Ricetta Ravioli di cernia e gamberoni al sugo d'astice

questa ricetta si articola in tre fasi, 1° preparazione ripieno per ravioli,2° preparazione ravioli fatti in casa,3°preparazione sugo di astice.

1° ingredienti ripieno:
1kg trancio di cernia diliscato(polpa)
1kg gamberone rosso gia pulito.
olio extravergine di oliva q.b.
cipolla aglio e prezzemolo.
vino bianco q.b.
prendiamo una padella e mettiamo un filo di olio extrav.di oliva aggingendo la cipolla e l'aglio tritati,e farli rosolare,dopo di che aggingiamo la polpa di cernia e i gamberoni facendoli cucinare, a meta' cottura dategli una spruzzata di vino bianco e fate evaporare da premettere che in contenuto deve asciugarsi il piu' possibile,in fine una manciata di prezzemolo. una volta raffreddato il pesce si mette in un tritatutto e tritarlo fino ad ottenere un composto abbastanza cremoso.da premettere che non deve essere aggiunto neanche un pizzico di sale.

2° preparazione ravioli per 6 persone
500 gr di farina di grano duro
5 uova intere
mettere la farina in una spianatoia e formare una fontanella all'interno netteremo le 5 uova e incomincieremo ad impastare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e molto duro. dopo di che utilizzeremo una macchinetta per stirare la pasta o in mancanza un mattarello,e creeremo delle liste di pasta abbastanza fine, dove metteremo dei cucchiaini di composto di pesce distanti l'uno dall'altro 5 cm, dopo questa operazione stireremo un'altra striscia di pasta e la metteremo sopra la prima e utilizzando un taglia pasta a rotella ziglinato andremo a creare i nostri ravioli.

3° preparazione sugo astice
2 astici di media grandezza (gia scottati e tagliati a pezzettini)
passata di pomodoro
250 gr panna da cucina
olio aglio sale e prezzemolo.
prendere una padella versare l'olio e l'aglio intero e far rosolate a fine rosolatura togliere l'aglio e aggingere l'astice farlo rosolare e sfumarlo con vino bianco, una volta evaporato aggiungiamo la passata di pomodoro e faremo cuocere fino a fare restringere il tutto e aggiungendo un pizzico di sale se necessario e una manciata di prezzemolo tritato,a fine cottura aggingiamo la panna da cucina e dopo circa 5 minuti il nostro sugo è pronto.
nel frattempo avremmo messo a bollire una pentola di acqua con sale, dove metteremo i nostri ravioli a cucinare, essi saranno pronti quando verranno a galla,percui scolateli per bene disponeteli in un vassoio abbastanza largo e conditeli con il sughetto d'astice, una spolverata di prezzemolo e il piatto è servito.buon appetito!!!

ricettona!!!!!!!!!!


max

acquolona, nonostante abbia appena finito di cenare, devono essere una favola

Mamma mia che fame !

La ricetta di oggi è particolarmente raffinata ma, come piace a me, adatta anche a...robusti appetiti

Grazie Raffaele

I gusti son gusti e non si discute, però ritengo che il sugo di astice vada ad ammazzare il sapore dei ravioli.
Sarei più propenso a condire i ravioli con burro e salvia e come secondo l'astice alla catalana.
Però se è destino, invitami. Ciao.

@raffaele1978
compare con tutte ste ricette, qui più nessuno viene a mangiare.

Lasciamo che vengano a scoprire i sapori, le bellezze e l'ospitalità della ns. terra.

A parte gli scherzi, complementi.

Anch'io, oltre ad essere un buon gustaio, mi cimento con discerti risultati in cucina, meno nei dolci, ci pensa mia madre.

Sarà il nome in comune?

Bella ricetta, e il risultato è sicuramente ottimo! Volevo sapere però se il sapore del sugo copre un po', o fa risaltare il sapore del ripieno?
E in più, con che vino lo abbineresti?
Complimenti ancora, ciao.

aro

a dire il vero il gusto del ripieno dei ravioli non viene coperto dal sugo dell' astice, poi alla fine sono gusti o preferenze.....
per l'abinamento del vino ho scelto un miometto prima legatura. comunque grazie tantissimo per i complimenti.
una variante che volevo proporvi e che ho provato personalmente in altre occasioni per il ripieno dei ravioli è, la platessa e i gamberoni al posto della cernia e gamberoni, in questo caso la ricetta diventa molto piu' economica e al tempo stesso la qualita' non varia tanto...... provate e poi mi direte....

quando il pesce è fresco anzi per i puristi adesso vieni chiamato "arzillo" in quanto si muove ancora va tutto bene.
Una volta non avevo altro (di arzillo) e abbiamo fatto i ravioli con le boghe, un pesce dozzinale, è una rottura spinarlo ma i ravioli sono riusciti di una delicatezza insospettata.
Per il vino, qualcuno dirà che sono di parte, ma un bel vermentino di gallura, non troppo fruttato e sugli 8° gradi..... se devo morire che sia così.