Motori 40/60...è scompiglio! [pag. 5]

Capitano di Corvetta
fronzoli
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fabiox ha scritto:
Ciao Fronzoli,sono molto daccordo con te tranne che per l'italiano medio,io sposterei le colpe più in alto,diciamo all'italiano poltronato.
Comunque,ti prendo al volo perchè anche io devo fare il ripotenziamento,mi indichi la procedura?
Grazie


La procedura non la cognosco... la sta studiando mio cognato che lavora in motorizzazione. Ti fo sapere appena ho news
2° Capo
peppino18sport
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- 42/117
bella cosa ragazzi se esiste una procedura fateci sapere....
Ammiraglio di squadra
roland
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- 43/117
Non interverro piu su questo thread, sta diventando autoavvolgente come molti altri prima di questo. Sta diventando un fatto personale e questo e' stupido, oltre che deleterio a livello comunicazionale.
E non parlo della patente. Ma se enumero le singole attivita' svolte qui la domenica, spiegando che NON ho tempo di dilungarmi su cose che recano in se il germe della provocazione. (e qui mi spiego tra breve). come si fa poi ad interpretare una frase chiara, che motiva il mio stile di moderazione, rimarcata la mancanza di tempo, con un moto di stizza? Lasciamo stare. Non ne vale la pena.
Spiego invece quanto intendo con "il germe della provocazione":
In comunicazione esistono poche ma inoppugnabili regole. La prima delle prime e' che "non importa l'intenzione dell'emittente. Il messaggio e' quanto percepito dal ricevente". Ovvero al di la delle tue buone intenzioni, cio che filtra, che arriva e' cio che chi legge (in questo caso) percepisce.
E' un fatto. E non si puo cambiare.
La seconda regola della comunicazione e' che si comunica "solo se c'e' la volonta' di farlo". Ed io qui mi arrendo. Ho riscritto le stesse cose cinque volte, in maniera differente, cercando di correggere il mio "errore" di emittente. Non serve. Non posso che pensare che non ci sia la volonta' di capirsi. Ne prendo atto. Continuo a rispettare le opinioni altrui. Continuero' a moderare come le mie capacita' mi consentono di fare.
Nella comunicazione uno a molti, in fin dei conti l'obiettivo non e' di raggiungere "tutti" ma " il maggior numero possibile".
Buonanotte a tutti.
Francesco
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Tenente di Vascello
iw3gx
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- 44/117
jose83 ha scritto:
Quindi se uno ha l occasione della sua vita che trova un gommone ad un ottimo rapporto qualita prezzo non lo compra perche deve aspettare per potergli montaare un motore adeguato... che poi tutta sta differenza tra un 40 e un 60 non e' poi molta..allora perche non rendono il mercato piu' univoco e danno ai non patentai la possibilita di mettere direttamente un 60?quindi il problema secodno me sta alla radice...e al semplice fatto ceh si specula di piu' vendendo un 40/60 modificato che un 60 direttamente...a mio modesto parere..puo' darsi sbaglio...
Jose, guarda che non ce l'ho proprio con te, esatto il problema è chi vende un 40/60, non sempre chi lo usa. Concordo sul fatto che le occasioni vanno prese, rompe le pa..e tenersi una cosa in garage xche magari non hai la patente, in attesa di ...., magari con la bella stagione alle porte... ma la regola c'è ed andrebbe rispettata.

Vuoi mettere la soddisfazione ad usare il tuo gommone con un bell' 80 o 100, ammesso che sia montabile, altro che 40/60 tirato x il collo, solo che adesso i soldi li hai spesi per il 40/60, e se sei un un umano come me che i soldi alla mattina non li "genera" in bagno, dovrai aspettare un po x cambiare motore.

Io non voglio avere ragione a priori, questo è solo il mio punto di vista, e tal pro ci sono in questo forum, tanti detrattori di una o dell' altra tesi, se ne è parlato e straparlato, e credo che ogniuno alla fine si terrà il suo pensiero.

Ciao

Luca


p.s. scusa ma non condivido il tuo...."allora perche non rendono il mercato piu' univoco e danno ai non patentai la possibilita di mettere direttamente un 60?"

e allora perchè come per tutto il resto che non sia nautico.... non si fa prima la patente, e poi si acquista e si gode del bene?
Ti ricordo che 30 anni fa il limite di patente era 25 cv, si girava per mare tranquilli tanto quanto adesso (e forse godendoselo di piu), poi è stato portato a 40, poi artificiosamente è praticamente a 60, mettiamolo a 100 e cosi finiamo di discutere no?
Site Admin
VanBob
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- 45/117
fabiox ha scritto:
Caro Van,se tu aprissi un attimo gli occhi,un po di più,ti accorgeresti di essere fuori sul terrazzo con me UT perchè dici bene,c'è una legge che va rispettata,bene,questa legge pone un setto trà i 40 e i 41(spiegami perchè,entrambi sono dotati di elica tritasub)e consente di vendere depotenziati ai quali basta rimuovere una flangia per riportarli alla potenza originaria.

