Ripristino carena in compensato marino [pag. 7]
BROCCONE
- 61/94
Complimenti davvero
..ti dico la verità credevo che avresti mollato l'impresa prima della fine dell'estate
invece vedo che vai benissimo e che sei bravissimo
complimenti davvero
..ti dico la verità credevo che avresti mollato l'impresa prima della fine dell'estate
invece vedo che vai benissimo e che sei bravissimo
complimenti davvero
forrestjamp
- 62/94
Se mi permetti io propenderei per compensato marino in mogano certificato RINA (poiche' parzialmente in acqua) da 25mm, visto che prima era da 22. Se tu fossi un cantiere sicuramente tavola in mogano come origine, dal momento che questa barca è stata costruita da un cantiere artigiano in modo perfetto. Sembrerebbe un Piviere 660 del compianto Mauro Mancini, ma era in compensato marino quindi a spigolo e con deriva mobile per poterlo facilmente spiaggiare. Non mi risulta che qualche cantiere abbia preso quel semplice progetto per costruire quest'opera d'arte. La CBS lo faceva in VTR.
thedoor788
- 63/94
Prego! Mi fa piacere che ti sia trovato bene con la resina.
Come hai fissato lo specchio di poppa? Potresti indicarci i passaggi?
Dall'interno gli aggiungerei una cordonatura nel perimetro (riga rossa)
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Come hai fissato lo specchio di poppa? Potresti indicarci i passaggi?
Dall'interno gli aggiungerei una cordonatura nel perimetro (riga rossa)
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Dairx (autore)
- 64/94
Grazie per i complimenti! Ma davvero mi sono giocato un mese di ferie. Peró sono soddisfatto.
C'è ancora molto da fare , lo so! Credo peró di aver fatto il peggio o per lo meno il più difficile.
Lo specchio di poppa era composto da una struttura portante disposta sulla sezione e su di essa era montata con tavole in mogano la parte esterna. Il tutto era ormai marcio e gonfio, quindi sono stato costretto a ricostruire il tutto.
Le tavole di mogano erano di 18 e 24 mm.
Io ho usato spessori un po' maggiori sopratutto per la struttura.
Ho anche aggiunto dei rinforzi come puoi vedere.
La cordonatura la devo ancora fare. Hai ragione ma oggi è il mio ultimo giorno di ferie e me lo sto godendo al mare.
Per quanto riguarda la deriva, dopo aver levato i vari strati di resina e portato a nudo il legno ho capito che dovevo anche li smontare tutto.
Così con tanta pazienza e non nego un po' di paura ho tolto i tiranti che reggevano il peso in ferro e poi ho tagliato via '' con la motosega '' da sotto, l'asse longitudinale che era ormai marcio.
Dopo aver curvato un asse da 9x9 in legno massello di iroco sulla sagoma della piastra di acciaio, l'ho adattata alla chiglia.
Per incollarla ho usato la resina addensata con il silice.
L'ho poi stretta con i tiranti e dopo qualche giorno ho rimontato la piastra di acciaio a cui avevo tolto la ruggine e ho ben resinato il tutto!
Le parti del fasciame che ho scoperto con il caldo si sono un po' aperte. Quindi mi sono fermato, non credo sia necessario riportare tutto a legno togliendo vernice, resina e tela essendo in buono stato. Al momento ho sverniciato tutte le parti in compensato che sono sull'opera morta e ho dato due mani di resina. Appena ho tempo rivestiró con tela di twil il fasciame che ho messo a nudo e poi olio di gomito e levigatrice preparo la verniciatura esterna.
Spero di essermi riuscito a spiegarmi bene.
Non ho esperienze precedenti Ho fatto tutto da me e sicuramente si sarebbe potuto fare meglio. Ma sono soddisfatto per ora.
Grazie ancora per i vostri consigli. Posterò altre foto appena ci saranno avanzamenti concreti.
C'è ancora molto da fare , lo so! Credo peró di aver fatto il peggio o per lo meno il più difficile.
