Info su deviatore/stacca batterie Osculati [pag. 3]

Contrammiraglio
gquaranta
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- 21/86
coala ha scritto:

Si ci sono e si chiamano SEZIONATORI E RIPARTITORI AUTOMATICI DI CARICA consentono di ricaricare due o più batterie simultaneamente, disponendo di uno o più generatori. Separano elettricamente ciascuna batteria, consentendo la carica preferenziale alla batteria più scarica. Carcassa in alluminio anodizzato, con ampia alettatura per disperdere efficacemente il calore. Ci sono vari modelli in base alla capacità delle batterie da caricare , a grandi linee dai 50 euro in sù .

Grazie coala, mi sembra una soluzione molto interessante se non è' una apparecchiatura troppo ingombrante.?
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
GPS Geonav 5 touring - VHF ICOM IC-M401E
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gquaranta
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- 22/86
coala ha scritto:
gquaranta ha scritto:
The Doctor ha scritto:
Ma ne vale la pena?

Non so se vale la pena.
Non ho esperienza in campo. In passato ho usato solo una batteria.
Ora che sto cambiando mezzo ho previsto due batterie, ma non sapevo che si ponessero i problemi che sono affrontati in qui.
Tenuto conto di quanto ho letto fin qui penso di caricare alternativamente le due batterie (per esempio devio la carica da una all'altra delle batterie ogni una o due ore di navigazione). Chi ha esperienza in merito può spiegare come si fa?
Grazie.


Diciamo che il sistema con controllo di carica è tecnicamente la cosa migliore , ma , se usi le dovute cautele, batterie di uguale capacità e le scarichi assieme senza che ci siano grandi differenze di carica tra le 2 , problemi non ce ne sono , l'ho fatto per molti anni senza mai avre problemi , l'importante usare buon senso .


Scusami coala, il sistema con controllo di carica di cui parli sarebbero i "sezionatori e ripartitori automatici di carica" di cui hai scritto nel messaggio precedente?
Grazie.
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
GPS Geonav 5 touring - VHF ICOM IC-M401E
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coala
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- 23/86
labarcarolla ha scritto:
Scusate, non vi prego non prendetemi a male parole...possiedo quell'aggeggio rotondo con scritto 1,2, both, che in genere tengo sempre fisso su both...quando dite che è meglio non caricare le batterie in parallelo..devo intendere che NON BISOGNA METTERE SU BOTH CON MOTORE ACCESO? UT


Siamo quà tutti per imparare sempre qualcosa , non ti preoccupare , se lo tieni sempre su both , il problema non si pone in quanto le usi sempre contemporaneamente , presupponendo che siano di uguale capacità e stato d'uso , non si creano squilibri tra le 2 .
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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coala ha scritto:
labarcarolla ha scritto:
Scusate, non vi prego non prendetemi a male parole...possiedo quell'aggeggio rotondo con scritto 1,2, both, che in genere tengo sempre fisso su both...quando dite che è meglio non caricare le batterie in parallelo..devo intendere che NON BISOGNA METTERE SU BOTH CON MOTORE ACCESO? UT


Siamo quà tutti per imparare sempre qualcosa , non ti preoccupare , se lo tieni sempre su both , il problema non si pone in quanto le usi sempre contemporaneamente , presupponendo che siano di uguale capacità e stato d'uso , non si creano squilibri tra le 2 .


Esatto! Smile
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Site Admin
VanBob
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- 25/86
labarcarolla ha scritto:
...NON BISOGNA METTERE SU BOTH CON MOTORE ACCESO? UT




No, significa che:

  1. se una delle due batterie è carica e l'altra è scarica può verificarsi che una corrente di altissima intensità passi da quella carica a quella scarica poichè l'una tenta di caricare l'altra. La quantità di A in questo caso dipende dalle capacità delle 2 batterie e dalle condizioni di carica di entrambe. E' raro ma si può arrivare al caso limite in cui detta corrente sia pari a qualche centinaio di A
  2. se la differenza di carica delle 2 batterie è minima questo riversamento potrà verificarsi ma l'intensità della corrente di passaggio sarà bassa

Già... quindi tutto ciò cosa significa???? Rolling Eyes
Significa diverse cose ma fra tutte un paio:


  • i cavi di connessione e lo stesso commutatore difficilmente sono dimensionati per sopportare carichi così alti e c'è il rischio di fusione/incendio
  • possibilità di esplosione della batteria