Almeno sto fresco anche io.
Allora... dovendo forzatamente porre una soglia a suddividere patente e non patente è ovvio che bisogna decidere quale numero è dentro e quale rimane fuori.
Come con la questione del pensionamento... 60... 63... 65 anni.... maschio, femmina... qualcuno si prende una bella fregatura ed altri meno.
I legislatori hanno deciso che 40,8 (strano vero?) sia la soglia che suddivide.
Ovvio che 40,9HP tritano come un 40,8. Motivo in più per sostenere la battaglia per avere la patente obbligatoria per qualsiasi motorizzazione. (io la chiederei anche per i windsurf e assimilabili ma non parliamone perchè siamo OT).




fabiox ha scritto:
Hai ragione quando dici che è una questione culturale,ma è la cultura delle istituzioni che va sotto esame,prima di quella degli utenti

La cultura delle istituzioni non è altro che la cultura dell'italiano che prima di arrivare a legiferare scambiava le figurine dei calciatori durante la ricreazione... esattamente la stessa!




fronzoli ha scritto:
In tanti chiedono la patente per la conduzione di unità da diporto (a prescindere dal motore).... se poi lo facessero però si alzerebbe una marea di gente che si indigna perchè lo stato fa così solo per batter cassa e danneggia il mercato nautico....

Se ci pensi bene questa tua opinione nasce da un luogo comune (tipicamente italiano).
Rifletti bene: credi che sarebbe davvero il costo della patente a danneggiare la nautica da diporto?
Oppure sono gli infiniti "furbi" che ti vendono il rame al costo dell'oro? In questa categoria ci metto tutti: produttori, concessionari, installatori, officine di assistenza, etc....



fronzoli ha scritto:
In tanti chiedono più controlli per velocità regole ecc.... poi vengono sanzionati perchè non hanno le dotazioni di bordo e si incaxxano perchè le capitanerie vogliono far cassa....

Esatto, sempre la cultura italiota! Dovrebbero invece incazzarsi con se stessi per aver violato una regola.



fronzoli ha scritto:
Se in Italia fuzionasse come nei paesi "normali" non ci sarebbero tutti questi escamotage....

Vuoi un esempio banale che ti da ragione? La Croazia. Nell'immaginario collettivo la Croazia è considerata un paese arretrato, quasi primitivo..... invece hanno regole precise, patente per qualsiasi tipo di tritacarne, segnali e indicazioni visibili e leggibili. Ma sopratutto hanno un sistema di vigilanza efficiente e lungimirante, che svolge lavoro di prevenzione più che di punizione. Quando puniscono lo fanno sempre perchè "costretti" (un nostro utente lo sa bene....).



fronzoli ha scritto:
Le regole ci sono e sono dei compromessi... fino a quando l'italiano medio penserà di essere superiore ai compromessi sarà sempre il cane che si morde la coda.

Esattamente. Questo è il paese dei "furbi".




iw3gx ha scritto:
e allora perchè come per tutto il resto che non sia nautico.... non si fa prima la patente, e poi si acquista e si gode del bene?

Infatti non lo capisco nemmeno io....
Il detto popolare "ho messo il carro davanti ai buoi" non nasce per caso.
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Capitano di Corvetta
Bob1968
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- 46/117
Riporto la mia esperienza.......

Avevo un sacs 490 IT con il johnson 40cv, la motorizzazione era al limite inferiore, 24 kt con 2 persone a bordo in 4 adulti e un bambino 22 kt. Lo ho usato per 5 stagioni, poi un pò per sfizio, un po perchè mi dava più sicurezza il pensiero di avere un motore nuovo, decisi di acquistare un 60cv e quindi di prendere la patente.
Con mia estrema sorpresa dopo essermi informato dal concessionario da cui mi servo abitualmente e da altri 2 ho scoperto che erano molto restii a vendermi un 60.....tutti mi proponevavano il 40/60 per poi sbloccarlo a 60.......
La cosa non mi convinceva, sono uno che s preoccupa per niente e l'andare in giro non regolare non mi fa stare tranquillo....
Alla fine insistendo con il concessionario abituale, sono arrivato al punto che mi ha detto " Daccordo, se vuoi il 60cv te lo vendo, però poi non chiedermi di ritiralo perchè è un motore che non ha mercato e non saprei a chi darlo......."
E a quel punto, ho fatto quella che poi ho sempre considerato una ca@@ata.....mi sono lasciato convincere e per 2 stagioni ho avuto il selva 40/60, tutte le volte che vedevo una imbarcazione che sembrava la costiera, mi veniva sempre il sudorino freddo.....sinceramente non si può vivere così........
Anche con la patente in tasca non stai tranquillo.......adesso con il nuovo gommo-motore, se vedo la costiera prima sussulto, poi mi ricordo.......a già sono in regola! e tutto passa.....

ciao

Roberto
Capitano di Corvetta
RiccardoLT
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- 47/117
Scusate, faccio solo un breve intervento, tanto lo sapete bene come la penso, e vedere 2,3,4,10 thread che trattano lo stesso argomento è, senza voler offendere nessuno, quantomeno deprimente.
Ma qual è la risposta che cercate? Volete il benestare di qualcuno per poter acquistare un 40cv e portarlo a 60 o 70?

