Orizzonti Syros 190 e Suzuki DF 100B: Personalizzazioni e report navigazione [pag. 15]

Chiaro

Manca anche un po’ di spazio a poppa e le Plancette sono in programma.
Le tue sono montate sotto il profilo parabordo?
Vorrei installare quelle in VTR ma temo effetto rastrello…

Toh, m'ero perso l'ultima domanda, proprio sulle plancette quello che "verrà con me" sulla nuova barca.

Le mie sono in VTR, bisogna fare attenzionissima all'altezza montaggio, in dislocamento fanno(anzi facevano) effetto rastrello, appena si mette in planata non toccano più. E' un lavoro "di fino" però incrementano esponenzialmente la vivibilità, anche e soprattutto nelle "discese ardite e nelle risalite" di Battistiana memoria...

È tempo di saluti.

Ci sarà tempo per parlare della nuova barca, del nuovo motore eccetera eccetera, però consentitemi un'ultimo saluto.

Sono tornato stasera da un weekend sulle isole, al ritorno mi sono fatto accompagnare dove avevo lasciato la macchina e.....

E....

Li ho visti, entrambi.

La mia amata e mai sufficientemente compianta barchetta è stata refittata, lucidata, aggiornata in qualche dettaglio e accompagnata da un orripilante 40hp.

Peggio di quanto immaginassi. Manco un 40/60 nuovo, magari un ari, no, il nuovo proprietario aveva un vecchissimo Suzuki 40/50. Se prima aveva difficoltà col 40/60 con quel bel water attaccato dietro sarà completamente ferma.

E il motore?

Ancora peggio.

Installato su una vecchissima Marino, brutta copia di un piccolo Boston Whaler (seee gli piacerebbe).

Era meglio che non me li facevano vedere.

Una coppia fantastica, affiatata, perfetta. Eravamo felici insieme, noi tre.

E io ho lasciato che finissero così. Me ne sono andato come un ladro, amareggiato, ma così è la vita.

Addio amici miei, ne abbiano passate tante insieme e i momenti vissuti me li porterò sempre con me.

Ma ora è tempo di andare, altre avventure con altri compagni di viaggio mi attendono.

Zio, se ti può consolare, la gemella (stesso colore blu) della tua oramai ex Syros 190 🛥️, con lo stesso motore Suzuki DF100B sia pure con la calandra nera, sopravvivono e solcano beati

e felici il mar Tirreno, anche se un po' più a Nord 😅😅😅

Com'è bella, la tieni veramente benissimo.

Ma hai installato il salpaancora?

Grazie per l'apprezzamento. Sì, c'è anche il salpancora. Mi sto divertendo molto con questo natante e devo dire che, a parte qualche pecca sulle rifiniture (ma niente di particolarmente grave), è una bella barchetta. Performante con quel motore, il Suzuki DF100B, che sembra perfetto per lei, anche con più persone a bordo.

Io sulla nuova barca ho maledetto il salpaancora perché non vedo nulla nelle fasi di salita e discesa.

Aveva ragione fran sul contacatena, devo provvedere quanto prima. Sulla Syros penso si veda perfettamente basta magari spruzzare con la bomboletta per fare un segno negli ultimi metri prima di tirare su l'ancora.

Goditi quel motore e non lasciarlo mai quei consumi sono semplicemente irraggiungibili, io ieri, ahimè, me ne sono reso conto

Ziomaicol ha scritto:

Io sulla nuova barca ho maledetto il salpaancora perché non vedo nulla nelle fasi di salita e discesa.

Aveva ragione fran sul contacatena, devo provvedere quanto prima. Sulla Syros penso si veda perfettamente basta magari spruzzare con la bomboletta per fare un segno negli ultimi metri prima di tirare su l'ancora.

Goditi quel motore e non lasciarlo mai quei consumi sono semplicemente irraggiungibili, io ieri, ahimè, me ne sono reso conto

Ottimo consiglio. In effetti l'ultimo tratto è quello più critico. Qualche giorno fa mi è capitato di salpare l'ancora con un grosso sasso che incredibilmente era rimasto perfettamente incastrato tra le marre: la sua forma si adattava perfettamente. Per fortuna me ne sono accorto prima che potesse creare qualche danno. Il motore, in effetti, ha consumi eccelsi e la porta in planata in un attimo. Nella foto precedente è ormeggiata provvisoriamente ad un pontile dell'isola del Giglio dove il mare è cristallino anche nel porto.

Un ulteriore consiglio riguardo al salpancora elettrico, anzi due.
Consigli forse ovvii, ma con le ovvietà si sono fatti danni enormi.

Mai usare il salpancora a motore spento.

Sempre aiutare il salpancora con il motore.

fran ha scritto:

Un ulteriore consiglio riguardo al salpancora elettrico, anzi due.
Consigli forse ovvii, ma con le ovvietà si sono fatti danni enormi.

Mai usare il salpancora a motore spento.

Sempre aiutare il salpancora con il motore.

Permettimi di aggiungerne un terzo se ci trova in condizioni di mare non troppo tranquillo e si ha intenzione di rimanere ancorati per un tempo non breve. Il salpancora subisce lo sforzo che la catena esercita quando va in trazione sotto la forza del vento o del beccheggio. Quando si alza il vento o se un po’ di onda crea beccheggio, la catena in tensione trasmette una continua sollecitazione all’asse del verricello. Si tratta di un’usura continua che alla lunga può disassare il motorino e bloccare il meccanismo. La soluzione sta nel togliere la tensione alla catena trasferendola su una cima che ha un'estremità fissata alla catena tramite un nodo di bitta e l'altra alla galloccia. In alternativa, il mercato offre anche oggetti dedicati.