Problemi valvola di scarico e-tec 130 cv [pag. 12]

ciao flobio, riguardo l' etec 115/130 hai scoperto cose nuove dall'ultimo post?

Buonasera a tutti, per caso qualcuno del forum ha provato a lasciare la suddetta valvola in posizione tutta aperta? vorrei provare questa soluzione perchè la mia oramai è durissima. Attendo un vostro aiuto per decidere il dafarsi prima di rimontare il tutto. Grazie

Buongiorno

Io ho lo stesso problema alla valvola su un etec 115ho con 130 ore.....

Il meccanico non riesce a sbloccarlo. Nessuno ha provato a tagliare le alette e far lavorare il motore sempre aperto?

Grazie

Ciao, io sono riuscito a sbloccarne 3 su 5 con non poca fatica e tanto tempo, 2 gambali li ho ancore tra le mani ma ancora non sono riuscito a sistemarli. Diciamo che se le palette sono dure da muovere ma si spostano al 90% si ripara senza problemi, se sono proprio inchiodate da non riuscire a spostarle nemmeno a mano la probabilità di farlo tornare libero come da nuovo si riduce molto.

Cosa succede se faccio lavorare il motore con le alette sempre aperte? Funziona o ha vuoti di Potenza?

Se non serviva non ce la mettevano.....

Già quel motore è "delicato', poi se lo fai lavorare anche male puoi solo far emergere altri problemi....

"Delicato" è un eufemismo per non alterare gli amanti del "marchio".....

Non trovo l'esploso specifico. In genere l'unica valvola allo scarico sui motori 2t è realizzata a filo della canna del cilindro per abbassare la luce di scarico e quindi modificarne completamente la distribuzione e conseguentemente l'erogazione.
È utilizzata da diverse decadi in campo motociclistico (es. Yamaha rd350, sistema ypvs) e per evitarne il bloccaggio, in questo caso dovuto ai depositi, le valvole eseguono un ciclo di apertura e chiusura ogni volta che viene acceso il quadro.
Il movimento della valvola varia il momento dell'apertura e della chiusura della luce di scarico e la durata della fase stessa. Influenza quindi anche la fase di aspirazione e ricambio della carica, il rapporto di compressione e il funzionamento dell'intero condotto di scarico. In soldoni si ottengono 2 motori in uno. Valvola chiusa il motore è pieno in basso e non va in alto, valvola aperta il motore è relativamente vuoto e assetato in basso e va bene in alto.
Nel caso specifico, è probabile che tutto il sistema sia integrato elettronicamente e quindi la posizione (elettronica) della valvola vada di pari passo con il sistema di iniezione e con l'anticipo. Insomma... assumo il sistema sia relativamente più complicato che in passato (carburatori)
In campo nautico gli alti regimi si usano di rado mentre i bassi non si possono evitare mediante uso di frizione.
Puoi trarre le conclusioni.

Cavolo mi ricorda molto la valvola allo scarico del mio Aprilia RX 125.
Sputavo pallini a pulirlo dall'olio è dai depositi incombusti

sergetto ha scritto:

Non trovo l'esploso specifico. In genere l'unica valvola allo scarico sui motori 2t è realizzata a filo della canna del cilindro per abbassare la luce di scarico e quindi modificarne completamente la distribuzione e conseguentemente l'erogazione.
È utilizzata da diverse decadi in campo motociclistico (es. Yamaha rd350, sistema ypvs) e per evitarne il bloccaggio, in questo caso dovuto ai depositi, le valvole eseguono un ciclo di apertura e chiusura ogni volta che viene acceso il quadro.
Il movimento della valvola varia il momento dell'apertura e della chiusura della luce di scarico e la durata della fase stessa. Influenza quindi anche la fase di aspirazione e ricambio della carica, il rapporto di compressione e il funzionamento dell'intero condotto di scarico. In soldoni si ottengono 2 motori in uno. Valvola chiusa il motore è pieno in basso e non va in alto, valvola aperta il motore è relativamente vuoto e assetato in basso e va bene in alto.
Nel caso specifico, è probabile che tutto il sistema sia integrato elettronicamente e quindi la posizione (elettronica) della valvola vada di pari passo con il sistema di iniezione e con l'anticipo. Insomma... assumo il sistema sia relativamente più complicato che in passato (carburatori)
In campo nautico gli alti regimi si usano di rado mentre i bassi non si possono evitare mediante uso di frizione.
Puoi trarre le conclusioni.

Errata corrige
Ho cercato un po in rete, effettivamente il sistema in oggetto appare decisamente più semplice delle valvole allo scarico di tipo motociclistico da me erroneamente menzionate.
Da quel che ho capito si tratta invece di banali alette che realizzano una riduzione delle sezioni di passaggio nel condotto di scarico e non hanno quindi alcuna influenza sulla distribuzione angolare della fasi di scarico.
La posizione valva low, aumenta banalmente la contrpressione allo scarico ai regimi inferiori. Anche l'effetto dovrebbe essere assai meno marcato rispetto ai sistemi da me menzionati.
Ho trovato una discussione d'oltreoceano nella quale il problema era il bloccaggio in posizione aperta e si parla di leggera perdita di prestazioni sotto i 4'000 rpm.

L'esploso si trova, se vuoi te lo giro, addirittura nell'esploso ti fanno vedere che la valvola si smonta ma non si riesce assolutamente.
Girare con la valvola bloccata si può eccome, basta pensare che tanti ce l'hanno bloccata e non se ne sono mai accorti, il motore ha una resa minore a bassi o alti giri in base se la valvola è bloccata aperta o chiusa e di conseguenza un consumo maggiore e se fai lavorare il motore in quei igiri dove rende meno ovviamente hai un aumento della temperatura ( ovviamente questo dipende molto da quanto rimane sotto sforzo il motore e quindi dal peso dell'imbarcazione che sposti ). Io in 2 miei motori ne ho bloccate 2 in 500 ore ed entrambe le ho sbloccate perchè me ne sono reso conto in tempo, sul fatto di girare con la valvola bloccata sinceramente non mi è neanche passata per la testa anche se mi rendo conto che la spesa non è sempre economica