Navigare "BENE"

Guardiamarina
Federico C. (autore)
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Prendo spunto da alcune battute scambiate su un altro post, anche per non andare OT, e apro un post dedicato a questo concetto che potrebbe rivelarsi interessante.
Allora, tante volte sentiamo dire Naviga bene, oppure naviga meglio ecc, sembra una comunissima frase che avremmo sentito e letto migliaia di volte, ma cosa veramente significa navigare bene?
Purtroppo la frase e' molto soggettiva e il navigare bene puo' essere tutto e di piu', anche in senso negativo ovviamente.
Ora per partire dall'inizio, Van diceva che in occasione di mare scombussolato, abbassa il trim e naviga meglio.
Ora mi chiedo e gli chiedevo, cosa significa per te navigare meglio?
Che il gommone sia piu' fermo in senso longitudinale?
Che non sbatti?
Mi piacerebbe capire cosa ognuno di noi intende per navigare bene.
Comincio io, prima con il mare formato tentato di tenere il trim tutto negativo nel tentativo , molto vano avendo un gommone e non una barca, di fendere le onde.
Poi mi sono accorto che invece trimmando in positivo, avevo si piu' beccheggio, ma gli impatti eramo MOLTO piu' dolci e accarezzavo le onde invece di tentare di romperle.
Quindi il mio navigare bene significa impatti molto morbidi, pur con forti oscillazioni longitudinali, ovvero il beccheggio non lo ritengo un fattore negativo per la navigazione.
Utente allontanato
Dolcenera
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Federico C. ha scritto:

Quindi il mio navigare bene significa impatti molto morbidi, pur con forti oscillazioni longitudinali, ovvero il beccheggio non lo ritengo un fattore negativo per la navigazione.



Il beccheggio significa comunque continue accelerazioni verticali per gli occupanti, che alla lunga diventano più fastidiose degli impatti stessi.

Senza contare che anche la stabilità di rotta di un gommone che "salta" è diversa da quella diu un gommone che "pianta".

Secondo la tua accezione di bontà di navigazione, anche un gommone con la carena piatta come una tavola sarebbe "marino"...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Site Admin
VanBob
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- Ultima modifica di VanBob il 10/09/07 20:09, modificato 1 volta in totale
Hai dimenticato di specificare un paio di particolari forse insignificanti: la condizione meteromarina e la velocità.
Cosa si intende per mare "scombussolato"???

Fermo restando che a trim out ne risente anche la direzionalità io continuo a sostenere che i fenomeni fisici non sono un'opinione e mi permetto di affermare che:

a) se il mare è piatto va bene anche il beccheggio ma non lo definirei "navigare bene"
b) se il mare è mosso il trim out "lancia" lo scafo per aria ad ogni cresta dell'onda e non credo che si possano avere impatti più dolci in questa condizione a meno che non si navighi in semi-dislocamento piuttosto che in planata

"Navigare bene" per me significa andare a velocità di crociera (minimo consumo, massima efficienza) con scafo stabile e orizzontale, senza beccheggio, senza rollio, senza atterrare sulle onde rompendo il carrello! (e la mia schiena) Smile
Tutto ciò indipendentemente dalle condizione meteomarine, cioè navigare al meglio delle possibilità che le condizioni in quel momento permettono.

