Modificare - limare il diametro dell'elica [pag. 7]

Eltamin, in quel caso la ruota è a terra quindi il regresso è vicinissimo allo zero.
Qui le cose sono ben diverse.

Lo spunto era di riflessione circa i consumi a carico parziale.

Capito bene quello (che già non è facile) credo si possa affrontare meglio il problema per applicazioni nautiche.

Povero Ropanda... voleva parlare delle modifiche alla sua elica...
Per continuare il discorso sulla modifica ritengo indispensabile quanto disse Donno allo stesso proposito:

Donno ha scritto:

Nelle eliche frena più giri un eccesso di superfice delle pale che un eccesso di passo e nelle 2 eliche usate valori di carico in kg e di hp per ogni cm2 di superfice delle pale sono abbastanza lontani da quelli dei limiti tecnicamente accettabili allora, con l’elica da 21” ho fatto una prova non ufficiale, la fornitura delle imbarcazioni doveva essere fatta con materiali e parti standard normalmente reperibili come ricambi, diminuendo la superfice al bordo di uscita di circa il 7,5% all’intorno del 70% del raggio e creando un piccolo flap (quello usualmente chamato “orecchietta”) più altre piccole cose nel bordo d’entrata vicino al mozzo.

Questa credo che sia la risposta ai quesiti di Ropanda.
Sul "quantum" si possono solo fare ipotesi. Se mancano 800 giri ad un'elica che ne fa 5200 dico che con un 10% di superfice in meno ci si avvicina fortemente al range di utilizzo ottimale del motore.

i miei 2 cents

ciao

vedi che poi alla fine ho preso carta e matita?????

bravo Andrea.

a902304 ha scritto:

Povero Ropanda... voleva parlare delle modifiche alla sua elica...
Per continuare il discorso sulla modifica ritengo indispensabile quanto disse Donno allo stesso proposito:

Donno ha scritto:

Nelle eliche frena più giri un eccesso di superfice delle pale che un eccesso di passo e nelle 2 eliche usate valori di carico in kg e di hp per ogni cm2 di superfice delle pale sono abbastanza lontani da quelli dei limiti tecnicamente accettabili allora, con l’elica da 21” ho fatto una prova non ufficiale, la fornitura delle imbarcazioni doveva essere fatta con materiali e parti standard normalmente reperibili come ricambi, diminuendo la superfice al bordo di uscita di circa il 7,5% all’intorno del 70% del raggio e creando un piccolo flap (quello usualmente chamato “orecchietta”) più altre piccole cose nel bordo d’entrata vicino al mozzo.

Questa credo che sia la risposta ai quesiti di Ropanda.
Sul "quantum" si possono solo fare ipotesi. Se mancano 800 giri ad un'elica che ne fa 5200 dico che con un 10% di superfice in meno ci si avvicina fortemente al range di utilizzo ottimale del motore.

i miei 2 cents

ciao

ciaoooo

grazie , direi passa per la cassa

pensando un po (ognitanto ) e visto quello riportato da a millenumeri ................... dico e si diminuisco la superficie di entrata

come da foto

ci sarà meno superficie di contatto, non tocco il diametro, non tocco il cupping, quindi non andrei a rovinare la portanza.
e dovrei aumentare i giri.

mi sta ballenando il cervello di come la nominata azienda fa le modifiche, non vorrei pensare che lo fa come la foto, (nella entrata) asportando materiale.
il metodo di modifica del passo non mi entra in testa, conoscendo i diversi cicli operativi per la trasformazione del materiale, scarto una deformazione a freddo, il materiale (fusione) non lo permeterebbe.
a caldo? si dovrebbe scaldare la base della pala a una temperatura di 400 °C comprometerebbe il parastrappi, a meno che possano raffreddare in quella zona simultaneamente.
c'è un sistema di deformazione a freddo DINAMICO però lo "visto-detto" fare solo negli alberi anche temperati

boh.......

Ricordati sempre che la velocità relativa all'acqua è tanto maggiore quanto più ci si allontana dal centro. Limare dove dici tu on credo porterebbe ad aumento di giri. Inoltre, se vuoi aumentare i giri, devi necessariamente diminuire la portanza (il passo).

ropanda ha scritto:

scarto una deformazione a freddo, il materiale (fusione) non lo permeterebbe.

spiegalo invece di fumare

parlo del Al, con la struttura metalografica aciculare, la vedo dura, deformare senza provocare microfisure interne, viste soltanto al microscopio.

mi devi una risposta , la rifaccio : secondo le tue richieste , la modifica c'è stata al 100% conforme?

Un pohino meno del previsto.
Ho guadagnato 200 giri rispetto ai 300-400 richiesti.

fran ha scritto:

ropanda ha scritto:

scarto una deformazione a freddo, il materiale (fusione) non lo permeterebbe.

il mistero tecn.......lica.

non sono tenuto a sapere come fanno a modificare........passo?, diametro?, cupping? etc, etc.

solo sappiamo che fanno aumentare o diminuire i giri con abbastanza certezza.

è una cosa che me intriga il fatto di una deformazione a freddo della pala come processo per ottenere la variazione, già che secondo me non si può fare senza provocare microfessure.
ho fatto una ricerca nelle bibliografie tecniche , e niente , non trovo niente, che parli di un processo simile, cioè modificare la forma di un solido FUSO con deformazione meccaniche a freddo.

hai finito di fumare