Navigare in sicurezza

Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 1/7
Premetto che, anche se ho un gommone di piccole dimensioni, con solo 25 (portato a 30) cavalli, in giornate di calma mi sono fatto anche cinquanta miglia tra andata e ritorno, in gallura. Praticamente da Santa Teresa fino a castelsardo la costa me la sono girata al 90% in gommone e conosco molto bene punti dove fare attenzione a scogli affioranti sui quali spesso e volentieri vedo gente spaccarsi il gambo del motore o la carena del gommone.
Un amico ebbe la fortuna di avere il motore senza blocco di sicurezza, e gli uscì il gambo dall'acqua dopo aver preso in pieno uno scoglio affiorante.
ogni volta che vado in gommone in un posto che non conosco ho il terrore di beccare qualcosa a pelo d'acqua, e a volte ci sono andato anche abbastanza vicino.
A parte i danni alla barca, il terrore è che si possa fare seriamente male chi è con me a bordo.
Quindi vi chiedo, anche se potesse sembrare un pò ridicolo per uno come me che ha un gommone di 4 metri:
quali precauzioni posso prendere per navigare in posti che non conosco senza rischiare di prendere uno scoglio affiorante?
Quest'estate vado in Grecia col gommone e al pensiero di andare in planata su acque che non conosco minimamente mi fa rabbrividire. E' esagerato?
Ho pensato di documentarmi con carte nautiche (in rete non se ne trovano), e poi ho valutato l'idea di qualche strumento elettronico tipo GPS.
Ma ho dei dubbi: le carte indicano tutti gli scogli? e il GPS?
insomma non ho una gran paura del mare mosso perchè da quel punto di vista sono molto prudente: le gite più lunghe me le faccio solo con calma piatta, ma spesso con la calma piatta un sasso infido a pelo d'acqua lo vedi solo quando ci sei andato sopra, mentre le onde che ci si frangono sopra te lo indicano parecchio tempo prima...
Site Admin
VanBob
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- 2/7
Hai pienamente ragione, in certi casi meglio un po' di onda che ti svela l'ostacolo piuttosto che la calma piatta.

Io uso uno strumento GPS con cartografia c-map che riporta (o dovrebbe riportare) tutti gli scogli affioranti in quanto derivante dalle carte ufficiali dell'Istituto Idrografico della Marina.
In effetti gli scogli ci sono, sono riportati anche quelli non proprio affioranti ma a profondita raggiungibile da scafi a pescaggio maggiore con l'indicazione in metri del pericolo.
Adesso le cose da appurare sono 2: a) esiste altro titpo di cartografia per GPS con la stessa accuratezza? b) come sono dettagliate le carte estere?
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Ammiraglio di squadra
roland
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- 3/7
aggiungo che magari essere "terrorizzati" non e' l'approccio giusto, dato che non ti godi l'uscita. Essere prudenti ed attenti si. Le carte nautiche sono regolarmente dettagliate. Certo non ti possono riportare relitti affioranti quali tronchi d'albero ed altro... per cui 4 occhi sempre ben aperti, velocita' "corrette" e carte nautiche. Il resto e' "fattore C"
Roland
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 4/7
Mi sono fatto un giro sul web e mi sembra che le carte più popolari siano le Navionics.
esistono navionics per tutto il mediterraneo, ho visto.
io vorrei comprare un GPS sul quale si possano usare le navionics, ma che sia anche utile da usare magari in città o in montagna durante le escursioni.
sapete darmi qualche indicazione?
grazie
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 5/7
M40 ha scritto:
Mi sono fatto un giro sul web e mi sembra che le carte più popolari siano le Navionics.
esistono navionics per tutto il mediterraneo, ho visto.
io vorrei comprare un GPS sul quale si possano usare le navionics, ma che sia anche utile da usare magari in città o in montagna durante le escursioni.
sapete darmi qualche indicazione?
grazie

Direi che rimane solo il Geonav 4c od il Gipsy...
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Capitano di Corvetta
M40 (autore)
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- 6/7
Bellissimo il Geonav 4c, però non posso proprio permettermelo.
e poi non avevo capito che le carte navionics fossero da pagare a parte..

credo che farò come gli antichi: bussola e carte nautiche.
ci sono carte nautiche per la grecia e l'italia MOLTO DETTAGLIATE su internet, anche da acquistare spendendoci un pò di solti purchè siano buone?
oppure in genere come si fa? si va nelle capitanerie di porto dei singoli posti e si chiede di avere una carta nautica della zona?

a me piacerebbe avere un programma dettagliato che mi dica tutto ma proprio tutto (scogli, porti, secche etc), di tutta europa.
sapete consigliarmi?
grazie e buona giornata!
Capitano di Corvetta
luva
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- 7/7
Io ne ho aquistata una greca in un negozio di nautica a Lefkada,e mi sono trovato benissimo.Carta molto dettagliata e ricca di tutte le info necessarie.
Sailornet