Cosa NON fare durante una battuta di pesca (criminali) [pag. 6]

Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 51/85
l'uomo e' onnivoro. (nasce come scimmia mangiatrice di frutta ma nell'evoluzione ha acquisito alcuni tratti del carnivoro)
Ma quella che contesto non e' la scelta vegana, vegetariana o onnivora, che rimane appannaggio di ognuno di noi, quella che contesto e' la barbarie di TORTURARE un animale come il piccione per poi torturarne un'altro dopo averlo allamato. (prova un po ad ammazzare un siluro, chiunque abbia esperienza con un povero pesce gatto sa di che parlo)
Sarebbe ora di tornare a rispettare la natura. E smettere di torturare cani facendoli fumare forzosamente per testare le sigarette
massacrare animali per la cosmesi sperimentata
vivisezionare ogni essere a scopo scientifico per sperimentare molecole chiamandole con nomi diversi da quelli gia in commercio (mortacci vostri)

Non mi sento neppure di contestare chi si fa la pescata di un pescetto ogni tanto. ne' di crocifiggere chi mangia una bistecca di una povera vacca che sarebbe stata destinata in ogni caso al pellame, e manco di rifiutare una salsiccia se capita : ammetto la mia debolezza. Se mi capita un pezzo di carne lo mangio volentieri, ed anche dei buoni frutti di mare. Ma perche' TORTURARE le bestie a scopo ludico? in nome di quale Dio?

Signori io avviso, spero di non beccare mai nessuno che pratica sta pesca perche' giuro che lo affondo con le mie mani. Cosi come sono disposto a speronare ed affondare con ogni mezzo io abbia a portata di mano i bombaroli e i signori pescatori con l'elettricita' Non vi ci fate acchiappare..
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
andrea85
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Non credo di essere scienziato, è solo un mio parere personale che mi sono fatto dopo sei anni di medicina e non pretendo che tutti la pensino come me.
Il prof. Veronesi dice di essere vegetariano e non vegano e di esserlo perchè ama gli animali e non perchè la carne non va assolutamente mangiata. Sarebbe giusto limitare il più possibile la carne soprattutto rossa e introdurre più fibra nelle nostre diete ma privarsene completamente non serve a niente. E poi perchè privarsi del pesce, del latte ecc? La dieta mediterranea se ben fatta è quella più equilibrata. Il problema è che non la fa correttamente quasi nessuno...
Posso accettare la tua scelta se la fai perchè ti stanno a cuore gli animali e sei contrario a questa società consumistica che sfrutta al massimo delle povere bestie per trarne il massimo guadagno fregandosene di tutto. Se però me la poni sotto il profilo che è una dieta equilibrata e migliore non sono daccordo.
Secondo me ogni estremismo è sbagliato. Il "segreto" sta nel mangiare tutto ma nelle giuste misure e avere più varietà possibile cosa non realizzabile con una dieta vegana.
Purtroppo su internet e sui giornali la maggior parte delle informazioni non sono del tutto corrette e soprattutto in campo di diete di cavolate enormi ce ne sono tante come dimostra l'articolo da te postato. Non l'ho letto tutto ma mi sono bastati alcuni passaggi significativi e dal dubbio riscontro scientifico che riporto:

"...oggi un'alimentazione a base di carne omogeneizzata fa crescere i bambini in modo stupefacente,
però il loro organismo non riesce a smaltire l'imprevista quantità di tossine e dopo un periodo rigoglioso
compaiono malattie una volta rare nei primi anni di età (tonsilliti, faringiti, infiammazioni, febbri, ecc.)."

Perchè con la carne omogeneizzata i bambini dovrebbero crescere in modo stupefacente se alimentandoci coi vegetali assumiamo gli stessi nutrienti? dovrebbero crescere uguale no? e che tonsilliti, faringiti, infiammazioni, febbri ecc siano correlati all'alimentazione a base di carne omogeneizzata è un po' azzardata come ipotesi...

"La carne è un alimento innaturale anche per l'uomo adulto. Essa, quale cibo dei carnivori, offre loro una
energia che serve per procurarsi una nuova preda, crea invece nell'uomo uno stato di eccitazione e di
aggressività, che spesso viene posto sotto controllo con l'uso degli psicofarmaci."

Non c'è nessuna ricerca che associa un maggior consumo di carne a una maggiore eccitazione e aggressività né tantomeno all'uso di psicofarmaci.

"La carne è un prodotto di seconda qualità poiché è costituita da un insieme di cellule che sono già state
utilizzate dal corpo di un animale e talvolta si presentano cariche di rifiuti organici."