Mi pongo spesso una domanda semplice, ma possibile che io abbia preso la patente spendendo qualcosa come 300.000 lire (o 300 euro, non ricordo) durante i mesi invernali senza fare alcuna fatica?
Andavo al corso dopo cena, un paio d'ore a settimana, e poi 3/4 domeniche a fare le prove in barca.
Nessun problema, non ho dovuto studiare come per un esame all'università ne' mi son dovuto impegnare troppo, anzi, ho conosciuto tanti barcaroli e gommonauti, e con alcuni di loro mi sento spesso e ogni tanto ci si vede per un giretto.

Se tutti avessimo la patente i famosi 40/60 o 40/70 non avrebbero ragione di esistere, esisterebbe solo qualche cretino che compra il motore da x cavalli e decide di farlo rimappare, come nel mondo delle automobili, ma come è già stato scritto in precedenza, la mamma del cretino è sempre incinta...
RiccardoLT
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Contrammiraglio
stik58
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- 48/117
VanBob ha scritto:

La Croazia. Nell'immaginario collettivo la Croazia è considerata un paese arretrato, quasi primitivo..... invece hanno regole precise, patente per qualsiasi tipo di tritacarne, segnali e indicazioni visibili e leggibili. Ma sopratutto hanno un sistema di vigilanza efficiente e lungimirante, che svolge lavoro di prevenzione più che di punizione. Quando puniscono lo fanno sempre perchè "costretti" (un nostro utente lo sa bene....).


Premetto che non sono mai stato in Croazia e quindi non conosco la realtà dei controlli e della severità per quanto riguarda l'applicazione delle leggi. Però, se non ho interpretato male ciò che si è scritto nel sito sulla questione della patente in Croazia, per coloro che non hanno patente rilasciata in Italia o in altri paesi, viene rilasciata una "patente" che è valida solo in Croazia. Non sò che costo abbia ottenere tale documento ma non mi risulta si debba sostenere un esame vero e proprio e quindi a livello di "preparazione" è come non averla, tant'è che nessun paese la riconosce. Se questo non è far cassetta, non saprei cosa sia e se in mare svolgono un lavoro di prevenzione più che punizione è solo perchè i soldi li hanno già presi e non possono scontentare troppo i turisti facendo multe.
In Inghilterra, paese che di coste ne ha più di noi, la patente non esiste, ma se commetti infrazioni ti stangano. Come si suol dire "l'gnoranza non è ammessa".
Dario
Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte
Ammiraglio di squadra I.S.
bobo
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- 49/117
stik58 ha scritto:

In Inghilterra, paese che di coste ne ha più di noi, la patente non esiste, ma se commetti infrazioni ti stangano. Come si suol dire "l'gnoranza non è ammessa".
Dario

Dario, passamela 'sta battuta:
la regina (noblesse oblige) non ne ha bisogno, ha come scudiero il mare del nord!!!!
patente o non patente lì son mazzi tuoi se non sei un marinaio!!!

e lì color che vanno per mare come noi diportisti hanno tutta un'altra cultura del mare, che nasce dalle difficoltà del viverlo

