Quale regolatore/raddrizzatore per un Selva St Tropez 1996 40cv ?

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pinorando (autore)
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quale regolatore /raddrizzatore acquistare per un Selva St Tropez 1996 40 cv a quanti fili 4 o 5? che caratteristiche deve avere?
Sareste così gentili da consigliarmi?
Capitano di Corvetta
Furlix
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Ciao, come gia detto in altri post precedenti, direi un saprisa/ruggerini monofase da 25 o 30 ampere.
Open Yatch & Co Holiday 19 + yamaha f80aetl 2004 carb
Capitano di Vascello
toaldoeta
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Per il San Tropez, che non schede elettroniche, andrebbe bene anche un semplice ponte raddrizzatore e la batteria al piombo servirà come stabilizzatore
Non c'è buon vento per chi non sa dove andare.
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pinorando (autore)
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Ho una agm 100 A , la fonderebbe il semplice regolatore mi sa
Capitano di Corvetta
Furlix
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Ovvio
Open Yatch & Co Holiday 19 + yamaha f80aetl 2004 carb
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nrgclever
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pinorando ha scritto:
Ho una agm 100 A , la fonderebbe il semplice regolatore mi sa



La corrente massima del ponte di diodi non ha nulla a che vedere con gli ampere della batteria, il ponte di diodi fa passare solo la corrente erogata dall'alternatore per la ricarica, che su un motore fuoribordo dubito che possa arrivare a 35 ampere.
In un altro post leggevo di relazione tra corrente e frequenza, ma non fa alcuna differenza in quanto un diodo seppure di scarsissima qualità è comunque in grado di lavorare con frequenze dell'ordine di centinaia di kHz.
Quel tipo di raddrizzatori di corrente devono in ogni caso essere opportunatamente raffreddati con un radiatore di alluminio.
Se montati all'interno del motore fuoribordo è sufficiente un buon collegamento con la scocca del motore in alluminio e se è il caso aggiungendo del grasso al silicone per favorire lo scambio di calore.
Capitano di Corvetta
Furlix
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Tutto quello che vuoi, ma se non ci metti un regolatore di tensione ti rovina la batteria.
Open Yatch & Co Holiday 19 + yamaha f80aetl 2004 carb
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nrgclever
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- 8/102
Intanto bisognerebbe vedere la tensione erogata dall'alternatore durante la carica prima di parlare di rovinare una batteria. Ogni batteria ha una sua resistenza interna che aumenta con la carica.
Poi la mia risposta era relativa al ponte di diodi, ma si può applicare lo stesso discorso al regolatore di tensione. la cui corrente massima di esercizio è data dall'alternatore e non dalla batteria.
La batteria può essere considerata come un enorme condensatore elettrolitico, è già di suo un regolatore di tensione (entro certi limiti).
Basti pensare a quanti motori non dispongono di alternatori con regolatore di tensione ma non per questo cambiano la batteria spesso.
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VanBob
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Un qualsiasi ponte raddrizzatore ha l'effetto di elevare la tensione in corrente alternata che si applica al suo ingresso.
Per la precisione la tensione risultante è pari a V * SQR(2) ovvero V * 1.4142.
Gli alternatori dei fuoribordo di solito fornisconbo tensioni ben superiori ai 14V, di conseguenza la tensione raddrizzata potrebbe tranquillamente arrivare e superare 18/20V.
Di conseguenza, un apposito regolatore si rende necessario in quanto, benché la batteria funga da carico stabilizzatore lasciando misurare anche sotto carica la sua tensione nominale, a lungo andare si rovinerebbe.

Poi ognuno decide come ipegnare il suo denaro. Wink
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nrgclever
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- 10/102
V * SQR(2) ovvero V * 1.4142 è la tensione di picco senza carico, così come per la rete domestica dopo il ponte di diodi si possono misurare circa 310 volt, ma senza carico. Il diodo resta un componente passivo, se pure utilizzato come duplicatore di tensione e quindi in grado di elevare le tensioni fino ai KV ne riduce la corrente.
Non dico che il regolatore di corrente è inutile, anzi, sicuramente aiuta la ricarica ma per la sua effettiva necessità occorrono dei valori di misura.
Sailornet