Perchè quelle vegetali non sono già state utilizzate dagli organismi vegetali? e non contengono i prodotti di scarto del metabolismo?

Queste sono solo nella prima pagina...non vado oltre perchè non ritengo sia una fonte obiettiva e attendibile...
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Utente allontanato
roby62
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Quello che tu dici circa Veronesi è abbastanza giusto, anche se lui sesso conferm che la carne fa male se troppa. Ma poca o tanta necessaria non è. la riprova sono i numerosi atleti olimpionici vegetariani.

Quanto al resto saremmo troppo OT, ma io ho citato una fonte di parte ma comunque attendibile. Se da medico sapessi quello che propinano a quelle povere bestie dubito ne daresti da mangiare ai tuoi figli. Che poi anche se ingoiamo un paio di tossine non succeda nulla siamo daccordo. Ma ripeto: quel che è certo è che non è necessaria, ne fondamentale. E' quindi a mio personale avviso solo un piacere che si può decidere di prendere o lasciare in base alla nostra coscienza e amore per gli animali Smile
Contrammiraglio
dani85
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- 54/85
roby62 ha scritto:
amore per gli animali

roby cito la tua frase non perche strettamente indirizzata a te ma perche sei stato l ultimo ad averla scritta...
ora chiedo...alzi la mano chi lascia banchettare tranquillamente le zanzare che si posano su di noi...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Ammiraglio di squadra
roland (autore)
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- 55/85
ora arrivare all'amore per le zanzare mi pare un tantino esagerato.... intendi dire che sono "razzista" perche' difendo i piccioni da una morte atroce e spiaccico le zanzare (che per inciso mi provocano pomfi orrendi essendo io ipersensibile al loro dannato anticoagulante)? ok sono razzista. ammazzate pure le zanzare, non mi inalberero', ma lasciate stare i poveri piccioni...
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Contrammiraglio
dani85
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no roland non intendo questo ci mancherebbe...torturare gli animali come hanno fatto quelli con i piccioni e da condannare ad occhi chiusi senza se e senza ma... il mio e stato un esempio al limite (avrei potuto farlo in altra maniera visto che effettivamente fa intuire tutt altro senso)nell intenzione di dire che se si uccide ci vuole rispetto per la vita che si toglie.
si uccide un piccione per mangiarselo? sta bene a mio parere,si fa fuori una zanzara? mi sta bene 2 volte visto che sono anche portatrici di malattie.ma se si uccide un piccione per gioco o una zanzara staccandogli ali e zampe una per una li non va bene piu a mio parere...insomma una vita e pur sempre una vita e sarebbe bello rispettarla sotto qualunque forma si presenti...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Contrammiraglio
effelle
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- 57/85
roland ha scritto:
quella che contesto e' la barbarie di TORTURARE un animale come il piccione per poi torturarne un'altro dopo averlo allamato. (prova un po ad ammazzare un siluro, chiunque abbia esperienza con un povero pesce gatto sa di che parlo)
Sarebbe ora di tornare a rispettare la natura. E smettere di torturare cani facendoli fumare forzosamente per testare le sigarette
massacrare animali per la cosmesi sperimentata
vivisezionare ogni essere a scopo scientifico per sperimentare molecole chiamandole con nomi diversi da quelli gia in commercio (mortacci vostri)

Ma perche' TORTURARE le bestie a scopo ludico? in nome di quale Dio?

hai espresso il mio pensiero...
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Utente allontanato
roby62
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- 58/85
In ogni caso sono in sintonia con tutti gli ultimi interventi, in particolare di Roland. Moscerini sul parabrezza, formiche calpestate (mi ricordo ancora da piccolo un fumetto di pippo che inchiodava la macchina per far passare indenne una famigliola di formiche che attraversava la strada... Smile ) e zanzare, sono esempi limite tuttavia rispettarli a mio avviso è evitare loro sofferenze e morte ingiustificate. Per i moscerini suicidi poco c'è da fare, come per le formiche, a me ormai presbite invisibili, dovrei non muovermi come una statua Sbellica . Per le zanzare c'è il vecchio e buono A....n all'aperto ed al chiuso altri prodotti, ma certe volte bisogna difendersi in altro modo.