noi viziatelli abbiamo un mare che a confronto è una tinozza sempre ferma... (e ciò si vede anche nella produzione, i nostri - a parità di categoria - spesso son giocattolini rispetto ai loro!!!)
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 50/117
Ciao a tutti,
dico la mia, o meglio, ci provo... Rolling Eyes
In Italia ci sono delle regole, fatte da chi vi pare, ma ci sono.
A volte non sono nemmeno così sbagliate come sembra ad alcuni: basti pensare che la legge dei 40.8 CV è stata fatta per "sanare" una situazione ormai diffusissima che vedeva la stragrande maggioranza degli utenti utilizzare un 25 CV (un tempo, limite legale dei senza patente) portato a 40 CV (o, che dir si voglia, un 40 CV depotenziato a 25 CV).
Il fetentissimo legislatore avrà pensato: "che bella propaganda, ora saranno tutti contenti!".
E invece no!
Perchè, cosa fà la maggior parte degli italiani non appena il limite legale viene innalzato da 25 a 40 CV?
Và a cercarsi un nuovo limite, ancora più elevato: i 50, i 60 e (udite, udite, sono arrivati sul mercato!!!) ora i 70 CV depotenziati!
Un pò come i limiti di velocità, come il nero in bilancio a fine anno, come le quote di volo per determinati velivoli, etc etc etc.
Perchè alcuni italiani si sentono bene solo se sfruttano una sorta di "tolleranza" che si creano autonomamente, una specie di piedino da tenere nell'illegalità calcolata che li fà sentire appagati, perchè la tal regola è ingiusta, e allora io la aggiro.
La patente, poi, oddio quanto costa!!!
Certo, il Governo italiano ci guadagna un sacco con le patenti, perchè servono solo a questo: a rimpinguare il debito di Stato.
E non ci si deve cadere nei giochi del Governo, saremo mica scemi?!
Tanto, la patente, basta iscriversi, pagare le tasse previste e te la danno.
Ma come, non si lamentavano, in molti, delle difficoltà incontrate per ottenerla? Dei troppi argomenti trattati per poter sostenere positivamente l'esame? Dell'eccessiva severità delle commissioni?
E ora, si vuol far credere che sia solo un pezzo di carta travestito da balzello che "basta pagare" e ne entri in possesso?!
Come cambia lo stesso argomento, visto da differenti punti di vista...
La patente, come già detto, non può salvare la totalità dei cerebrolesi, così come non può farlo la patente di guida, il brevetto di volo, l'università etc. etc., ma non per questo si deve cercare di far passare il concetto che se un qualsiasi titolo non può filtrare la totalità degli inetti, allora eliminiamo il titolo!
Quali altri sistemi di "filtraggio imbecilli" ha un Paese se non stabilire dei criteri per esaminare le capacità e le conoscenze degli interessati?
A cercare di abbattere il tasso residuo d'imbecillità ci pensa poi, spesso, la selezione naturale che però, purtroppo, alcune volte non si limita a lasciare scafi sulle secche o ad abbandonarli in mezzo al blu senza benzina, purtroppo a volte coinvolge parti incolpevoli, nei più tragici dei modi.
Le barche grandi costano tanto e chi le compra ha tanti soldi; come farà ad ottenere la patente chi ha tanti soldi e poca voglia, poco tempo e POCA TESTA per ottenerla regolarmente?
Ma se la compra, che domande! E di certo non viene su Gommonauti a scriverlo o a scrivere che ottenere la patente è "ingiusto perchè costa troppo": perchè per comprarla spende almeno il triplo!
Chi invece trova la scusa che la patente costa troppo è chi non ha voglia di studiare ed impegnarsi e fà un pò come la volpe con l'uva: tanto sono bravo, tra 40 e 2.000 CV non c'è nessuna differenza, a me a che serve la patente?
E poi compra un motore da 6.000 Euro al posto di uno da 4.500 (perchè è un depotenziato...) ed un gommone da 10.000... che incoerenza...
Io penso che certi soggetti non distinguano proprio tra limite con e limite senza patente, quà sta il punto; pensano che chiunque, in seguito ad autoesame di buonsenso ed autovalutazione della lunghezza del proprio "manico", si possa sentire autorizzato a comandare qualsiasi unità, con qualsiasi potenza motore, perchè tanto 40 cavalli all'elica tritano come 60 o 100 o 10.000 cavalli!
Caxxo, è verissimo, ed è proprio per questo che è assurdo che ci sia un limite tra patente e non patente!
La barca non è l'auto ed il mare non è la strada: fatti salvi i deficienti alla guida (di qualsiasi mezzo), ad aumentare esponenzialmente la pericolosità di un'auto è la potenza della stessa; ad aumentare esponenzialmente la pericolosità di un natante non è la potenza del motore, ma la non conoscenza delle regole (precedenze, ordinanze, segnali, etc.)!!!
Non a caso, a bordo di un'unità in navigazione c'è una ben marcata distinzione tra condotta e comando, e chiunque può condurre un'unità per la quale è prevista la patente, se a bordo è presente una persona che ne è munita.
Quindi la "bravura" non è tanto nel "condurre", quanto nell'esperienza e nel "sapere"!
Sapere quel "poco" che ti insegnano al corso di patente nautica può spesso far la differenza tra un imbecille ed un imbecille redento.
Chi ha una predisposizione alla cultura marinaresca ha voglia e curiosità di imparare, ha un'estrema umiltà nei confronti del mare e non si sente mai "arrivato"!
Chi non ce l'ha, invece, abbozza e trova mille modi per giustificare il proprio modo di abbozzare.
Per finire, in mare non contano i cavalli che hai attaccati dietro la poppa, contano le nozioni e l'esperienza che hai per controllarli, perchè (come recitava una nota reclame...) "La potenza è nulla, senza controllo"! Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sailornet