Lo specchio di poppa era composto da una struttura portante disposta sulla sezione e su di essa era montata con tavole in mogano la parte esterna. Il tutto era ormai marcio e gonfio, quindi sono stato costretto a ricostruire il tutto.
Le tavole di mogano erano di 18 e 24 mm.
Io ho usato spessori un po' maggiori sopratutto per la struttura.
Ho anche aggiunto dei rinforzi come puoi vedere.
La cordonatura la devo ancora fare. Hai ragione ma oggi è il mio ultimo giorno di ferie e me lo sto godendo al mare.
Per quanto riguarda la deriva, dopo aver levato i vari strati di resina e portato a nudo il legno ho capito che dovevo anche li smontare tutto.
Così con tanta pazienza e non nego un po' di paura ho tolto i tiranti che reggevano il peso in ferro e poi ho tagliato via '' con la motosega '' da sotto, l'asse longitudinale che era ormai marcio.
Dopo aver curvato un asse da 9x9 in legno massello di iroco sulla sagoma della piastra di acciaio, l'ho adattata alla chiglia.
Per incollarla ho usato la resina addensata con il silice.
L'ho poi stretta con i tiranti e dopo qualche giorno ho rimontato la piastra di acciaio a cui avevo tolto la ruggine e ho ben resinato il tutto!
Le parti del fasciame che ho scoperto con il caldo si sono un po' aperte. Quindi mi sono fermato, non credo sia necessario riportare tutto a legno togliendo vernice, resina e tela essendo in buono stato. Al momento ho sverniciato tutte le parti in compensato che sono sull'opera morta e ho dato due mani di resina. Appena ho tempo rivestiró con tela di twil il fasciame che ho messo a nudo e poi olio di gomito e levigatrice preparo la verniciatura esterna.
Spero di essermi riuscito a spiegarmi bene.
Non ho esperienze precedenti Ho fatto tutto da me e sicuramente si sarebbe potuto fare meglio. Ma sono soddisfatto per ora.
Grazie ancora per i vostri consigli. Posterò altre foto appena ci saranno avanzamenti concreti.
dna
- 65/94
grande! stai procedendo egregiamente!
A nuoto!
Adriano
- 66/94
Complimenti...
Ottimo lavoro..
Ottimo lavoro..
Dairx (autore)
- 67/94
Scusate a questo punto mi sorge qualche dubbio di compatibilità tra prodotti.....
Se la mia barca ha ben 30 anni o forse più, sicuramente non sarà ricoperta di resina epossidica e vernice poliuretanica.
Probabilmente era resina poliestere e non so che tipo di vernice. Quindi se io levo l'antivegetativa, per intenderci quella vernice rossa
( che tra l'altro non viene via facilmente ) dopo aver grattato un pò la vernice esistente posso stuccare con resina epossidica addensata per poi procedere dando primer fondi e smalti poliuretanici???
Scusate ma sono andato in confusione.
Help me!!!!!
Se la mia barca ha ben 30 anni o forse più, sicuramente non sarà ricoperta di resina epossidica e vernice poliuretanica.
Probabilmente era resina poliestere e non so che tipo di vernice. Quindi se io levo l'antivegetativa, per intenderci quella vernice rossa
( che tra l'altro non viene via facilmente ) dopo aver grattato un pò la vernice esistente posso stuccare con resina epossidica addensata per poi procedere dando primer fondi e smalti poliuretanici???
Scusate ma sono andato in confusione.
Help me!!!!!
dna
- 68/94
corretto! è la poliestere che non va sull'epossidica, mentre l'epossidica è ok nel rispristino sul vecchio! poi primer epossidico e samlto poliuretanico.
A nuoto!
Dairx (autore)
- 69/94
Grazie DNA ma il caldo mi sta dando alla testa....
Altra cosa se resta un pó di antivegetativa e ci do su l'epossidica va bene uguale?
Altra cosa se resta un pó di antivegetativa e ci do su l'epossidica va bene uguale?
thedoor788
- 70/94
Esatto! Procedi pure come hai scritto, avendo riparato con epossidica usa un fondo epossidico.
Stai andando alla grande!
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Stai andando alla grande!
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