Eliche con mantello (dette anche intubate) [pag. 5]
eros
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Nessuna polemica , io sono qua per apprendere .
Ho guardato alcune tabelle un titanio grado 5 che è lo standard commerciale (oppure il più usato per l alta resistenza ) arriva a circa 80/kg mmq al pari di un aisi 316.
un acciaio inox 316 arriva senza problemi a 100/120 kg/mm2 e anche più quando viene lavorato a freddo per via dell' incrudimento , nel caso di una lamiera quando la spianano.
il titanio invece è più biricchino , non ho ancora capito bene come si comporta ,ma ho poca esperienza visto il costo, so solo che lo si deforma meno in quanto non è che lo apprezzi molto
un filo da 3mm , comprandone 500 kg , mi era costato 75.000 lire/kg, ma parliamo di secoli fa
deformandolo (che è la lavorazione che si fa per le lamiere ) si comporta come fosse un legno, su un asse la accetta e sul' altro no
Mi capita provando a trazione dei fili inox di avere allungamenti e strizioni increbli che lo portano a 150kg/mm alla rottura
eros
Ho guardato alcune tabelle un titanio grado 5 che è lo standard commerciale (oppure il più usato per l alta resistenza ) arriva a circa 80/kg mmq al pari di un aisi 316.
un acciaio inox 316 arriva senza problemi a 100/120 kg/mm2 e anche più quando viene lavorato a freddo per via dell' incrudimento , nel caso di una lamiera quando la spianano.
il titanio invece è più biricchino , non ho ancora capito bene come si comporta ,ma ho poca esperienza visto il costo, so solo che lo si deforma meno in quanto non è che lo apprezzi molto
un filo da 3mm , comprandone 500 kg , mi era costato 75.000 lire/kg, ma parliamo di secoli fa
deformandolo (che è la lavorazione che si fa per le lamiere ) si comporta come fosse un legno, su un asse la accetta e sul' altro no
Mi capita provando a trazione dei fili inox di avere allungamenti e strizioni increbli che lo portano a 150kg/mm alla rottura
eros
propcalc1 (autore)
1
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urbi
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Da quello che ho capito questa tecnologia serve a indirizzare i flussi d'acqua in uscita dall'elica evitando che l'acqua venga dispersa sui lati ma mi è venuto un dubbio: riesce anche a ridurre i vortici di scia causati dalle pale dell'elica?
Marinaio d'acqua dolce.
fran
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Si, non solo i vortici di scia ma anche i vortici di estremità.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
eros
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e se per assurdo (neanche molto con le macchine utensili di oggi) il profilo del tubo venturi lo si rendesse solidale alle pale (quindi girerebbe anche lui) , la sua funzionalità dovrebbe essere ulteriormente migliorata?
sembra troppo facile per essere scontato
eros
sembra troppo facile per essere scontato
eros
propcalc1 (autore)
1
- 46/117
@eros
Bella domanda.
A parte la obiettiva difficoltà di realizzazione, non riesco - su due piedi - ad immaginare le conseguenze sul flusso interno. Possibile l'incremento del moto vorticoso sia in entrata che in uscita con risultati deleteri.
Bella domanda.
A parte la obiettiva difficoltà di realizzazione, non riesco - su due piedi - ad immaginare le conseguenze sul flusso interno. Possibile l'incremento del moto vorticoso sia in entrata che in uscita con risultati deleteri.
propcalc1 (autore)
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2a riflessione.
Notoriamente l'elica avanza in un fascio di filetti fluidi paralleli. L'elica torce detto fascio nello stesso senso della sua rotazione sia in entrata che in uscita. In casi particolari tale torsione è combattuta con raddrizzatori di flusso. Negli ultimi anni il fenomeno è stato sfruttato nei piedi poppieri con le eliche controrotanti sullo stesso asse (Duo prop e simili).
Notoriamente l'elica avanza in un fascio di filetti fluidi paralleli. L'elica torce detto fascio nello stesso senso della sua rotazione sia in entrata che in uscita. In casi particolari tale torsione è combattuta con raddrizzatori di flusso. Negli ultimi anni il fenomeno è stato sfruttato nei piedi poppieri con le eliche controrotanti sullo stesso asse (Duo prop e simili).
urbi
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io in un corpo unico fra elica e "tubo" vedo 2 problemi
1) Equilibratura dell'insieme (ok, un azienda specializzata ci riuscirebbe senza problemi ma noi? )
2) effetto evolutivo, se quello dell'elica è fastidioso quello di un tubo in rotazione darà qualche problemino in più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Magnus
1) Equilibratura dell'insieme (ok, un azienda specializzata ci riuscirebbe senza problemi ma noi? )
2) effetto evolutivo, se quello dell'elica è fastidioso quello di un tubo in rotazione darà qualche problemino in più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Magnus
Marinaio d'acqua dolce.
VanBob
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A dire il vero il tubo lo vedo fermo, in questa applicazione.
Di fatto il tubo genera resistenza di attrito.
La prima è quella relativa al flusso in avanzamento - sia esterno che interno al tubo - ed è sempre presente.
La seconda è quella relativa al flusso in rotazione, cambia se il tubo è solidale all'elica oppure no. Nel primo caso si produce all'esterno e nel secondo all'interno.
Di fatto il tubo genera resistenza di attrito.
La prima è quella relativa al flusso in avanzamento - sia esterno che interno al tubo - ed è sempre presente.
La seconda è quella relativa al flusso in rotazione, cambia se il tubo è solidale all'elica oppure no. Nel primo caso si produce all'esterno e nel secondo all'interno.
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propcalc1 (autore)
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