Ripristino carena in compensato marino [pag. 2]

Capitano di Fregata
dna
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- 11/94
bellissima!!! ora procurati una rotorbitale e un pacco di 50 dischi grana 80, così risparmi! poi come ti hanno detto con epossidica! vuoi riverniciarla o lasciare parti a legno? (sempre se una volta grattata il legno sarà ancora bello a vista!)
A nuoto! Smile
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 12/94
Ringrazio a tutti per l'interessamento! Thanks
Avere consensi in questo momento è davvero importante grazie ancora!
Cercherò di mettervi al corrente sullo svolgersi dei lavoiri e torno a ripetere ogni consiglio è ben accetto.
Io non sono un esperto del settore e per me è la prima barca forse anche l'ultima, non ho grandi possibilità economiche quindi farò tutto in economia cercando di risparmiare ma senza strafare.
La barca misurandola così com'è misura fuori tutto 6.50 mt. e larga 2,30 credo.
La deriva mobile è stata sostituita da un cantire con una piastra di circa 300 kg. distibuiti in lunghezza sulla chiglia, forse per creare più spazio interno. Il vecchio proprietario mi ha detto che quello prima di lui ha fatto fare il lavoro svuotandola completamente, anche se io l'ho trovata arredata alla buona con gavoni in compensato ( non marino) sottile e malmesso che ho già provveduto a togliere. Monta un entrobordo diesel da 22 CV revisionato due anni fa e mai più riavviato, infatti è ancora scollegato.
Appena riesco a trovare un modo per sbarcarlo penso lo tirerò fuori per poter lavorare comodamente.
Il fondo della barca non credo sia messo molto male, è stato riverniciato con smalto che con l'umidità si sfoglia facilmente ma sotto sembra solida in quanto si intravede la resima quindi credo che in precedenza la chiglia era stata trattata in qualche modo.
Ma questo lo sapro solo dopo aver provato a sverniciare una parte consistente del fondo.
Ho notato in cabina alcune tavole che servono di rinforzo alla coperta si sono staccate dalle pareti e altre sono marce.
Non ho ancora pensato come fare ma dovrò sostituirle e rincollarle per rinfozare la struttura e renderla calpestabile senza il riscio di sfondarla. Strada facendo vedrò se è il caso di togliere completamente la cabina sia per poter sostituire le pati rovinate sia per aver la possibilità di ribaltare la carena ed andare a lavorare sulla chiglia che come si vede da foto è stato stuccato in malo modo. Avere la barca capovolta è sicuramente meglio.
La strada è lunga e faticosa ma è l'unica per ridare splendore a questa vecchia signora che credo si chiamerà Cherie....
Appena svernicio un pò gli interni metterò altre foto contando sul vostro aiuto.
Capitano di Corvetta
thedoor788
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- 13/94
Dairx, trovando il supporto di Sam.it e di Dna lascia che te lo dica sei cascato in piedi.

Ma i 300kg distribuiti nella lunghezza della chiglia si comportano come una deriva? meglio o peggio? Cosa ha detto il precedente proprietario?

Prima di iniziare a sventrarla, approfondirei l'argomento sulle doti di navigazione senza una deriva.

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Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 14/94
Credo che la deriva serva a spostare il baricentro della barca verso il basso per contrastare la forza del vento evitando così la scuffia.
Non sono un esperto ma credo che il peso distribuito sotto la barca abbia la stessa funzione. Almeno spero !!!
Altrimenti pazienza, ormai è così e non credo riuscirei a modificarla nuovamente.
Oggi piove ma spero di poter tornare all'opera presto. Sad
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 15/94
Per me prima di riverniciarla devi sistemare tutte la parti in legno, essendo in compensato marino potrebbe succedere che devi sostituire un pezzo intero e se quel pezzo fa parte delle pareti a vista interne che hai verniciato rovineresti il lavoro già fatto. Per quanto riguarda la deriva avrei qualche dubbio sulla navigabilità , anche se 300 kg di bulbo sono abbastanza e dovrebbero bilanciare abbastanza bene. Conosco un po le barche a vela ma barche fatte come la tua non le ho mai portate.
Capitano di Fregata
dna
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- 16/94
come pensiero che mi salta in mente direi che il precedente proprietario abbia deciso di andare prevalentemente a motore e trasportare su carrello e qualche volta a vela, sicuramente a motore ha migliorato e a vela peggiorato. magari si stava accorgendo che il bulbo si stava staccando dalla carena, e avrebbe dovuto agire onerosamente sugli attacchi cosa che succede non raramente, e ha preferito fare così, ci vorrebbe qualche velista esperto per pareri certi, oppure cominci a sistemare l'esterno dello scafo a livello di legno e resina e la provi se credi che la coperta che possa navigare così e provarla Embarassed tanto lo scafo andrà fatto comunque.
A nuoto! Smile
Tenente di Vascello
xteo75
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- 17/94
Procurati un phon da carozzieri e comincia a rimuovere tutta la vernice con phon spatola e ODG.
Quando avrai portato a vivo il compensato,controlla se ci sono pezzi da sostituire e poi giù di resina.
OT Mio padre aveva una passera istriana ed un cognac, una in fasciame ed una in compensato.
Splendide barche ma quanta manutenzione. /OT
Ti ricordo che non tutte le barche a vela hanno il pinnone,questo và in base all'albero.
Open 5.25 sconosciuto + Selva St Tropez 40 XS
Capitano di Corvetta
thedoor788
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- 18/94
Dairx ha scritto:
Credo che la deriva serva a spostare il baricentro della barca verso il basso per contrastare la forza del vento evitando così la scuffia.
Non sono un esperto ma credo che il peso distribuito sotto la barca abbia la stessa funzione. Almeno spero !!!
Altrimenti pazienza, ormai è così e non credo riuscirei a modificarla nuovamente.
Oggi piove ma spero di poter tornare all'opera presto. Sad


Guarda Dairx, navigo con derive e piccoli catamarani da quando avevo 10 anni (ne ho 31), mi è capitato qualche volta di salire anche su scafi di dimensioni più generose, non mi ritengo un esperto però ti posso dire per certo che una barca vela per navigare in sicurezza ha bisogno di un corretto dimensionamento e posizionamento della deriva e/o del bulbo.

Per questo ti dico prima di buttarti in un impresa di restauro piuttosto onerosa sistema lo scafo in modo da farlo navigare, sistemi le riparazioni iniziate dal precedente proprietario verifichi che stia insieme, aspetti una giornata con un bel venticello, cerchi qualcuno che sappia navigare con una barca a vela e ti fai un pò di bolina.

Se tutto va come previsto, inizi il restauro.

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Tenente di Vascello
albert85
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- 19/94
Vista la mole di lavoro io la farei sabbiare!!!
Vengono a domicilio e la spesa in proporzione al lavoro da fare non dovrebbe essere esagerata!
in questo modo ti saltano fuori tutte le inperfezioni e lavoreresti su uno scafo pulito pulito!!
Un giorno piangevo perché non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza piedi. Jim Morrison
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Dairx (autore)
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- 20/94
Question Sabbiarla accellera sicuramente il lavoro ma ho letto da qualche parte che il miglior modo per sverniciare una vecchia carena è quello di usare la fiamma, in questo modo si asciuga il legno e si distruggono eventuali batteri del legno e sicuramente si spende meno!!! Wink
Sailornet