Eliche con mantello (dette anche intubate)

Al link https://www.elicheradice.it/product-line/mantelli/
Leggo :
•Riduzione del diametro dell’elica;
•RiduziOne del diametro dell’asse portaelica e dell’astuccio
•Riduzione delle vibrazioni e delle rumorosità, specialmente in presenza di poppe molto larghe, in quanto il mantello regolarizza il flusso dell’acqua
•Riduzione del beccheggio della nave, con mare agitato
•Incremento della spinta dell’elica, al traino e al Bollard-Pull
•Possibile incremento della velocità della nave di circa il 15%
•Maggiore rendimento delle eliche fortemente caricate, soprattutto in presenza di bassi fondali
•A parità di prestazioni, velocità, tiro in pesca, B-Pull è possibile impiegare un motore con potenza inferiore del 30%
•Il minor costo del motore, la riduzione dei consumi di carburante, l’alto rendimento della trasmissione, permettono di recuperare l’investimento nel corso di uno o due anni.

Nel confermare al 100% quanto sopra, aggiungo che:
> è verificata l’estensione alle barche plananti. Ovviamente è determinante un corretto calcolo …… Non è roba per tutti !
> l'incremento di V può arrivare al 20% in alcuni casi,
> nei monomotori è praticamente azzerato l'effetto evolutivo.

"Ottimo ed abbondante, signor generale" (cit.)

Ma la domanda sorge spontanea: perché questo formidabile dispositivo non viene montato né su nessun motore fuoribordo né su nessun grosso motore marino, tipo superpetroliere o portacontainer?

fran ha scritto:

Ma la domanda sorge spontanea: perché questo formidabile dispositivo non viene montato né su nessun motore fuoribordo né su nessun grosso motore marino, tipo superpetroliere o portacontainer?

"Perché io so io e voi nun sete un ca..o" (cit.)

fran ha scritto:

... perché questo formidabile dispositivo non viene montato né su nessun motore fuoribordo né su nessun grosso motore marino, tipo superpetroliere o portacontainer?

Per quanto riguarda navi di tonnellaggio puoi trovare qui parziale risposta https://www.google.it/search?q=mantello+di+kort&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0ahUKEwig5IKyyIHXAhXI0RQKHZsID54QsAQIOQ&biw=1517&bih=735#imgrc=WOxyVWizmPLb-M:
Aggiungo che trova sempre maggior applicazione in pescherecci e rimorchiatori.
Del naviglio militare ovviamente non si parla per ovvi motivi.
Quanto a piedi poppieri, FB e più in generale nautica da diporto, si pone solo il problema del calcolo.
Ancor oggi pochi hanno pensato di approfondire l'esperienza di Kort e capirne il "meccanismo".

https://www.evinrude.com/en-US/engines/mfe/multi-fuel.html#tab=0
In ambito militare vengono usate, forse anche per i costi di produzione che non sono diffuse

Quella di Evinrude è realizzazione apparentemente complicata. Per quanto mi riguarda è molto più semplice, giusta mia esperienza con un 7,5 Hp montato su un cat a vela di 10 m.

P.S.
Vista la sottomotorizzazione, la questione interessa sicuramente a Ropanda, che oltrettutto è favorito dall'avere una sua officina.

Bene, basta studiare un pohino e tutto diventa chiaro

Senza rifare tutta la storia di Luigi Stipa, per gli aeroplani (1931), e di Ludwig Kort per le barche (1934), i principi fisici, i vantaggi e gli svantaggi delle eliche intubate sono stati abbondantemente sviscerati.

Si può concludere, in prima approssimazione, che i vantaggi superano gli svantaggi esclusivamente per numeri di Froude molto bassi.

In soldoni, per quanto ci può interessare, fino a velocità di 7-8 nodi.

@fran
Scusami, ma devi aggiornarti : fino a 40 Kts circa. Oltre tale limite non assoluto, si entra nel campo di applicazione degli idrogetti.

propcalc1 ha scritto:

P.S.
Vista la sottomotorizzazione, la questione interessa sicuramente a Ropanda, che oltrettutto è favorito dall'avere una sua officina.

lo già fatta


























be dai sempre si ha detto che quanto più metti in acqua , più si frena il mezzo.
vedasi le alette di plastica, tanto discussa nel forum
niente io sono pronto a farla e provarla, ma prima mi informerò leggendo i links di riferimento.
e lo sviluppo del tema da parte di propcalc1.

ropanda ha scritto:

... be dai sempre si ha detto che quanto più metti in acqua , più si frena il mezzo.

Nel caso di specie questo è preconcetto del tutto infondato.

ropanda ha scritto:

... io sono pronto a farla e provarla, ma prima mi informerò leggendo i links di riferimento e lo sviluppo del tema da parte di propcalc1.

"Lo sviluppo del tema" è lavoro ad personam..... Hai il mio indirizzo e puoi scrivermi personalmente.