Prezzi Motori Fuoribordo Tasso di Cambio Euro Dollaro [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
marco57
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Si è vero ma comunque il divario di prezzi tra italia e Usa è enorme anche a causa del dollaro che è ai minimi storici.
Rolling Eyes
Domanda x Van: visto che il tuo sito è diventato molto importante dal punto di vista dei numeri, perchè non tentare di organizzare in una spece di cooperativa l'acquisto dei motori in America o Jap con l'ausilio e consulenza e supporto degli iscritti per poi rivenderli ai soci stessi?
Non sarebbe male comprare un 40/90/150 a quasi metà prezzo!!!
Capitano di Corvetta
saver540
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- 22/134
Poi diventerebbe un sito commerciale...si troverebbe la finanza addosso... lascia stare, siamo in Italia e potremmo finire su tutti i giornali un po' come Valentino Rossi.
Saver 650 cabin sport- Suzuki 150 - GPS Nav-Station Suncolor 6
Site Admin
VanBob
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Il problema finanza è un finto problema se si lavora nella legalità.
Bisogna vederer quanto costa, in termini puramente economici, questa legalità. E' ovvio che se il margine che attualmente "sembra" possibile viene mangiato tra trasporti e iniziative atte ad essere nella leglità... il gioco non vale la candela.

L'unica cosa concreta che noi potremmo tentare è un gruppo d'acquisto ma solo dopo aver fatto tutte le opportune ricerche per capire a quali costi si va incontro e quali garanzie avrebbero gli acquirenti dalle case produttrici.
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Capitano di Corvetta
fisherman1
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VanBob ha scritto:
Il problema finanza è un finto problema se si lavora nella legalità.
Bisogna vederer quanto costa, in termini puramente economici, questa legalità. E' ovvio che se il margine che attualmente "sembra" possibile viene mangiato tra trasporti e iniziative atte ad essere nella leglità... il gioco non vale la candela.

L'unica cosa concreta che noi potremmo tentare è un gruppo d'acquisto ma solo dopo aver fatto tutte le opportune ricerche per capire a quali costi si va incontro e quali garanzie avrebbero gli acquirenti dalle case produttrici.

Può essere un'idea
BWA Sixone Selva(yamaha) 40/60 4 tempi
Cagliari
Ammiraglio di squadra
marco57
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Per quello parlavo di cooperativa, associazione pesca, o similari. Se non erro ci sono delle agevolazioni fiscali e tu venderesti solo ai soci non al pubblico.
Ma per questo ci vorrebbe la consulenza di un gommoavvocato gommocommercialista o gommo importatore.
Io conosco molto bene un dirigente di un azienda import-export di Milano...
Capitano di Corvetta
saver540
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VanBob ha scritto:
Il problema finanza è un finto problema se si lavora nella legalità.
Bisogna vederer quanto costa, in termini puramente economici, questa legalità. E' ovvio che se il margine che attualmente "sembra" possibile viene mangiato tra trasporti e iniziative atte ad essere nella leglità... il gioco non vale la candela.

L'unica cosa concreta che noi potremmo tentare è un gruppo d'acquisto ma solo dopo aver fatto tutte le opportune ricerche per capire a quali costi si va incontro e quali garanzie avrebbero gli acquirenti dalle case produttrici.


Secondo me il problema è proprio nell'esser certi di operare nella legalità; talvolta è molto difficile.
Forse sarebbe più facile fare acquisti come privati e nn come cooperativa o altra figura giuridica, magari coem privato basta solo "sdoganare" pagando la relativa tassa...
Anche chi si occupa di import/export secondo me potrebbe non sapere, perchè un conto è un'azienda che lo fa come business, un conto è un privato che compra all'estero.