Sono comunque daccordo su un punto imprescindibile. Non vi è alcuna differenza tra un insetto, un pollo, un cane, una mucca, un pesce. Se si amano gli animali si dovrebbero amare tutti allo stesso modo, mentre risulta ai più inimmaginabile cibarsi di carne di cane e gatto (vicentini e cinesi a parte Sbellica Sbellica ). Personalmente un insetto quando riesco a sbatterlo fuori casa in modo incruento lo faccio, ma se non c'è possibilità bisogna purtroppo usare altri metodi, cercando di evitare inutili sofferenze. Ancora personalmente, se dovessi mangiare carne di animale, tenderei all'animale più grande. Mangiare balene si può? con una singola morte si mangerebbe per una vita credo Wink Ma temo che 7 miliardi di balene in giro non ci siano, mentre 1 miliardo di polli si rigenerano ahimè in un solo mese.. Crying or Very sad
Contrammiraglio
effelle
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- 59/85
roby62 ha scritto:
Personalmente un insetto quando riesco a sbatterlo fuori casa in modo incruento lo faccio, ma se non c'è possibilità bisogna purtroppo usare altri metodi, cercando di evitare inutili sofferenze.

faccio esattamente lo stesso anch'io.. apro le finestre.. inchiodo con la macchina quando un passerotto vola radente alla strada tagliandomi la via.. se trovo una biscia in giardino la porto al fiume.. e sono d'accordo con il fatto di non torturare gli animali , e come tortura intendo anche le batterie di galline e similari..
però penso che per far cessare questi metodi di allevamento, si possano percorrere altre strade (come una buona informazione e coscienza sociale) e non l'astensione, che sicuramente porterebbe risultati più rapidi, ma toglie la possibilità di mangiare carne per chi vuole mangiarla (ma senza avere sulla coscienza uno stile di allevamento troppo intensivo)
quando ero bambino a scuola non ci insegnavano la tutela dell'ambiente.. ora lo fanno, speriamo che le nuove generazioni siano meglio, ma mi rendo conto sempre di più che l'ignoranza (intesa davvero come formazione) rende l'uomo più insensibile..
mi ritengo fortunato, perchè mio padre (pescatore) e mia madre mi hanno insegnato da bambino il rispetto per la natura..
certo anch'io da bambino ho sezionato un pesciolino pescato nel fiume o bruciato formiche con la lente, ma non ne vado fiero..
a mio avviso si può scegliere: carne o no, ma se si sceglie di mangiarne, sarebbe meglio una filiera breve e allevamenti più umani ( in questo topic scrivere umani , proprio non ci stà) , o meglio nel rispetto comunque dell'animale..
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Utente allontanato
roby62
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- 60/85
Concordo ancora su tutto o quasi. La radicalità a volte fa più danni che altro, ma la scelta di aver ribrezzo di mangiare ciò che si ama è abbastanza intuitiva. Non nascondo che se chi mi sta di fronte avanza della carne la mangio pur controvoglia pur di non rendere inutile il sacrificio di quell'animale.
Sarebbe più interessante invece (lo dico perchè l'ho fatto) approfondire l'aspetto della sostenibilità. Le filiere se non si cambia tendenza, sono destinate ad aumentare molto, anche di numerose volte, a casua dell'occidentalizzazione dell'asia (qualche miliardo di persone rispetto ai 500 milioni di "occidentali" economicamente già evoluti). E ricerche non di parte hanno dimostrato che il tutto non sarebbe ecosostenibile. Allo stesso modo è impensabile allo stato attuale che ognuno si allevi le sue galline, quando le campagne si stanno svuotando a favore delle città, dove è già di fatto vietato tenerle.

Qualsiasi strada alternativa meno invasiva porterebbe ad un aumento dei costi di produzione e quindi della carne stessa, con conseguente diminuzione del consumo. La coscienza si può sviluppare ma bisogna, per farlo, liberarsi da tutti gli schemi di secoli di credenze popolari.
Sarebbe bello sperimentare comunque (e ci sto pensando) delle fattorie sostenibili con allevamenti incruenti con il solo scopo di produrre latticini e uova,alimento oggi giorno di più difficile sostituzione (anche se non impossibile). Purtroppo infatti il cibo BIO non garantisce molto a riguardo della scelta di allevare animali di sesso femminile per averne uova e latte, sopprimendo di conseguenza tutti gli esemplari di sesso opposto (chissà quante donne vorrebbero poter fare altrettanto Sbellica , anche se c'è poco da ridere sdrammatizzo).
Se dovessi farlo credo partirei dalle caprette (con relativi caproni) che mi consentirebbero tra l'altro di non dover tagliare l'erba Wink ed i caprini, olio sale e pepe, sono così buoni.. Smile

Ti conviene chiamarlo, il veterinario.. speriamo bene.. Smile ciao
Sailornet