Tutto questo indifferentemente a motore acceso o spento. La questione del motore acceso è differente, riguarda i picchi di extratensione che possono bruciare la strumentazione di bordo se a motore acceso si stacca la batteria.
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Tenente di Vascello
omissam
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- Ultima modifica di omissam il 16/01/08 17:13, modificato 1 volta in totale
Tecnicamente è possibile caricare contemporaneamente due batterie. Assodato che si può fare c'è da domandarsi: PERCHE' ? Sono d'accordo con The Doctor; una batteria in buone condizioni mantiene la carica per almeno 15 giorni e non è necessario caricarla tutti i giorni.
Il mare ossida anche i fili all'interno delle loro guaine e un ripartitore con grossi cavi, capicorda, componenti elettronici, morsettiere rappresenta un piatto prelibato per Mister Ossido. Inoltre caricare insieme due batterie può non solo danneggiare le batterie ma anche sovraccaricare l'alternatore e il raddrizzatore (meglio non sapere quanto costano).
Ti propongo la mia soluzione che va bene anche con batterie di diverso amperaggio.
Ho collegato i cavi negativi (-) delle due batterie all'impianto e ho montato su ognuno dei coperchi dei due portabatterie un comunissimo staccabatterie a chiavetta, ognuno collegato sul positivo (+) della sua batteria. Ho unito poi i due positivi che escono dagli staccabatteria collegandoli al positivo dell'impianto. Tutto qui.
In questo modo si può eliminare anche il classico commutatore off/1/2/both.
Adopero una sola chiavetta (che tengo legata vicino alle batterie per non perderla)e quando esco attivo una sola batteria. La volta successiva attivo l'altra.
Per collegare insieme le due batterie (solo in caso di emergenza) o per cambiare la batteria col motore in moto senza correre il rischio di lasciare l'alternatore senza carico, basta inserire la seconda chiavetta nell'altro staccabatterie e togliere poi la prima chiavetta.
A dirlo può sembrare complicato ma in realtà è la soluzione più semplice. Penso che per mare la soluzione più semplice sia anche la più affidabile.
Contrammiraglio
roccaste
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omissam ha scritto:
Tecnicamente è possibile caricare contemporaneamente due batterie. Assodato che si può fare c'è da domandarsi: PERCHE' ? Sono d'accordo con The Doctor; una batteria in buone condizioni mantiene la carica per almeno 15 giorni e non è necessario caricarla tutti i giorni.
Il mare ossida anche i fili all'interno delle loro guaine e un ripartitore con grossi cavi, capicorda, componenti elettronici, morsettiere rappresenta un piatto prelibato per Mister Ossido. Inoltre caricare insieme due batterie può non solo danneggiare le batterie ma anche sovraccaricare l'alternatore e il raddrizzatore (meglio non sapere quanto costano).
Ti propongo la mia soluzione che va bene anche con batterie di diverso amperaggio.
Ho collegato i cavi negativi (-) delle due batterie all'impianto e ho montato su ognuno dei coperchi dei due portabatterie un comunissimo staccabatterie a levetta, ognuno collegato sul positivo (+) della sua batteria. Ho unito poi i due positivi che escono dagli staccabatteria collegandoli al positivo dell'impianto. Tutto qui.
In questo modo si può eliminare anche il classico commutatore off/1/2/both.
Adopero una sola chiavetta (che tengo legata vicino alle batterie per non perderla)e quando esco attivo una sola batteria. La volta successiva attivo l'altra.
Per collegare insieme le due batterie (solo in caso di emergenza) o per cambiare la batteria col motore in moto senza correre il rischio di lasciare l'alternatore senza carico, basta inserire la seconda chiavetta nell'altro staccabatterie e togliere poi la prima chiavetta.
A dirlo può sembrare complicato ma in realtà è la soluzione più semplice. Penso che per mare la soluzione più semplice sia anche la più affidabile.


Rolling Eyes
In questo modo si possono usare 2 batterie di diverso amperaggio (ma sempre dello stesso tipo? gel con gel o acido-acido vero?) senza troppi fronzoli.. e niente controindicazioni??
Interessante..
stavo facendo anche io 2 conti per installare una seconda batteria sulla mia..
se le controindicazioni sono "0" penso che sarà il metodo che userò..
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VanBob
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roccaste ha scritto:
In questo modo si possono usare 2 batterie di diverso amperaggio (ma sempre dello stesso tipo? gel con gel o acido-acido vero?) senza troppi fronzoli.. e niente controindicazioni??


No, non c'è differenza tra il sistema di omissam e il commutatore di cui abbiamo parlato fino ad ora.
Il sistema di funzionamento è identico così come indicazioni e controindicazioni.

P.S.
onestamente quello delle chiavette separate lo trovo anche noioso e scomodo da utilizzare se batterie e relative chiavette stanno in un gavone da aprire ogni volta.
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Contrammiraglio
roccaste
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- 29/86
però scusa van mi confermi che non posso montare una batteria acido (es della macchina) ed una al Gel?? ci sarebbero problemi?
Site Admin
VanBob
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- 30/86
In questo caso starei sempre attento a caricarle / utilizzarle non in parallelo ma una alla volta.
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Sailornet