Ricetta spaghetti con sugo di ricci

NO!!!!!! Se credevate di trovare qui la ricetta del titolo vi sbagliate, in realtà la sto cercando...

Qualcuno ha qualche dritta???? Thanks...

Aglio, olio e soprattutto una buona quantità di ricci da far saltare con la pasta. E' semplicissima servono solo dei bei ricci pieni pieni e la stagione giusta!
Non esagerare con l'aglio che ammazza il sapore del "Mare"!.......e mi raccomando lo spago bello ar dente!

dovremmo chiedere ar lampuga di portarceli da Paestum, o Agropoli , li sono spettacolari, ma non si mangiano nei mesi con la "R" per cui dobbiamo aspettare Maggio....

Mi domandavo come va preparato il riccio... oltre che "con molta attenzione".

Non va preparato, va soltanto tolto con un cucchiaino dal suo guscio dopo che lo hai spaccato in due con il coltello e magari dei buoni guanti di gomma pesante anti punture.

evvabbe',m'avete convinto...allora,iniziamo a dire,per chi non lo sa,che i ricci buoni sono solo quelli colorati(verdi scuri,viola scuri,marroni..) e non quelli neri.
Il riccio si apre bene con le forbici apposite,basta un colpo secco a due mani ben poggiati su un piano per fare il minor numero di scaglie che potrebbero mescolarsi alle uove causando disastri odontoiatrici,altrimenti un coltello ben affilato e un po' di esperienza....
Aperto il riccio,con un cucchiaino si asportano molto delicatamente i cinque raggi di uova,facendo attenzione a non prendere anche le altre parti presenti,che darebbero solo sapore amaro e rovinerebbero questa pietanza da Poseidone (cioè,da dio... ).
Asportate quindi le uova,si fanno semplicemente saltare in un tegamino con olio,aglio,peperoncino se piace,bottarga che rinforza il gusto...ognuno poi fa quello che vuole...l'importante è che sia fatto all'impronta,subito prima della scolatura al dente degli spaghetti.
Prezzemolo se piace,vino bianco (e qui mi fermo,altrimenti scateno una guerra regionale...),una bella sedia comoda fronte mare e poi ditemi se è meglio la montagna...ma vaff....

per una volta, ma soltanto per questa, concordo con il signor sor lampuga. I ricci commestibili sono quelli colorati, le cosidette femmine, gli altri (quelli neri e con gli aculei più lunghi, dal corpo più piccolo) sono maschi, e quindi privi delle lamelle (che poi sono le uova) che sono una prelibatezza. Il riccio, una volta raccolto dentro una ciotola, va fatto saltare in una padella dove in precedenza avevamo fatto imbiondire alcuni spicchi d'aglio e del peperoncino rosso. Il tutto ovviamente senza esagerare. Una volta che buttate dentro il tegame la polpa di riccio allungatela (ricetta sardo corsa) con mezzo bicchiere di cognac o di ottimo brandy, naturalente invecchiato. Non usate whisky, che da un sapore amarognolo al tutto. Quundi fate saltare dentro la padella (che deve essere capiente) gli spaghetti (n.5) al dente, un minuto e il tutto è pronto da servire a tavola, ancora fumante. Se poi volete impreziosire il già ricco piatto di mare potete condire il tutto con una piccola manciata di prezzemolo tritati finissimo. Ovviamente crudo, per dare più sapore. A regà. de ricci non me ne parlate perchè io tra pochi giorni (ai priomi di marzo) butto in acqua il mezzo nautico e comincio a farmi delle mangiate raccogliendo la materia prima mel mare di sardegna. Alla faccia di chi non ama il mare ma preferisce la montagna e lo speck.

P.S. A sor Lampù, a Roma devi facce trovà le majette, chiaro?????

Ragazzi, siete veramente speciali. Garzie!!!!

i ricci vanno messi per ultimo , CRUDI , quando si sta saltando la pasta nella padella . Fidatevi di uno che arriva da Alghero , dove ogni anno fanno la sagra .

altro piccolo consiglio , quando aprite i ricci , prima di togliere le " uova " ( che non sono uova ) sciacquateli in una bacinella piena di ACQUA di MARE

BUON APPETITO ...

caro biancamara, anzichè postare foto di ricci immangiabili (anche perchè te li sei già sbafato, sicuramente) saresti più simpatico se, quandi li peschi, avverti e inviti (è categorico) i gommonauti sardi (come il sottoscritto) onde poter valutare organoletticamente se quanto tu dici corrisponde al vero. Io porto il vino di proprietà e qualche giro di salsiccia gallurese. Io ho scritto "uova" perchè parlare di materiale organico riproduttivo (il riccio è ermafrodita. possiede entrambi gli organi sessuali, da qui il "latte" che tu conosci bene) potrebbe far venire il voltastomaco a qualcuno. E intendo mantenerli in questo stato di nausea continuo, anche perchè i ricci, a me, piacciono da sempre. Non far sapere al pescatore quanto è buono il riccio con il .....cuore. ciao