Navigare "BENE" [pag. 4]

Site Admin
VanBob
Mi piace
- 31/85
mavala ha scritto:
VanBob ha scritto:
10 a 1 che sono quelli che una volta impostata la manetta la lasciano così fino alla fine del viaggio!

Ce ne sono altri presenti per caso???



Embarassed me la spieghi? non l'ho capita Embarassed

Intendo dire che le onde non sono tutte uguali e che oltre a modificare spesso trim e timone bisogna anche giocare di manetta.
Insomma... o si guida o ci si lascia guidare, io preferisco la prima, tra l'altro è anche infinitamente più divertente!
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Ammiraglio di divisione
mavala
Mi piace
- 32/85
VanBob ha scritto:
mavala ha scritto:
VanBob ha scritto:
10 a 1 che sono quelli che una volta impostata la manetta la lasciano così fino alla fine del viaggio!

Ce ne sono altri presenti per caso???



Embarassed me la spieghi? non l'ho capita Embarassed

Intendo dire che le onde non sono tutte uguali e che oltre a modificare spesso trim e timone bisogna anche giocare di manetta.
Insomma... o si guida o ci si lascia guidare, io preferisco la prima, tra l'altro è anche infinitamente più divertente!


Smile
capito... e condivido, ho rovinato la manetta forza di usarla... ora mi ritrovo con un gran gioco, dovrò metterci mano...
MaGiJa II - ZAR 65, Yamaha F200G
Ex Zar 61 - Zar 53 - Zar 47
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 33/85
Federico C. ha scritto:
Il trim lo tengo a 1, che non significa e non ho mai scritto tutto positivo, diciamo che non e' completamente negativo.
la velocita' e' la minima di planata o comunque la piu' confacente alle situazioni meteo marine.
Ma il titolo del tred era un'altro.....vabbe pazienza!!!


Federico a volte te le vai a cercare, sembra che lo fai apposta !
c***o trim a 1 con mare formato praticamente e' quasi tutto negativo,come si fa a dire di trim out!!!!se poi abbiamo una velocita' relativamente bassa,per forza che non sbatti! Wall Bash Wall Bash
ma!!! Crying or Very sad
Capitano di Corvetta
vagabondo
Mi piace
- 34/85
Ho usato sia barche che gommoni ...la differenza di navigazione riscontrata e' tanta..

Con la barca eri quasi costretto a tenere alta la prua se non volevi piantare la prua nell'onda sucessiva..
col gommone al contrario avendo piu' portanza tenere alta la prua e' come inizializzare un rimbalzo che ..finita l'energia tornera giu' inesorabilmente con piu' violenza e spesso e volentieri propio sull'onda sucessiva
---------------mi e' dolce la vita---------------Clubman 21 + suzuki 140
Capitano di Corvetta
gipici
Mi piace
- 35/85
Federico C. ha scritto:
Permettimi una riflessione
Il trim out, non lancia un bel niente se non dai gas, tiene semplicemente la prua "appoggiata" sulla superfice, spostando meno acqua possibile.
Io credo che se misuriamo con un accellerometro la durezza degli impatti, con il trim alla FEDEMANIERA, si registrano valori decisamente piu' contenuti. E qui sono d'accordo con Isla, meno sbatti e meglio e'.
Ma avete mai provato la differenza?
Che vuoi dire che ne risente la direzionalita'????
Perdi la rotta? non riesci a virare?
Credo che sia molto soggettivo, gia' la pensiamo diversamente e siamo in tre....





prova a farti il canale delle bocche di bonifacio con mare mosso o molto mosso, vento ono a 25 nodi, rotta 300, direzione spargi- lavezzi. quando ti sei divertito abbastanza e hai recuperato le forze dopo aver pasturato l'intero arcipelago posta le senzazioni di guida del tuo gommone. ti è consentito giocare col trim (aut o min )con la manetta, con tutto quello che vuoi. A me pare, parere molto personale, che tu lanci l'esca per vedere in quanti abboccano. navigare è una cosa, postarlo e un'altra. ciao


p.s.: c'è che va per mare e chi dice di andarci.
Novamarine Rh 580, Yamaha 60 4 tempi carburatori, geovav 6 sunshine.

"varcate le colonne d'Ercole, il nulla infinito".
Colombo dimostrò il contrario
Guardiamarina
Federico C. (autore)
Mi piace
- 36/85
Isla, 1 non e' completamente negativo, ma a parte questo e' bellissimo come sia stato tralasciato, a parte Van che e' l'unico che ha dato una parvenza di risposta, il titolo del tread e si e' concentrati su come teniamo il trim.......
Eppure mi sembra di aver scritto in italiano cosa volevo discutere. Ne e' nata comunque una discussione interessante , ma andrebbe cambiato il titolo in "Come tenere il trim con mare formato".