Che ne pensate?
Saver 650 cabin sport- Suzuki 150 - GPS Nav-Station Suncolor 6
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marco57
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Qui ci vuole la consulenza di chi sa.
Commercialisti, ragionieri, spedizionieri... fatevi avanti!
Contrammiraglio
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saver540 ha scritto:
VanBob ha scritto:
Il problema finanza è un finto problema se si lavora nella legalità.
Bisogna vederer quanto costa, in termini puramente economici, questa legalità. E' ovvio che se il margine che attualmente "sembra" possibile viene mangiato tra trasporti e iniziative atte ad essere nella leglità... il gioco non vale la candela.

L'unica cosa concreta che noi potremmo tentare è un gruppo d'acquisto ma solo dopo aver fatto tutte le opportune ricerche per capire a quali costi si va incontro e quali garanzie avrebbero gli acquirenti dalle case produttrici.


Secondo me il problema è proprio nell'esser certi di operare nella legalità; talvolta è molto difficile.
Forse sarebbe più facile fare acquisti come privati e nn come cooperativa o altra figura giuridica, magari coem privato basta solo "sdoganare" pagando la relativa tassa...
Anche chi si occupa di import/export secondo me potrebbe non sapere, perchè un conto è un'azienda che lo fa come business, un conto è un privato che compra all'estero.

Che ne pensate?

Confused
Le cooperative hanno gli stessi privilegi-doveri dei privati, nulla cambia dal punto di vista dello Stato se si opera nello Stato.

Diverso è al di fuori dello Stato.
Tutti gli Argonauti hanno ragione nell'esprimere ognuno per se lo stesso concetto, "Convenienza dell'acquisto"
1 - Fatti salvi i diritti dell'acquirente e degli Stati dove si compra e si importa.
2 - Si possono ottenere vantaggi sul n° dei pezzi acquistati solo in ragione di un buon quantitativo che rientri però nella quota di non contingentamento (altrimenti diventerebbe importazione parallela)
3 - Si deve certificare l'acquisto come privato e quindi sottostare alle tasse di esport-import.
4 - Si devono avere le certificazioni dell'estensione garanzia anche in caso di import.
Lo scambio USA-CEE è migliore rispetto al Giappone.

Io acquisterei in USA se si raggiungesse un n° idoneo di potenziali acquirenti, se ne può parlare, nel frattempo mi documenterò tramite il consolato Italiano in Usa e l'Ambasciata Usa in Italia.
Smile
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Contrammiraglio
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- 29/134
Per avere una visuale più ampia, ci si può riferire al sito
https://www.lazioimprese.it/cnt_show_sottosezioni.php~sezione~~~162~~italia~~~1.html

All'interno si possono trovare i seguenti link di riferimento alle normative vigenti riguardo all'Importy-Export con gli USA.

Trade Information Center
Sito ufficiale del dipartimento di Stato per il commercio. All'interno dello stesso si possono trovare una serie di informazioni sul paese, guide a programmi per esportare, tassazione, uffici per il commercio ed informazioni sull'industria americana.
https://www.export.gov/tic

Ambasciata Stati Uniti
Il sito può essere consultato per il reperimento di documenti ufficiali su temi di interesse bilaterale, informazioni consolari, commerciali, economiche, scientifiche, accademiche.
https://www.usembassy.it/

Italy-America Chamber of Commerce
La Camera di Commercio italiana in USA. Sede centrale di New York.
https://www.italchamber.org

Import/ Export
Sito dedicato ad importatori, esportatori e imprenditori che vogliono aprirsi a nuovi mercati internazionali. Il servizio è gratuito.
https://www.importleads.com/

Export Institute of Usa
Sito dell'Export Institute of Usa, dedicato a chi vuole esportare dagli Stati Uniti.
https://www.exportinstitute.com/index.htm

Salutissimi.
Smile
>>>>> Mi piacerebbe capire CHI SONO ........... ma NON affrettatevi a scriverlo !!!!! Anche se non mi offendo <<<<<
Ammiraglio di squadra
marco57
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- 30/134
Hummm... grazie Chicca ma troppi link x chi non ci capisce una mazza di import/export.
Serve qualcuno che dia delle indicazioni precise non dove trovarle
Sailornet