Nuova darsena a Casal Borsetti (Ra) [pag. 21]

Guardiamarina
Gulysan
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- 201/323
Ciao Grizzly, ti dirò, io ho comperato una casa sulle palafitte, e ci stò veramente bene, riscontro come voi gli stessi problemi di ingresso ed uscita, per non parlare del problema alaggi.
L'unica cosa è che chi gestisce il porto non è interessato a farlo vivere, ma vuole soltanto spremere quello che si può spremere, senza dare nulla in cambio, al paese e agli stessi utilizzatori del porto.
Purtroppo la proprietà chiese di poter alllungare il canale, per agevolare gli ingressi ma gli era stato risposto negativmente.

Ciao a tutti
Comune di 1° Classe
joe59
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- 202/323
Per Fongio e Gulysan: in merito all'attuale gestione di Porto Reno, chiedevo se qualcuno sarà presente all'assemblea condominiale convocata per il 25 settembre. Per i proprietari di palafitte e di posti barca, la situazione dei vari enti coinvolti (a partire da CMR per arrivare a Porto Reno, Marinara etc.) non lascia presagire niente di buono. A mio avviso si sta profilando una dismissione (od almeno un tentativo in tal senso) da parte di CMR coop., di tutto il settore della nautica. E credo che per Porto Reno le conseguenze non sarebbero certamente positive, visto che anche questa stagione 2010 è trascorsa senza rimessaggio ed altri servizi essenziali. Dopo tre anni dalla "inaugurazione" questa situazione non è rassicurante.
Capitano di Corvetta
GRIZZLY
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- 203/323
che desolazione!! io intanto per mettermi avanti coi lavori ho gia' venduto il Lomac 420 smontabile.....
Tenente di Vascello
fongio
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- 204/323
Chi come me ha un posto barca non può partecipare alle riunioni, perchè contrattualmente la gestione è affidata a Porto Reno.
la cosa giuridicamente non è completamente corretta, ma è difficile ed assai costoso impugnarla, certi poi di riuscire ad arrivare in giudizio dopo non meno di 15 anni.
Se la CMR ha intenzione di mollare il settore nautica non lo so, però la mancanza del rimessaggio non c'entra.
Per quanto ne so io (ti racconto quello che ho capito, ma non prenderla come la verità assoluta) la CMR ha costruito il capannone per il rimessaggio per conto di un terzo proprietario, il quale intende darlo in gestione o in locazione per l'attività di rimessaggio.
Fino a quando non avrà trovato chi è interessato a prenderlo in gestione / locazione il rimessaggio non ci sarà.
Vedendo quanto cercano artificialmente di tenere alti i prezzi, dubito molto che troveranno qualcuno interessato, perché una eventuale azienda che vi entrasse ha come obiettivo quello di fare utili, e li il "bacino di utenza" a mio avviso non è sufficiente nemmeno a pagare le spese, data la dimensione del locale.
E' l'errore simile e madornale che stanno facendo con il supermercato in corso di ultimazione. Chi mai potrà permetterisi di aprire lì un locale così grande, pagandolo o pagandone un canone, se non ha vicino almeno 50.000 residenti e quindi potenziali clienti abituali?
Anche le casette che hanno costruito a Porto Reno stanno facendo la stessa fine. Se io debbo spendere oltre i 120.000€ ( e per quel che so ... molto oltre quella cifra) per un monolocale in Ligura, magari ci penso, ma a Casal Borsetti non di sicuro ... e i prezzi non calano. Ci penserà il curatore fallimentare.
Nessuna impresa privata, o meglio nessun imprenditore privato si sarebbe mai cimentato in un'impresa come la costruzione del complesso di PortoReno, o almeno non fatto così, perché le imprese private hanno il sano obiettivo di fare utili, senza i quali il mondo reale non va avanti, e chi porta l'azienda verso iniziative che non fanno utili, ma producono perdite ... viene licenziato su due piedi ... e per quanto ne so io, li di privato c'è poco.
In quanto ad utili, in realtà probabilmente sono stati fatti, grazie all'incameramento di una marea di contributi da parte della cieca Comunità Economica Europea.
Il vero probelma è che siccome quei soldi probabilmente sono già stati incassati, e probabilmente hanno costituito l'utile, è logico aspettarsi che a questo punto tutti si squaglino altrove.
Tornando al porto, la Società Porto RenoS.r.l è colei che gestisce il porto. CMR lo ha costruito. Quando la società deciderà di non gestire più il porto, o cederà a terzi la gestione, o fallirà o verrà liquidata, ... è inutile che io mi ponga il problema, perché fino a quel momento non ho alcun problema da risolvere.