Constatazione finale: "navigare bene" non è affatto soggettivo!
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Ammiraglio di squadra
isla
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ci sono mille sfumature in questo dilemma,ma con un solo obbiettivo! sbattere il meno possibile,in qualsiasi condizione di mare e velocita',tutto il resto e' aria fritta.
in ogni caso Federico,secondo me' hai azzardato parecchio dicendo di navigare meglio con trim positivo,sul mosso,fendere l'onda di prua,non e' la stessa cosa che prendersela a meta' gommone sotto i piedi!
Guardiamarina
Federico C. (autore)
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- 5/85
Permettimi una riflessione
Il trim out, non lancia un bel niente se non dai gas, tiene semplicemente la prua "appoggiata" sulla superfice, spostando meno acqua possibile.
Io credo che se misuriamo con un accellerometro la durezza degli impatti, con il trim alla FEDEMANIERA, si registrano valori decisamente piu' contenuti. E qui sono d'accordo con Isla, meno sbatti e meglio e'.
Ma avete mai provato la differenza?
Che vuoi dire che ne risente la direzionalita'????
Perdi la rotta? non riesci a virare?
Credo che sia molto soggettivo, gia' la pensiamo diversamente e siamo in tre....
Capitano di Corvetta
luva
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- 6/85
Io quando il mare è mosso vado meglio con trim tutto negativo,ma forse Fede è costretto al trim positivo,perche con tutto il peso che si porta dietro se trimma negativo la prua gli finisce sotto!! Sbellica
Ogni giorno passato in mare è un giorno in più vissuto!!!!
Antonio
Ammiraglio di squadra
isla
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Federico C. ha scritto:

.
Io credo che se misuriamo con un accellerometro la durezza degli impatti, con il trim alla FEDEMANIERA, si registrano valori decisamente piu' contenuti.....


per quello che mi riguarda,io rilevo l'esatto contrario,forse fra barca e gommone ci sono troppe differenze
Capitano di Corvetta
PaolinoPD
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- 8/85
sabato sono uscito da solo .. ho percorso circa 40 miglia in tutto ....
c'era vento di scirocco fuori le foci di po e adige ... il mare era ababstanza mosso .. il vento teso ..

ho notato un po di cose .. per la mia inesperienza ...

navigando con trim positivo il maresciallo si alzava molto di prua .. il beccheggio è molto elevato e la direzionalità si perde .... vero è però che sbatteva meno di quando ho provato a navigare con trim negativo ..
forse perchè ero lento e non ero ancora entrato in planata ...
infatti .. dando un po di manetta per quanto possibile .. il mezzo riusciva a fendere meglio le onde di prua, con meno beccheggio .. magari con il colpo d'onda un po più forte ... ma comunque la stabilità e la direzionalità era molto migliore ...

la mia paura è che .. con prua alta e un forte colpo di vento .. il maresciallo voli via ...
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Sergente
mozzo mirko
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paolinopd devi sapere che nel lontano 1990 ero in grecia con un caribe 5,20 con motore selva best 25hp taroccato a 70
cera' parecchio mare ed forte grecale ero troppo trimmato ero io e mia moglie abbiamo fatto la verticale mia moglie a prua che spingeva in giu' il gommone ed io attaccato alla consol con la testa quasi in acqua brrr che brividi
da allora ho imparato ad usare il trim e la manetta
mirko mar-co twentythree
Utente allontanato
Dolcenera
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Federico C. ha scritto:
Permettimi una riflessione
Il trim out, non lancia un bel niente se non dai gas, tiene semplicemente la prua "appoggiata" sulla superfice, spostando meno acqua possibile.



Fino a prova contraria il trim out la prua la alza, accorcia la lunghezza di carena immersa e diminuisce la capacità del gommone di tenere la rotta. sotto l'effetto di vento e onde non assiali.

A meno che la spinta del motore non venga ridotta al minimo indispensabile, nel qual caso prua non si alza perchè manca la forza per farlo... ma la velocità cala a valori di poco superiori a quelli di minima planata e si esalta l'effetto "tappo di sughero".

Diventa un "limitare i danni", non un navigare, come una barca a vela alla cappa...

Come dice Isla, prendere una cresta "di pancia" serve solo se la prua non è sufficientemente affilata.

Citazione:


Io credo che se misuriamo con un accellerometro la durezza degli impatti, con il trim alla FEDEMANIERA, si registrano valori decisamente piu' contenuti. E qui sono d'accordo con Isla, meno sbatti e meglio e'.
Ma avete mai provato la differenza?



Questa domanda francamente mi da molto fastidio perchè mi insinua il dubbio che tu pensi di essere l'unico ad aver avuto un gommone sotto il sedere, qua dentro ...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Sailornet