Ripristino carena in compensato marino [pag. 3]

Guardiamarina
BROCCONE
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- 21/94
io navigo a vela e mi permetto di darti dei consigli ..spero che li accetterai anche se non sono entusiasmanti

Il bulbo è FONDAMENTALE

A differenza di uno scafo planante il dislocante deve avere le giuste proporzioni tra centro velico e centro di carena

se il dato è sbagliato non solo scuffi ma la barca ti va sottosopra e affonda (e ci vuole pocchissimo a farla affondare)

Una barca a vela con bulbo può inclinarsi fino a 90 gradi e rimettersi dritta proprio perchè il centro di carena è posizionato più in basso rispetto alla linea di galleggiamento
Con la configurazione dei pesi corretta è quasi impossibile affondare a meno che non ti si crepa lo scafo

Ti do un po di informazioni allarmanti ma che ti faranno capire i rischi che troverai se monti una vela

Immagina un galleggiante

Se tu ad un galleggiante di pochi centimentri , attacchi al di sotto un filo di 15 cm con un piombo ...è quasi impossibile che riesci ad inclinarlo fino a farlo girare

Lo stesso galleggiante ,se il peso lo posizioni proprio sotto il livello dell'acqua(senza filo) , ci vuole pochissimo per farlo inclinare fino a 90 gradi o farlo girare su se stesso

Una barca a vela appunto perchè sfrutta la risultante del centro velico e centro di carena (che deve trovarsi esattamente sulla linea di galleggiamento in teoria) ,riesce a sopportare la forza delle onde ed in più la forza del vento senza perdere di stabilità

La stessa barca però se la mandi a motore ..non riesce più a fruttare la stessa risultante delle forze e si destabilizza

E' per questo che una barca a vela riesce ad andare per esempio a 15 nodi con la vela ma a motore massimo a 7


Chiedi al vecchio proprietario se ha tenuto il vecchio bulbo e non mi azzarderei mai a montare una vela se ha fatto delle modifiche strutturali

perdonami la punteggiatura Smile
Tenente di Vascello
xteo75
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- 22/94
Non ti avvilire per quello che ti ha detto broccone, il tutto dipende dalla superfice velica.
Prova a fare una ricerca su google immagini come passera istriana e vedrai che hanno tutte la chiglia come la tua.
Ne avevamo una ancora con le vele in cotone, non era un missile da regata, ma navigava.
Per sverniciarla puoi usare anche una lampada a gpl, con fuoco basso e vedrai che la vernice si stacca che è una favola.
Open 5.25 sconosciuto + Selva St Tropez 40 XS
Guardiamarina
BROCCONE
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- 23/94
Ha ragione xteo75
non ti avvilire per quello che ti ho detto Felice

Riesci a capire più o meno la marca e il modello?
Una foto del bulbo costruito dal vecchio proprietario ce l'hai?

Posso cercare di reperire info sulla supeficie velica e trovare info sul vecchio bulbo per capire come era fatto

Puo essere che il vecchio proprietario ne ha cambiato la forma per redenrlo più trasportabile e non la posizione o il peso

E come dice xteo75 riducendo la superficie velica potresti andare a vela

Il mio discorso era su un ragionamento con questi dati ... dato uno scafo.. data una vela ..il bulbo deve essere di questa grandezza e in questa posizione !!

ma nel tuo caso cerchiamo di fare .. dato uno scafo..dato un bulbo ...la vela deve essere di questa grandezza Smile
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 24/94
Il vecchio proprietario ha acquistato la barca così come è ora.
Ha provato a fare dei lavoretti ma in realtà non ha mai messo la barca in acqua.
Mi ha detto che chi possedeva la barca prima di lui ha fatto fare quel lavoro sulla carena da un cantiere di Piombino per stabilizzarla aumentando il peso da 180 kg della vecchia deriva mobile (credo senza bulbo) a 300 kg .
La barca ha anche l'albero lungo circa 8mt. randa e genoa. Ma non so quanti metri quadri sviluppano.
Il motore è un entrobordo di 250 kg. Credo che anche questo contribuisca alla stabilità no?
Comunque sia non mi scoraggio così facilmente credetemi....
Sono consapevole della mole di lavoro ma anche sicuro di voler andare avanti.
I consigli sono cmq utili e ben accetti!
Grazie
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 25/94
scusami Dairx, posso sapere quanto l' hai pagata, così per curiosità....
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 26/94
Felice 1800 euri !
Compreso carrello, passaggio di proprietà e trasporto.
Praticamente ho pagato il carrello il resto è un regalo!
Guardiamarina
BROCCONE
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- 27/94
Dairix
fai una cosa.. delle foto precise dello scafo e del rinforzo che ha fatto al bulbo

cerca di trovare anche marca e modello così cerchiamo di capire di quanti metri quadri è la randa visto che hai la lunghezza dell'albero

fai questi controlli se ci riesci

Primo controllo

Sull'albero devi vedere a che altezza arrivail genona/fiocco per capire se è un 9/10 o diverso (per 9/10 sta ad indicare l'attacco di penna delle fiocco /genoa )

la randa quando si tirà su dovrebbe arrivare quasi in punta , il genoa o fiocco invece posso avere la penna più bassa della lunghezza dell'albero

secondo controllo..

L'albero è passante?
L'albero nelle vecchie barche si "infilava" nella tuga e si ancorava al fondo della barca

.. dai che riesci ametterla in acqua Felice
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 28/94
Scommetto che tutti noi speriamo che tu posti qualche foto degli interni e della coperta, o sbaglio? Felice
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 29/94
Oggi quando torno a casa da lavoro faccio le foto dell'interno, ho tolto già tutto è rimasto solo il motore e vedo di misurare le vele per calcolare i metri quadri che sviluppa e questa sera provo a postarli.
Il modello non saprei come fare per individuarlo ma in acqua ci andrà e come.....
Magari va a fondo questo si.... Laughing
Capitano di Corvetta
thedoor788
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- 30/94
E pensare di ripristinare la deriva? Tanto se era mobile potresti carrellare la barca come già stai facendo e navigheresti in sicurezza.

Potresti chiedere al cantiere che ha fatto il lavoro se si ricordano di questa barca, oppure al primo proprietario qualche informazione in più.

So che in questa fase vorresti cominciare a cartare, tagliare, stuccare ecc.. però pensa se dopo aver perso un infinità di ore, e una discreta dose di denaro la barca risulta pericolosa in navigazione, che fai?

Perdici un giorno in più, ma comincia sapendo che quello che andrai a fare sarà la cosa giusta.

Come ti ha detto Broccone sicuramente più preparato di me e come già ti avevo anticipato io la dimensione della deriva e il corretto posizionamento sono due aspetti da non sottovalutare.

Dai Dairx, verifica attentamente questi aspetti poi parti a tutto gas che ti seguiamo....

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