Visto che abbiamo spostato la nostra attenzione su questo, un gommone ha, a mio avviso, una massa inadeguata a fendere un'onda anche di modeste dimensioni. basterebbe fare un calcolo dei litri contenuti in un'onda di un metro di altezza per capire meglio questo.
Cosa diversa e' una barca dove la massa e' notevolmente superiore e puo' permettersi il lusso di spalare acqua a dx e sx. I nostri mezzi mal interpretano questa forzatura proprio a causa del loro peso ridotto. Poi ci sono carene e carene ovviamente, c'e chi si presta e chi meno, non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Con il mio spalare acqua e' praticamente impossibile, la prua non entra che per pochissimi centimetri. Se proprio si vuole acquistare una certa forza, con un certo tipo di mare e con onda sufficentemente corta, conviene dare manetta e attestarsi sui 30 nodi. In questo modo l'energia cinetica accumulata dal gommone permette di spaccare le creste delle onde e volare paralleli ad una altezza di circa il 50% dell'altezza delle onde.
Io mi trovo meglio cosi'.
Ammiraglio di squadra
isla
Mi piace
- 37/85
Federico C. ha scritto:


Cosa diversa e' una barca dove la massa e' notevolmente superiore e puo' permettersi il lusso di spalare acqua a dx e sx.


.

a parita' di lunghezza al galleggiamento, sia la barca che il gommone,in navigazione, a mio avviso sono molto simili come carena bagnata

Wink
Capitano di Corvetta
jacksely
Mi piace
- 38/85
Concordo con un sacco di pareri e soprattutto con Van Bob quando definisce la tipologia di mare. Le condizioni sono infatti estremamente differenti e da bacino a bacino si possono osservare dei mutamenti nella fattezza delle onde veramente impressionanti. Si potrebbe scrivere un trattato sulla formazione delle onde davanti a Rimini, a Gabicce, a Ravenna per poi osservare cosa succede verso i pozzi (verso l'Antonella) ecc ecc. Non parliamo poi del canale di Piombino o del Canale di Corsica tra Capraia e il Dito (qui addirittura con mare piatto ho osservato la velocità GPS oscillare di 4 nodi nonostante i 250 cv del motore e i giri sempre alla stessa regolazione). Io, per non farla troppo lunga e noiosa da leggere, mi regolo così: valutate le condimeteo preparo un assetto e distribuisco i pesi tenendo sempre leggera la prua (sarà che vengo dalle barche a vela, ma la prua pesante non mi piace affatto). Tutto il resto che pesa lo sistemo nel punto più basso e centrale possibile (ovviamente sfruttando gli spazi a disposizione); fatto ciò cerco l'andatura in cui lo scafo scivola meglio sull'acqua opponendo la minore resistenza alle onde e cercando anche un certo equilibrio/controllo del timone che non deve sforzare. Cerco assolutamente di non battere e cerco di non avere mai un frangente sotto. In buona sostanza per me navigare bene significa non fare soffrire la barca e se occorre cambio rotta per evitare il mare in prua cercando di scappare ad esso con rapide surfate. Lo Zar 75 ha una ruota di prua molto accentuata che mi permette di fendere piuttosto bene con il trim praticamente neutro.
jacksely
ambiente e turistico ricettivo
Capitano di Corvetta
gipici
Mi piace
- 39/85
Federico C. ha scritto:
Isla, 1 non e' completamente negativo, ma a parte questo e' bellissimo come sia stato tralasciato, a parte Van che e' l'unico che ha dato una parvenza di risposta, il titolo del tread e si e' concentrati su come teniamo il trim.......
Eppure mi sembra di aver scritto in italiano cosa volevo discutere. Ne e' nata comunque una discussione interessante , ma andrebbe cambiato il titolo in "Come tenere il trim con mare formato".

Visto che abbiamo spostato la nostra attenzione su questo, un gommone ha, a mio avviso, una massa inadeguata a fendere un'onda anche di modeste dimensioni. basterebbe fare un calcolo dei litri contenuti in un'onda di un metro di altezza per capire meglio questo.
Cosa diversa e' una barca dove la massa e' notevolmente superiore e puo' permettersi il lusso di spalare acqua a dx e sx. I nostri mezzi mal interpretano questa forzatura proprio a causa del loro peso ridotto. Poi ci sono carene e carene ovviamente, c'e chi si presta e chi meno, non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Con il mio spalare acqua e' praticamente impossibile, la prua non entra che per pochissimi centimetri. Se proprio si vuole acquistare una certa forza, con un certo tipo di mare e con onda sufficentemente corta, conviene dare manetta e attestarsi sui 30 nodi. In questo modo l'energia cinetica accumulata dal gommone permette di spaccare le creste delle onde e volare paralleli ad una altezza di circa il 50% dell'altezza delle onde.
Io mi trovo meglio cosi'.





non interverrò più sullargomento.