Dopo .. si vedrà il da farsi.
Tornando ai proprietari degli immobili, forse per loro la situazione non è poi così grigia. Intanto da loro si parla di Condominio, e questo un po aiuta, forse.
Oggi il problema di quelle riunioni è che la società, non avendo ancora venduto un gran che', detiene una marea di millesimi, e quindi decide praticamente tutto.
Se dovesse cessare l'attività, forse gli appartamenti verrebbero venduti / svenduti ... e gli acquirenti diventerebbero condomini ... a quel punto non ci sarebbe più il monoplio decisionale dovuto alla concentrazione di millesimi su un'unica entità e quindi i condomini decideranno ciò che vorranno ... sempre che non siano poi loro a decidere di lasciar cadere tutto in malora. ... Speriamo bene!
Comune di 1° Classe
joe59
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- 205/323
Grazie per l'articolata risposta. Mi scuso intanto per aver omesso le "presentazioni" ma mi sono iscritto da pochissimo, non sono esperto di forum e questa mattina .... ero anche di fretta ! Essendomi imbattuto in una serie di vostre interessanti considerazioni su porto che tutti frequentiamo, mi ero ripromesso di intervenire. Avevo programmato nel 2006 l'acquisto della barca e nel contempo avevo anche preso la patente nautica ma nel 2007 è arrivata ..l a quarta figlia ! e così per più di due anni ....barca ferma in acqua e ben pochi week end al Casale. Per gli stessi motivi mi ero fin qui disinteressato di questioni condominiali e gestionali sia della parte residenziale che del porto. Da quando ho cominciato ad avere il tempo di guardarci dentro, ho intravisto una situazione allarmante che credo sia destinata ad aggravarsi a causa delle ormai arcinote vicissitudini finanziarie in cui si dibatte il gruppo CMR. La situazione è preoccupante a prescindere dal fatto che questo gruppo si salvi o meno perchè da comunicati e interviste è comunque ormai assolutamente chiaro che questo gruppo, con tutte lo strascico di società tra cui Porto Reno, Seaser per Marinara etc,, vuole (deve) uscire dal settore della nautica. Chiunque avrà comprato qualcosa a Porto Reno, sia essa un'abitazione, un posto barca od entrambi, non può non essere interessato a tutto ciò proprio perchè significa che uno dei condomini di maggior peso in termini di millesimi che si è (anche) arrogato la gestione del porto nonchè l'esecuzione di una serie di "servizi" (alcuni dei quali sembrano solo virtuali ed altri sembrano essersi "persi" nel nulla), tra non molto potrebbe avere tutt'altra identità. E questo non potrà non condizionare il futuro della struttura ed il valore immobiliare sia di posti barca che di abitazioni. Il fatto stesso che la Porto Reno abbia fin qui operato in una serie di ruoli a volte anche in palese conflitto d'interessi, mi sembra emerga anche da quanto riferisci in ordine a quello che sembra essere un "esproprio"a tempo indeterminato di una gestione di beni comuni da parte della stessa Porto Reno (costruttore, venditore, proprietario immobiliare, condomino, imprenditore della nautica per gli ormeggi di sua proprietà, "gestore del porto" per autodesignazione e fornitore "in perpetuo" di quanto occorre per le parti comuni del bacino portuale, a prezzi che unilateralmente e discrezionalmente si ritiene di poter imporre non solo agli utenti temporanei ma anche agli altri proprietari condomini). Come vedi qualcosa "stona" in tutto ciò ed alcuni condomini della parte residenziale bungalows hanno già intrapreso un'azione giudiziale per far luce su questo intreccio anomalo di ruoli e pretese. Purtroppo si sa che in Italia le cause sono lunghe ma d'altro canto se non si fa nulla si rischia di subire e basta, specie nel momento in cui si dovesse presentare un nuovo soggetto cessionario. Di cosa ci si andrebbe a lagnarsi con costui se nessuno dopo tre anni dalla "inaugurazione" si fosse solo lamentato con parenti ed amici o su qualche chat. Per questo dico che ci si dovrebbe coordinare per cercare, anche nell'interesse generale, di non lasciare strutture del genere alla mercè di (altri ?) speculatori. Personalmente condivido l'assurdità di non aver previsto uno scivolo. Sono errori ma agli errori bisogna rimediare. Ciao
Guardiamarina
Gulysan
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- 206/323
Ciao, Joe, non sò se riuscirò ad esserci all'assemblea, che come già ribatito da fongio sarà per i soli Condomini delle palafitte.
Tu hai un'appartamento li?

