non iniziamo la disquisizione parallelo si/parallelo no).
Per mia scelta la batteria motore è sempre collegata e sotto carica (l'unica interruzione è rappresentata dal sezionatore posto tra batteria e motore) in quanto preferisco avere la batteria sempre collegata al regolatore di tensione, e senza diodi o altro interposto, per evitare un cattivo funzionamento del regolatore di tensione stessa con eventuali danneggiamenti degli apparati elettronici di bordo e del regolatore di tensione.
A questo punto ho deciso di progettare un circuito elettronico che collegato in parallelo al sezionatore di by-pass permetta la ricarica della seconda batteria solo durante la navigazione (scusate è sufficiente che il motore sia in moto e che quindi l'alternatore funzioni). Il circuito attiva la carica solo quando la tensione della batteria principale raggiunge il valore di 13,5Volt, cioè dopo che la batteria principale sia già stata ricaricata a sufficienza dopo l'avviamento del motore e il circuito si disinserisce (cioè blocca la carica della seconda batteria) quando il valore di tensione dopo aver spento il motore scende sotto i 13Volt (praticamente dopo 4-5 secondi).
Per evitare delle correnti troppo elevate nel momento in cui si attiva la carica della seconda batteria ho inserito nel circuito un "Soft Start", in pratica il circuito attiva la carica della seconda batteria in modo graduale portando la carrente a regime in circa 20 secondi, quidi la corrente di carica della seconda batteria sale molto gradualmente evitando danneggiamenti del regolatore di carica e della batteria stessa.
Il mosfet di potenza utilizzato per "regolare" la carica della seconda batteria può far circolare in modo continuo fino a 80A e 320A di picco, ad ogni modo ho protetto il Mosfet con un fusibile da 60A.
Un led si illumina quando il circuito è attivo.
Inserisco alcune immagini della realizzazione del circuito :
Qui ho appena finito di montare i componenti "di regolazione" su 1000 fori
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Particolare del circuito
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Lato inferiore
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Mosfet di potenza e dissipatore
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Altri particolari per l'assemblaggio del circuito
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Questo è il circuito montato nel contenitore
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Vista del portafusibile e del dissipatore
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Vista del led
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Collaudo finale prima di chiudere la scatola
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria

Vista finale pronto per essere installato a bordo del gommone
Isolatore di carica Batteria dei servizi o seconda batteria


Questo fine settimana, poichè non sono potuto andare all Bocche di Magra, provvederò ad installarlo a bordo del gommone e poi se VanBob è d'accordo farò un tutor con tutti i dati e le spiegazioni per poter realizzare il circuito

Ciao
Andrea
Capitano di Fregata
kiterman
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Io, se posso permettermi, sarei interessatissimo anche all'eventuale acquisto bello e pronto.

Ho l'impianto tradizionale con un devia-stacca e vorrei realizzarlo su una terza batteria dedicata all'elettronica.

I miei complimenti wav
Una volta che avrete conosciuto il volo
camminerete sulla terra guardando il cielo
perchè la siete stati e la desiderate tornare.
L. da V.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Bravo Andrea ottimo lavoro!!! Smile


Quindi, ricapitolando, il motore carica sempre la batteria di avviamento. Non esiste parallelo "fisico" tra la batteria di avviamento e la batteria servizi. La batteria servizi viene caricata solo quando il motore è in moto, quindi il caricabatteria lavora solo se al lato alimentazione "sente" una tensione superiore ai 13 V.
Inoltre hai anche pensato ad una protezione del regolatore di tensione.... superlativo! Smile

Ovviamente il caricabatterie non è bidirezionale, nel senso che non è possibile, in caso di emergenza, caricare la batteria di avviamento con la batteria servizi, giusto?
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
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fabiox
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Bravo Doctor,non alimentiamo facili entusiasmi,le cose o si fanno bene o non si fanno................................... Gives thy a finger Snakeman
Ma dai scherzo,Andrea ha fatto un lavoro impagabile,e per di più,e questo è il massimo,è pronto a condividerlo con noi,quindi che dire,qualcuno vada a staccare Van dalla TV(spiegateli che prima delle 16 tanto la partita non inizia)e vediamo di dare corso a questo incredibile regalo che Andrea ci fa.
Forza Italia(mmmhh,in che senso??)
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Capitano di Corvetta
poigps
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Ottimo lavoro Andrea Dancing Dancing

Il funzionamento è tipico del parallelatore di carica che ho già installato, solo che questo eroga più dei 4 ampere forniti dalla versione "commerciale".

Sarebbe utile conoscere lo schema elettronico e magari generare il relativo PCB in luogo della basetta millefori...

...non mi dispiacerebbe poter fare l'upgrade Wink
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Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Esatto! Però io credo che il "condiviso" meriti una riflessione, imho, questo non è e non deve essere un supermercato dove si prende tutto quello che si trova gratuitamente e poi chi si è visto si è visto e buonanotte al secchio. Wink
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fabiox
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Dottò,mi metti in difficoltà!!
Non riesco a inquadrare il tuo pensiero,ma sento che in fondo deve nascondere qualcosa di vero;andresti oltre?
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Beh, di fatto quello che voglio dire che, secondo il mio personalissimo parere, le "opere" di una certa rilevanza prodotte dagli utenti devono essere messe a disposizione a chi parteciapa attivamente alla vite del forum e non a chi si iscrive solo perchè interessa questo o quello schema e poi non si fa più vedere Wink

Spero di essere stato più chiaro, adesso Smile
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fabiox
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Cristallino.
Del resto non è un discorso nuovo,appare e riappare in diversi post,per ragioni diverse,ma il succo è sempre lo stesso,anche se seguito non mi pare ne abbia mai avuto,forse andrebbe discusso in un topic dedicato,o forse dovrebbero semplicemente discuterne i capoccioni,e i forumisti adeguarsi di conseguenza.
Comunque,e chiudo l'OT,sostanzialmente tendo a darti ragione,ma non è un problema da poco.
Ciao
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Ammiraglio di divisione
The Doctor
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infatti Wink Smile
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Sailornet