Avevo ragione quando, sospettando di trovarmi (parlo in prima persona, quindi mi dichiaro responsabile di ciò che affermo) davanti ad un tuttologo, ho avuto il dubbio che questo non sia mai andato per mare, o se l'ha fatto è accaduto soltanto in alcune fortunate occasioni dove il bagnasciuga era libero da bagnanti e il mare era una tavola blu. Il nostro tuttologo, e non me ne voglia, cita a pioggia dati e calcoli astrofisici e paralleli matematici come se fossero bruscoloni, pardon, bruscolini (il bruscoloni mi è sfuggito perchè mi ricorda tanto un certo cavaliere mascarato, i n quanto a c*****te sparate a raffica e ogni giorno). un esempio?

scrive, testualmente "Se proprio si vuole acquistare una certa forza, con un certo tipo di mare e con onda sufficentemente corta, conviene dare manetta e attestarsi sui 30 nodi. In questo modo l'energia cinetica accumulata dal gommone permette di spaccare le creste delle onde e volare paralleli ad una altezza di circa il 50% dell'altezza delle onde.
Io mi trovo meglio cosi'." chiuse virgolette. Ovvero il nulla assoluto, solo una personalissima teoria spacciata per pura verità dall'imbonitore di turno. Ho invitato (e rinnovo la proposta) il nostro marziano marino a "navigare bene" nel canale delle bocche di bonifacio, con condizioni meteomarine quasi normali per noi isolani (vedi post precedente, non ho voglia di dilungarmi in altre spiegazioni). Quando avrà affrontato la prova (documentata, per carità di Dio, di sparaballe ne conosciamo a bizzeffe, nell'isola) potrà cominciare a confrontarsi con gli ignoranti marinai o gommonauti o barcarolli che ignorano il teorema di pitagora, l'esistenza della nane giganti, dei buchi neri, delle quasar, pulsar, della relatività, dell'esistenza dei campi magnetici, dei venti solari, delle tempeste boreali. Ma annusano il vento è sanno se è il caso di restarsene in porto o uscire allo scoperto per raccontare ca*****te. by by. End thread, for my.
Novamarine Rh 580, Yamaha 60 4 tempi carburatori, geovav 6 sunshine.

"varcate le colonne d'Ercole, il nulla infinito".
Colombo dimostrò il contrario
Ammiraglio di squadra
roland
Mi piace
- 40/85
Federico C. ha scritto:
Isla, 1 non e' completamente negativo, ma a parte questo e' bellissimo come sia stato tralasciato, a parte Van che e' l'unico che ha dato una parvenza di risposta, il titolo del tread e si e' concentrati su come teniamo il trim.......
Eppure mi sembra di aver scritto in italiano cosa volevo discutere. Ne e' nata comunque una discussione interessante , ma andrebbe cambiato il titolo in "Come tenere il trim con mare formato".

Visto che abbiamo spostato la nostra attenzione su questo, un gommone ha, a mio avviso, una massa inadeguata a fendere un'onda anche di modeste dimensioni. basterebbe fare un calcolo dei litri contenuti in un'onda di un metro di altezza per capire meglio questo.
Cosa diversa e' una barca dove la massa e' notevolmente superiore e puo' permettersi il lusso di spalare acqua a dx e sx. I nostri mezzi mal interpretano questa forzatura proprio a causa del loro peso ridotto. Poi ci sono carene e carene ovviamente, c'e chi si presta e chi meno, non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Con il mio spalare acqua e' praticamente impossibile, la prua non entra che per pochissimi centimetri. Se proprio si vuole acquistare una certa forza, con un certo tipo di mare e con onda sufficentemente corta, conviene dare manetta e attestarsi sui 30 nodi. In questo modo l'energia cinetica accumulata dal gommone permette di spaccare le creste delle onde e volare paralleli ad una altezza di circa il 50% dell'altezza delle onde.
Io mi trovo meglio cosi'.


Federico, fuori il nome del tuo spacciatore... non ho capito se lo fai apposta per (tu diresti stimolare, dio dico provocare) una discussione, o se spari castronerie perche' ti piace farlo. Eppure lontanamente, molto lontanamente, si sente che non sei a digiuno di nautica, dunque delle due l'una: o ti fai con della roba terribile, o sei dissociato, perche' alerni cose sensate a ca**ate epocali.... e mi disorienti... te lo giuro.
comunque questo e' un forum e siamo qui per discutere, la parola non si nega a nessuno ma cerca di restare in te quando posti... UT UT UT UT UT
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Sailornet