Fongio ti telefono nei prossimi giorni, così facciamo due parole?

Ciao e tutti
Guly
Comune di 1° Classe
joe59
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- 207/323
Ciao Fongio, ciao Gulysan, sì sono proprietario di una di queste "palafitte" e faccio parte del condominio che il 25 ha convocato l'assemblea. Mi pareva di aver capito che anche voi foste proprietari non solo di un posto barca nella darsena. Comunque all'assemblea io farò presente l'opportunità che l'amministratore tenti di prendere contatti con chiunque sia proprietario di qualcosa all'interno della struttura (penso ad esempio anche a quelli che hanno acquistato o potrebbero acquistare dalla Scariolanti e che magari non hanno acquistato o non intendono acquistare alcun posto barca). A mio avviso tutti costoro, a prescindere dal posto barca di proprietà, in uso o ...nei sogni, se hanno anche solo uno straccio di millesimo o comunque di interesse dentro a questo complesso, dovrebbero cominciare a parlarsi perchè, ribadisco, le prospettive non mi sembrano rosee. Non so avete notato ma da oltre dieci giorni sono scomparsi tutti i siti web (da CMR group, a Porto Reno, a Marinara ed anche La Scariolanti). Risultano o "in manutenzione" o sono inaccessibili (Scariolanti). Nello stesso periodo si sono succedute notizie alla televisione e sulla stampa, dopo il deposito del bilancio 2009, del tipo:

"L’azienda di Filo (cioè la CMR) è in difficoltà e le banche stanno prendendo tempo per valutare il piano industriale Il colosso cooperativo dell’edilizia ha debiti per 23 milioni.......
In queste ore le banche più esposte nel gruppo stanno valutando il piano industriale che ha come presupposto la ristrutturazione del debito a breve di 23 milioni di euro: il problema è la liquidità........
il valore della produzione sceso in un anno da 190 a 140 milioni....
il gruppo Cmr, composto da 35 società tra le quali la capogruppo concentrata nell'edilizia, ha chiuso il bilancio 2009 con 5,6 milioni di euro di passivo a causa degli accantonamenti per il rischio di svalutazione dei crediti....
il termine ultimo per la firma della convenzione con gli istituti di credito, in particolare, è il 30 settembre....
Le due mosse individuate da Filo per ovviare alle difficoltà del settore edile, infatti, non produrranno liquidità nel breve.Si tratta della vendita del business portuale, affidata addirittura a Rothshild, il cui fatturato si è dimezzato in un anno a 14 milioni di euro, mentre il conferimento delle partecipazioni in Marina System è quasi completato.

Come vedete, sia che CMR si salvi o no, il "destino" gestionale anche di Porto Reno è del tutto incerto.
Ciao
Comune di 1° Classe
joe59
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- 208/323
Ciao Fongio, ciao Gulysan, sì sono proprietario di una di queste "palafitte" e faccio parte del condominio che il 25 ha convocato l'assemblea. Mi pareva di aver capito che anche voi foste proprietari non solo di un posto barca nella darsena. Comunque all'assemblea io farò presente l'opportunità che l'amministratore tenti di prendere contatti con chiunque sia proprietario di qualcosa all'interno della struttura (penso ad esempio anche a quelli che hanno acquistato o potrebbero acquistare dalla Scariolanti e che magari non hanno acquistato o non intendono acquistare alcun posto barca). A mio avviso tutti costoro, a prescindere dal posto barca di proprietà, in uso o ...nei sogni, se hanno anche solo uno straccio di millesimo o comunque di interesse dentro a questo complesso, dovrebbero cominciare a parlarsi perchè, ribadisco, le prospettive non mi sembrano rosee. Non so avete notato ma da oltre dieci giorni sono scomparsi tutti i siti web (da CMR group, a Porto Reno, a Marinara ed anche La Scariolanti). Risultano o "in manutenzione" o sono inaccessibili (Scariolanti). Nello stesso periodo si sono succedute notizie alla televisione e sulla stampa, dopo il deposito del bilancio 2009, del tipo:

"L’azienda di Filo (cioè la CMR) è in difficoltà e le banche stanno prendendo tempo per valutare il piano industriale Il colosso cooperativo dell’edilizia ha debiti per 23 milioni.......
In queste ore le banche più esposte nel gruppo stanno valutando il piano industriale che ha come presupposto la ristrutturazione del debito a breve di 23 milioni di euro: il problema è la liquidità........
il valore della produzione sceso in un anno da 190 a 140 milioni....
il gruppo Cmr, composto da 35 società tra le quali la capogruppo concentrata nell'edilizia, ha chiuso il bilancio 2009 con 5,6 milioni di euro di passivo a causa degli accantonamenti per il rischio di svalutazione dei crediti....
il termine ultimo per la firma della convenzione con gli istituti di credito, in particolare, è il 30 settembre....
Le due mosse individuate da Filo per ovviare alle difficoltà del settore edile, infatti, non produrranno liquidità nel breve.Si tratta della vendita del business portuale, affidata addirittura a Rothshild, il cui fatturato si è dimezzato in un anno a 14 milioni di euro, mentre il conferimento delle partecipazioni in Marina System è quasi completato.

Come vedete, sia che CMR si salvi o no, il "destino" gestionale anche di Porto Reno è del tutto incerto.
Ciao
Comune di 1° Classe
joe59
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- 209/323
Scusate ma ho dimenticato una precisazione per Fongio: Porto Reno non detiene più una "marea di millesimi", almeno nel complesso delle palafitte. Mi pare che gliene siano rimaste solo otto e dunque lì è in netta minoranza (e, ribadisco, la causa civile è già partita e serve a mettere in discussione (anche) l'attuale criterio di gestione portuale dei posti barca sottostanti le palafitte). Non conosco la situazione dei restanti posti barca, cioè quanti ne abbia venduti, quanti gliene siano rimasti o se sia stato costituito qualche sub condominio tra chi utilizza tali posti barca. Mi pare solo di aver capito che voi ritenete di non potervi occupare della gestione in quanto Porto Reno si sarebbe "riservata" contrattualmente ed in perpetuo tutto ciò che riguarda il sistema porto ed i beni/servizi comuni asserviti allo stesso. A parte i dubbi che voi stessi mi sembra abbiate sull'anomalia di questa impostazione, resta il problema che ora la società Porto Reno è già stata conferita in una Marina System srl insieme ad altre società a loro volta collegate ai porti di cui si è occupata CMR i nquesti anni (quindi anche quelli in meridione). Se già i disservizi li abbiamo tutti toccati con mano nonostante avessimo a che fare con soggetti che operavano qui, a pochi chilometri, vi lascio immaginare cosa potrebbe accadere se, una volta "imbarcati" su questa Marina System ci ritroveremo dirottati su finanziarie o su qualche fritto misto di imprenditori sparsi sul territorio nazionale ! Secondo me "aspettare" non è la strategia migliore però posso anche sbagliarmi. Occorre almeno vigilare con attenzione facendo fronte comune. Ciao e buona giornata.
Capitano di Corvetta
GRIZZLY
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- 210/323
gent.mi, sono veramente dispiaciuto di quanto vi sta' capitando, io non sono legato materialmente a nessuna vostra struttura, sono un esterno da fine settimana che magari parcheggia il camper nel Vs. parcheggio, pero' sono veramente cose sgradevoli; le palafitte per me poi sono l'unica struttura meritevole e innovativa di tutto il complesso; anche se apparentemente piccole (che poi non e' vero) sono piu' che caratteristiche per il loro uso, hanno posto auto e altri parcheggi, non nascondo un certo mio interesse.
Il susseguirsi pero' di certi eventi tecnici come la prima passerella gigante manuale in ferro, il traghetto inservibile, la costosissima nuova passerella, il ponte interrotto e lasciato sul posto, quando il tutto si poteva risolvere montando un ponte idraulico piu' svelto ed economico sulla struttura in cemento armato rimasta, nessuno scivolo nel progetto, il vecchio cantiere abbattuto, nessun distributore in banchina, il molo pericoloso, mi hanno suggerito di non buttarmi in acquisti.
Sailornet